Avevo già fato un'esperimento sporadico che si era rivelato promettente ed oggi, trafficando su un paio di laminate l'ho usato ancora avendo conferma che funziona. Quindi condivido questo metodo con coloro che-non-hanno-paura-di-nulla e le penne le sbudellano senza remore. Chiuso il preambolo.
Si tratta di un sistema per fissare le laminature una volta che sono state tolte per eseguire qualche lavoro, tipo quello classico di cambiare un fermaglio rotto. Credo che volendo qualcosa di simile all'adesivo bituminoso utilizzato all'epoca si possa anche trovare, ma ho scoperto che una buona alternativa è la colla solida in stick per le pistole che scaldandola permettono di fare incollaggi. Esiste sicuramente trasparente, bianca e nera. Un metodo comodo è utilizzare un saldatore a gas di quelli a penna che hanno l'accessorio catalitico che li fa funzionare come un cannoncino ad aria calda. A che ne dovesse comprare uno consiglio vivamente il Dremel Versatip, che non arriva alla professionalità del Weller (che però costa una fortuna), ma ha un ottimo rapporto qualità/prezzo: meno di 50€.
Basta mettere un pezzetto di colla all'interno della laminatura (naturalmente pulita), portarla a fusione, ficcarci dentro l'anima d'ebanite e ruotarla affinché la colla si sparga bene sulla superficie, proteggendosi le mani con una straccio.