Autore Topic: Variazioni sulla sinfonia  (Letto 925 volte)

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Online Giuseppe Tubi

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Variazioni sulla sinfonia
« il: Ottobre 11, 2016, 22:36:32 pm »
Documenterò più avanti in modo adeguato questo post, ma colgo l'occasione dell'arrivo proprio oggi di una Symphony dalla Francia.
Fino a relativamente di recente ho considerato questa penna decisamente bruttina ed anche banale, chiedendomi se ci fosse voluto davvero un designer famoso come Raymond Loewy per partorire un prodotto di così poca personalità. Conoscevo all'epoca la sola versione che nella foto appare col cappuccio cromato, convinto che fosse l'unica. Quel cappuccio ha una forma regolare, con una clip vista migliaia di volte, malgrado debba darsi atto che clip ed anello dorati lo impreziosiscono un poco. Poi un giorno mi trovo tra le mani una Symphony con un cap diverso, come quello delle altre due penne. Il mio giudizio estetico sulla penna si ribalta: quella sfalzatura sulla sommità, come se una delle due metà del cappuccio fosse leggermente traslata rispetto all'altra; è un particolare piccolo, ma a mio avviso ha un impatto enorme.
Mi è parso d'intendere, ma non potrei giurarci, che il cappuccio di cui sopra sia quello disegnato da Loewy, abbandonato in seguito dalla Eversharp in ragione della realizzazione eccessivamente complessa e costosa.
Veniamo alla Symphony d'oltralpe, quella col corpo nero. Non so se sia stata prodotta dalla casa americana espressamente per il mercato francese o sia stata prodotta in Francia su licenza.
A parte il consueto titolo più elevato dell'oro del pennino (è notorio che la legislazione francese impone i 18 carati come titolo minimo per potere definire oro il metallo), c'è un'altra differenza ben più evidente che la distingue dalle altre Symphony: l'assenza della leva di carica, in quanto il caricamento di cui è dotata la penna è tipicamente francese: gommino interno a fisarmonica collegato ad un terminale/pulsante in plastica trasparente che spunta una volta rimosso il fondello, permettendo di pompare l'inchiostro all'interno della penna, con l'ausilio del solito tubicino interno che condente di non espellere con la pompata successiva quanto caricato con quella precedente.



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