Inserito da: FLO_mac - Aprile 08, 2014, 16:07:07 pm
Ho letto un gran bene degli inchiostri Iroshizuku e sono curioso di provarli.
Mi piacciono molto soprattutto il verde foresta shin-ryoku e il marrone tsukushi.
Qualcuno di voi ha esperienze con questi inchiostri? Sarei lieto di conoscere vostre esperienze ed opinioni.
Inoltre sapete se sono reperibili qui in Italia nei negozi specializzati oppure se è meglio acquistare online?
Grazie in anticipo!
(http://www.namiki.com/images/iroshizuku_A4_100125.jpg)
Inserito da: f.hawks - Aprile 08, 2014, 20:57:03 pm
:set2010027: :set2010027:
Inserito da: turin-pens - Aprile 08, 2014, 21:15:58 pm
Al di la di questo, posso dirti con certezza che uno dei requisiti fondamentali che deve obbligatoriamente avere un vero inchiostro di qualità è un pH neutro o che si discosti il meno possibile da questo valore.
Per neutro si intende un pH con valore 7 e il range ammesso per un inchiostro di qualità va da un pH di 6,5 (debolmente acido) a un pH di 7,5 (debolmente basico).
Io conosco bene l'inchiostro Aurora e posso dirti che rientra in questo range.
Ovviamente il pH da solo non basta a fare la qualità dell'inchiostro, però è un valore molto importante.
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Inserito da: FLO_mac - Aprile 08, 2014, 22:42:52 pm
Gli inchiostri Aurora piacciono molto anche a me e sono quelli che uso quotidianamente, li trovo ottimi sotto tutti i punti di vista. Peccato Aurora offra ben poca varietà cromatica...
Vorrei osare con qualche colorazione un po' più audace dei canonici blu e neri e, probabilmente complice il fatto che giusto ieri ho ricevuto la mia prima Namiki e sono quindi in piena fase "giapponesofila", ho pensato di rivolgermi ad oriente dando uno sguardo alla produzione Iroshizuku che ha a catalogo splendide e variegate tonalità.
Per quanto riguarda la questione acidità dell'inchiostro ho avuto modo di leggere una recensione degli inchiostri Iroshizuku sul sito di Glenn Marcus (la linkerei direttamente, ma non so se sia consentito pubblicare link esterni) che indica valori di pH prossimi al 7 pertanto direi molto buoni.
Inserito da: Wallygator - Aprile 08, 2014, 23:55:36 pm
Inserito da: FLO_mac - Aprile 12, 2014, 20:56:16 pm
Ci vorrà un po', ma vi terrò aggiornati sulla prova di questi inchiostri giapponesi.
OFF TOPIC: Riccardo, visto che poco più sopra si citava la bontà degli inchiostri Aurora, oggi ho avuto l'ennesima riprova della loro ottima qualità. L'inchiostro Dupont mi aveva intasato la Olympio, oggi l'ho lavata ed inchiostrata con l'Aurora Black e la penna è tornata a correre sul foglio che è una bellezza. Magari l'azienda torinese tirasse fuori qualche novità cromatica! Non avrei bisogno di guardare ad Oriente... eheheh!
Inserito da: turin-pens - Aprile 15, 2014, 08:41:31 am
Ho trovato un gentile venditore statunitense che ha parecchia scelta di inchiostri Iroshizuku a prezzi decisamente concorrenziali, ne acquisterò un po' e li farò spedire ad un amico che vive nei pressi di Boston e che al suo prossimo rientro in Italia li porterà con sè.
Ci vorrà un po', ma vi terrò aggiornati sulla prova di questi inchiostri giapponesi.
OFF TOPIC: Riccardo, visto che poco più sopra si citava la bontà degli inchiostri Aurora, oggi ho avuto l'ennesima riprova della loro ottima qualità. L'inchiostro Dupont mi aveva intasato la Olympio, oggi l'ho lavata ed inchiostrata con l'Aurora Black e la penna è tornata a correre sul foglio che è una bellezza. Magari l'azienda torinese tirasse fuori qualche novità cromatica! Non avrei bisogno di guardare ad Oriente... eheheh!
Ottima notizia, aspettiamo che arrivino per leggere le tue impressioni su questi inchiostri giapponesi che almeno in questo caso, si sono rivelati dei veri globetrotter!
Riguardo agli inchiostri Aurora, posso dirti che in America sono molto apprezzati, anzi lo sono più li oltre oceano che qui in patria!
Una volta faceva anche il turchese che da quel che so è ormai fuori catalogo da molto tempo. Potresti però provare a miscelare del nero Aurora con del rosso Aurora (se lo fanno ancora) e ottenere un color ruggine molto interessante.
Inserito da: rolex hunter - Maggio 14, 2014, 22:57:28 pm
Inserito da: Gong-oh - Maggio 16, 2014, 02:16:02 am
Inserito da: turin-pens - Maggio 16, 2014, 22:12:42 pm
Esattamente come i musicofili cassano i diffusori Bang & Olufsen quando ho chiesto ad esperti un parere sugli inchiostri Iroshizuku in buona sostanza mi è stato detto che solo i pricipianti, gli incompetenti e gli snob possono comprare quegli inchiostri, perchè la loro qualità non giustifica il prezzo. Sarà così, ma a me gli inchiostri Iroshizuku piacciono assai, hanno un fascino ineguagliabile. Già solo il cordoncino grigio sul collo della boccetta è indice di quel tocco in più rispetto alla media degli inchiostri. Io uso Jama Guri, che è un nero tendente al marrone. Tecnicamente non so elencare le sue caratteristiche, però posso affermare che asciuga rapidamente ed è reistente all'acqua. Io l'ho testato cadendo, con degli appunti in mano, in un canale e restandoci fino ad essere completamente zuppo.
Quando leggo queste cose mi diverto sempre tantissimo! Ovviamente non mi riferisco a te ma a quanto hai riportato sui sedicenti esperti, o meglio persone che si atteggiano a tali e poi se ne escono con esternazioni del genere. Il mio consiglio è se ti piacciono usali, certamente non sono peggiori di tutti gli altri inchiostri e se non altro, il ph neutro che dicono di avere, almeno a livello teorico non dovrebbe arrecare danni ma detto questo, rimane valida l'idea che se ti piacciono, usali tranquillamente.
Inserito da: rolex hunter - Maggio 17, 2014, 12:02:05 pm
..... quando ho chiesto ad esperti un parere sugli inchiostri Iroshizuku in buona sostanza mi è stato detto che solo i pricipianti, gli incompetenti e gli snob possono comprare quegli inchiostri, perchè la loro qualità non giustifica il prezzo. .....
:set2010033: :set2010033: :set2010033: :set2010044:
... e tanto basti per gli esperti
Inserito da: FLO_mac - Giugno 08, 2014, 14:53:56 pm
Esattamente come i musicofili cassano i diffusori Bang & Olufsen quando ho chiesto ad esperti un parere sugli inchiostri Iroshizuku in buona sostanza mi è stato detto che solo i pricipianti, gli incompetenti e gli snob possono comprare quegli inchiostri, perchè la loro qualità non giustifica il prezzo. Sarà così, ma a me gli inchiostri Iroshizuku piacciono assai, hanno un fascino ineguagliabile. Già solo il cordoncino grigio sul collo della boccetta è indice di quel tocco in più rispetto alla media degli inchiostri. Io uso Jama Guri, che è un nero tendente al marrone. Tecnicamente non so elencare le sue caratteristiche, però posso affermare che asciuga rapidamente ed è reistente all'acqua. Io l'ho testato cadendo, con degli appunti in mano, in un canale e restandoci fino ad essere completamente zuppo.Principianti... incompetenti... snob...
...forse gli Iroshizuku mi piacciono tanto proprio perché a conti fatti in effetti io mi posso rispecchiare perfettamente nella presunta tipologia di fruitori dei suddetti inchiostri così dettagliatamente delineata dai sedicenti esperti... eheheh!
Scusatemi per la lunga latitanza e per non avervi più aggiornata sulla questione, comunque sia ho finalmente ricevuto gli inchiostri acquistati negli USA e da un paio di settimane li sto usando su diverse penne. Alla fine ho scelto il verde shin-ryoku e il violetto murasaki-shikibu. Non sono assolutamente in grado di redigere una recensione nè di commentare adeguatamente le loro caratteristiche, posso soltanto semplicemente affermare che li adoro! Credo saranno i primi di una lunga serie, voglio provare molti altri colori.
(https://farm6.staticflickr.com/5493/14350241586_a355b2d437_z.jpg) (https://www.flickr.com/photos/andreaflorian/14350241586/)
Iroshizuku inks: murasaki-shikibu & shin-ryoku (https://www.flickr.com/photos/andreaflorian/14350241586/) di FLO_mac (https://www.flickr.com/people/andreaflorian/), su Flickr
Inserito da: Gong-oh - Giugno 18, 2014, 01:49:51 am
Inserito da: Resvis71 - Dicembre 22, 2014, 03:32:21 am
Esattamente come i musicofili cassano i diffusori Bang & Olufsen quando ho chiesto ad esperti un parere sugli inchiostri Iroshizuku in buona sostanza mi è stato detto che solo i pricipianti, gli incompetenti e gli snob possono comprare quegli inchiostri, perchè la loro qualità non giustifica il prezzo. Sarà così, ma a me gli inchiostri Iroshizuku piacciono assai, hanno un fascino ineguagliabile. Già solo il cordoncino grigio sul collo della boccetta è indice di quel tocco in più rispetto alla media degli inchiostri. Io uso Jama Guri, che è un nero tendente al marrone. Tecnicamente non so elencare le sue caratteristiche, però posso affermare che asciuga rapidamente ed è reistente all'acqua. Io l'ho testato cadendo, con degli appunti in mano, in un canale e restandoci fino ad essere completamente zuppo.
Adoro il marrone, e questa variante di nero che tende appunto al marrone mi incuriosisce molto.
Saresti così gentile da mettere una prova scrittura?
Io ne ho sempre sentito parlare bene, soprattutto del blu Asa Gao...
Inserito da: Fenice - Dicembre 23, 2014, 18:58:56 pm
Il Ku-Jaku è un color blue-verde petrolio spento che gli conferisce quella patina di antichità che non dispiace.
Lo Yama-Budo è un bordeaux scuro (a me non piace).
Hanno la stessa consistenza e le stesse prestazioni dell'Aurora Nero, forse un pelino meno.
L'Aurora Nero rende scorrevoli anche i chiodi, gli Iroshizuku non arrivano ai chiodi ma alle spille da balia sì.
Inserito da: Fenice - Dicembre 31, 2014, 15:45:36 pm
La resa del colore varia col variare del tipo di penna.
Sembra che gli inchiostri Iroshizuku vengano risaltati da penne "Vintage" ...
Inserito da: Giuseppe Tubi - Dicembre 31, 2014, 16:36:06 pm
Devo rettificare le mie considerazioni sullo Yama-Budo.L'affermazione forse è un pochino azzardata.... direi più probabile che le differenze possano dipendere dal flusso dell'inchiostro lasciato sulla carta più o meno generoso. E' possibile che le penne moderne, più misurate per scongiurare accessi e possibili macchie, lascino un segno meno generoso che non perette all'inchiostro di esprimere a pieno la sua cromia.
La resa del colore varia col variare del tipo di penna.
Sembra che gli inchiostri Iroshizuku vengano risaltati da penne "Vintage" ...
Comunque sia i colori sono tutti bellissimi; il Ku -jaku e l'Asa - gao sono stupendi. Cari o non cari me li devo comprare.
Inserito da: Fenice - Dicembre 31, 2014, 17:04:53 pm
Mi sembra assomigli molto al Florida Blue della Diamine, ma non ne ho la certezza.
Sarà il prossimo acquisto!
Inserito da: Fenice - Dicembre 31, 2014, 17:16:32 pm
Inserito da: alfredop - Dicembre 31, 2014, 17:37:22 pm
Alfredo
Inserito da: Resvis71 - Dicembre 31, 2014, 17:43:15 pm
Devo rettificare le mie considerazioni sullo Yama-Budo.L'affermazione forse è un pochino azzardata.... direi più probabile che le differenze possano dipendere dal flusso dell'inchiostro lasciato sulla carta più o meno generoso. E' possibile che le penne moderne, più misurate per scongiurare accessi e possibili macchie, lascino un segno meno generoso che non perette all'inchiostro di esprimere a pieno la sua cromia.
La resa del colore varia col variare del tipo di penna.
Sembra che gli inchiostri Iroshizuku vengano risaltati da penne "Vintage" ...
Comunque sia i colori sono tutti bellissimi; il Ku -jaku e l'Asa - gao sono stupendi. Cari o non cari me li devo comprare.
Quoto il Tubi.
Complimenti Fenice;inchiostri bellissimi! :set2010001:
Inserito da: turin-pens - Dicembre 31, 2014, 21:35:42 pm
L'Asa-Gao è un blue brillante ma sufficientemente sobrio da poterlo utilizzare nei documenti ufficiali.Uhuhuh che bel complimento indiretto all'inchiostro Aurora! Sono dell'idea che se fossero disponibili con la stessa gamma cromatica dei giapponesi, gli Aurora non avrebbero rivali in tutto il mondo.
Il Ku-Jaku è un color blue-verde petrolio spento che gli conferisce quella patina di antichità che non dispiace.
Lo Yama-Budo è un bordeaux scuro (a me non piace).
Hanno la stessa consistenza e le stesse prestazioni dell'Aurora Nero, forse un pelino meno.
L'Aurora Nero rende scorrevoli anche i chiodi, gli Iroshizuku non arrivano ai chiodi ma alle spille da balia sì.
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Inserito da: Fenice - Gennaio 07, 2015, 10:36:47 am
Io odio il colore nero (a meno che non sia sui vestiti perchè "snellisce") ma dopo aver provato il Nero Aurora ho cambiato idea, non tanto per il bellissimo colore brillante ma per le prestazioni!
Non mi trovo invece con il Blue Aurora, che ho provveduto a regalare.
Ieri, nel ricaricare le penne del Fenomeno, ho utilizzato una valanga di inchiostri:
- Sailor (su Sailor Lecoulé)
- Diamine (su Sailor Procolor 500: Cerise sulla Sakura - Florida Blue sulla Shikisai)
- Iroshizuku (su Sailor Procolor 500 Uchimizu: Asa-Gao)
- Rohrer & Klingner (su Sailor Procolor 500 Akanezora e su Pilot Kakuno: Pernambuco)
- Aurora Nero (su Pilot Kakuno).
Tutti su penne rigorosamente giapponesi con pennino fine.
La differenza tra la Kakuno inchiostrata con Rohrer e la Kakuno inchiostrata con Aurora Nero è ABISSALE (e la Kakuno è più scorrevole delle Sailor a prescindere dall'inchiostro!!!).
La differenza si percepisce al primo tratto, ed è oggettiva!
Gli Iroshizuku non riescono a eguagliare le prestazioni di Aurora.
Inserito da: turin-pens - Gennaio 07, 2015, 14:36:04 pm
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Inserito da: Fenice - Gennaio 09, 2015, 16:54:20 pm
Restituisce un tratto vellutato (ricorda le prestazioni dell'Aurora Nero).
Il colore in sé è un blue non brillante (forse la bellacopia del Pelikan 4001 Royal Blue), ma la resa è ottima.
Nulla a che vedere con il blue brillante dell'Asa-Gao (Iroshizuku) ma le prestazioni sono nettamente superiori.
Inserito da: Giuseppe Tubi - Febbraio 27, 2015, 17:59:13 pm
Inserito da: Fenice - Febbraio 27, 2015, 18:38:08 pm
ORGASMO è la parola più idonea per restituire l'idea della GODURIA VERA nell'usare una vintage con un inchiostro di pregio.
COMPLIMENTI!!! :set2010090:
Inserito da: Giuseppe Tubi - Febbraio 27, 2015, 18:41:30 pm
Giuseppe anch'io ho il ku-jaku e l'ho caricato sulla mia Waterman 52.I complimenti vanno a voi per avermelo fatti conoscere con il vostro post!
ORGASMO è la parola più idonea per restituire l'idea della GODURIA VERA nell'usare una vintage con un inchiostro di pregio.
COMPLIMENTI!!! :set2010090:
Inserito da: Fenice - Febbraio 27, 2015, 18:49:28 pm
[attachimg=1]
Avevo una penna che grattava (ma non vinceva), riuscivo ad avere una buona scorrevolezza solo con gli Iroshizuku.
L'altro giorno l'ho caricata con il Diamine Blue Velvet ... UN VELLUTO.
La scrittura diventa morbida.
Il colore è brillante, a metà strada tra il Diamine Majestic Blue e l'Iroshizuku Asa-Gao.
A me piace un sacco!
Inserito da: Giuseppe Tubi - Febbraio 27, 2015, 20:09:43 pm
Visto che ci sono, vi consiglio un altro inchiostro che merita.Annoto....
Avevo una penna che grattava (ma non vinceva), riuscivo ad avere una buona scorrevolezza solo con gli Iroshizuku.
L'altro giorno l'ho caricata con il Diamine Blue Velvet ... UN VELLUTO.
La scrittura diventa morbida.
Il colore è brillante, a metà strada tra il Diamine Majestic Blue e l'Iroshizuku Asa-Gao.
A me piace un sacco!
Inserito da: pedewall - Febbraio 27, 2015, 20:27:37 pm
Questa era stata la mia opinione con questo inchiostro.
https://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=2779.0
Bisogna sempre tener conto dell'alimentatore che, se in ebanite come nelle penne d'epoca è idrofilo, se in resina-plastica idrofugo.
Le migliori penne Japan moderne hanno gli alimentatori in ebanite.
Inserito da: Gong-oh - Febbraio 27, 2015, 23:13:43 pm
Grazie, Paolo.
Nel leggere il tuo messaggio mi è sorto spontaneo un sorriso, per il tuo stile, il tuo modo d'essere.
Dispensi perle di saggezza con semplicità, con natutalezza, senza ostentazione.
Questa informazione sugli alimentatori è molto preziosa, fa capire tante cose e per gente come me, che da poco si è accostata al mondo delle penne stilografiche, è importante.
Hai mai pensato di scrivere un libro. Il materiale ce l'hai e la tua prosa è scorrevole ed avvincente.
I libri non si scrivono per desiderio di fama, ma per tramandare cultura, perchè Scripta manent.
Inserito da: Wallygator - Febbraio 27, 2015, 23:40:47 pm
:set2010083:
Hai mai pensato di scrivere un libro. Il materiale ce l'hai e la tua prosa è scorrevole ed avvincente.
I libri non si scrivono per desiderio di fama, ma per tramandare cultura, perchè Scripta manent.
Ma Roberto, quello che il buon Paolo Enrico ha già scritto su questo forum non é già una buona anteprima????
Inserito da: pedewall - Febbraio 28, 2015, 16:33:14 pm
Ragazzi (passatemi il termine anche se siamo tutti un poco stagionati) Vi ringrazio per i complimenti, ma non esageriamo altrimenti finisco per crederci.
Inserito da: Wallygator - Febbraio 28, 2015, 16:37:49 pm
Inserito da: Gong-oh - Marzo 01, 2015, 01:30:51 am
Non vedrei male un progetto editoriale, mi pare si chiamino così i libri scritti a più mani.
Tu in primis, il Prof. Tubi, anche lui la sa lunga ed è chiaro nell'esporre, ad esempio ricordo la sua illuminante spiegazione della siringa rovesciata, Richy, che è il più poliedrico tra noi ed è anche un fotografo superlativo, infine Super Max, che in più occasioni ha dimostrato di possedere un bagaglio culturale di notevole spessore, oltre ad una simpatica arguzia, tipicamente toscana.
Inserito da: turin-pens - Marzo 01, 2015, 10:37:09 am
Paolo, credici pure a quanto dice Wally, che è grigio abbastanza da essere saggio.Eheheheh muahahahahah chissà chissà... mai dire mai... Dopotutto Pennamania ha già avuto un suo progetto editoriale di tutto rispetto con Giuseppe Tubi e Pedewall tra i migliori collaboratori. Tornerà, non tornerà chi vivrà vedrà eheheheheh
Non vedrei male un progetto editoriale, mi pare si chiamino così i libri scritti a più mani.
Tu in primis, il Prof. Tubi, anche lui la sa lunga ed è chiaro nell'esporre, ad esempio ricordo la sua illuminante spiegazione della siringa rovesciata, Richy, che è il più poliedrico tra noi ed è anche un fotografo superlativo, infine Super Max, che in più occasioni ha dimostrato di possedere un bagaglio culturale di notevole spessore, oltre ad una simpatica arguzia, tipicamente toscana.
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Inserito da: Fenice - Marzo 01, 2015, 15:02:26 pm
In vero non mi sono mai interessato più di tanto agli inchiostri, ma questo colore qui mostrato mi ha veramente colpito, così ne ho ordinato una confezione.
Il colore del Roman Bronze Oxidation della Diamine (edizione speciale per il 10° anniversario di Stilo e Stile) ricorda molto l'Iroshizuku Ku-Jaku ma "pulito" della patina d'antichità che lo contraddistingue; risulta pertanto leggermente più brillante.
Inserito da: Giuseppe Tubi - Marzo 01, 2015, 15:26:09 pm
Inserito da: Fenice - Marzo 01, 2015, 15:35:36 pm
Il colore che viene restituito sulla produzione moderna è un verde smeraldo!
Inserito da: Fenice - Aprile 11, 2015, 12:06:54 pm
- Asa-Gao
- Tsuyu-Kusa
segnalo che le foto relative allo Tsuyu-Kusa non corrispondono alla reale restituzione visiva dello stesso.
Dalle immagini sembra un blue brillante, in realtà è quasi uguale al Royal Blue della Pelikan: chiaro e slavato.
Manca completamente ogni elemento "vivacizzante".
Inserito da: stefano_R - Settembre 09, 2016, 12:00:18 pm
Il fatto è questo, trovandomi a Modena, davanti ad una storica cartoleria del centro storico, ho visto questi inchiostri in vetrina e ne sono stato attratto e catturato in maniera inspiegabile, entrando deciso per informarmi; dopo una breve disquisizione sulle caratteristiche con la venditrice, ne ho acquistati d'impulso 2 (poi vi dirò quali, ma non è rilevante...) e mi sono spostato verso la cassa senza chiedere quale fosse il prezzo. in quel momento la signora, gentilmente, mi ha detto "..ma lo sa quanto costano?..comunicandomi l'importo non indifferente.
Al che con molta tranquillità le ho risposto: "Non si preoccupi signora, ne bevo un goccino piccolo solo in occasioni speciali....." e li ho acquistati.
Se vi interessa vi dirò poi quali colori ho preso e cosa ne penso, da utente normale.
Inserito da: Fenice - Settembre 09, 2016, 12:50:48 pm
Se sei andato sui blue, scommetto che hai preso l'Asa-Gao e il Kon Peki.
Ci ho preso?
Gli Iroshizuku sono inchiostri particolarmente lubrifati e lubrificanti.
Riescono a far spiumare una Sailor sulla carta igienica ... che è tutto un dire!
Inserito da: stefano_R - Settembre 09, 2016, 13:24:20 pm
beh... in realtà ho fatto una scelta ...di pancia, ho preso il grigio KIRISAME e l'arancio YU-YAKE decisamente diversi dai miei soliti gusti, ma non per questo non graditi.
L'utilizzo mi ha pienamente soddisfatto, anche se in realtà non ho caricato le mie penne "test" per fare una verifica approfondita, poi in ogni caso non so se sono in grado di spiegare con l'attenzione e la precisione con la quale ho visto testare gli inchiostri qui sul forum.
Però col tempo.....
vi saluto con una foto di uno dei miei inchiostri storici
(https://s16.postimg.org/m3j8gaukx/2016_09_08_4.jpg) (https://postimg.org/image/m3j8gaukx/)
Inserito da: Fenice - Settembre 09, 2016, 13:48:57 pm
Recensire un inchiostro è un'impresa in cui non mi sono mai cimentata, lo reputo estremamente difficile perché presuppone una conoscenza in chimica che io non ho.
Mi sono sempre limitata a dire se un inchiostro scrive o no su correttore a nastro, se è scorrevole, se asciuga in fretta, se intasa le penne ecc. Sotto l'aspetto cromatico l'impresa si fa ancora più ardua perché non si riesce a fotografare il reale colore dell'inchiostro restituito su carta!!!
Ti dò una dritta: anche gli inchiostri Sailor sono lubrificati e non sbiadiscono su sbianchetto (gli Iroshizuku sì).
Se ci si becca al Penshow di Torino ... posso darti da provare l'Orange della Sailor.
Fammi sapere se ti interessa.
Inserito da: stefano_R - Settembre 09, 2016, 14:03:57 pm
mi interessano molto, cerco di organizzarmi per venire a Torino ed appena sono sicuro te lo dico così vediamo come incontrarci.
Nel frattempo vede dai miei fornitori abituali se hanno qualche prodotto Sailor.
Inserito da: turin-pens - Settembre 09, 2016, 18:59:50 pm
Noto solo ora che le foto dei miei test sono "svampate" ...
Recensire un inchiostro è un'impresa in cui non mi sono mai cimentata, lo reputo estremamente difficile perché presuppone una conoscenza in chimica che io non ho.
Mi sono sempre limitata a dire se un inchiostro scrive o no su correttore a nastro, se è scorrevole, se asciuga in fretta, se intasa le penne ecc. Sotto l'aspetto cromatico l'impresa si fa ancora più ardua perché non si riesce a fotografare il reale colore dell'inchiostro restituito su carta!!!
Ti dò una dritta: anche gli inchiostri Sailor sono lubrificati e non sbiadiscono su sbianchetto (gli Iroshizuku sì).
Se ci si becca al Penshow di Torino ... posso darti da provare l'Orange della Sailor.
Fammi sapere se ti interessa.
Ciao Barbara, credo che le fotografie dei test si siano svampate a causa dell'hackeraggio dello scorso anno e sul quale ci sto ancora lavorando ricaricando per quello che riesco tutte le mie fotografie.
Se le tue fotografie sono ancora disponibili, puoi provare a ricaricarle, altrimenti le giri a me e provvedo io a ricaricarle.
Inserito da: turin-pens - Settembre 09, 2016, 19:00:59 pm
grazie delle dritte,
mi interessano molto, cerco di organizzarmi per venire a Torino ed appena sono sicuro te lo dico così vediamo come incontrarci.
Nel frattempo vede dai miei fornitori abituali se hanno qualche prodotto Sailor.
Se parteciperai, la tua presenza sarà graditissima anche perché è previsto un tavolo test davvero interessante, o almeno ci proviamo!
Inserito da: Fenice - Settembre 10, 2016, 10:18:19 am
grazie delle dritte,
mi interessano molto, cerco di organizzarmi per venire a Torino ed appena sono sicuro te lo dico così vediamo come incontrarci.
Nel frattempo vede dai miei fornitori abituali se hanno qualche prodotto Sailor.
Se parteciperai, la tua presenza sarà graditissima anche perché è previsto un tavolo test davvero interessante, o almeno ci proviamo!
Il nostro Admin fa il figo chiamandolo "tavolo test" ... in realtà è una sala giochi da far invidia a quelle dei bambini. Proveremo un sacco di penne, ci imbratteremo con tutti gli inchiostri, ci divertiremo a far impazzire il Maestro di Calligrafia e faremo gli aeroplanini con la carta Fabriano EcoQua per testarne l'effettiva resistenza. Detto in parole povere: sarà l'area più gettonata del Penshow.
:set2010033:
Inserito da: stefano_R - Settembre 11, 2016, 17:39:23 pm
mi avete mosso una irresistibile curiosità...farò il possibile per esserci, ma visto che fate i grossi..., vi calo una asso, allego una foto di un mio gioco...vintage: potrebbe starci in sala giochi?
A presto.
(https://s21.postimg.org/6y4drsnlf/IMG_5902.jpg) (https://postimg.org/image/6y4drsnlf/)
(https://s3.postimg.org/4g5phbgwf/IMG_5903.jpg) (https://postimg.org/image/4g5phbgwf/)
Inserito da: Giuseppe Tubi - Settembre 11, 2016, 17:58:34 pm
ciao a tutti,Qualcuno si leccherà i baffi (in senso metaforico).
mi avete mosso una irresistibile curiosità...farò il possibile per esserci, ma visto che fate i grossi..., vi calo una asso, allego una foto di un mio gioco...vintage: potrebbe starci in sala giochi?
A presto.
(https://s21.postimg.org/6y4drsnlf/IMG_5902.jpg) (https://postimg.org/image/6y4drsnlf/)
(https://s3.postimg.org/4g5phbgwf/IMG_5903.jpg) (https://postimg.org/image/4g5phbgwf/)
Inserito da: Fenice - Settembre 11, 2016, 20:58:14 pm
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Inserito da: stefano_R - Settembre 13, 2016, 16:00:52 pm
mi avete convinto, sarò al Pen Show! ho addirittura prenotato un albergo per poter stare con calma al PenShow durante il giorno e fare felice la signora alla sera con una buona cena.!!!
Il dubbio è: cosa porto con me? dei giochi da fare vedere ai nuovi amici? delle penne da far resuscitare con le vostre magiche capacità? qualcosa da vendere/scambiare? tanti soldi da spendere? degli inchiostri da bere? della carta per provare a scrivere con nuove penne?..... o forse solo la testa.... per pensare?
aiutatemi.....
Inserito da: turin-pens - Settembre 13, 2016, 16:51:41 pm
ebbene si...
mi avete convinto, sarò al Pen Show! ho addirittura prenotato un albergo per poter stare con calma al PenShow durante il giorno e fare felice la signora alla sera con una buona cena.!!!
Il dubbio è: cosa porto con me? dei giochi da fare vedere ai nuovi amici? delle penne da far resuscitare con le vostre magiche capacità? qualcosa da vendere/scambiare? tanti soldi da spendere? degli inchiostri da bere? della carta per provare a scrivere con nuove penne?..... o forse solo la testa.... per pensare?
aiutatemi.....
Ottimo! Porta tutto quello che vuoi. Unica cosa che dev'essere leggera è la testa, vieni con la mente serena e libera da ogni preconcetto, pregiudizio e affini perché come dico sempre, il vero Penshow non è fatto dalle penne che vengono comprate, scambiate o vendute ma dalla compagnia e dalla gioia di stare insieme condividendo una passione comune!