Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica
Penne Stilografiche Italiane => Ancora => Topic aperto da: Ambros - Gennaio 30, 2013, 01:08:30 am
-
Immaginate di essere nel 1937, e di recarvi alla vostra cartoleria di fiducia con la ferma intenzione di spendere
qualche soldo nell'acquisto di una bella stilografica: la volete elegante e faccettata, di misura media.
Il commesso vi offre due alternative: una Da-Ma nera, col pennino in oro, al costo di 140 lire,
oppure una Novum 22 verde, col pennino in acciaio, al prezzo di 100 lire.
Quale comprereste?
-
Per l'accoppiata di colori che hai proposto direi NOVUM, quel "punto" di verde è troppo bello.
Per l'epoca poi il caricamento rappresenterebbe una novità e poi risparmierebbe...
Se l'Ancora fosse blu marble ci penserei mooooooolto su...
:set2010001:
-
L'Ancora ha una linea più filante, e a me piace di più. La differenza di prezzo è però molto marcata (+40% rispetto al prezzo della Novum), e quindi probabilmente prenderei una Novum nera.
Alfredo
-
Crepi l'avarizia: gli darei 240 lire e me le porterei via tutte e due. Quanto fa in Euro?
:set2010021:
-
Crepi l'avarizia: gli darei 240 lire e me le porterei via tutte e due. Quanto fa in Euro?
:set2010021:
:set2010078: ....mi sembra davvero ragionevole...
240 lire del '37 dovrebbero essere circa 231 euro di oggi,
però probabilmente la capacità di acquisto delle lire era molto superiore a
quella odierna dell'euro....
-
anche facendo cifra tonda, 240 euro per due penne del genere e perdipiù miracolosamente sfuggite da qualsiasi utilizzo, resterebbe comunque un ottimo affare.
-
240 lire del '37 dovrebbero essere circa 231 euro di oggi,
però probabilmente la capacità di acquisto delle lire era molto superiore a
quella odierna dell'euro....
...decisamente !
-
Io mi immagino nel negozio diciamo verso la fine degli anni '30 davanti a queste due meraviglie fortemente indeciso inizia a valutare ogni più piccola differenza!
Alla fine però credo che sceglierei la Novum, per una serie di dettagli come ad esempio il corpo interno in alluminio che garantisce maggiore solidità, il filetto a quattro principi che è più rapido da utilizzare, il caricamento più moderno e una linea più costante e meno rastremata.
-
:set2010090: :set2010090: :set2010090:
-
Crepi l'avarizia: gli darei 240 lire e me le porterei via tutte e due. Quanto fa in Euro?
:set2010021:
Secondo Istat e Banca d'Italia quelle 240 lire del 1937 corrispondono oggi a 174,5 euro. Naturalmente si tratta poi di vedere il potere d'acquisto: sempre in base all'Istat con quella cifra di 240 lire si poteva comprare nel '37 un completo da uomo non di lusso. Mentre di 250 lire era lo stipendio medio di un operaio, e le famose mille lire al mese le guadagnavano i dirigenti.
Insomma, prendendo anche i prezzi singoli quelle due penne erano per chi se le poteva permettere: un decimo o più dello stipendio di un dirigente ciascuna. E' come se oggi costassero rispettivamente 500 e 700 euro. Un po' meno delle limited edition....
-
Crepi l'avarizia: gli darei 240 lire e me le porterei via tutte e due. Quanto fa in Euro?
:set2010021:
Secondo Istat e Banca d'Italia quelle 240 lire del 1937 corrispondono oggi a 174,5 euro. Naturalmente si tratta poi di vedere il potere d'acquisto: sempre in base all'Istat con quella cifra di 240 lire si poteva comprare nel '37 un completo da uomo non di lusso. Mentre di 250 lire era lo stipendio medio di un operaio, e le famose mille lire al mese le guadagnavano i dirigenti.
Insomma, prendendo anche i prezzi singoli quelle due penne erano per chi se le poteva permettere: un decimo o più dello stipendio di un dirigente ciascuna. E' come se oggi costassero rispettivamente 500 e 700 euro. Un po' meno delle limited edition....
Limited edition che comunque sia nella maggior parte dei casi non hanno ne la qualità ne il fascino di due "vecchiette" come queste!
Sent from Motorola Xoom using Tapatalk 2
-
Crepi l'avarizia: gli darei 240 lire e me le porterei via tutte e due. Quanto fa in Euro?
:set2010021:
Secondo Istat e Banca d'Italia quelle 240 lire del 1937 corrispondono oggi a 174,5 euro. Naturalmente si tratta poi di vedere il potere d'acquisto: sempre in base all'Istat con quella cifra di 240 lire si poteva comprare nel '37 un completo da uomo non di lusso. Mentre di 250 lire era lo stipendio medio di un operaio, e le famose mille lire al mese le guadagnavano i dirigenti.
Insomma, prendendo anche i prezzi singoli quelle due penne erano per chi se le poteva permettere: un decimo o più dello stipendio di un dirigente ciascuna. E' come se oggi costassero rispettivamente 500 e 700 euro. Un po' meno delle limited edition....
Limited edition che comunque sia nella maggior parte dei casi non hanno ne la qualità ne il fascino di due "vecchiette" come queste!
Sent from Motorola Xoom using Tapatalk 2
Non se lo sognavano neppure. Tra l'altro è interessante notare l'accoppiata estetica-tecnica della Aurora: anch'io prenderei quella, inoltre credo che la differenza di prezzo sia data dal pennino in oro dell'Ancora.
Certo, con il senno di (molto) poi, la marca Ancora è diventata molto più rara per i collezionisti, con tutto il rispetto per Riccardo... :set2010021:
-
Crepi l'avarizia: gli darei 240 lire e me le porterei via tutte e due. Quanto fa in Euro?
:set2010021:
Secondo Istat e Banca d'Italia quelle 240 lire del 1937 corrispondono oggi a 174,5 euro. Naturalmente si tratta poi di vedere il potere d'acquisto: sempre in base all'Istat con quella cifra di 240 lire si poteva comprare nel '37 un completo da uomo non di lusso. Mentre di 250 lire era lo stipendio medio di un operaio, e le famose mille lire al mese le guadagnavano i dirigenti.
Insomma, prendendo anche i prezzi singoli quelle due penne erano per chi se le poteva permettere: un decimo o più dello stipendio di un dirigente ciascuna. E' come se oggi costassero rispettivamente 500 e 700 euro. Un po' meno delle limited edition....
Limited edition che comunque sia nella maggior parte dei casi non hanno ne la qualità ne il fascino di due "vecchiette" come queste!
Sent from Motorola Xoom using Tapatalk 2
Non se lo sognavano neppure. Tra l'altro è interessante notare l'accoppiata estetica-tecnica della Aurora: anch'io prenderei quella, inoltre credo che la differenza di prezzo sia data dal pennino in oro dell'Ancora.
Certo, con il senno di (molto) poi, la marca Ancora è diventata molto più rara per i collezionisti, con tutto il rispetto per Riccardo... :set2010021:
Ti appoggio in pieno!
Sent from Motorola Xoom using Tapatalk 2
-
Anche io sono dell'idea che la differenza di prezzo sia tutta
nel pennino d'oro rispetto al platiridio montato sulla Novum.
Io - ovviamente - anche all'epoca le avrei acquistate entrambe:
la Novum perché "supertecnologica" per l'epoca,
e la DaMa perché ha una bella linea ed una ottima maneggevolezza.
Ma tra le due, essendo un amante del classico, avrei scelto la DaMa.... :set2010028:
-
.
-
Io mi immagino ognuno di noi co' ste 240 lire in mano, nel negozio anni '30, indecisi fra Novum e Da-Ma...poi davanti alla vetrina passa una da-ma tipo Belen che dice "Chi mi offre una cenetta da 240 lire?"... e il negoziante resta con le penne in mano!
:set2010033:
-
Le ho tutte e 2, non provate a raccontarmi storie basate su ISTAT, Banca d'Italia e potere d'acquisto, per 175 o 250 € ( la coppia ) non ve le faccio neanche vedere .... VE MOZZICO !!!!
:set2010026: :set2010033: :set2010044:
-
Crepi l'avarizia: gli darei 240 lire e me le porterei via tutte e due. Quanto fa in Euro?
:set2010021:
Crepi l'avarizia: gli darei 240 lire e me le porterei via tutte e due. Quanto fa in Euro?
:set2010021:
Grande 1/2Chiorba...
Ti stimo fratellooooo
:set2010033:
-
In realtà nessuno ha capito che i miei conti erano: 240 lire= circa 10 centesimi di euro. :set2010021: