...ma in definitiva è più rara la serie Europa o quella del Club della Stilografica Armando Simoni?
(e non so se sia il risultato sia direttamente proporzionale alla inc....tura del nostro Tubi....)
Della serie azzurra dedicata ad Armando Simoni mi è capitato di comprare ad un prezzo davvero basso un roller completamente nuovo, con scatola e documenti. L'ho messo in vendita su eBay ma ha riscontrato pochissimo gradimento: una sola offerta al prezzo di partenza di 60 euro. Evidentemente non è che la gente proprio ci straveda...
Comunque sia la resina vegetale Omas è decisamente un materiale del piripicchio: una percentuale altissima delle penne prodotte si contrae: più o meno vistosamente, ma sempre tanto da dare problemi: nei casi "migliori" l'accoppiamento cappuccio/corpo diventa più un incastro che un avvitamento; spesso si allentano gli anelli del cappuccio, di frequente lo stantuffo sforza all'interno del corpo, e siccome la guida è decisamente sottodimensionata, si sgrana e per riavere la funzionalità della penna, il corpo è da sostituire.
Se a ciò si aggiunge cha anche esteticamente è bruttina, poco brillane e con colori abbastanza tristi (si ricordi quel verdaccio della serie Italia '90), ci si chiede cosa ci sia di peggio.
Seguendo il filo del ragionemento mi viene in mente un passaggio di rara saggezza contenuto nell'ultimo libro di Marco Malvaldi, "Negli occhi di chi guarda": un giallo arguto, ironico e piacevole.
"Discutere con un idiota e come tentare di scolpire una m.... E' difficile, sgradevole e non otterrai mai un gran risultato."