Autore Topic: AURORA OPTIMA 365 ABISSI - Limited Edition  (Letto 3952 volte)

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Offline Fenice

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AURORA OPTIMA 365 ABISSI - Limited Edition
« il: Aprile 04, 2016, 17:14:40 pm »
Qualcuno ha un defibrillatore a portata di mano?
Mi è venuto un colpo!!!


http://www.stilografica.it/penne/penne-aurora/aurora-optima-365-abissi-limited-edition-dark-bluegreen-4357.htm


Va bene l'edizione limitata ma ... 625,00 euro ...

Qui siamo alla follia!!!
Aggiungendoci 100,00 euro ci si porta a casa una SIGNORA GIAPPONESE con tanto di decorazione maki-e!!!

Se poi consideriamo che Aurora ha i suoi "problemini" con il pennino F mi pare che la produzione italiana si stia affossando da sola.

L'italiana più bella, a mio avviso, rimane la Delta Blue Jay - con un prezzo decisamente più contenuto rispetto alla Optima di cui sopra - ma ha "la pecca" di essere "un palo della luce" (quindi niente lunghe sessioni di scrittura, uno studente non sa che farsene!)


Più guardo le novità del mondo moderno e più mi deprimo.

OK ADMIN ... PUOI PURE CHIUDERE IL FORUM DI PENNEMODERNE perché qua ... non ci resta che piangere!!!



Offline Gong-oh

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Re:AURORA OPTIMA 365 ABISSI - Limited Edition
« Risposta #1 il: Aprile 05, 2016, 02:20:01 am »
Mutatis mutandis
Le giapponesi costano meno e vanno meglio, è appurato, assodato, certo, però...... vuoi mettere il fascino di una Guzzi o una Ducati.
Possono passare gli anni, cambiare i gusti, ma quando le guardi, senti qualcosa dentro.
Capire tu non puoi, ma chiamale, se vuoi, emozioni.

Per quanto mi riguarda, non ho mai ben compreso lo smembramento del forum in penne moderne e penne vintage. Per me, che non sono un purista, esistono solo penne da amare.

Offline katanankes

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Re:AURORA OPTIMA 365 ABISSI - Limited Edition
« Risposta #2 il: Aprile 05, 2016, 06:45:46 am »
Avete notato  che nei forum americani ci sono utenti imbestialiti perche' hanno pre-ordinato la penna e il colore finale del materiale e' risultato essere molto diverso da quello inizialmente pubblicizzato?

Offline Fenice

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Re:AURORA OPTIMA 365 ABISSI - Limited Edition
« Risposta #3 il: Aprile 05, 2016, 07:07:21 am »
Gong-oh ... la mia Honda non solo ha fascino ma si conforma e si fonde con il mio stato d'animo! É un prolungamento di me.
Al contrario, le penne giapponesi non danno grosse emozioni, solo eccellenti prestazioni.


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Online Giuseppe Tubi

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Re:AURORA OPTIMA 365 ABISSI - Limited Edition
« Risposta #4 il: Aprile 05, 2016, 11:34:45 am »
Questi pochi argomenti danno un sacco di spunti per riflessioni anche di carattere generale.
Un colore un po' più scuro (forse persino un filo tetro) non può giustificare un incremento così marcato del prezzo. Ammesso e non concesso che di prezzo reale si tratti; non mi stupirei infatti se entro poco tempo la penna si trovasse per canali alternativi ad un prezzo simile a quello della Optima "normale".
Commercialmente capisco poco questo scimmiottare la politica Montblanc quando è chiaro che Aurora, pur potendo competere e magari anche surclassare i prodotti della casa di Amburgo sotto profilo tecnico, come marchio è ben lungi dal possedere le capacità ipnotiche che fanno diventare desiderabile al pubblico qualsiasi strzt dotata di stella bianca.
Detto ciò vorrei parlare del feeling. Bastano la perfezione e l'affidabilità totale a farlo scattare? Secondo me no. Possono certamente esserne una componente, danno sicurezza ed azzerano le ansie, ma col tempo inducono la prevedibilità che è l'anticamera della monotonia.
Io per sentire qualcosa veramente "mio" ho bisogno d'instaurarci un rapporto intimo che si può raggiungere solo avendolo modificato, riparato, adattato alle proprie esigenze o quantomeno averlo smontato, analizzato, svelata e compresa l'anima.
Da giovane, negli anni '80 ho amato le Guzzi, in particolare la Le Mans III, che ho amato profondamente. L'ho amata perché all'epoca, di fatto ti vendevano un prodotto "semifinito", che poi dovevi tu completare e rendere rispondente alle tue esigenze. Ricordo che la mia, acquistata nuova, aveva il blocca sterzo che non si chiudeva: sono bastati due colpi di lima per togliere un pelo di "bava " di lavorazione, ma a Mandello del Lario non l'avevano fatto. Certe volte ti veniva doglia di andarci, lì sul Lago di Como, armato di un leccio da picchiare ripetutamente sul capo di quelle teste di ghisa, capaci di partorire moto eccellenti nella sostanza ma farcite di cazzate incredibili. Ve ne racconto un paio: la Le Mans, data con parecchio ottimismo per i 240 Km/h, aveva quello che oggi viene chiamato PASS, ovvero il lampeggio, collegato sull'anabbagliante anziché sull'abbagliante. La morale è che se viaggiavi con le luci accese non funzionava. Dovetti modificarmelo e spostarlo sull'abbagliante. Dopo la Le Mans presi la T5, d'impostazione più turistica e più comoda. A Mandello erano rimasti affascinati dalla Honda Bol D'Or (era davvero bella!): in particolare furono colpiti dallo spoiler ricavato sul parafango anteriore, che sicuramente era una trovata esclusivamente estetica, ma faceva figo. "Anche noi!" devano aver detto in Guzzi; detto fatto la nuova T5 ebbe il suo parafango spoilerato. Peccato che quell'appendice esigeva un pesante prezzo da pagare per la sua estetica: era stata infatti inconsapevolmente collocata e sagomata in modo che in caso di pioggia convogliava l'acqua con sapiente malignità e precisione esattamente sullo spinterogeno, la cui impermeabilizzazione non era attrezzata a far fronte a quella concentrazione e dopo un certo numero di km macinati sotto l'acqua battente qualcosa lasciava trafilare, con gli effetti facilmente immaginabili.

Offline Gong-oh

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Re:AURORA OPTIMA 365 ABISSI - Limited Edition
« Risposta #5 il: Aprile 05, 2016, 17:34:16 pm »
Siamo andati decisamente OT ma è stato bello, esattamente come fare qualche volta una strada bianca.
Anche in questo campo: grande Tubi!
 :set2010001:

Online Giuseppe Tubi

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Re:AURORA OPTIMA 365 ABISSI - Limited Edition
« Risposta #6 il: Aprile 05, 2016, 20:46:34 pm »
Premesso che ho fatto sempre studi tecnici e la mia cultura umanistica tende a zero, un po' di tempo fa mi ha colpito apprendere che nell'antichità, quando veniva costruita una chiesa erano volutamente commessi "errori" di asimmetria o simili perché si riteneva che la perfezione fosse solo divina ed inseguirla sarebbe stato blasfemo.
Pensandoci bene questa visione, seppur decisamente estremistica ha un fondo di verità anche in un contesto laico se la si riformula nel senso che l'uomo, sicuramente imperfetto, si troverebbe certamente a disagio in un contesto di "perfezione totale", sentendosene avulso.
Boia, starò mica diventando filosofo?

Offline Fenice

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Re:AURORA OPTIMA 365 ABISSI - Limited Edition
« Risposta #7 il: Aprile 06, 2016, 08:15:34 am »
Avete notato  che nei forum americani ci sono utenti imbestialiti perche' hanno pre-ordinato la penna e il colore finale del materiale e' risultato essere molto diverso da quello inizialmente pubblicizzato?


Ci sono gli estremi, quindi, per una pubblicità ingannevole?

Offline Resvis71

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Re:AURORA OPTIMA 365 ABISSI - Limited Edition
« Risposta #8 il: Aprile 06, 2016, 11:26:17 am »
Avete notato  che nei forum americani ci sono utenti imbestialiti perche' hanno pre-ordinato la penna e il colore finale del materiale e' risultato essere molto diverso da quello inizialmente pubblicizzato?


Ci sono gli estremi, quindi, per una pubblicità ingannevole?

Non ho seguito la vicenda, ma sono più propenso a credere che si sia trattato di un errore e non di un tentativo di ingannare gli acquirenti.

Offline Resvis71

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Re:AURORA OPTIMA 365 ABISSI - Limited Edition
« Risposta #9 il: Aprile 06, 2016, 11:56:17 am »
Qualcuno ha un defibrillatore a portata di mano?
Mi è venuto un colpo!!!


http://www.stilografica.it/penne/penne-aurora/aurora-optima-365-abissi-limited-edition-dark-bluegreen-4357.htm


Va bene l'edizione limitata ma ... 625,00 euro ...

Qui siamo alla follia!!!
Aggiungendoci 100,00 euro ci si porta a casa una SIGNORA GIAPPONESE con tanto di decorazione maki-e!!!

Se poi consideriamo che Aurora ha i suoi "problemini" con il pennino F mi pare che la produzione italiana si stia affossando da sola.

L'italiana più bella, a mio avviso, rimane la Delta Blue Jay - con un prezzo decisamente più contenuto rispetto alla Optima di cui sopra - ma ha "la pecca" di essere "un palo della luce" (quindi niente lunghe sessioni di scrittura, uno studente non sa che farsene!)


Più guardo le novità del mondo moderno e più mi deprimo.

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A parte il fatto che aggiungere 100 euro ad una penna che ne costa 625 non è proprio una piccola aggiunta, ma poi, non è detto che la decorazione Maki-e piaccia a tutti e che il tratto giapponese piaccia anch'esso a tutti. In sostanza : non ne farei una questione di logica o non logica.
Credo che fare una penna di un certo tipo oggi costi davvero parecchio e forse se ci fosse un mercato della penna frequentato non solo da appassionati collezionisti, utilizzatori appassionati e quelli che vogliono fare il regalo per far bella figura, ma bensì da un numero di cristiani pari a quello che possiede un Iphone, beh penso che le cose ( prezzi compresi ) sarebbero diverse. Quanto sarebbe dovuta costare un'Aurora di qualsiasi modello dei tempi d'oro se a comprarla fossero stati in 200?
Sulla questione penne moderne penso che non si debba essere troppo severi nei giudizi, e tantomeno dover chiudere la sezione dedicata. Penso esistano tante penne di moderna produzione che valgono quello che costano, dalla qualità di scrittura all'estetica. La contemporaneità mi interessa, proprio perchè sono appassionato, e nella musica come nelle altre forme d'arte e nelle penne cerco il meglio del passato ma anche il meglio di ciò che viene creato oggi. Vogliamo essere come gli appassionati di musica che ascoltano solo ciò che è stato composto fino a fine '800? Io no.


Offline Fenice

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Re:AURORA OPTIMA 365 ABISSI - Limited Edition
« Risposta #10 il: Aprile 06, 2016, 13:41:34 pm »
Caro Resvis, io e te veniamo entrambi dalla produzione moderna e solo recentemente abbiamo scoperto il fascino del passato (forse tu l'hai scoperto prima di me, a onor del vero!).

Hai centrato il punto: costa come un Iphone.
Infatti, inizialmente, gli Iphone erano "esclusività" di pochi.
Con la possibilità di acquistarli a 20 euro al mese direttamente dal proprio gestore telefonico, anche le persone con meno possibilità hanno accesso ad uno strumento che non è soltanto un simbolo o una moda, ma è un prodotto che offre prestazioni e stabilità di sistema che altri prodotti non garantiscono!
La qualità ... a piccole rate.

Certe penne non è detto che si possano comperare a rate!
Certe penne anziché avvicinare nuovi potenziali utilizzatori, li allontanano a fucilate!

Inoltre Aurora sottovaluta 2 cose:
1) i pennini F di nuova produzione grattano.
Loro dicono di no, ma solo perché li testano con l'inchiostro Aurora (un inchiostro che rende scorrevole persino un chido arrugginito!). Se li testassero con i Diamine si renderebbero subito conto di quei "piccoli" difetti che presentano tali pennini.
2) l'uso scolastico ... proprio chi usa di più le penne non viene neanche considerato!!!

Io vorrei proprio farci due chiacchiere con questi signori dell'Aurora!!!


Online Giuseppe Tubi

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Re:AURORA OPTIMA 365 ABISSI - Limited Edition
« Risposta #11 il: Aprile 06, 2016, 14:41:26 pm »

..... Infatti, inizialmente, gli Iphone erano "esclusività" di pochi....
Credo che proprio questo sia proprio l'equivoco su cui prosperano i furbacchioni come Montblanc, che sono riusciti ad imporre i loro prodotti come status symbol.
La Apple è forse l'ultimo marchio che è riuscito a scalare questo Olimpo. La strategia è proprio quella di proporre i prodotti a prezzi palesemente elevati per indurre gli acquirenti a sentirsi parte di una ristretta elite, mentre in realtà il loro target è proprio la massa.
Quando vado a qualche riunione mediamente "importante", su 10 persone almeno sei hanno un Rolex Submariner al polso, una Montblanc nel taschino e l'I-Phone (e/o l'I-pad) posato sul tavolo.
Alla faccia dell'esclusività!

Offline alfredop

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Re:AURORA OPTIMA 365 ABISSI - Limited Edition
« Risposta #12 il: Aprile 06, 2016, 21:48:08 pm »
Bella discussione, ma per piacere non trattate male il pennino F dell'Aurora, uno dei miei pennini preferiti. Io ne ho un paio, e non mi sembra che grattino, hanno solo un caratteristico feedback, che rende più semplice il controllo.

Detto questo, a quei prezzi anch'io sarei tentato più a prendere una Nakaya in urushi.
Alfredo

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Offline Fenice

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Re:AURORA OPTIMA 365 ABISSI - Limited Edition
« Risposta #13 il: Aprile 08, 2016, 07:54:35 am »
Anch'io Tubi, ho sempre pensato che i prodotti Apple fossero destinati a una elite esclusiva e, per questo, li ho sempre snobbati.
Ho sempre avuto PC in vita mia, tant'è che mi sono presa il master della Microsoft (Microsoft Office User Specialist).
Poi mi sono iscritta all'Università e non ne potevo più di dover cambiare il computer ogni 2-3 anni perché "si impallava", dava problemi, prendeva virus, ecc. ed ho deciso di investire in un MacBook.
Per me è stato uno shock perché il pacchetto office di Apple non solo non lo conoscevo ma non mi piaceva per niente!
Quello che interessava a me, tutto sommato, era internet (per il collegamento alla piattaforma dell'università) per poter scaricare le videolezioni e word per mac (ora non mi interessa neanche più quello perché scrivo tutto a mano).
Beh, il mio MacBook ce l'ho da 6 anni ormai e va benissimo! E' stato un investimento e non tornerei mai più indietro (ai PC).
La qualità è innegabile, così come l'affidabilità.

Personalmente non vedo tutta questa qualità nella Optima. Forse è l'edizione limitata che ne fa lievitare il prezzo!

Credo che Aurora abbia fatto penne esteticamente molto più belle (Aurora Asia, Oceania, Aurea Minima, Aurora Mare) a prezzi inferiori - mi sembra si aggirino intorno ai 500 euro -.

Rimango dell'idea che i pennini F qualche problemino ce l'abbiano ed è davvero un peccato perchè Aurora ha delle peculiarità che altre penne non hanno, ad esempio la mia Nuova Aurora 88:
- capienza di serbatoio pari a 1,5 ml.
- pit-stop di 18 minuti (cioè il tempo massimo in cui può restare aperta sulla scrivania e poi riprende a scrivere come se avesse avuto il cappuccio calzato)
- impugnatura comoda: ampia con sporgenza anti-caduta libera verso il pennino
- idonea per lunghe sessioni di scrittura (ho scritto per 13 ore filate senza che mi si stancasse la mano).
Ho amato molto la mia Nuova Aurora 88 - pennino M mentre quella con pennino F è stata un calvario.
L'Aurora 88 Big, con pennino F, aquistata per il Fenomeno, l'ho restituita al venditore perché grattava in modo spaventoso.
Forse sono stata sfortunata, ma chi è stato scottato dall'acqua calda, ha paura anche dell'acqua fredda per cui ... non mi avvicino più ad Aurora.

Preferisco "andare sul sicuro" e acquistare Sailor o Pilot.

In ogni caso, quando acquisto una penna chiedo sempre al mio spacciatore di fiducia di provarla.
Non mi importa se mi arriva già inchiostrata, mi fido di lui e so che i miei soldi sono ben spesi, perché ho il suo benestare.

Quando chiedo informazioni a Marco (Casa della Stilografica) è lui stesso che mi dice "NO" se la penna non vale la spesa.
Quando aquisto su PMAUCTION chiedo al nostro Admin.

Detto questo ... nessuna penna moderna potrà darmi le emozioni (e la goduria) della mia Ancora Zanio.

Online Giuseppe Tubi

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Re:AURORA OPTIMA 365 ABISSI - Limited Edition
« Risposta #14 il: Aprile 08, 2016, 09:59:50 am »
Anch'io ho a casa un Mac, ormai da qualche anno.
Non sono un esperto e confesso di averlo acquistato in parte per l'estetica, davvero bellissima, ed in parte per i commenti entusiastici di amici che erano passati prima di me a questo sistema.
A chi dice che i comandi del Mac sono più intuitivi, ho sempre risposto di poterlo anche credere, ma che ammesso che così fosse, si devono comunque fare i conti con pluriennali abitudini ai comandi Microsoft.
Va comunque detto che negli anni c'è stata una sostanziale uniformizzazione dei due sistemi, che da tempo non sono più due universi che non comunicano e credo che ormai almeno il 95% dei software esca con la versione per entrambi. Mi succede spesso di lavorare in ufficio, dove ho un p.c. con Window 7 su un documento, salvarlo su una penna e continuare a lavorarci a casa sul Mac.
Ribadisco di essere informaticamente una capra e che quindi il mio non può che essere un giudizio molto parziale, ma debbo dire che alcuni aspetti del Mac, oltre a quello becero dell'estatica, sono effettivamente apprezzabili; uno è il sistema operativo che può essere aggiornato come un normale software, scaricandolo al costo di qualche (ma proprio pochi) euro. Se non ricordo male sulla mia macchina si sono succeduti Snow Leopard, Mountain Lion, Yosemite ed El Capitan.
Un altro aspetto non da poco è che il Mac è di fatto immune da virus: non servono quindi antivirus che costano, vanno aggiornati ed occupano memoria.
Altra piccola cosa, dovuta immagino allo standard dei video Mac, è che le numerose volte che ho fatto stampare un album fotografico attraverso la funzione inclusa nel programma I-Photo, questi mi sono sempre arrivati perfetti, con gli identici colori che vedevo sullo schermo. Diversi amici hanno avuto esperienze meno felici ritrovandosi immagini eccessivamente sature o slavate o affette da dominanti calde o fredde.... 

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