Autore Topic: IL MUSEO PENNAMANIA  (Letto 1787 volte)

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Online turin-pens

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IL MUSEO PENNAMANIA
« il: Settembre 25, 2010, 10:08:34 am »
Ridendo e scherzando su questo topic MILLER 638 - vacuum filler e su quante penne tutti noi abbiamo e che non riusciamo o vogliamo vendere, una lampadina mi si è accesa...

Che ne dite se tutti insieme, con queste penne e magari altre, non apriamo un piccolo museo? invece che tenerle chiuse nei cassetti a prendere polvere e a occupare spazio, facciamo renderle in maniera indiretta e rendiamole visibili a tutti.
Ovviamente per visibili intendo sotto piccolo compenso (biglietto).

Secondo me sarebbe una bella soluzione, saremmo tutti soci paritari e sono certo che ne uscirebbe fuori un museo davvero unico. Roma potrebbe essere un luogo adatto e insieme potremmo abbinare un vero penshow da tenere una volta all'anno all'interno del museo stesso.

Sarebbe un museo unico nel suo genere, anzi credo unico al mondo e insieme al museo potremmo scrivere libri, organizzare mostre fotografiche e un sacco di altra roba...

Ragazzi pensateci perché secondo me questo è un bel salto che rafforzerebbe non soltanto il forum ma anche tutti noi appassionati collezionisti e iscritti al forum.

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Offline Ambros

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Re: IL MUSEO PENNAMANIA
« Risposta #1 il: Settembre 25, 2010, 11:06:13 am »
Penso che sia una bellissima idea, ma totalmente irrealizzabile.

Sono un uomo pratico, vedo sempre prima le difficoltà che i vantaggi,
ed un'iniziativa come quella proposta da Riccardo, bella ed affascinante nella sua idea,
ne sarebbe lastricata: trova il locale, paga l'affitto, paga le utenze, paga l'assicurazione,
trova chi manutiene locale e penne, paga le pulizie e la custodia, ottieni le autorizzazioni
dal Comune, dai Vigili del Fuoco, dal Condominio, ecc...., fatti dare le penne dai collezionisti
(si sa, il collezionista è per definizione un egoista egocentrico e bramoso di possedere, difficilmente
mostra ad altri, ed ha speso fior di quattrini per soddisfare i suoi desideri...................);

dunque, difficilmente i collezionisti daranno le penne.....
potrebbero darle in comodato gratuito al nascente museo, ma le garanzie che il museo
dovrebbe dare ai collezionisti sono gravose, ed un'entità nascente e di piccolo cabotaggio
come un museo di penne non sarebbe in grado di farvi fronte (mi è capitato,
nell'ambito della mia vita professionale di fare verbali di deposito di materiale storico
da collezionisti a musei, e sò esattamente di che parlo......).
Ed il tutto a fronte di un biglietto d'ingresso.........
Non sopravviveremmo un anno.

La mia idea è molto più banale:
facciamo un museo virtuale, lo mettiamo in chiaro sulla pagina iniziale di Pennamania,
le foto le facciamo fare a Riccardo, che ha le qualità e la volontà giuste,
le penne si scelgono tra quelle pubblicate sul forum, magari da un consiglio di tre saggi,
si fanno max 3 - 4 foto per penna, e si distinguono le penne per marchi, ed all'interno dei
marchi per modelli, non si pubblicano commenti alle foto ma, al limite, la bibliografia inerente.

Una mostra virtuale in costante aggiornamento, che mostrasse le penne più belle,
sarebbe un biglietto da visita per Pennamania ed il suo forum,
e non ci costerebbe quasi nulla se non la fatica di realizzarlo ed i costi delle foto
e delle sedute fotografiche.

Nulla, poi, ci impedisce di fare pubblicazioni,
o mostre a tema limitate nel tempo in concomitanza di eventi diversi,
oppure organizzare pen show.......................
....ovviamente sempre se ne abbiamo la forza, la volontà e le capacità economiche e pratiche...............

Offline pedewall

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Re: IL MUSEO PENNAMANIA
« Risposta #2 il: Settembre 25, 2010, 15:39:39 pm »
Andrea ha in parte ragione.

Comunque questo è il mio punto di vista.
1- Creare un iniziale catalogo a tema, regionale, per colore, per marca per …….boooh o quant’altro che accoglie le fotografie (bassa risoluzione) delle penne (utilizzando anche parte di quelle presenti) e che dovrà servire da veicolo pubblicitario e presentazione.
2- Ideare una sorta di pubblicazione (almeno un centinaio di pagine) che contiene le vere fotografie delle stilo, ben fatte ed ambientate se lo si ritiene necessario, da vendere dove? segue
3- contattare le amministrazioni comunali, non di Roma, ma centri più piccoli ed attivi (ottimi quelli costieri che accolgono frotte di turisti che la sera non sanno cosa fare) interessati ad ospitare nei loro locali una mostra della durata di  ..…gg, quindi locali, guardiania ed assicurazione gratuita, rimane l’onere della organizzazione, avere le bacheche o espositori, e vendere il precedente catalogo o qualsiasi altra pubblicazione che nel frattempo è stata prodotta.
Pubblicizare abbondantemente che durante la mostra sarà presente un “esperto” pronto a rispondere alle domande dei presenti, proporre le riparazioni necessarie o fare una valutazione delle penne che il pubblico potrà portare.
Se durante la mostra venisse in continuo fatto girare un filmato sulle penne, sarebbe ancora meglio. Se poi un Pen show si vuole aggregare, ben venga.
4- Infine, ma non certo ultimo; tra le persone che decidono di rendere disponibili non solo le foto, ma la materialità dell’oggetto da esporre, devono intercorrere rapporti legati ad un accordo scritto che li vincola (diritti e doveri) costituendosi in Associazione o altro in maniera che si sappia bene chi fa cosa.

Questo è il mio contributo propositivo che poi non è altro che l’estrinsecare una idea che, nel mio piccolo mondo, da tempo ho in mente. 
Ricordiamo come vi sia stata negli anni ??? una mostra itinerante di penne USA che Pineider proponeva nei suoi negozi ed in contemporanea vendevano il libro catalogo La penna Americana.
Penso che anche le catene di negozi di libri siano interessate ad ospitare in un loro spazio ridotto, una mostra di penne; con l’occasione potrebbero vendere i libri in cui si parla di penne.

Offline Ambros

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Re: IL MUSEO PENNAMANIA
« Risposta #3 il: Settembre 25, 2010, 15:59:10 pm »
Una mostra temporanea anziché permanente, previa pubblicazione di un catalogo tematico,
è una via che si potrebbe anche percorrere...

Senza dubbio in centri non grandi come Roma,
dove i turisti non hanno che l'imbarazzo della scelta,
mentre le penne muovono interessi di nicchia................

L'Associazione, prodromica a qualsiasi operazione, è una scelta obbligata
che avevo dato per scontato (tra l'altro abbiamo il notaio a portata di mano aggratis...).

Tuttavia continua a non sembrarmi una operazione di facile attuazione.
Vedremo come si evolve la situazione, chi è disponibile ad impegnarsi,
ma soprattutto di che mezzi disponiamo...

Offline Wallygator

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Re: IL MUSEO PENNAMANIA
« Risposta #4 il: Settembre 25, 2010, 19:27:29 pm »
Per me il museo virtuale eiste già all'interno del forum; occorre "solo" riordinare le foto fin qui postate da vari associati.

Online turin-pens

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Re: IL MUSEO PENNAMANIA
« Risposta #5 il: Ottobre 01, 2010, 18:54:24 pm »
Il museo virtuale non è difficile da fare e tutto sommato sarebbe già esistente all'interno di PENNAMANIA, sarebbe soltanto necessario scegliere le fotografie e darle il giusto ordine.

Invece ritengo l'idea del museo vero e proprio si una via difficile o meglio impegnativa ma sono dell'idea che se agiamo tutti insieme e compatti, dividendoci i compiti nei quali ognuno di noi è ferrato, diverrebbe una via non soltanto percorribile ma oltretutto davvero realizzabile.

Prima di tutto dobbiamo stabilire chi crede nel progetto e quindi chi decide di ballare questo tango, trovare il luogo adatto e se Roma non è la città giusta allora si potrebbe pensare di andare nella casa del lupo ovvero Torino che forse dopo l'evento mondiale delle Olimpiadi Invernali è più recettivo all'apertura di un museo che oltretutto posizionerebbe questa città al centro dell'attenzione essendo la casa natale di Aurora, S.A.F.I.S., Stilus e molti altri nomi.

Non dimentichiamoci che la città satellite di Settimo Torinese è universalmente conosciuta come la capitale mondiale della penna a sfera e quindi alcuni marchi  ancora vivi e vegeti, potrebbo partecipare alla costruzione del museo sovvenzionando con eventuali fondi e "donando" al museo alcuni esemplari di penne prodotte.
Credo che FILCAO, Cesare Emiliano e tanti altri parteciperebbero attivamente in vari modi.

Io ci credo, so che non è facile ma ci credo.

 :set2010001:

Offline fabbale

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Re: IL MUSEO PENNAMANIA
« Risposta #6 il: Ottobre 02, 2010, 15:20:02 pm »
Il museo virtuale non è difficile da fare e tutto sommato sarebbe già esistente all'interno di PENNAMANIA, sarebbe soltanto necessario scegliere le fotografie e darle il giusto ordine.

Invece ritengo l'idea del museo vero e proprio si una via difficile o meglio impegnativa ma sono dell'idea che se agiamo tutti insieme e compatti, dividendoci i compiti nei quali ognuno di noi è ferrato, diverrebbe una via non soltanto percorribile ma oltretutto davvero realizzabile.

Prima di tutto dobbiamo stabilire chi crede nel progetto e quindi chi decide di ballare questo tango, trovare il luogo adatto e se Roma non è la città giusta allora si potrebbe pensare di andare nella casa del lupo ovvero Torino che forse dopo l'evento mondiale delle Olimpiadi Invernali è più recettivo all'apertura di un museo che oltretutto posizionerebbe questa città al centro dell'attenzione essendo la casa natale di Aurora, S.A.F.I.S., Stilus e molti altri nomi.

Non dimentichiamoci che la città satellite di Settimo Torinese è universalmente conosciuta come la capitale mondiale della penna a sfera e quindi alcuni marchi  ancora vivi e vegeti, potrebbo partecipare alla costruzione del museo sovvenzionando con eventuali fondi e "donando" al museo alcuni esemplari di penne prodotte.
Credo che FILCAO, Cesare Emiliano e tanti altri parteciperebbero attivamente in vari modi.

Io ci credo, so che non è facile ma ci credo.

 :set2010001:

L'iniziativa è certamente lodevole; a senso anche se la ritengo molto complessa, posso solo dire che invece di bocciarla a priori, mi piacerebbe parlarne e magari, piano piano, delinearne maggiormente i contorni.

 :set2010050:

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Re: IL MUSEO PENNAMANIA
« Risposta #7 il: Ottobre 02, 2010, 16:25:57 pm »
Citazione

L'iniziativa è certamente lodevole; a senso anche se la ritengo molto complessa, posso solo dire che invece di bocciarla a priori, mi piacerebbe parlarne e magari, piano piano, delinearne maggiormente i contorni.

 :set2010050:

Esatto!

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