Autore Topic: Una tranquilla domenica di...  (Letto 1480 volte)

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Online turin-pens

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Una tranquilla domenica di...
« il: Luglio 12, 2015, 19:48:15 pm »
Quando hai l'otite e l'antibiotico funziona a targhe alterne, la cosa migliore è un po' di svago con ciò che ti piace di più, per me un po' di sperimentazione fotografica!



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Online Giuseppe Tubi

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Re:Una tranquilla domenica di...
« Risposta #1 il: Luglio 12, 2015, 21:26:17 pm »
L'otite è fastidiosissima: una vea iattura!
Facci vedere i frutti degli esperimenti.

Offline Massimo

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Re:Una tranquilla domenica di...
« Risposta #2 il: Luglio 13, 2015, 16:13:26 pm »
Ti auguro una pronta guarigione

Online turin-pens

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Re:Una tranquilla domenica di...
« Risposta #3 il: Luglio 13, 2015, 23:21:44 pm »
Grazie a tutti per gli auguri di pronta guarigione! Effettivamente l'otite è molto fastidiosa ma fortunatamente inizia ad andare meglio e il fastidio inizia a diminuire, qualche giorno e tornerò come nuovo o meglio lavato con perlana!

 :set2010033: :set2010033: :set2010033:


Online turin-pens

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Re:Una tranquilla domenica di...
« Risposta #4 il: Luglio 13, 2015, 23:33:35 pm »

Facci vedere i frutti degli esperimenti.


Si tratta della prima bozza di un sistema per duplicare fotograficamente materiale cartaceo tipo libri, cataloghi, pieghevoli, pubblicità e affini ma soprattutto le prime tre categorie senza stressare i documenti attraverso l'azione compressiva del coperchio dello scanner.

Sara sicuramente capitato di provare a duplicare qualche catalogo d'epoca, notando come la completa apertura dello stesso possa essere abbastanza rischiosa... utilizzando una struttura a V che ne limita l'apertura al minimo indispensabile e allineando perfettamente il gruppo macchina-obiettivo con la pagina, è possibile ottenere una correzione prospettica pressoché perfetta e ottenere una duplicazione del catalogo perfetta al 100%

Ecco un esempio, estratto da un catalogo Aurora credo mai pubblicato prima d'ora da nessuna parte.

Essendo il primo tentativo e dovendo ancora affinare tecnica, sistema e struttura l'immagine presenta ancora qualche piccolo difetto come qualche linea cadente non corretta alla perfezione o qualche piccolo errore di prospettiva ma in generale non mi posso lamentare anche se onestamente, posso fare di meglio!

Offline Giovanni Abrate

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Re:Una tranquilla domenica di...
« Risposta #5 il: Luglio 14, 2015, 13:57:52 pm »

Facci vedere i frutti degli esperimenti.


Si tratta della prima bozza di un sistema per duplicare fotograficamente materiale cartaceo tipo libri, cataloghi, pieghevoli, pubblicità e affini ma soprattutto le prime tre categorie senza stressare i documenti attraverso l'azione compressiva del coperchio dello scanner.

Sara sicuramente capitato di provare a duplicare qualche catalogo d'epoca, notando come la completa apertura dello stesso possa essere abbastanza rischiosa... utilizzando una struttura a V che ne limita l'apertura al minimo indispensabile e allineando perfettamente il gruppo macchina-obiettivo con la pagina, è possibile ottenere una correzione prospettica pressoché perfetta e ottenere una duplicazione del catalogo perfetta al 100%

Ecco un esempio, estratto da un catalogo Aurora credo mai pubblicato prima d'ora da nessuna parte.

Essendo il primo tentativo e dovendo ancora affinare tecnica, sistema e struttura l'immagine presenta ancora qualche piccolo difetto come qualche linea cadente non corretta alla perfezione o qualche piccolo errore di prospettiva ma in generale non mi posso lamentare anche se onestamente, posso fare di meglio!

MI pare già un ottimo risultato! Complimenti! Mi trovo anche io a volte costretto a usare lo scanner su vecchi libri e cataloghi e mi piange il cuore quando li devo appiattire....!

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Re:Una tranquilla domenica di...
« Risposta #6 il: Luglio 14, 2015, 21:08:21 pm »

Facci vedere i frutti degli esperimenti.


Si tratta della prima bozza di un sistema per duplicare fotograficamente materiale cartaceo tipo libri, cataloghi, pieghevoli, pubblicità e affini ma soprattutto le prime tre categorie senza stressare i documenti attraverso l'azione compressiva del coperchio dello scanner.

Sara sicuramente capitato di provare a duplicare qualche catalogo d'epoca, notando come la completa apertura dello stesso possa essere abbastanza rischiosa... utilizzando una struttura a V che ne limita l'apertura al minimo indispensabile e allineando perfettamente il gruppo macchina-obiettivo con la pagina, è possibile ottenere una correzione prospettica pressoché perfetta e ottenere una duplicazione del catalogo perfetta al 100%

Ecco un esempio, estratto da un catalogo Aurora credo mai pubblicato prima d'ora da nessuna parte.

Essendo il primo tentativo e dovendo ancora affinare tecnica, sistema e struttura l'immagine presenta ancora qualche piccolo difetto come qualche linea cadente non corretta alla perfezione o qualche piccolo errore di prospettiva ma in generale non mi posso lamentare anche se onestamente, posso fare di meglio!

MI pare già un ottimo risultato! Complimenti! Mi trovo anche io a volte costretto a usare lo scanner su vecchi libri e cataloghi e mi piange il cuore quando li devo appiattire....!
Esatto, con tutti i rischi che questo può comportare quando viene fatto con libri che ormai hanno qualche decade sulle spalle e le rilegature e simi non sono più in condizioni da sopportare indenni una apertura e appiattimento come quello causato degli scanner, senza contare che la maggior parte degli scanner attuali utilizzano sensori CIS, ottimi se lavorano su fogli singoli, molto meno se devono acquisire pagine da libri e affini, dato che i sensori CIS degradano la qualità dell'immagine man mano che il soggetto si stacca dal vetro di appoggio.

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