Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica
Tecnica & Riparazioni - Professionisti e semplici appassionati del fai da te => Restauri, ricostruzioni e riparazioni => Topic aperto da: Giuseppe Tubi - Luglio 13, 2015, 21:09:34 pm
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Consapevole delle condizioni della penna, perfettamente descritte via telefono, ho approfittato di un amico per acquistare, per interposta persona, questa bellissima Columbus di grandi dimensioni con un grave difetto (mancanza del pennino originale a parte): una evidente deformazione della parte posteriore del corpo.
A mio modesto parere è abbastanza chiara la causa: verosimilmente la penna, con caricamento a leva laterale, utilizza una barra di pressione di quelle col terminale in acciaio armonico a "manico d'ombrello", fatte per restare nella giusta posizione incastrandosi nel fondo della penna. Immagino che la forza continua esercitata da una barra particolarmente costretta all'interno, con forse la complicità di una celluloide non perfettamente stagionata e particolarmente spessa, nel corso dei decenni ha allargato a sua immagine il terminale della penna.
E adesso?
Penso che la prima cosa da fare non possa che essere quella di tirare fuori la barra assassina. Non so questo quanto difficile possa risultare, anche in funzione della deformazione che ha generato un "alloggiamento" per la parte terminale della barra dal quale sarà particolarmente difficile far uscire la predetta.
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In effetti caro Giuseppe è un bel problema, non di facile risoluzione. A parte la difficoltà nell'estrarre la barra di pressione a J, la deformazione riscontrata sembra abbastanza pronunciata. Se fosse stata una penna non sfaccettata con il calore probabilmente si sarebbe potuta recuperare in maniera accettabile. La difficoltà, secondo il mio parere, stà proprio nella sfaccettatura della penna che complica di molto il lavoro da effettuare dopo aver ridato forma con il calore. Difatti inevitabilmente bisognerà carteggiare e in questo caso la vedo difficile....ma non impossibile...per te!! Buon lavoro e facci vedere i risultati.
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In effetti caro Giuseppe è un bel problema, non di facile risoluzione. A parte la difficoltà nell'estrarre la barra di pressione a J, la deformazione riscontrata sembra abbastanza pronunciata. Se fosse stata una penna non sfaccettata con il calore probabilmente si sarebbe potuta recuperare in maniera accettabile. La difficoltà, secondo il mio parere, stà proprio nella sfaccettatura della penna che complica di molto il lavoro da effettuare dopo aver ridato forma con il calore. Difatti inevitabilmente bisognerà carteggiare e in questo caso la vedo difficile....ma non impossibile...per te!! Buon lavoro e facci vedere i risultati.
Sono consapevole che la sfida è tosta, ma quando avrò eliminato la maledetta barra potrò concentrarmi sul problema.
Dopo un po' di elucubrazioni sono arrivato alla determinazione che farò un tentativo di acchiappare con delle pinze a becco lungo la barra dall'imboccatura: se viene via senza troppe storie, ok; altrimenti non mi ci sbatto nemmeno un po': la metto in verticale e riempio l'ultimo paio di cm di cloruro ferrico cui delego il compito di "terminare" la maiala, fiducioso che in breve tempo porterà a termine la mission dissolvendo il "manico d'ombrello".
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Buon lavoro Giuseppe, tienici al corrente degli sviluppi della riparazione.
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Questo è davvero un problemino che può dare qualche grattacapo. Certamente la prima cosa da fare è togliere la barra a J e poi valutare come meglio procedere.
Inviato da device Android con Tapatalk
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Per gli amici che hanno mostrato curiosità di conoscere gli sviluppi di questo tentativo molto sfidante di restauro posto qualche foto che mostra il livello raggiunto in data odierna.
La prima delle foto mostra la ex barra dopo che il cloruro ferrico ha fatto il suo porco mestiere provocando la corrosine del metallo, la conseguente rottura e, facilita la deformabilità, l'estrazione anche della parte a gomito. Direi che la forma dimostra la correttezza dell'ipotesi che fosse lei la responsabile della deformazione del corpo.
Le foto successive documentano in sequenza il primo progresso verso la forma d'origine ottenuto col calore (phon) e via via le successive correzioni agli inevitabili "bitorzoli" ottenute a forza di lima. Con contorno di sudore e zanzare.
Le macchie più scure nell'ultima foto mostrano piccole aree dove la deformazione è avvenuta verso l'interno e dove quindi la lima non è arrivata. Lì saranno necessari dei piccoli riporti di celluloide.
La fase successiva contemplerà ha finitura delle facce con carta abrasiva progressivamente meno aggressiva usata tassativamente su un "tampone" piano, che consenta di rispettare la planarità delle facce. Vi lascio immaginare il divertimento dell'operazione ripetuta per dieci volte. Se tutto andrà per il verso giusto resteranno la lucidatura ed il ripristino della barra.
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GRANDE Tubi, da te non mi aspettavo niente di meno. :set2010083: :set2010090: :set2010090:
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GRANDE Tubi, da te non mi aspettavo niente di meno. :set2010083: :set2010090: :set2010090:
Troppo presto per entusiasmarsi; la strada è ancora lunga....
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Complimenti che lavoro.
Coraggio la parte più rognosa è fatta. (Si fa per dire, prendila come un incoraggiamento).
Quella J bar sembra che abbia a suo tempo avuto una ulteriore piegatura (vicino al punto in cui si è rotta) forse per imprimerle una maggiore spinta di ritorno; potrebbe essere stato questo precedente intervento a causare la deformazione.
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Bravissimo Tubi!!! Conoscendo la difficoltà del lavoro eseguito ti faccio i miei più entusiastici complimenti. Comprendo benissimo il sudore e le zanzare di questo periodo soprattutto quando si lavora con il calore e di carta vetra. Rispettare le faccettature non è un lavoro da poco ma dalle foto postate mi sembra stia venendo benissimo...daje che è quasi finita...si fa per dire...
Sono sicurissimo che le prossime foto mostreranno un'altra Columbus!!!
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Complimenti che lavoro.
Coraggio la parte più rognosa è fatta. (Si fa per dire, prendila come un incoraggiamento).
Quella J bar sembra che abbia a suo tempo avuto una ulteriore piegatura (vicino al punto in cui si è rotta) forse per imprimerle una maggiore spinta di ritorno; potrebbe essere stato questo precedente intervento a causare la deformazione.
Potrebbe essere, anche se c'è una simmetria con la parte terminale. Comunque sia studierò qualcosa di alternativo per evitare che la stessa parte, adesso che in qualche misura è anche indebolita, debba essere sollecitata. Stavo pensando a fissarla ad un anello aperto che s'infili nella penna.
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Bravissimo Tubi!!! Conoscendo la difficoltà del lavoro eseguito ti faccio i miei più entusiastici complimenti. Comprendo benissimo il sudore e le zanzare di questo periodo soprattutto quando si lavora con il calore e di carta vetra. Rispettare le faccettature non è un lavoro da poco ma dalle foto postate mi sembra stia venendo benissimo...daje che è quasi finita...si fa per dire...
Sono sicurissimo che le prossime foto mostreranno un'altra Columbus!!!
Per ora mostro la foto fatta dopo il riporto di celluloide nelle aree sottomesse.
Oggi ho lavorato tutto il pomeriggio su penne, ma non su questa.
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Bravissimo Tubi!!! Conoscendo la difficoltà del lavoro eseguito ti faccio i miei più entusiastici complimenti. Comprendo benissimo il sudore e le zanzare di questo periodo soprattutto quando si lavora con il calore e di carta vetra. Rispettare le faccettature non è un lavoro da poco ma dalle foto postate mi sembra stia venendo benissimo...daje che è quasi finita...si fa per dire...
Sono sicurissimo che le prossime foto mostreranno un'altra Columbus!!!
Per ora mostro la foto fatta dopo il riporto di celluloide nelle aree sottomesse.
Oggi ho lavorato tutto il pomeriggio su penne, ma non su questa.
...citando una famosa battuta del film "La banda degli Onesti": ...passami la carta...ma no questa (Peppino aveva passato a Totò la carta igienica) quella filigranata...in questo caso basta quella con grana medio fine!!!
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Ormai è tardi e la luce scarseggia, ma voglio lo stesso mostrarvi che per quanto si può comprendere dalle foto, ci siamo quasi...
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:set2010001: :set2010090:
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Sei in dirittura d'arrivo!!!
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...Complimenti Tubi.
La riviera di Ponente offre sempre occasioni ghiotte :set2010021:
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Sostanzialmente la fatica è conclusa ed il risultato direi soddisfacente.
Come si può vedere per rimpiazzare il pennino mancante ne ho utilizzato uno in acciaio che era l'unico che avevo della misura adeguata.
Le foto, specie quella della penna nel suo insieme, l'unica utilizzabile, non sono un granché; addirittura pessime, ma era ormai scuro, quelle in cui vi mostro la modifica fatta alla J bar. Spero che comunque siano sufficienti a documentare la "strategia" utilizzata per evitare di sottoporre ad ulteriori sforzi la parte che si era deformata. In realtà dopo avere fatto le foto e montato la barra ho fatto un'ulteriore modifica sostituendo il "collare" con uno sensibilmente più lungo, constatato che il primo non era sufficiente a riportare la barra nella corretta posizione di riposo dopo che era stata azionata la leva di carica.
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:set2010001:
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Bravo!!! Post da trasformare in articolo!!!
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:set2010001: :set2010090:
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Bravo!!! Post da trasformare in articolo!!!
Grazie Giovanni!
Si può proporre a Riccardo di spostare il tutto sullo spazio delle riparazioni.
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Qualche ulteriore foto con la (già mostrata) gemella "Extra G" colorata, che si differenzia per la vera centrale grecata. Questa poi, per fortuna, ha il pennino originale.
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Bravo!!! Post da trasformare in articolo!!!
Grazie Giovanni!
Si può proporre a Riccardo di spostare il tutto sullo spazio delle riparazioni.
E magari anche una versione in inglese per gli amici di oltreoceano....
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Bravo!!! Post da trasformare in articolo!!!
Grazie Giovanni!
Si può proporre a Riccardo di spostare il tutto sullo spazio delle riparazioni.
E magari anche una versione in inglese per gli amici di oltreoceano....
Penso che se hai voglia di incaricarti della traduzione, non ti occorra altro; Pentrace e Pennamania sono ufficialmente gemellati: puoi prelevare le foto che ritieni significative e riassumere gli interventi essenziali.
Se posso esserti utile in qualcosa, non hai che da chiedere.
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Grazie! Lo farò senz'altro!
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Grazie! Lo farò senz'altro!
Poi fammi avere il link; sarò molto orgoglioso della cosa!
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Bravo!!! Post da trasformare in articolo!!!
Grazie Giovanni!
Si può proporre a Riccardo di spostare il tutto sullo spazio delle riparazioni.
Fatto! Spostato e messo anche in evidenza!
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Più veloce della luce! :set2010083: :set2010083: :set2010083:
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Bravissimo Tubi...soluzione ingegnosa!!
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Purtroppo le foto di corredo a questo post sono tra quelle sparite, facendo perdere al predetto parecchio significato. Si è verificato però che a distanza di oltre cinque anni dal ritrovamento della Columus Extra G oggetto dell'intervento me ne è capitata un'altra identica ma con le finiture in metallo "bianco" anziché dorato: identica anche la deformazione sul fondo del corpo. In pratica ho dovuto replicare l'intervento fatto in allora, anche se in questo caso si è verificata la fortunata circostanza che dopo un'energica scaldata ed il solo uso delle mani, la deformazione è "rientrata" almeno all'80% e non è stato necessario alcun riporto di materiale per tornare alle sembianze originarie. Ho dovuto comunque replicare anche la realizzazione di una barra di compressione che non sottoponesse il corpo alla sollecitazione di una J-bar. Questa nuove, esclusiva versione l'ho battezzata "cross-bar" o volendo "X-bar". Posso quindi riproporre le foto che illustrano le tappe della riparazione e restituire a questo post un suo senso.
Due piccole annotazioni: in questo caso ho sostituito anche il fermaglio (fortunatamente ne avevo uno disponibile), scoprendo con l'occasione che in questa penna (e probabilmente anche in altre Columbus) il predetto non è fissato dal "dito" sulla testa dell'interno cappuccio, come nelle Omas ed in altre penne italiane, bensì tramite una vite a testa larga (quanto l'interno del contro cappuccio) dotata di due tacche diametrali per essere ruotata e del "dito" che entra nel foro della clip. Lo sporco e l'inchiostro la rendono praticamente invisibile facendo impazzire nel tentativo, frustrante quanto inutile, di rimuovere l'interno cappuccio; la seconda nota riguarda i due anellini mancanti sul cappuccio: quelli che si vedono nella penna terminata sono per il momento "virtuali", ma conto sulla disponibilità di "Colui che tutto può" affinché possano tornale reali al 100%.
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Purtroppo le foto di corredo a questo post sono tra quelle sparite, facendo perdere al predetto parecchio significato. Si è verificato però che a distanza di oltre cinque anni dal ritrovamento della Columus Extra G oggetto dell'intervento me ne è capitata un'altra identica ma con le finiture in metallo "bianco" anziché dorato: identica anche la deformazione sul fondo del corpo. In pratica ho dovuto replicare l'intervento fatto in allora, anche se in questo caso si è verificata la fortunata circostanza che dopo un'energica scaldata ed il solo uso delle mani, la deformazione è "rientrata" almeno all'80% e non è stato necessario alcun riporto di materiale per tornare alle sembianze originarie. Ho dovuto comunque replicare anche la realizzazione di una barra di compressione che non sottoponesse il corpo alla sollecitazione di una J-bar. Questa nuove, esclusiva versione l'ho battezzata "cross-bar" o volendo "X-bar". Posso quindi riproporre le foto che illustrano le tappe della riparazione e restituire a questo post un suo senso.
Due piccole annotazioni: in questo caso ho sostituito anche il fermaglio (fortunatamente ne avevo uno disponibile), scoprendo con l'occasione che in questa penna (e probabilmente anche in altre Columbus) il predetto non è fissato dal "dito" sulla testa dell'interno cappuccio, come nelle Omas ed in altre penne italiane, bensì tramite una vite a testa larga (quanto l'interno del contro cappuccio) dotata di due tacche diametrali per essere ruotata e del "dito" che entra nel foro della clip. Lo sporco e l'inchiostro la rendono praticamente invisibile facendo impazzire nel tentativo, frustrante quanto inutile, di rimuovere l'interno cappuccio; la seconda nota riguarda i due anellini mancanti sul cappuccio: quelli che si vedono nella penna terminata sono per il momento "virtuali", ma conto sulla disponibilità di "Colui che tutto può" affinché possano tornale reali al 100%.
Cioè...ammirazione pura
Un paio di Selene "abbananate" come questa le ho buttate via tempo fa
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Purtroppo le foto di corredo a questo post sono tra quelle sparite, facendo perdere al predetto parecchio significato. Si è verificato però che a distanza di oltre cinque anni dal ritrovamento della Columus Extra G oggetto dell'intervento me ne è capitata un'altra identica ma con le finiture in metallo "bianco" anziché dorato: identica anche la deformazione sul fondo del corpo. In pratica ho dovuto replicare l'intervento fatto in allora, anche se in questo caso si è verificata la fortunata circostanza che dopo un'energica scaldata ed il solo uso delle mani, la deformazione è "rientrata" almeno all'80% e non è stato necessario alcun riporto di materiale per tornare alle sembianze originarie. Ho dovuto comunque replicare anche la realizzazione di una barra di compressione che non sottoponesse il corpo alla sollecitazione di una J-bar. Questa nuove, esclusiva versione l'ho battezzata "cross-bar" o volendo "X-bar". Posso quindi riproporre le foto che illustrano le tappe della riparazione e restituire a questo post un suo senso.
Due piccole annotazioni: in questo caso ho sostituito anche il fermaglio (fortunatamente ne avevo uno disponibile), scoprendo con l'occasione che in questa penna (e probabilmente anche in altre Columbus) il predetto non è fissato dal "dito" sulla testa dell'interno cappuccio, come nelle Omas ed in altre penne italiane, bensì tramite una vite a testa larga (quanto l'interno del contro cappuccio) dotata di due tacche diametrali per essere ruotata e del "dito" che entra nel foro della clip. Lo sporco e l'inchiostro la rendono praticamente invisibile facendo impazzire nel tentativo, frustrante quanto inutile, di rimuovere l'interno cappuccio; la seconda nota riguarda i due anellini mancanti sul cappuccio: quelli che si vedono nella penna terminata sono per il momento "virtuali", ma conto sulla disponibilità di "Colui che tutto può" affinché possano tornale reali al 100%.
Cioè...ammirazione pura
Un paio di Selene "abbananate" come questa le ho buttate via tempo fa
:set2010083:
Se erano abbananate tanto, hai rischiato che ti ritornassero nel coppino per effetto boomerang.
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Ottimo lavoro come sempre, non per nulla ho sempre voluto il Tubi all'interno di Foolish
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Impressive restoration, my sincere congratulations !
Francis
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Impressive restoration, my sincere congratulations !
Francis
Thanks a lot, Frencis