La battaglia tra Sailor e Pilot è sempre stata uno scontro tra titani.
Nell’ultima produzione Maki-e entrambe le case nipponiche hanno utilizzato le medesime tematiche (gru e Monte Fuji) con risultati abissalmente diversi.
Pilot ne era uscita vincitrice a mani basse per la sobrietà della lavorazione, per l’accuratezza e la precisione dei dettagli.
Sul versante “scrittura” abbiamo due indiscusse Regine per prestazioni e affidabilità dei pennini.
Entrambe le case Giapponesi puntano all’eccellenza.
A mio avviso, una presunta “lotta” tra Sailor e Pilot è improponibile in quanto la scelta dell’utilizzatore finale è guidata esclusivamente da valutazioni soggettive.
Pilot ha osato dove Sailor non è ancora arrivata:
- la produzione di pennini semi-flessibili (vds. Pilot Falcon e Pilot 95 Justus)
- la produzione di penne economiche destinate ad un pubblico in età scolare.
L’affermazione è vera solo in parte.
Sailor aveva tentato una produzione semi-scolastica con le Lecoulé e le Procolor 500 (con pennino in acciaio) ma l’aspetto dell’economicità … se l’erano dimenticati in Giappone (Lecoulé 45,00 euro - Procolor 75,00 euro).
Con la Kakuno, Pilot si era aggiudicata un’importante e rilevante platea, rendendo accessibile a qualsiasi studente munito di “paghetta settimanale” la spesa di 18,00 euro per tale simpatico strumento di scrittura.
Sailor ora passa al contrattacco con la HI ACE NEO - 12,00 euro il prezzo di listino.
* * *
Recensione SAILOR HI-ACE NEO - pennino F
Colori del fusto disponibili:
- nero (esemplare oggetto di recensione)
- rosso
- verde
- blu
DATI TECNICI:Lunghezza da chiusa: 13,6 cm.
Lunghezza da aperta: 12,5 cm.
Lunghezza con cappuccio posted: 15 cm.
Spessore impugnatura: 0,8 cm. in prossimità del pennino fino ad arrivare a 1 cm. in prossimità della giunzione dell’impugnatura con il fusto
Lunghezza pennino: 1,7 cm.
Spazio impugnatura: 2,85 cm. prima di incontrare la sporgenza che distacca il fusto dall’impugnatura.
Capacità converter: 0,6 ml.
N.B.: il converter non è fornito in dotazione (come per la Pilot Kakuno del resto!) e va acquistato a parte.
Nella confezione è contenuta 1 cartuccia (proprietaria).
PESO:- da carica: 14 gr.
- senza cappuccio: 8 gr.
- del cappuccio: 6 gr.
Sistema di caricamento: cartuccia proprietaria / converter non fornito in dotazione
Cappuccio a pressione.
* * *
Estetica e design: 7Nulla di eccezionale sul versante estetico (il meglio di sé, Sailor l’ha dato con la Procolor 500 Shikisai ossia la “polvere di stelle”) abbiamo una linea snella, tronca alle estremità, con cappuccio in acciaio satinato e fusto in plastica nera satinata.
Il fusto “in coda” tende ad assottigliarsi e sulla circonferenza di tale partizione si legge semplicemente Japan.
Nessun logo è presente sulla penna, niente ancora, niente scritta Sailor.
Deludente e banale.
Abbiamo una clip molto robusta e solida con uno spazio di affrancatura di 4 cm.
Non male.
La longilineità della struttura le fa trovare agevole alloggiamento negli astucci scolastici con elastici.
Solo sul pennino - sotto il foro - troviamo la scrittura Sailor ma non vi è traccia del logo ancorato.
Realizzazione e qualità: 8La plastica del fusto è diversa dalla resina della Procolor 500 ed è difforme altresì da quella della Sapporo.
Ritengo possa essere plastica di minore “pregio” ma comunque dotata di ottima resistenza.
Il cappuccio è in metallo e all’interno è collocato un rivestimento in silicone in prossimità del pennino e ciò ad indicare “la protezione” per ciò che è realmente rilevante in una penna (analogo accorgimento era stato adottato da Pilot per la Prera).
Peso e dimensioni: 10Leggera, maneggevole, di dimensioni adeguate se la si utilizza senza calzare il cappuccio.
Con cappuccio posted le dimensioni diventano importanti (15 cm.) ma l’affrancamento dello stesso al fusto è “a prova di bomba”.
Il peso “in coda” si sente seppure la penna non presenti sbilanciamenti di sorta ma si corre il rischio di dover modificare “la presa” per evitare che la penna “vada per i fatti suoi”.
Sin dal primo impatto risulta evidente l’ampio spazio di impugnatura, confortevole e particolarmente gradito a chi dedica periodi prolungati alla scrittura di appunti.
Pennino e prestazioni: 8Buona la scorrevolezza, ma non ottima come nella Procolor 500.
Si deve proprio cercare il pelo nell’uovo per captare quel quasi impercettibile attrito sulla superficie cartacea che sono riuscita a individuare.
Le prestazioni sono più che soddisfacenti anche se il test di scrittura su carta igienica presenta il medesimo risultato della Pilot Kakuno, ossia spiumaggio e allargamento del tratto.
La leggibilità c’è, la nitidezza no.
Confrontando il test di scrittura su carta igienica di Sailor Hi-Ace - Sailor Procolor 500 - Pilot Kakuno emerge quanto segue:
- la finezza e la nitidezza del tratto della Sailor Procolor 500
- importante spiumaggio della Pilot Kakuno e della Sailor Hi-Ace.
Stiamo spaccando il capello in quattro, come sul dirsi, ma da Sailor non mi aspetto nulla al di sotto dell’eccellenza.
Un discorso a parte merita l’inchiostro: il Diammine Shimmering non è tollerato da tale esemplare. Ritengo che sia dovuto all’estrema finezza del tratto Sailor pertanto la polvere d’oro / d’argento contenuta in tale inchiostro ostruisce la sezione di scrittura.
Entriamo nel vivo della nostra recensione con i famosi ed improbabili
Test di scrittura che la nostra mente instabile ha, negli anni, partorito ed affinato:
1) su correttore a nastro: si avverte un fastidioso attrito (“attrito” non significa che “gratta”!), tuttavia il risultato è eccellente non ci sono sbavature, spiumaggi o sbiadimenti vari. Il testo è leggibilissimo ed estremamente nitido.
2) su carta igienica: rilevante spiumaggio.
3) lasciata aperta sulla scrivania per 15 minuti riprende a scrivere come se per tutto il tempo avesse avuto il cappuccio alzato.
La Pilot Kakuno non arriva neanche a 10 minuti di pit-stop!
Qualità / Prezzo: 10Siamo nella fascia economicissima.
La Pilot Kakuno viene venduta (senza converter) a 18,00 euro, la Sailor Hi-Ace ha un prezzo di listino di 12,00 euro.
Piccolo appunto: E’ vero che la Pilot Kakuno risulta più scorrevole della Hi-Ace, ma è anche vero che il fine Pilot è leggermente più abbondante del fine Sailor!
Impugnatura: Sailor punta molto sull’eccellenza della scrittura ma dimentica, purtroppo, il confort e la praticità di un’impugnatura ergonomica.
Pilot invece ha avuto l’accortezza di adottare nella Kakuno una sezione esagonale per consentire un’agevole presa dello strumento di scrittura.
Lodevole l’impegno di Pilot, ma mi sentirei di dirle “ritenta sarai più fortunata” perché l’impugnatura della Kakuno si presenta in plastica liscia, decisamente poco idilliaca per un compito in classe dove la tensione e lo stress provocano sudorazione alle mani!
Sailor continua ad optare per impugnature “standard”, sebbene in questo esemplare abbia concesso molto più spazio al tale sezione.
La nostra valutazione è, tutto sommato positiva.
Fenice & Fenomeno
