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Penne Stilografiche Italiane => Tibaldi => Topic aperto da: maxpen2012 - Luglio 31, 2014, 14:52:29 pm
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Tempo fa mi è capitata questa vecchia rientrante Tibaldi, con una laminatura fuori dal
comune, di evidente fattura artigianale...L'ho mostrata ad un eminente amico del Forum,
personaggio di elevata statura (morale e pennologica) al quale non è piaciuta...
Riavutomi ormai da questo dolore ho deciso di mostrarvela ugualmente, confidando
nella vostra indulgenza...
In effetti per il gusto odierno risulta un pò pacchiana e pesante, e il pennino è stato senza
dubbio sostituito con uno meno antico, ma l'ho avuta a buon prezzo, e di Tibaldi si trova
ormai troppo poco per fare tanto gli schizzinosi, senza contare che ai nostri bis/trisnonni
del gusto odierno glie ne doveva interessare il giusto...
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A me piace, anche se del mio parere ti importerà poco o niente.
Complimenti Max. :set2010001:
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A me piace, anche se del mio parere ti importerà poco o niente.
Complimenti Max. :set2010001:
Non è così invece, mi importa e come...
Però mi sa che tu sei uno di quei tipi a cui piacciono tutte, basta che respirino
ehm, pardon, volevo dire basta che scrivano...
:set2010021: :set2010028:
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Intendevo dire che il mio parere non conta molto perché non sono un esperto come voi, poi come giustamente hai detto basta che respirino (o scrivano), .................... meglio, basta che siano ancora calde,quindi che non respirano da poco, (penne da poco fuori uso) che mi piacciono.
Io adoro tutti gli strumenti di scrittura e quelli da voi mostrati sono sempre così particolari come l'ultima da te mostrata, ripeto molto particolare e bella.
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Tempo fa mi è capitata questa vecchia rientrante Tibaldi, con una laminatura fuori dal
comune, di evidente fattura artigianale...L'ho mostrata ad un eminente amico del Forum,
personaggio di elevata statura (morale e pennologica) al quale non è piaciuta...
Riavutomi ormai da questo dolore ho deciso di mostrarvela ugualmente, confidando
nella vostra indulgenza...
In effetti per il gusto odierno risulta un pò pacchiana e pesante, e il pennino è stato senza
dubbio sostituito con uno meno antico, ma l'ho avuta a buon prezzo, e di Tibaldi si trova
ormai troppo poco per fare tanto gli schizzinosi, senza contare che ai nostri bis/trisnonni
del gusto odierno glie ne doveva interessare il giusto...
Sono senza parole....
Ma dove le trova?
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:set2010090: :set2010090: :set2010090:
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Una penna interessante sotto vari punti di vista. Penso che si tratti du una interesante personalizzazione.
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Stilisticamente può piacere o meno, ma é indubbiamente un pezzo unico...parafrasando il Tubi...ma ndo' le trovi?? :set2010090:
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Stilisticamente può piacere o meno, ma é indubbiamente un pezzo unico...parafrasando il Tubi...ma ndo' le trovi?? :set2010090:
Ciao Wally, è un piacere sentirti, che ti devo dire, più che altro sono le penne che trovano me, attraverso i "contatti"che abbiamo tutti noi collezionisti, nessun mistero, e quello che capita, capita...
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Rivestimento bello e particolare, sicuramente molto antico, penso del primo dopoguerra, 1918-25.
Inizialmente facevano una laminatura con finestra che lasciasse vedere il nome.
Anche il Tubi aveva fatto vedere una Uhlmann con finestrella da cui si leggeva Waterman?.
Vista la origine, il periodo e la particolarità della accomodation clip (continuo a chiamarla così perché non mi vien in mente un nome in italiano che la identifichi compiutamente) che con ricercatezza ripete il decoro del rivestimento, penso che il laminatore potrebbe essere il fiorentino Banco dei Metalli Preziosi, noto come Fiani e Ciampi che rivestiva le Invicta e le Goldstar.
Complimenti Max.
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Anche il Tubi aveva fatto vedere una Uhlmann con finestrella da cui si leggeva Waterman?.
Io avevo mostrato una laminata con finestrella che mostrava il marchio Waterman. Che fosse un rivestimento Uhlmann lo scrivesti tu: io non sarei mai stato in grado di affermarlo!
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Chi disprezza, comprava? :set2010021:
:set2010033:
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Anche il Tubi aveva fatto vedere una Uhlmann con finestrella da cui si leggeva Waterman?.
Io avevo mostrato una laminata con finestrella che mostrava il marchio Waterman. Che fosse un rivestimento Uhlmann lo scrivesti tu: io non sarei mai stato in grado di affermarlo!
concordo appieno. Bellissima laminatura,originale e decisamente di buon gusto,secondo me. Che ne dici di "clip mobile",Paolo?
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Se non erro in america le chiamano "slide-on clip"
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Stilisticamente può piacere o meno, ma é indubbiamente un pezzo unico...parafrasando il Tubi...ma ndo' le trovi?? :set2010090:
Ciao Wally, è un piacere sentirti, che ti devo dire, più che altro sono le penne che trovano me, attraverso i "contatti"che abbiamo tutti noi collezionisti, nessun mistero, e quello che capita, capita...
Penna "BellaBellaBella".
I miei "contatti", purtroppo, al massimo mi portano qualche bic smangiucchiata degli anni 80 (però la versione a scatto...).
Ho il sospetto dipenda dal fatto che "qui al Sud" la stilografica è arrivata tardi e con fatica; ricordo che mio padre una volta mi disse che grossomodo si è passati dalla cannuccia con pennino ad intinzione (di uso molto comune fin ben addentro agli anni 50) direttamente alla Bic
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Rispondo a Letizia sulla clip mobile.
Clip (s) è il termine con cui venivano definite nei cataloghi dei primi decenni del novecento questi oggetti.
Quindi chiamare clip mobile la “accomodation clip”, sarebbe perfetto se non vi fosse un esagerato utilizzo attuale della parola “mobile” riferito a telefoni cellulari e accessori che, pur estendendone il significato, tende a limitarlo al solo concetto di “in movimento”.
Propendo per clip non fissa, clip movibile o clip spostabile.
Leggiamo cosa ne pensano gli altri
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Credo che il termine mobile non debba essere considerato tanto nel senso stretto della mobilità (o meglio, amovibilità), quanto in base al concetto che, non essendo "fissa", non è nata insieme alla penna, ma prevista quale accessorio di complemento: talvolta decisamente dedicato, come indubbiamente pare essere quella della Tibaldi di Max, che reca lo stesso decoro presente sulla penna, altre volte universale ed intercambiabile.