Il marchio Schneider lo ricordo sin da piccola, quando scrivevo con delle cartucce incorporanti il pennino ... non possedendo la "carrozzeria" della penna ed avendo le mani di una bimba alle elementari, ben potevo utilizzare le cartucce come mini-penne.
Recentemente ho acquistato una sfera Schneider (per lavoro) con refil 755 XB e sono rimasta impressionata dalla scorrevolezza, così, notando una stilografica della stessa casa sull'espositore, ho deciso di acquistarla.
Trattasi ovviamente di una penna economicissima (siamo sotto ai € 10,00) e certamente dedicata ad utilizzatori in età scolare.
Quindi significa che è una penna scolastica? NI - Il Fenomeno non la utilizzerebbe neppure sotto tortura!
Mi è bastato scrivere poche righe per rilevarne immediatamente i difetti; ma andiamo con ordine.
DATI TECNICI:
- Lunghezza da chiusa: 14,9 cm.
- Lunghezza da aperta con cappuccio calzato: 17,2 cm.
- Lunghezza da aperta senza cappuccio calzato: 13,9 cm.
- Peso complessivo: 18 gr.
- Peso senza cappuccio calzato: 12 gr.
- Peso del cappuccio: 6 gr.
- Spazio di impugnatura: 3 cm. - gommata - di forma ergonomica
- Lunghezza pennino: 1,65 cm.
- Sistema di caricamento: cartuccia standard tipo Pelikan
- Cappuccio: a pressione.
ESTETICA E DESIGN:
I glitter su fusto e cappuccio mi sono piaciuti subito, sdoganano la penna stilografica a strumento serio ed elitario.
E' l'espressione della vivacità e della brillantezza dell'età pre-adolescenziale che si esprime con decisione senza essere sfacciatamente preponderante.
REALIZZAZIONE E QUALITA':
Fusto e cappuccio sono in plastica dura e difficilmente deformabile.
La pressione da me esercitata con le dita, sul solo fusto (a mò di morsa) non ha sortito alcun effetto.
Ho deliberatamente fatto cadere la Schneider da un'altezza di 70 cm. e la stessa non ha subito nessun danno, neppure un graffio (e non si sono neanche staccati i glitter)!!!
Dopo la caduta, lo sversamento di inchiostro sul pennino era davvero minimo!
A quanto pare Schneider è riuscita a creare una penna economica e scolastica dove per "scolastica" si intende la capacità di resistere ai lanci "terra - aria".
PESO E DIMENSIONI:
Le dimensioni sono "standard" e idonee all'inserimento degli astucci con elastici di contenimento, tuttavia il peso, seppure esiguo, è mal bilanciato, con l'effetto che dopo aver scritto poche righe si inizia già ad avvertire stanchezza alla mano.
Il peso del gruppo pennino ed il peso in coda di una decorazione in plastica dura ne inficiano l'equilibrio.
PENNINO E PRESTAZIONI:
"Apriti cielo e spalancati Terra!"
La rigidità del pennino è visibile ancor prima che testabile ed ha lo stesso "rigor mortis" del pennino della Stypen Paris Xpen Ergo ma non ne ricalca la medesima scorrevolezza.
Il pennino non gratta ma si percepisce l'attrito sulla carta.
Già al primo test di scrittura sono emerse alcune problematicità:
- lasciata aperta sulla scrivania per 3 MINUTI non scrive più ... qui manca proprio "il minimo sindacale"!!!
- buon flusso nel tratto iniziale ma poi il colore dell'inchiostro rilascia un tracciato più sbiadito e più stitico in sede di scrittura senza sosta.
IMPUGNATURA:
L'impugnatura ergonomica e gommata è apparentemente identica a quella della Online Campus tuttavia la parte gommata della Schneider ha uno spessore insufficiente ad ammortizzare la presa; ovviamente ciò va ad incidere sul confort in sede di scrittura che, unito ad una scarsa scorrevolezza e alla stiticità del flusso la rendono inidonea al contesto scolastico!
QUALITA' / PREZZO:
Prezzo esiguo (sotto i € 10,00) ma qualità insufficiente.
La Sailor Hi-Ace costa € 12,00 ed offre prestazioni abissalmente superiori.
CONCLUSIONI:
Immagino un bambino che si avvicina al mondo delle stilografiche per la prima volta:
- se acquista una Schneider si fa l'idea che tutte le penne stilografiche siano scomode e poco scorrevoli
- se acquista una Pelikan o una Online si convince che tutte le stilografiche abbiano un tratto abbondante e spiumino sulla carta (pessima) dei suoi quaderni.
Non mi stupisce che gli studenti di oggi preferiscano le roller in gel ovvero le sfere!
Paradossalmente la Bic Easy Click è una stilografica che, in fatto di prestazioni, risulta superiore alla Schneider ed è più versatile della Pelikan Twist.
Il fatto che abbia usato come comparazione Schneider - Pelikan - Online, tralasciando Lamy è dovuto difficoltà di reperire "l'altra tedesca" nelle normali cartolerie nonché la difficoltà di recuperare le cartucce proprietarie.