Autore Topic: Scatola ambivalente e .... OROLOGIOMANIA  (Letto 10628 volte)

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Offline mccagly

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Re: Scatola ambivalente
« Risposta #45 il: Febbraio 16, 2011, 12:35:24 pm »
Il sor Gigi rimane sempre il mio mito!!! :set2010083: :set2010083:

Che referenza porta il tuo UG?

Andrea,

referenza 124107, è un calibro 285.

dai punzoni sul fondello penso che sia della fine anni '40 , sul quadrante c'è solo la scritta "Universal Geneve", il logo con lo scudo inizia nel 1953 (spero di non sbagliarmi).

Ciao

Offline roberto v

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Re: Scatola ambivalente
« Risposta #46 il: Febbraio 16, 2011, 14:40:06 pm »
Stefano,

 forse c'è un malinteso: il 72 c dovrebbe essere quello montato su questo Aristo, non sullo Zenith:



Dai fogli della Valjoux, mi sembra che il 23 abbia un solo il contatore per i secondi cronometrici e non due



Offline Ambros

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Re: Scatola ambivalente e .... OROLOGIOMANIA
« Risposta #47 il: Febbraio 16, 2011, 15:23:56 pm »
Per chiudere il discorso sul bell'esemplare di Roberto,
ecco la cronistoria delle fibbiette Z,
che dimostrano come la sua fibbia sia esattamente l'originale.. :set2010001:

Offline Ambros

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Re: Scatola ambivalente e .... OROLOGIOMANIA
« Risposta #48 il: Febbraio 16, 2011, 15:30:44 pm »
Ragazzi,
tutti i vostri orologi sono belli, e meritano un mio commento "individuale";

inizio dal tricompax in oro, mostratomi di persona da Mu padre a Bologna,
e privo dei numeri seriali e di referenza:

L'orologio, ad occhio, è del periodo 1954 - 1957 circa,
lo deduco dai particolari pulsanti a pompa, molto ridotti di dimensione,
solitamente definiti "spillini", che furono utilizzati solo in quel periodo o giù di lì,
sul modello tricompax in oro (referenza 12297 e varianti) calibro 281, come quello di Mu,
sul modello tricompax in acciaio (referenza 22297 e varianti) calibro 281,
sul modello compax Climate Proof in oro (referenza 12299) calibro 481,
e probabilmente su qualche altro modello che mi sfugge.

Oltre alla particolarità degli spillini (cosa che già di per sè lo rende raro),
questo orologio ha anche l'ulteriore rarità della scritta "H.P.C.", ossia "High Precision Chronometer",
che identificava quegli esemplari testati al Bureau de Controle des Chronometres.

Il fatto che la referenza ed il seriale siano stati (barbaramente) eliminati
indica, come minimo, la stupidità di chi ha compiuto l'operazione......,
e certamente non sminuisce l'orologio dal punto di vista collezionistico,
ma semmai lo penalizza dal punto di vista economico.

Interessante anche il fatto che i cronometri aventi le particolari caratteristiche sopra descritte,
portassero impresso, all'interno del fondello, il punzone della casa non più d'uso corrente
per gli orologi UG sin dal 1953, anno in cui il vecchio punzone con la ruota dentata
era stato sostituito da un nuovo marchio dalla sagoma identica, ma contenente una U maiuscola.

Offline sbroglia

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Re: Scatola ambivalente e .... OROLOGIOMANIA
« Risposta #49 il: Febbraio 16, 2011, 19:23:03 pm »
PARLAVO DELL'ARISTOS

NON è UN VALJOUX 72 E RICCARDO HA FATTO IL COMMENTO TECNICO PERFETTO  :set2010001:

Offline roberto v

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Re: Scatola ambivalente e .... OROLOGIOMANIA
« Risposta #50 il: Febbraio 16, 2011, 20:53:48 pm »
Le mie informazioni derivano da un po' ricerche fatte in rete, tra cui questo articolo (se scorri un po') in cui è raffigurato il mio Aristo e gli attribuisce il 72c:

http://www.onthedash.com/docs/Collecting548.htm

La spiegazione tecnica non l'ho capita, quindi se qualcuno ha voglia di illuminarmi con una piccola spiegazione invece di 13 parole criptiche, gliene sono grato...

In caso contrario, cercherò di sopravvivere lo stesso  :set2010026:

Offline sbroglia

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Re: Scatola ambivalente e .... OROLOGIOMANIA
« Risposta #51 il: Febbraio 16, 2011, 20:58:56 pm »
niente di criptico, solo che riccardo ha spegato bene quello che pensavo
ovvero:

"Credo che sia un Valjoux 23, nella versione  valjoux 71 cld, il 72  lo puoi trovare facilmente in rete "

Offline Ambros

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Re: Scatola ambivalente e .... OROLOGIOMANIA
« Risposta #52 il: Febbraio 16, 2011, 22:38:07 pm »
Passando all'esemplare di Mccagly,
posso osservare che la tua sensazione che l'epoca sia fine anni 40 inizio anni 50 è giusta,
perché quello è il periodo in cui è stata prodotta la referenza 124107;
a voler essere pignoli, la referenza giusta dovrebbe essere la 124107-1 che monta le lancette dauphine,
mentre la referenza 124107 monta le lancette romboidali col trizio al centro.
Suppongo che il numero seriale sia intorno al 1.400.000;
tutto originale il movimento 285 interamente satinato,
originali e ben conservati quadrante e sfere.
Hai ragione sul marchio della casa, che tuttavia è stato usato anche dopo il 1953,
come ho detto nel commento sul tricompax di Mu.

Un orologio di classe, originale al 100%! :set2010090:

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Re: Scatola ambivalente e .... OROLOGIOMANIA
« Risposta #53 il: Febbraio 16, 2011, 22:46:16 pm »
Ragazzi complimenti a tutti per questo topic anche se non tratta penne ma orologi... Se continua così dovrò aprire una sezione dedicata agli orologi!

 :set2010054: :set2010054: :set2010054:

Offline mccagly

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Re: Scatola ambivalente e .... OROLOGIOMANIA
« Risposta #54 il: Febbraio 16, 2011, 23:01:26 pm »
Vista la cortesia e la competenza di Andrea .... io insisto.

Referenza 124103, anche questo con calibro 285.

 :set2010001:

Offline Ambros

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Re: Scatola ambivalente e .... OROLOGIOMANIA
« Risposta #55 il: Febbraio 16, 2011, 23:06:09 pm »
Il più difficile da valutare è quello di Sbroglia:
è un modello prodotto sia agli inizi degli anni 40, che agli inizi degli anni 50,
con differenze minime, che sono più facili da valutare de visu che non in foto.

Se fosse degli anni 40 la referenza sarebbe la 22206 o giù di lì,
se invece fosse degli anni 50 la referenza sarebbe la 22295.

A sensazione direi che è del 43-44 ed il suo numero seriale dovrebbe essere vicino al milione.
il suo calibro è il 281, in ogni caso, e dovrebbe avere un controfondello per l'antimagnetismo.

La conservazione dell'orologio, purtroppo non è ottimale:
i pulsanti a pompa, originali, sono al limite d'usura, la corona sembra originale
ma non ne sono certo perché sembra lievissimamente più bassa dell'originale, e dovrei vederla dal vero,
il quadrante è molto vissuto ma affascinante, sono originali solo le sfere delle ore e dei minuti.

Una foto del movimento aiuterebbe a capire se questo è stato manomesso oppure no,
ma Sbroglia è pigro......................................

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Re: Scatola ambivalente e .... OROLOGIOMANIA
« Risposta #56 il: Febbraio 16, 2011, 23:18:02 pm »
Questo è messo molto peggio del primo, Gigi......

Il periodo di costruzione è analogo al primo che hai postato,
il movimento 285 è in conservazione buona ma non ottima,
il quadrante è una ristampa degli anni sessanta, non aderente all'originale,
la corona non è originale, come non è originale la piccola lancetta del contasecondi che dovrebbe essere d'oro,
non sono originali le sfere, è originale ma ha perso la coda la lancetta contasecondi di centro.....

Dallo via e tienti solo il primo,
oppure dallo a me che te lo faccio ridiventare nuovo di fabbrica,
ad un costo esagerato.........però pagabile in penne..........

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Re: Scatola ambivalente e .... OROLOGIOMANIA
« Risposta #57 il: Febbraio 16, 2011, 23:21:30 pm »
A proposito, Sbro: il calibro 146 che anima lo Z di Roberto è un calibro 285, e NON un 281.......

Invece l'altro calibro non te lo dico, così continuate a punzechiarvi come vecchie zitelle... :set2010044:

Offline mccagly

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Re: Scatola ambivalente e .... OROLOGIOMANIA
« Risposta #58 il: Febbraio 16, 2011, 23:32:32 pm »
Questo è messo molto peggio del primo, Gigi......

Il periodo di costruzione è analogo al primo che hai postato,
il movimento 285 è in conservazione buona ma non ottima,
il quadrante è una ristampa degli anni sessanta, non aderente all'originale,
la corona non è originale, come non è originale la piccola lancetta del contasecondi che dovrebbe essere d'oro,
non sono originali le sfere, è originale ma ha perso la coda la lancetta contasecondi di centro.....

Dallo via e tienti solo il primo,
oppure dallo a me che te lo faccio ridiventare nuovo di fabbrica,
ad un costo esagerato.........però pagabile in penne..........

Grazie Andrea,

expertise competente e circostanziata .... domani cambio marca e arricchiamo questo topic.

 :set2010090:


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Re: Scatola ambivalente e .... OROLOGIOMANIA
« Risposta #59 il: Febbraio 16, 2011, 23:39:05 pm »
A proposito, Sbro: il calibro 146 che anima lo Z di Roberto è un calibro 285, e NON un 281.......

Invece l'altro calibro non te lo dico, così continuate a punzechiarvi come vecchie zitelle... :set2010044:


La differenza è data dal diametro del movimento l'Universal 285 è un 14 linee = mm 33,80
l'Universal 281 è un 12 linee = mm 28,30
in effetti non si capiva la dimensione dello Zenith. Esteticamente i movimenti sono simili.
Per curiosità, ho controllato il mio Zenith con movimento 146hp  con sommatore ore, ed è un Universal 13 linee = mm 31,33 e il calibro base è sempre il 281, in virtù però del diametro prende la definizione Universal 283 oppure Universal 383.


calibro base 281, derivati:
282 - 283 -284 - 381 - 383 - 481.

calibro base 285, derivati:
287 - 288 - 292 - 386.

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