Autore Topic: Ink filler Parker 61  (Letto 4998 volte)

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Offline solido

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Ink filler Parker 61
« il: Settembre 09, 2013, 16:09:54 pm »
Ho una Parker 61 priva della parte spugnosa, inserita dentro il tubo di teflon, che serve per caricare l'inchiostro attraverso il sistema chiamato "per capillarità". Secondo voi, con cosa potrei sostituire tale materiale?? Ho letto di modifiche varie...ma onestamente vorrei mantenerla con il caricamento originale. 



Online Giuseppe Tubi

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Re:Ink filler Parker 61
« Risposta #1 il: Settembre 09, 2013, 16:34:33 pm »
Ho una Parker 61 priva della parte spugnosa, inserita dentro il tubo di teflon, che serve per caricare l'inchiostro attraverso il sistema chiamato "per capillarità". Secondo voi, con cosa potrei sostituire tale materiale?? Ho letto di modifiche varie...ma onestamente vorrei mantenerla con il caricamento originale.
Temo che sia un'impresa ardua, perché in realtà il materiale che consente la capillarità è tutt'altro che spugnoso. Si tratta infatti di un foglio di plastica trasparente, appena un pò più spessa, per intendersi, del cellophane (o quel che è) che sigilla i pacchetti di sigarette, che ha tutta una serie molto fitta di piccoli taglietti (+ o - 3mm) orientati circa a 45° e che è arrotolato su se stesso. Sono queste piccole incisioni che funzionano da serbatoio trattenendo l'inchiostro attratto per capillarità all'interno delle spire.
Spero di essermi spiegato.
E' comunque una cosa molto ardua da riprodurre; comunque devo avere alcuni pezzi di "61"; quando arrivo a casa ci guardo e se ho qualcosa consideralo a tua disposizione, logicamente in omaggio.

Offline solido

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Re:Ink filler Parker 61
« Risposta #2 il: Settembre 09, 2013, 17:00:06 pm »
Giuseppe sei sempre il solito...non si può chiedere qualcosa e sei il primo...forse l'unico a rispondere!! Non solo...offri pure pezzi di ricambio a gratisse!!
Avercene come te e soprattutto a trovarne. Grazie come sempre!

P.S. ...e io che pensavo di metterci dentro della lana di vetro...ovatta o quant'altro...meno male che ti sei fatto vivo altrimenti intasavo e sbrodolavo tutto!!

Online Giuseppe Tubi

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Re:Ink filler Parker 61
« Risposta #3 il: Settembre 09, 2013, 17:09:48 pm »
Dai, troppo buono.
Il forum è ancora in una fase post-letargo, quindi non credo assolutamente che manchi la volontà di "soccorrere" un amico. Io posso abbastanza di sovente permettermi di tenere il collegamento aperto e periodicamente dare un'occhiata se ci sono nuovi post; probabilmente non per tutti è così semplice.
Non sono così certo che con un materiale assorbente come quelli che hai citato (lana di vetro a parte, perché disperde fibre ed è un po' infida da maneggiare) non avrebbe anche potuto funzionare: per esempio non sono al corrente del sistema usato da Waterman sulla sua X-pen; magari era proprio qualcosa del genere....

Online Giuseppe Tubi

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Re:Ink filler Parker 61
« Risposta #4 il: Settembre 09, 2013, 19:36:37 pm »
Dunque, come mi pareva di ricordare qualcosa ho trovato; non proprio in condizioni eccellenti, ma che dovrebbe consentire all'amico Amedeo di ripristinare la sua 61.
Approfitto per mettere qui qualche foto a beneficio di coloro che fossero interessati all'argomento del caricamento per capillarità.
Come si può vedere il mio ricordo era un po' approssimativo e la realtà differisce in qualche misura da quanto ho scritto, ma mi sentirei di dire non in modo sostanziale.
La cosa più difficile è stata stendere il foglio di plastica che ha negli anni assunto come stabile la sua posizione arrotolata ed ho dovuto, con un po' di equilibrismi metterlo sotto un vetro per fotografarlo svolto.
Da notare che la propaggine nera su cui si avvolge il foglio, che altro non è che la prosecuzione del diffusore, non è un tubicino come nella 51, la Vacumatic, la Lucens ecc., ossia nelle penne che hanno sistemi di riempimento "addizionali", dove cioè si ripete per più volte un'operazione di pompaggio, bensì un'asticella cieca che ha appunto il ruolo di supporto sul quale si avvolge il predetto foglio traforato.

Offline Marlowe

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Re:Ink filler Parker 61
« Risposta #5 il: Settembre 09, 2013, 19:37:44 pm »
Comunque credo che ti sia imbattuto in uno dei più complessi sistemi di carica mai escogitati, almeno fino ad allora.
Lo si evince da questo link dal sito semiufficiale della Parker:

http://parkerpens.net/parker61.html

.... se non lo sanno loro come si caricava!!

Online Giuseppe Tubi

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Re:Ink filler Parker 61
« Risposta #6 il: Settembre 09, 2013, 19:42:25 pm »
Comunque credo che ti sia imbattuto in uno dei più complessi sistemi di carica mai escogitati, almeno fino ad allora.
Lo si evince da questo link dal sito semiufficiale della Parker:

http://parkerpens.net/parker61.html

.... se non lo sanno loro come si caricava!!
In effetti più che complesso lo definirei cervellotico!

Offline solido

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Re:Ink filler Parker 61
« Risposta #7 il: Settembre 09, 2013, 20:25:51 pm »
Si si è proprio quel rotolino di plastica che si avvolge sullo stelo del conduttore che mi manca...ma quindi Giuseppe ne hai uno in più da cedermi??

Online Giuseppe Tubi

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Re:Ink filler Parker 61
« Risposta #8 il: Settembre 09, 2013, 20:46:06 pm »
Si si è proprio quel rotolino di plastica che si avvolge sullo stelo del conduttore che mi manca...ma quindi Giuseppe ne hai uno in più da cedermi??
Posso darti tutta la parte fotografata, escluso il pennino, che se non ti serve, terrei.
C'è qualche piccolo strappetto, ma francamente non credo che abbia influenza sul funzionamento.
Ti ho mandato un messaggio in merito per concordare l'invio.
Come ho già scritto te lo regalo più che volentieri

Offline turin-pens

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R: Ink filler Parker 61
« Risposta #9 il: Settembre 09, 2013, 21:11:30 pm »
Concordo sulla cervelloticità del sistema però almeno secondo me piuttosto affascinante. Se il sistema originale dovesse risultare compromesso, almeno in teoria per ripristinarlo dovrebbe essere sufficiente un qualsiasi sistema che riesca a generare nuovamente l'effetto capillare. Certo non è facile, però potrebbe essere interessante provarci.

Piccola proposta, perché chi ha una 61 sacrificabile non ci prova? Io attualmente non ne ho ma appena ne trovo una disastrata ci provo.

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Online Giuseppe Tubi

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Re:Ink filler Parker 61
« Risposta #10 il: Settembre 09, 2013, 22:45:30 pm »
E perché no? E' un'esperimento stimolante.
Certo che la prima soluzione che viene in mente è quella ipotizzata anche da Amedeo: utilizzare bambagia o simili.
Ma a questo punto sorge spontanea quanto logica una domanda: e perché allora Parker ha studiato questa soluzione, assai più cervellotica, appunto?
Non sarà che un materiale spugnoso attira l'inchiostro per capillarità, ma poi "se lo tiene" rendendone difficile la discesa? O perlomeno, sino a quando il sistema è "innescato" funziona, ma tenendo per un po' la penna capovolta nel taschino il flusso s'interrompe ed è complesso ripristinarlo. Forse il sistema Parker aveva la sua ragione di essere proprio perché l'inchiostro per effetto della gravità scivolava sulla superficie liscia della plastica. Domande dalla risposta non semplice. 
Ho comunque l'impressione che nel corso della produzione della 61 sia stato utilizzato più di un sistema; ricordo distintamente che in un modello dalle feritoie posteriori dell'involucro si vedeva un interno di colore rosso e darei per certo che non era dato da residui d'inchiostro.

Offline solido

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Re:Ink filler Parker 61
« Risposta #11 il: Settembre 10, 2013, 15:49:45 pm »
Nel libro "Pen Repair (Marshall and Oldfield)" vengono presentati ben tre distinti modelli di 61 con tre caricamenti diversi. Inoltre viene evidenziato come la stessa Parker, sollecitata dalle lamentele dei clienti, abbia promosso una modifica da effettuare sulle 61 per renderle compatibili con sistemi più efficaci. Sostanzialmente si trattava di sostituire la boccola dove si avvita il gruppo conduttore.  Nel libro inoltre si dice che questa modifica all'inizio veniva effettuata direttamente dalla Parker e che poi i riparatori furono messi in grado di effettuare, con un apposito kit, loro stessi la modifica. Si trattava inoltre di scavare la parte terminale del barrel per permettere di far entrare il nuovo sistema di caricamento dell'inchiostro.

Offline maxpen2012

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Re:Ink filler Parker 61
« Risposta #12 il: Settembre 10, 2013, 16:57:33 pm »
Anni fa vidi una 61 con il caricamento a siringa (normale,non inversa)
che mi dissero essere stata modificata con uno di questi kit Parker,
ma non so se fosse vero...  Nel caso per qualche ragione ti dovesse essere
impossibile usare il pezzo del gentilissimo Tubi potresti provare un converter
a siringa della misura giusta, se ne trovano molti, pero' attuali, quello
originale sara' quasi impossibile da trovare. Potresti bloccarlo in sede
con un po' di silicone, operazione perfettamente " reversibile " ci sono
prodotti appositi per toglierlo, ma penso sia sufficiente una goccia di
trielina (ma comunque senti il Tubi, per non far danni).
Fra l'altro il pezzo del Tubi mi sembra, ma forse sbaglio, un po' diverso
da quello di una mia 61 (la puoi vedere nella sezione Parker, sul Forum)
quella solid gold,  in particolare pare piu' lungo...
Non ho visto la tua penna, ma se per caso, come spesso succede, fosse
priva dell'anellino dorato per smarrimento, io ne ho qualcuno in piu'
e volentieri te ne manderei uno, naturalmente aggratis, non costano
praticamente nulla...    Ciao, Max





Offline turin-pens

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Re:Ink filler Parker 61
« Risposta #13 il: Settembre 10, 2013, 17:12:22 pm »
credo anche io che i mezzi spugnosi possano inizialmente funzionare grazie alla loro alta capacità di assorbimento ma che poi di ritorno non riescano a restituire un corretto e continuo flusso all'inchiostro.
La plastica invece dal canto suo invece è molto liscia e impermeabile e quindi l'inchiostro fluirebbe altrettanto tranquillamente.

Secondi me si potrebbe provare con dei fili da pesca molto sottili avvolti a spirale oppure in parallelo o ancora qualcosa tipo le setole degli spazzolini, chissà se funzionerebbero realmente?

Online Giuseppe Tubi

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Re:Ink filler Parker 61
« Risposta #14 il: Settembre 10, 2013, 19:00:25 pm »
credo anche io che i mezzi spugnosi possano inizialmente funzionare grazie alla loro alta capacità di assorbimento ma che poi di ritorno non riescano a restituire un corretto e continuo flusso all'inchiostro.
La plastica invece dal canto suo invece è molto liscia e impermeabile e quindi l'inchiostro fluirebbe altrettanto tranquillamente.

Secondi me si potrebbe provare con dei fili da pesca molto sottili avvolti a spirale oppure in parallelo o ancora qualcosa tipo le setole degli spazzolini, chissà se funzionerebbero realmente?
Condivido, come ho già avuto modo di dirgli, le considerazioni di Riccardo; un'altra cosa sulla quale eravamo concordi è che, anche non disponendo di una carcassa di 61, qualche esperimento per giocare potrebbe farsi partendo da una cartuccia vuota; direi che sarebbero preferibili quelle un po' più cicciottelle, del tipo di quelle che montavano le vecchie Aurora Duo-cart o la stessa Auretta. Tra l'altro alcune avevano una specie di copertura in allumino del fondo, che potrebbe aiutare a ri-tapparle qualora fosse necessario aprirle.

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