Autore Topic: Qualità o non Qualità...  (Letto 1328 volte)

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Online turin-pens

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Qualità o non Qualità...
« il: Marzo 21, 2014, 23:06:35 pm »
Vi siete mai chiesti che cosa realmente indica il termine qualità o meglio che cosa realmente noi appassionati di penne stilografiche identifichiamo quando utilizziamo il termine qualità?
Onestamente è molto tempo che penso a questa parola, al suo uso e talvolta al suo abuso. Credo che sia ampiamente condiviso da tutti il fatto che in quattro anni di vita, sul forum siano state mostrate penne certamente di ogni qualità ma come quest'ultima non sia affatto esclusività di determinati nomi e che anzi, molte volte penne praticamente sconosciute erano tutto tranne che penne di scarsa qualità.

A questo punto la domanda sorge spontanea (scusate se fa molto Lubrano...) se il nome non fa la qualità, allora che cos'è a farla? I materiali sono realizzati da industrie chimiche specializzate le quali a loro volta non li realizzano esclusivamente per il settore degli oggetti da scrittura e i pennini nella maggior parte dei casi, ieri come oggi venivano realizzati da ditte esterne specializzate. Situazione molto simile anche per la minuteria, praticamente acquistata a peso da chiunque.

Nel mondo delle laminate la situazione non è migliore, decine di marchi che sfoggiano decine di decori, repoussé e guilloché identici con laminatori, distributori e fornitori che spesso realizzavano congiuntamente il medesimo modello o versione...

... Per voi la qualità esattamente che cos'è e come la valutate?





Online Giuseppe Tubi

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Re:Qualità o non Qualità...
« Risposta #1 il: Marzo 22, 2014, 13:56:34 pm »
Bella domanda, che porta nel campo della filosofia.
Se ribaltiamo il concetto e proviamo a definire il "dozzinale" il compito non si semplifica affatto.
Per me a ben pensarci, è un qualcosa di definibile come una sensazione data da un complesso di fattori in armonia che fanno generalmente differire l'oggetto pensato, progettato e pianificato da quello nato un po' per caso, sulla base di una richiesta del mercato da soddisfare perlopiù con un costo limitato.
Se (facendo finta di saperlo usare) mi mettessi al tornio con del materiale idoneo a costruire una penna ne verrebbe fuori una, magari nemmeno brutta, ma con ben poco di originale, probabilmente banale e già vista n volte.
Se precedentemente mi fossi dedicato a disegnarla (sempre fingendo di averne la capacità), ritoccando magari più volte forma e proporzioni, provando l'effetto di diversi particolari di finitura, quali anelli e fermaglio, ed in fine avessi scelto i colori me meglio si adattano a quella forma, il risultato sarebbe probabilmente parecchio migliore.
Se per la realizzazione avessi poi utilizzato una componentistica di buon livello tra quella reperibile, sarebbe possibile che quanto realizzato potesse essere definito "di qualità".

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