OMAS PRE OMAS

[Massimo]

Comunque io non ci vedo niente di così scandaloso, hanno semplicemente anticipato i tempi.
Oggi si fa tutto in Cina per i prodotti a basso costo, poi chi fa un prodotto qualitativamente migliore si appoggia a ditte Europee.
Probabilmente essendo inesperto sto dicendo una castroneria.
Solo che vedendo i prodotti di oggi rispetto a quelli di una trentina di anni fa mi scende il cuore nei calzini.
Non per la marca che si fa produrre altrove le parti, ma per la qualità dei prodotti e per l'assemblaggio.

Probabilmente la faccenda, se pur simile, aveva delle differenze: All'epoca la stilografica evidentemente tirava forte: il mercato ne richiedeva in grandi numeri. Molti dei marchi minori che conosciamo erano solo marchi: non producevano nulla e si basavano esclusivamente sulle capacità di marketing; si facevano dunque produrre penne da altri fabbricanti, spesso cambiandoli di volta in volta, sicuramente in basa all'offerta dei suddetti ed alle richieste del mercato.
Un esempio emblematico è rappresentato dalle penne Aurora analoghe alla Selene e ad alcune OLO: la base di quella penna la ritroviamo marcata in un'infinità di modi, quali Atlantica, Palladiana, Lux e spesso in penne del tutte anonime. Evidentemente a Torino avevano fatto bene i loro conti e potevamo proporre una penna piacevole ad un prezzo certamente competitivo.
Non ci sarebbe nulla di strano se anche Omas avesse iniziato commerciando penne fatte realizzare da altri.

[Marlowe]

In fondo anche la Ferrari produce i motori delle Sauber e la Mercedes delle Williams.... peccato che queste ultime corrano di più....

[turin-pens]

In fondo anche la Ferrari produce i motori delle Sauber e la Mercedes delle Williams.... peccato che queste ultime corrano di più....

Soltanto perché da un paio d'anni la Ferrari viola il primo comandamento di Dassault!

[turin-pens]

Comunque io non ci vedo niente di così scandaloso, hanno semplicemente anticipato i tempi.
Oggi si fa tutto in Cina per i prodotti a basso costo, poi chi fa un prodotto qualitativamente migliore si appoggia a ditte Europee.
Probabilmente essendo inesperto sto dicendo una castroneria.
Solo che vedendo i prodotti di oggi rispetto a quelli di una trentina di anni fa mi scende il cuore nei calzini.
Non per la marca che si fa produrre altrove le parti, ma per la qualità dei prodotti e per l'assemblaggio.

Perfettamente concorde, il problema è che come giustamente detto nel topic Forse... da Giuseppe Tubi, chi ne esce malconcio è il mito imbastito ad arte su Omas.

[Marlowe]

In fondo anche la Ferrari produce i motori delle Sauber e la Mercedes delle Williams.... peccato che queste ultime corrano di più....

Soltanto perché da un paio d'anni la Ferrari viola il primo comandamento di Dassault!

Quello degli aerei?

[turin-pens]

In fondo anche la Ferrari produce i motori delle Sauber e la Mercedes delle Williams.... peccato che queste ultime corrano di più....

Soltanto perché da un paio d'anni la Ferrari viola il primo comandamento di Dassault!

Quello degli aerei?

Yes, disse "se un aereo è bello vola anche bene" inteso come l'aerodinamica è una scienza elegante e infatti i Mirage erano aerei davvero belli che volavano molto bene. 
Auto da formula uno e aerei hanno davvero tanto in comune e alcuni ingegneri hanno tradotto il detto di Dassault con "se una macchina è bella, corre anche bene".
Onestamente la Ferrari del 2014 è davvero brutta, tant'è che corre male ed è lenta.

Non è un caso se la Ferrari f2004 che era una vettura elegantissima fu ed è ancora oggi tra le auto più vincenti della formula uno.
E la "vecchia" Lotus John Player Special ve la ricordate? Nera e oro con le minigonne e le prese d'aria basse e larghe, spettacolare!

[Marlowe]

Bene, ho imparato qualche altra cosa, che senz'altro mi rivenderò.

Sono d'accordo, la F 2004 era una bellissima macchina: la abbino alla 156 F1 e alla 312 B.

[turin-pens]

Tornando all'argomento principale del topic, sarebbe bello sapere cosa pensano i collezionisti Omas più ortodossi dopo gli ultimi aggiornamenti.

Ormai è decisamente palese che la vecchia ricostruzione storica di Omas non regge più e che vada quasi totalmente riscritta.

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[LetiziaJac]

... allora scrivila!

[Giuseppe Tubi]

Ormai è decisamente palese che la vecchia ricostruzione storica di Omas non regge più e che vada quasi totalmente riscritta.

... e forse un po' anche quella di Columbus, sembrerebbe.
Idee in merito a chi abbia fabbricato questi corpi "universali"?


......magari la Waterman!

[turin-pens]

... allora scrivila!

In realtà è già scritta, sparsa in vari topic di Pennamania è sufficiente metterla in ordine.

[turin-pens]

Ormai è decisamente palese che la vecchia ricostruzione storica di Omas non regge più e che vada quasi totalmente riscritta.

... e forse un po' anche quella di Columbus, sembrerebbe.
Idee in merito a chi abbia fabbricato questi corpi "universali"?


......magari la Waterman!

Tutto può essere e perché no magari fu proprio Waterman a farli! Però questi tre corpi, potrebbero anche essere di produzione Columbus, infatti se ricordo bene la sua fondazione precede Omas di alcuni anni.

[Giuseppe Tubi]

Ormai è decisamente palese che la vecchia ricostruzione storica di Omas non regge più e che vada quasi totalmente riscritta.

... e forse un po' anche quella di Columbus, sembrerebbe.
Idee in merito a chi abbia fabbricato questi corpi "universali"?


......magari la Waterman!

Tutto può essere e perché no magari fu proprio Waterman a farli! Però questi tre corpi, potrebbero anche essere di produzione Columbus, infatti se ricordo bene la sua fondazione precede Omas di alcuni anni.

Hai provato a confrontarli con un corpo Waterman, a senso direi quello della 52?
Non certo per avvalorare l'ipotesi burlona che potesse trattarsi di una produzione della casa americana, ma piuttosto per avvalorare quella secondo la quale la produzione italiana sia in molti casi iniziata producendo parti di ricambio per le penne d'oltre Oceano. Nalurale che l'evoluzione sia stata quella di produrre penne complete partendo da quei pezzi.

[Giuseppe Tubi]

... allora scrivila!

In realtà è già scritta, sparsa in vari topic di Pennamania è sufficiente metterla in ordine.

Però inseriamoci anche le parti più goliardiche sulle strabilianti invenzioni dell'Armando e la Pimpa!

[turin-pens]

Ormai è decisamente palese che la vecchia ricostruzione storica di Omas non regge più e che vada quasi totalmente riscritta.

... e forse un po' anche quella di Columbus, sembrerebbe.
Idee in merito a chi abbia fabbricato questi corpi "universali"?


......magari la Waterman!

Tutto può essere e perché no magari fu proprio Waterman a farli! Però questi tre corpi, potrebbero anche essere di produzione Columbus, infatti se ricordo bene la sua fondazione precede Omas di alcuni anni.

Hai provato a confrontarli con un corpo Waterman, a senso direi quello della 52?
Non certo per avvalorare l'ipotesi burlona che potesse trattarsi di una produzione della casa americana, ma piuttosto per avvalorare quella secondo la quale la produzione italiana sia in molti casi iniziata producendo parti di ricambio per le penne d'oltre Oceano. Nalurale che l'evoluzione sia stata quella di produrre penne complete partendo da quei pezzi.

Confronto con la Waterman no non ancora ma non mi stupirei se risultasse vero.

Secondo me la soluzione più probabile è che Simoni inventò la macchina del tempo, tornò indietro di qualche anno per fondare la Columbus e farsi fare i corpi firmati Omas