Autore Topic: atlantica e eterno  (Letto 1332 volte)

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Offline pumagiu

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atlantica e eterno
« il: Maggio 12, 2010, 20:37:48 pm »
Aggiungo queste due laminate a pulsante, non solo perchè piacevoli, ma anche a sostegno della tesi che molte parti erano acquistate da fornitori terzi. Le due penne sono marcate Atlantica e Eterno. L'Atlantica senz'altro più curata, presenta la stessa clip e la stessa testa del cappuccio dell'Eterno.
L'atlantica, come si vede, aveva già la possibilità di avvitare il cappuccio sul corpo posteriore per evitare che cadesse durante la scrittura. Lascio poi a voi, criticoni, ma realmente competenti, i giudizi sulle penne. Non ho fotografato il pennino perchè in entrambe non è originale.
Altra cosa, le foto mi vengono sempre un po' buie, malgrado butti la lampada quasi sulla penna, cosa posso fare per migliorare? Ho comunque ordinato un cubo light che mi dovrebbe arrivare fra non molti giorni.



Offline Wallygator

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Re: atlantica e eterno
« Risposta #1 il: Maggio 12, 2010, 21:18:21 pm »
Complimenti, belle penne. :set2010090:

Offline pedewall

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Re: atlantica e eterno
« Risposta #2 il: Maggio 12, 2010, 23:11:24 pm »
Le Atlantica venivano vendute da Olivieri, un ambulante di origini campane che si è arrichito a Milano vendendo penne; era talmente bravo e capace che gli venne conferito il titolo di commendatore.
Non produceva penne, ma se le faceva fare un po da tutti.
Tra le diverse società aveva la "Italianissima, Imperiale di Olivieri" che vendeva penne con tali marchi, anche i pennini erano così marcati.
Aveva un magazzino talmente fornito di merce che, dopo la sua morte, il curatore testamentario ha continuato a vendere penne per qualche anno per conto dell'erede.

Offline pedewall

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Re: atlantica e eterno
« Risposta #3 il: Maggio 12, 2010, 23:23:09 pm »
Dimenticavo, bene per il cubo che stai acquistando, ma potresti ottenere analogamente qualcosa di meglio e spendendo niente, utilizzando quattro fogli formato A4 pinzati tra loro ed ottenendo un quasi cubo senza fronte e tetto che posizioni di giorno davanti ad una finestra ben illuminata, all'interno del quale metti la penna (altri utilizzano un cono di carta a cui hanno tagliato la punta, ma il maldischiena si spreca).
Mai flash e fotocamera in macro.
Inutile dirti che dopo devi "shoppare" le foto con il programma che ritieni più adatto a te, intervenendo, se necessario, almeno sulla luminosità, contrasto, dimensioni e quant'altro.
Scusa, mancava la parte principale: le penne sono molto belle ed è particolare la Atlantica con la filettatura.

Offline pumagiu

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Re: atlantica e eterno
« Risposta #4 il: Maggio 13, 2010, 00:42:13 am »
grazie dei consigli per la fotografia

Offline fabbale

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Re: atlantica e eterno
« Risposta #5 il: Maggio 13, 2010, 01:13:34 am »
Giuseppe good...

penne molro belle e anche rare, perchè no.
Il pennino???
E' un dettaglio.
 :set2010001:

Offline sbroglia

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Re: atlantica e eterno
« Risposta #6 il: Maggio 13, 2010, 08:14:14 am »
dvresti fare un libro o un compendio solo sulle laminate italiane!

Online turin-pens

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Re: atlantica e eterno
« Risposta #7 il: Maggio 13, 2010, 10:00:46 am »
Per fotografare bene le penne laminate o almeno ottenere delle buone fotografie di penne laminate, bisogna prima di tutto tenere presente che essendo color oro rifletto più luce e in maniera più disordinata delle penne in celluloide, questo fa si che a parità di impostazioni tempo/diaframma sensibilità ISO della macchina le laminate risultino buie.
Per prima cosa devi decidere come lavorare se in luce diffusa (cubelight) oppure in luce radente (flash o lampade ben posizionati) è vero che puoi ottenere quasi lo stesso effetto del cubelight utilizzando dei fogli A4 ma questi hanno la brutta abitudine di non restituire quasi mai una temperatura cromatica corretta poiché gli agenti sbiancanti che utilizzano pur rendendola molto bianca riflettono a oltre 6500 gradi Kelvin mentre per ottenere un buon bilanciamento del colore giallo bisognerebbe lavorare tra i 5000 e 5400 gradi Kelvin, il bilanciamento pre-misurato della macchina può aiutare molto ma se esso è troppo distante dalla temperature ideale il colore dell'oro risulterà sempre un pochino slavato.
Un filtro skylight davanti all'obiettivo aiuta a rendere meglio il colore dell'oro.

Come ho scritto nella terza lezione è di norma consigliato staccare la penna dallo sfondo costruendosi dei supporti ad hoc magari di polistirolo o di plexiglas oppure di legno (fai tu)

Se utilizzi dei flash o dei faretti al posto del cubelight andranno diffusi con dei softbox da montare davanti alle sorgenti luminose.
I softbox si possono costruire con scatole di scarpe rivestite all'interno con dell'allumino da cucina (il cuki) e della carta forno come diffusore, oppure della carta velina bianca o della carta da lucidi.
Flash e faretti dovrebbero lavorare sempre in coppia in modo da direzionare la luce a proprio piacimento, così da far risaltare al meglio i dettagli della penna.
Questo aiuta più dei cubelight che sono progettati per diffondere la luce, la quale una volta diffusa non risulta davvero l'ideale per evidenziare le fini lavorazioni che la maggior parte delle laminate hanno.

Un flash anulare macro può fare la differenza.

La luce solare sarebbe la soluzione ideale ma come sappiamo tutti è molto variabile e cambia temperatura cromatica man mano che si alza o si abbassa in cielo, tanto che nel giro di 30 minuti si possono avere evidenti cali di temperatura cromatica e luminosità che richiederanno un ulteriore messa a punto del soggetto, delle luci e della successiva post produzione con photoshop o simili.

Se hai bisogno di altri consigli chiedi pure.

Offline pedewall

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Re: atlantica e eterno
« Risposta #8 il: Maggio 13, 2010, 12:12:55 pm »
Riccardo bravissimo come sempre.
La mia è una tecnica amatoriale e come  supporto utilizzo talvolta dei piccoli pezzi di gomma adesiva tipo pattafix, vengono venduti dalla Pritt come gommini adesivi. hanno il vantaggio di costare poco, esser modellati come necessita e tengono la penna ferma nella posizione voluta, inoltre sono riutilizzabili, hanno lo svantaggio che sporcano un pò le parti.

Online turin-pens

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Re: atlantica e eterno
« Risposta #9 il: Maggio 13, 2010, 15:01:33 pm »
Riccardo bravissimo come sempre.
La mia è una tecnica amatoriale e come  supporto utilizzo talvolta dei piccoli pezzi di gomma adesiva tipo pattafix, vengono venduti dalla Pritt come gommini adesivi. hanno il vantaggio di costare poco, esser modellati come necessita e tengono la penna ferma nella posizione voluta, inoltre sono riutilizzabili, hanno lo svantaggio che sporcano un pò le parti.

Li conosco ma da quando è uscito il pattafix preferisco quest'ultimo perché per l'appunto sporca meno.

Grazie per i complimenti ma non me li merito, non sono un fotografo professionista ma un semplice appassionato quello che ho imparato è merito di anni di pratica, tentativi, errori, appunti e molta lettura sulla tecnica fotografica in genere.
 :set2010021:

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