Buongiorno a tutti,
riprendo questo vecchio argomento perché anch'io ho acquistato una Optima I° serie in auroloide marrone inconsapevole dei noti problemi di restringimento.
Quando me ne sono accorto ormai era tardi. Lo scalino era evidente sia a metà cappuccio, sia nel fusto.
Mi sono documentato ed ho letto in rete del noto problema sul matematico restringimento di questo materiale, specialmente nel colore marrone, della prima serie.
Ho letto anche che Aurora in un primo momento aveva perfino fatto un richiamo per la sostituzione delle penne.
Ho scritto ad Aurora e con mia somma sorpresa ho avuto la seguente risposta:
[/i]In merito alla sua Optima auroloide marrone le segnaliamo che questo articolo è, per ragioni tecniche, prodotto con un nuovo materiale di colore diverso da quello in produzione precedentemente. Se dovesse mandarci la penna in riparazione le proporremmo, quindi, la sostituzione con un oggetto di modello uguale ma di diverso colore (blu o verde) sul quale monteremo il gruppo scrittura della penna inviataci in riparazione.
Di conseguenza, dovendo fare questo tipo di sostituzione, le verrà addebitato un costo di circa 55 € (escluse le spese di spedizione).
A me sembra assurdo che per un difetto strutturale, ormai pubblicamente riconosciuto, la sostituzione debba essere onerosa.
Ho qualche centinaio di penne e in anni di raccolta mi è successo di imbattermi in problemi legati a piccoli difetti costruttivi (per esempio l'ossidazione della placcatura del corpo sopra il pennino della Watermann Man 100 o la precarietà della chiusura a scatto della Sheaffer Legacy) e, anche a distanza di anni, c'è sempre stata la presa in carico da parte della casa costruttrice mostrando attenzione al cliente attraverso la riparazione o la sostituzione gratuita. Un piccolo gesto per l'azienda ma un gran segnale per gli appassionati.
E' chiaro che non ne faccio una questione di soldi (in fondo parliamo di 80/90 euro in tutta l'operazione) ma sicuramente di principio.
Questa amarezza contrasta con la mia passione per il marchio visto che negli anni mi sono accaparrato gran parte delle Aurora 88 e derivati vintage che ho trovato (sono lontano dal mito Abrate 88 ma ci sto lavorando) che per me rimane la penna perfetta.
Nel frattempo ho spedito la penna accettando mio malgrado le condizioni per la sostituzione.
Mi piacerebbe sapere le opinioni degli appassionati sull'argomento.
stefano