Autore Topic: Mercatino di Domenica  (Letto 568 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Mauro63

  • Baby User
  • *
  • Karma: +0/-0
  • Sesso: Maschio
Mercatino di Domenica
« il: Ottobre 12, 2020, 11:55:05 am »
Ad un mercatino ieri ho trovato queste due penne.
Aurora hastil in lacca tartaruga. Cercando su internet ho visto che viene venduta anche a 370€ Come mai un valore così alto?

L'altra è una Sailor in lacca Rossa. ho cercato a lungo ma non sono riuscito a trovare il modello.
Qualcuno ne sa qualcosa?

grazie mauro



Online Giuseppe Tubi

  • Top Expert
  • Hero Member
  • **********
  • Karma: +4/-0
  • Sesso: Maschio
Re:Mercatino di Domenica
« Risposta #1 il: Ottobre 12, 2020, 12:23:32 pm »
Non so risponderti in merito al valore indicato della Hastil laccata, anche se penso che sia molto più teorico che pratico; quello che posso dirti, e che potrebbe fare una certa differenza, che mi pare di ricordare che la prima veniva laccata in Giappone ed è riconoscibile perché aveva la scritta AURORA rappresentata in ideogrammi giapponesi, ben visibili sul fondo della penna.

Offline Gong-oh

  • Hero Member
  • *****
  • Karma: +3/-0
  • Sesso: Maschio
Re:Mercatino di Domenica
« Risposta #2 il: Ottobre 14, 2020, 01:21:56 am »
Due belle penne, hai fatto bene ad acchiapparle.
Se sono a posto, scrivono molto bene.

Offline Mauro63

  • Baby User
  • *
  • Karma: +0/-0
  • Sesso: Maschio
Re:Mercatino di Domenica
« Risposta #3 il: Ottobre 16, 2020, 11:03:37 am »
Si grazie.
Quella laccata rossa è una Sailor Hoscal Lady.
i sono i rebbi leggermente sfalsati ma non so come riallinearli. Non ho pratica.
Mauro

Offline Gong-oh

  • Hero Member
  • *****
  • Karma: +3/-0
  • Sesso: Maschio
Re:Mercatino di Domenica
« Risposta #4 il: Ottobre 19, 2020, 23:52:12 pm »
Se le punte d'iridio sono integre, senza righe e belle rotonde, il fatto che i rebbi siano disallineati non è un problema grave, perché essendo il pennino in oro, si può modellare bene. Proverei con aggiustamenti manuali. Se uno dei due rebbi è nella posizione corretta, si pizzica l'altro tra le dita e si cerca di fargli riprendere la stessa curvatura dell'altro, facendo attenzione a non "scollare" il pennino dalla condotta, perché poi la penna potrebbe non scrivere più. Apro una parentesi per i neofiti: il "trasporto" dell'inchiostro dal serbatoio alla punta del pennino non avviene per gravità, bensì per capillarità. Per capillarità un liquido può salire o scendere per effetto della tensione superficiale o per una differenza di gradiente salino o per entrambi. Se il capillare è troppo stretto o troppo largo, smette di essere un capillare e non funziona più. Se il pennino è molto malconcio, ma la punta in iridio è comunque bella, allora bisogna smontarlo, se si è capaci, senza far danno, bene, altrimenti ci si rivolge ad un riparatore e per allineare i rebbi ci si potrebbe rivolgere ad un orafo di fiducia. Ogni penna richiede una propria tecnica per smontare il pennino, a volte basta tirare, altre bisogna svitare, ecc. Io mi fermo qua, mi sono spinto fin troppo oltre le mie reali competenze; meglio che la parola ora passi ai veri esperti.

Tags:
 

       
Twittear