Oh! Almeno quacuno legge... e ricorda!(Poi non mi devo arrabbiare se mi chiamate " maestra"
- però, fino ad oggi, io ho scritto e voi avete letto. Ora cominciate a scrivere voi... e io leggo...e correggo
)
Stefano ha ragione, se ripesco l'articolo, ve lo "riciclo". Comunque io ho sempre pensato che ci fossero due produzioni di Littoria, una bella, con fattezze molto, molto Columbus, ed una economica, probabilmente successiva ( ma non sono sicura), dalle caratteristiche più vicine ai prodotti da cartoleria medio/economici degli anni '40. Potrebbe vaere la stessa storia di sempre, le penne Littoria venivano prodotte su commissione, quelle di maggior pregio venivano prodotte da Verga, mentre quelle più economiche, destinate ad un'utenza meno esigente, venivano prodotte da aziende meno costose. Le finiture e le caratteristiche delle Littoria di minor pregio sono talmente lontane dagli stilemi Columbus che é difficile pensare che siano nate nelle officine di Verga.
La Penna di Stefano la metto sicuramente in casa Columbus, mentre quella lapis di Fabio mi lascia molto perplessa, lo stesso dicasi per l'altra. Credo che l'arcano si sveli nell'incisione, se non ricordo male, ma la mia memoria spesso m'inganna, i modelli Littoria ascrivibili a Columbus non presentano mai il numero di serie ( 12, o 16, come nelle penne di Fabio) accanto all'incisione Littoria.