Poche offerte per questa telescopica che, dalle foto sembrava mal messa e composta con pezzi differenti, insomma un accrocchio (vedi prima foto della penna in vendita).
Correttamente dichiarato tutto, compreso il 18 dell'anellino. Nessuna marca presente.
Dalle fattezze e dalle iniziali incise mi sembrava una pregevole realizzazione artigianale dei primi decenni del 900; potevo anche rischiare 30-40 euro, al limite se anche la penna fosse fatta di pezzi diversi, come sembrava, avrei recuperato l'oro da usare per ripararne altre.
Una volta arrivata, nel guardarla mi sembrava che dentro il corpo della penna, mancante della filettatura che doveva congiungerla col cap, vi fosse stato inserita la parte terminale di altra penna più piccola, ma questa sezione era correttamente avvitata: non capivo.
Messa sotto "i riflettori" mi rendo conto che alla stilo non mancava la filettatura, ma la parte del cap in ebanite con la filettatura, si era staccata e rimaneva saldamente avvitata sul corpo.
Svitata questa parte e reinserita nel cappuccio incollandola, tutto era perfetto.
La penna è molto pesante (30 g) e la lamina in oro che la ricopre ha uno spessore da 0,51 mm a 0,77, insomma è ricoperta da uno spesso strato di oro.
Può tranquillamente riunirsi alle consorelle.