Per la mia scarsa competenza posso dire solo che è molto bella...
Spulciando nel forum sto pian piano imparando le diversità tecniche ed altro sulle penne, ma non sono assolutamente in grado di dare un valore quando ne vedo una. Ad esempio, questa quanto andrebbe pagata? (trovandola magari)
Sono interessato a fare degli acquisti, ma sono veramente troppo inesperto e sono sicuro solo di fare stupidaggini...purtroppo ho il VIRUS del collezionismo, ma capisco di altra roba (come qualche amico sa).
Comunque grazie sempre per le belle cose che mostrate, un vero piacere per gli occhi e un grande tributo alla cultura e all'arte che rappresentano.
Se hai qualche dubbio sul valore di una penna chiedi tranquillamente lumi agli utenti del forum.
Parlando di usato/epoca una penna del genere, fino ai 500-600 euro è secondo me ben comprata. primo per il valore intrinseco del materiale (in questo caso argento massiccio), secondo per il fatto pur non essendo ancora una penna d'epoca a tutti gli effetti inizia ad avere una certa età sulle spalle non essendo più in produzione (almeno questa versione) inizia ad avere anche un certo interesse collezionistico.
Per il resto, il prezzo delle penne stilografiche d'epoca è ancora molto variabile e soggettivo. Purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista) il mercato non è ancora standardizzato come quello degli orologi risultando ancora molto individuale e di conseguenza variabile.
Ad esempio i collezionisti mono marca o che mirano esclusivamente ad un tipo di prodotto, spesso sono disposti a pagare molto di più del valore medio di mercato che quel determinato modello può avere.
In generale però parlando di marche con un certo peso storico come Ancora, Aurora, Columbus, SAFIS, Waterman's Williamson, Omas etc... (l'elenco potrebbe essere lunghissimo), semplificando il ragionamento al massimo e dando per scontato che stiamo parlando in modo quasi esclusivo di penne d'epoca in condizioni spettacolari, diciamo che tra i 300 euro e 1200 euro trovi e valuti tutto.
Ovvio che questo è un ragionamento di massima ed anche abbastanza empirico ma è giusto per mostrare qual'è il range all'interno del quale normalmente ci si gira.
Range che poi è perfettamente sovrapponibile a quello delle penne moderne di pari categoria di quelle d'epoca. Con la sola differenza che nel tempo la qualità degli orologi è salita, nelle penne invece è inesorabilmente scesa.
Ci sono però anche penne d'epoca di qualità che si possono acquistare anche a meno. Un esempio pratico è l'Aurora 88 prodotta in varie versioni dal 1948 fino alla fine degli anni '60 in milioni di esemplari.
Questa è una penna che la si può acquistare anche a meno di 100 euro (da rimettere in ordine) ma che per sua natura è riparabile all'infinito a meno che non ci passi sopra con lo schiaccia sassi.
Se poi è una penna prima serie (disegnata da Nizzoli) col suo astuccino in metallo colorato, il pannetto, la garanzia e il cappuccio è di quelli marcati 18kr o Nikkargenta, 300 euro li vale tutti. Se invece dovesse essere una versione con cappuccio in argento o in oro massiccio allora la quotazione sale ulteriormente.
Questo a grandi linee ma poi come ho detto la soluzione migliore è chiedere lumi.