Consapevole delle condizioni della penna, perfettamente descritte via telefono, ho approfittato di un amico per acquistare, per interposta persona, questa bellissima Columbus di grandi dimensioni con un grave difetto (mancanza del pennino originale a parte): una evidente deformazione della parte posteriore del corpo.
A mio modesto parere è abbastanza chiara la causa: verosimilmente la penna, con caricamento a leva laterale, utilizza una barra di pressione di quelle col terminale in acciaio armonico a "manico d'ombrello", fatte per restare nella giusta posizione incastrandosi nel fondo della penna. Immagino che la forza continua esercitata da una barra particolarmente costretta all'interno, con forse la complicità di una celluloide non perfettamente stagionata e particolarmente spessa, nel corso dei decenni ha allargato a sua immagine il terminale della penna.
E adesso?
Penso che la prima cosa da fare non possa che essere quella di tirare fuori la barra assassina. Non so questo quanto difficile possa risultare, anche in funzione della deformazione che ha generato un "alloggiamento" per la parte terminale della barra dal quale sarà particolarmente difficile far uscire la predetta.