In effetti è verissimo!! Come dice Giuseppe l'asportare "l'ingiallimento" dello zolfo affiorato sull'ebanite si può fare solo se non si mettono a repentaglio gli eventuali disegni o scritte che ci sono sotto. Leggevo, prorpio qui sul forum, che c'era chi aveva portato alla temperatura di poco più di 40 gradi l'ebanite scaldandola e poi era riuscito a ripulirla dallo zolfo facilmente. Ovviamente questo metodo, oltre ad essere un pò rischioso, permetterebbe di salvaguardare quello che c'è sotto. Non si è capito bene però come viene eseguita questa procedura. Io, nel mio piccolo, ho descritto come ho fatto per la mia, sarebbe generoso indicare nel dettaglio come è stato fatto per quest'ultima. Trovo, personalmente, un pò di celato mistero e, forse un pò di gelosia, nello svelare al vulgo i "segreti" di qualche operazione di restauro pennifero. Però, allora, perchè inserire un topic relativo al restauro, se poi dobbiamo allegare solo foto di penne favolosamente restaurate ma non si sà in quale modo perchè non contengono nessuna descrizione di come si è arrivati a quei risultati o se ce ne sono risultano assolutamente insufficienti per poterlo rifare. Mi sembra un pò come i vecchi artigiani restauratori che quando trovavano la formula giusta doveva rimanere segreta. E sveliamole ste formule!!
Amedeo, se vai a leggere i vecchi topic sui restauri vedrai che la penso esattamente come te.
Giusto una piccola eccezione per chi ha fatto del restauro delle penne un mestiere e con quello ci campa, o giù di lì.
Negli altri casi anche per me è incomprensibile tenerli gelosamente per se.
Detto questo, il ripristino del colore dell'ebanite senza abrasione è un mistero anche per me.
Devo dire che non mi piacciono gli annerimenti con tinture o simili; il fine da perseguire è quello di far tornare nero il materiale, non dipingerlo!
Posso dirti che in qualche misura la candeggina può dare un aiuto, l'innalzare la temperature pure (però secondo me 40° sono troppo pochi; se ci pensi è poco più della nostra temperatura corporea).
Un'altro sistema che ha una sua efficacia è utilizzare un mini-trapano con una spazzola di Nylon o simile: potendo penetrare queste nelle incisioni si corre molto meno il rischio di "spianare".
Però ripeto, la tecnica risolutiva non l'ho ancora trovata. Ma non mi arrendo....
Ooops! avevo dimenticato d'inserire la foto della spazzola di cui parlavo, che è quella s destra; quella di sinistra, in cotone va benissimo per le lucidature in generale, perché non c'è pericolo che bruci il materiale, come potrebbe facilmente accadere con spazzole in feltro o simili