Autore Topic: Una Ancora tipo Duofold  (Letto 15758 volte)

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Offline sbroglia

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Re: Una Ancora tipo Duofold
« Risposta #30 il: Marzo 17, 2010, 19:25:38 pm »
scoperto l'arcano: L'HAI TAROCCATA TU PAOLO!!!  :D ;D :D ;D :D ;D

Online turin-pens

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Re: Una Ancora tipo Duofold
« Risposta #31 il: Marzo 17, 2010, 20:54:12 pm »
Si è vero, mi sono risposto da solo dicendo che il cappuccio era crepato in più punti. Mi sembra evidente che in queste condizioni, con 3-4 crepe lunghe 1 cm, fosse piuttosto semplice estrarre la banda.

Se poi vuoi continuare ad arrampicarti sugli specchi per avere ragione per forza, senza aver visto la penna, diccelo che almeno lo sappiamo. :P

Io non devo convincere nessuno, anzi ti chiedo scusa per essermi occupato dei fatti tuoi, se per te la penna è giusta così, lo è anche per me nella maniera più assoluta in fin dei conti la penna è tua...  ;D

Offline rossipen

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Re: Una Ancora tipo Duofold
« Risposta #32 il: Marzo 18, 2010, 12:25:43 pm »
scoperto l'arcano: L'HAI TAROCCATA TU PAOLO!!!  :D ;D :D ;D :D ;D


si, magari!!!!

Offline LetiziaJac

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Re: Una Ancora tipo Duofold
« Risposta #33 il: Marzo 18, 2010, 22:14:18 pm »
Già che ci siamo, dico anche la mia..., che non toglie nulla alla belezza della penna e che apre un nuovo ambito di riflessione.
A prima vista, la mia reazione davanti a quella vera  è stata la stessa di Riccardo, messa lì per nascondere una riparazione, bella, ricca, appariscente, ma non sua. Poi ho letto tutte le risposte di Roberto e quindi lascio aperta l'ipotesi che una serie di Ancora sia stata prodotta con queste vere, ma dubito che sia nata in casa Zanni. Non mi sembra nello stile di Arona, troppo carica, troppo appariscente.
Non potrebbe anche essere che qualche negoziante o grossista si sia acquistato delle Ancora e che ci abbia aggiunto la vera traforata per abbellirle? Vere come questa si comperavano alla dozzina; non sono rare quanto il loro aspetto elaborato farebbe pensare. Venivano prodotte in grandi numeri da qualunque buon laboratorio di laminatura e poi assemblate, a seconda del gusto e dell'intento, sui rivestimenti lisci, guillochè, traforati o a sbalzo. E non venitemi a fare l'obiezione che il diametro del cappuccio non é lo stesso di quello di una laminata rientrante... ;).Bande traforate si facevano di qualsiasi misura, altezza e con qualunque disegno disponibile in campionario...
Quindi, forse il riparatore ripetitivo non c'entra nulla con queste penne, forse c'entra qualche fantasioso spirito commerciale, alla ricerca di prodotti belli, ben fatti, con un tocco di stravaganza creativa...

Offline LetiziaJac

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Re: Una Ancora tipo Duofold
« Risposta #34 il: Marzo 18, 2010, 22:19:22 pm »
Scusate, ma mi é venuta in mente anche un'altra cosa..Questa penna somiglia tanto ad una Duofold Deluxe, solo che ha la banda traforata, invece che liscia. Potrebbe anche essere il canto del cigno della linea Flat top, pensata più ricca, più appariscente per vendera meglio in un momento in cui il mercato era già pronto per linee più leggere...
pare troppo???

Online turin-pens

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Re: Una Ancora tipo Duofold
« Risposta #35 il: Marzo 18, 2010, 22:26:15 pm »
Già che ci siamo, dico anche la mia..., che non toglie nulla alla belezza della penna e che apre un nuovo ambito di riflessione.
A prima vista, la mia reazione davanti a quella vera  è stata la stessa di Riccardo, messa lì per nascondere una riparazione, bella, ricca, appariscente, ma non sua. Poi ho letto tutte le risposte di Roberto e quindi lascio aperta l'ipotesi che una serie di Ancora sia stata prodotta con queste vere, ma dubito che sia nata in casa Zanni. Non mi sembra nello stile di Arona, troppo carica, troppo appariscente.
Non potrebbe anche essere che qualche negoziante o grossista si sia acquistato delle Ancora e che ci abbia aggiunto la vera traforata per abbellirle? Vere come questa si comperavano alla dozzina; non sono rare quanto il loro aspetto elaborato farebbe pensare. Venivano prodotte in grandi numeri da qualunque buon laboratorio di laminatura e poi assemblate, a seconda del gusto e dell'intento, sui rivestimenti lisci, guillochè, traforati o a sbalzo. E non venitemi a fare l'obiezione che il diametro del cappuccio non é lo stesso di quello di una laminata rientrante... ;).Bande traforate si facevano di qualsiasi misura, altezza e con qualunque disegno disponibile in campionario...
Quindi, forse il riparatore ripetitivo non c'entra nulla con queste penne, forse c'entra qualche fantasioso spirito commerciale, alla ricerca di prodotti belli, ben fatti, con un tocco di stravaganza creativa...


Ciao Letizia, quello che dici è da prendere tutto intero in seria considerazione.
Il pensiero che mi gira continuamente è questo: "le verette, qualunque forma o dimensione abbiano, si applicano in un modo ben preciso che è comunque a tutti, più o meno ben fatto, però sempre nello stesso modo.
Io credo che quella veretta, non sia applicata in quel modo, naturalmente sono pronto a ricredermi davanti al fatto. Quelle che ho visto io siffatte non rispecchiavano questi canoni, infatti le rotture erano ben oltre la linea di demarcazione tra lip e veretta, questo dimostra quasi sempre che la veretta, che dovrebbe essere stata li per proteggere dalle rotture , in realtà non ha protetto proprio niente.
Ti ricordo che la veretta dovrebbe servire proprio a questo e più è larga e meglio funziona.
Dimmi tu................, la mia esperienza porta a questo, naturalmente c'è sempre l'eccezione che conferma la regola".

Offline LetiziaJac

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Re: Una Ancora tipo Duofold
« Risposta #36 il: Marzo 18, 2010, 22:35:25 pm »
Tutto giusto; se fosse così, quelle verette, tutte uguali a quanto ho capito, sarebbero state applicate su cappucci crackati...
Il fatto é che una va bene, due possono essere un caso, ma tre, quattro tutte uguali, sullo stesso modello di penna, rinvenute in posti diversi, cominciano a diventare una linea, una serie. E di riparatori al tempo ce n'erano parecchi, mica solo uno o due come oggi...
Che si fossero messi tutti d'accordo, per riparare quel modello di Ancora tutti allo stesso modo?
Oppure era stata proprio Ancora, di fronte alla fragilità di quei cappucci, a fornire le verette per le riparazioni ai propri rivenditori...
A me pare un'intervento d'epoca... se lo è.
Bisognerebbe averle tutte sottomano, per svelare l'arcano.

Online turin-pens

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Re: Una Ancora tipo Duofold
« Risposta #37 il: Marzo 18, 2010, 22:42:58 pm »
Tutto giusto; se fosse così, quelle verette, tutte uguali a quanto ho capito, sarebbero state applicate su cappucci crackati...
Il fatto é che una va bene, due possono essere un caso, ma tre, quattro tutte uguali, sullo stesso modello di penna, rinvenute in posti diversi, cominciano a diventare una linea, una serie. E di riparatori al tempo ce n'erano parecchi, mica solo uno o due come oggi...
Che si fossero messi tutti d'accordo, per riparare quel modello di Ancora tutti allo stesso modo?
Oppure era stata proprio Ancora, di fronte alla fragilità di quei cappucci, a fornire le verette per le riparazioni ai propri rivenditori...
A me pare un'intervento d'epoca... se lo è.
Bisognerebbe averle tutte sottomano, per svelare l'arcano.

tre quattro ma anche cinque non sono una serie... comunque sia bisogna sempre solo vedere come sono applicate, quelle tre, quattro che ho visto io non avevano nessun sottosquadra di ritenuta ed erano soltanto piantate sopra e non proteggevano di certo il crack presente.
Quindi pensa il grado di protezione che dovrebbe avere quella veretta e invece le condizioni in cui si presenta e poi certe intuizioni le hanno molti riparatori perché sono ovvie. In più le peggiori riparazioni le ho viste fatte d'epoca perché la vecchia filosofia era: "rimettere più o meno in ordine un oggetto per scrivere."
Oggi spero che chi ripara cerchi non di riparare ma restaurare al meglio. Il che è tutta un'altra cosa.

Offline roberto v

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Re: Una Ancora tipo Duofold
« Risposta #38 il: Marzo 19, 2010, 08:23:21 am »
Tornando sull'argomento, vorrei segnalare che tutte le penne che ho esaminato (tranne la mia) avevano cappucci integri senza crepe.

Ora, se da un lato ci può stare l'utilizzo di una banda alta per mascherare una crepa (ma non sarebbe stato allora meglio inserire una banda piena che arrivasse fino al bordo cappuccio, anzichè lasciare esposto proprio la parte più debole e più visibile del cappuccio?), non credo che si facessero delle riparazioni "preventive".

Perchè mai un rivenditore sarebbe dovuto intervenire, con comprensibile aumento di costi, su una penna che non presentava difetti?

Vedo più logico, al limite, un intervento puramente estetico: non dimentichiamoci del successo che hanno riscontrato, proprio in Italia, le laminature traforate. Potrebbe anche essere un elemento per invogliare questo tipo di clientela all'acquisto di una penna non più safety ma con un "innovativo" caricamento a pulsante.


Offline rossipen

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Re: Una Ancora tipo Duofold
« Risposta #39 il: Marzo 19, 2010, 17:14:43 pm »
Tornando sull'argomento, vorrei segnalare che tutte le penne che ho esaminato (tranne la mia) avevano cappucci integri senza crepe.

Ora, se da un lato ci può stare l'utilizzo di una banda alta per mascherare una crepa (ma non sarebbe stato allora meglio inserire una banda piena che arrivasse fino al bordo cappuccio, anzichè lasciare esposto proprio la parte più debole e più visibile del cappuccio?), non credo che si facessero delle riparazioni "preventive".

Perchè mai un rivenditore sarebbe dovuto intervenire, con comprensibile aumento di costi, su una penna che non presentava difetti?

Vedo più logico, al limite, un intervento puramente estetico: non dimentichiamoci del successo che hanno riscontrato, proprio in Italia, le laminature traforate. Potrebbe anche essere un elemento per invogliare questo tipo di clientela all'acquisto di una penna non più safety ma con un "innovativo" caricamento a pulsante.


quoto

in effetti una vera traforata x nascondere un crepo mi sembra un'idea curiosa

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Re: Una Ancora tipo Duofold
« Risposta #40 il: Marzo 19, 2010, 17:22:28 pm »
Tornando sull'argomento, vorrei segnalare che tutte le penne che ho esaminato (tranne la mia) avevano cappucci integri senza crepe.

Ora, se da un lato ci può stare l'utilizzo di una banda alta per mascherare una crepa (ma non sarebbe stato allora meglio inserire una banda piena che arrivasse fino al bordo cappuccio, anzichè lasciare esposto proprio la parte più debole e più visibile del cappuccio?), non credo che si facessero delle riparazioni "preventive".

Perchè mai un rivenditore sarebbe dovuto intervenire, con comprensibile aumento di costi, su una penna che non presentava difetti?

Vedo più logico, al limite, un intervento puramente estetico: non dimentichiamoci del successo che hanno riscontrato, proprio in Italia, le laminature traforate. Potrebbe anche essere un elemento per invogliare questo tipo di clientela all'acquisto di una penna non più safety ma con un "innovativo" caricamento a pulsante.


quoto

in effetti una vera traforata x nascondere un crepo mi sembra un'idea curiosa

sarebbe sufficiente vederla dal vivo.
Tutte le indicazioni tecniche che ho dato per permettere a chi l'ha sotto gli occhi di fare una valutazione oggettiva mi pare che siano state disattese, l'unica sarebbe vederla.

Offline sbroglia

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Re: Una Ancora tipo Duofold
« Risposta #41 il: Marzo 19, 2010, 17:35:16 pm »
così chiudiamo la diatriba ;D

Offline roberto v

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Re: Una Ancora tipo Duofold
« Risposta #42 il: Marzo 19, 2010, 19:18:24 pm »
sarebbe sufficiente vederla dal vivo.
Tutte le indicazioni tecniche che ho dato per permettere a chi l'ha sotto gli occhi di fare una valutazione oggettiva mi pare che siano state disattese, l'unica sarebbe vederla.

Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?

Allora: diciamo che la penna è stata sicuramente aggiustata da un riparatore (di dove lo facciamo? Di area Torinese, Milanese o Bolognese?) che dovendo sistemare delle crepe sul cappuccio, ci ha buttato sopra la prima banda che ha trovato, quella traforata - e al cliente che gli ha detto: "E che caspita, ma così le crepe si vedono ancora!" ha risposto: "Ma traforata è più leggera rispetto ad una piena: così non ti si stanca la mano".

Potenza del marketing| ;D :D :D :D :D

Offline fabbale

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Re: Una Ancora tipo Duofold
« Risposta #43 il: Marzo 19, 2010, 19:28:28 pm »
E vabbè Raga, allora vi svelo la verità, anche perchè quella penna...

La vera in realtà era la mia fede nunziale, ma poichè mi sembrava troppo vistosa, ho optato per una semplice.
A quel punto ho provato con quella traforata a farci un portatovagliolo, ma era un pò piccola e allora l'ho infilata in una penna.

EMMO' CARZA, come diceva Verdone dopo aver leccato il dito di Jessica e allora lì è rimasta.

Morale:
NON E' BELLO CIO' CHE BELLO MA E' BELLO CIO' CHE PIACE

E la penna così non è bella???

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Offline sbroglia

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Re: Una Ancora tipo Duofold
« Risposta #44 il: Marzo 19, 2010, 20:03:36 pm »
nessuno abusa della pazienza di qualcuno....


e che effettivamente la penna  è un obbrobbrio (IMHO) e quindi si discute per cercare di capire chi è quel genio (in Ancora o fuori ) che si sia inventato ( in entrambi i casi, ovvero in fase di progettazione iniziale o di riparazione successiva) una soluzione così brutta per abbellire una penna .

Un ossimoro stupefacente!

E lo dovremo ringraziare solo per il fatto di averci fatto elucubrare così tante possibilità eventuali di una paternità originaria o no di  una penna...

e lo abbiamo fatto per 9 giorni!!

ke meraviglia!

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