Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica
Miscellanea & Co. => Penne Anonime, Penne Pubblicitarie etc... => Topic aperto da: Giuseppe Tubi - Aprile 25, 2013, 13:00:25 pm
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Avete presente il primo Cent di Paperon de' Paperoni, la mitica n. 1 continuamente minacciata dalla bramosia di Amelia, la fattucchiera che ammalia.
Bene, in un certo senso questa penna senza marchi, ma pluri sponsorizzata, è la mia n. 1, ovvero la prima penna che ricordi di aver collezionato.
In realtà non è proprio lei, quella non so più che fine abbia fatto; però diversi anni dopo ebbi la sorte di trovarne una identica.
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Amelia infatti ancora non sa darsi pace.... complimenti, la penna è bella!
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.... l'idea è bella, se tutti tirassimo fuori le numero uno :set2010001:
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Per me è facile, la prima da destra:
(http://i178.photobucket.com/albums/w253/gennyesposito/Rotring%20600/DSCN1865.jpg)
Alfredo
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Amelia infatti ancora non sa darsi pace.... complimenti, la penna è bella!
Penso che, per le similitudini con un'altra che possiedo, possa essere una Astura.
Sicuramente gradevole, anche se non certo preziosa.
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.... l'idea è bella, se tutti tirassimo fuori le numero uno :set2010001:
Beh, fatelo allora!
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Questa è la mia n.1: Fendograph rientrante "magicamente" trovata in una taschetta interna della borsa da medico condotto che fu di mio nonno.
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la mia prima penna è la 88 nikargenta del nonno
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Esterbrook J portata da uno zio emigrato in Venezuela
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La Waterman che vedete in foto, mi fu regalata nei primissimi anni 80 dall'allora fidanzata oggi moglie. Forse ho posseduto qualche penna anche prima ma non ricordo bene. Come vedete oggi è in pessimo stato, il puntale si è letteralmente seccato e sgretolato avendola colpevolmente conservata alla CDC per troppi anni, quando la passione per le stilografiche era in stand by. Però è ancora lì e forse un giorno proverò a sistemarla.
Max
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Rinvenuta senza pennino in un barattolo portapenne insieme ad altre cianfrusaglie
Del Papi Perito Meccanico quando andava a scuola
Naturalmente sempre con me e considerata incedibile.
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Per me invece la storia è leggermente diversa perché come sapete in famiglia sono un collezionista di seconda generazione con tutti i pro e i contro che ne conseguono. Pro sin da piccolo sono stato circondato dalle penne stilografiche (in prima elementare ero l'unico sin dal primo giorno di scuola con la stilografica).
Contro nel mio caso specifico non c'è una prima penna, la numero uno da cui tutto è partito, io ho vissuto l'avventura dall'interno.
C'è però un dettaglio molto importante che forse indica quanto per la mia famiglia le penne stilografiche sono una questione "di sangue" che riguarda la prima penna in assoluto. Si trattava di una Ancora oversize a leva modello sfaccettato colore rosso marmorizzato, fu acquistata usata molti anni fa da mio nonno quando mio padre era ancora piccolo o forse nemmeno ancora nato.
Da qui parte la nostra collezione e quella penna oltre che essere incedibile fa parte di noi del nostro dna.
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Quanto alla prima stilografica posseduta, onestamente non lo so, me ne sono trovate diverse in casa e non saprei ricostruire una cronologia. Probabilmente la più vecchia è una Standard laminata rientrante con il suo pencil, set tuttora completo della sua scatola, nonché funzionante. Si tratta degli anni Trenta perché venne regalata per la prima comunione a mio zio. Poi svariate Parker delle quali mio nonno era maniaco, tra queste una Vacumatic "Blue Diamond" giunta intatta fino ad oggi, restaurata e funzionante. Altre Parker di minor pregio, ma tutte custodite. Un'Aurora 88 Nikargenta del padre di mia moglie, funzionante anche quella. Una Kaweko scolastica, qualche Pelikan... Queste però non potrei definirle collezionate perché non le ho scelte io, benche vi sia assai affezionato e oggi facciano parte della mia piccola collezione.
Poi ci sono le mie penne, non acquistate ma regalatemi: si tratta essenzialmente di Montblanc, di Omas, di altre Parker ancora, di una Auretta.
Infine la prima che ho comprato volutamente per collezione è stata una Radius Superior, che mi appena posso fotograferò per contribuire a questo topic.
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Rinvenuta senza pennino in un barattolo portapenne insieme ad altre cianfrusaglie
Del Papi Perito Meccanico quando andava a scuola
Naturalmente sempre con me e considerata incedibile.
Vedo che per il pennino hai già provveduto; nel caso rammenta che il Tubi una di ricambio lo possiede.
Comunque una bella eredità, complimenti.
E' evidente che il sangue blu scorre da generazioni....
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Sono molto contento che quest'idea della "N. 1" sia piaciuta.
E' chiaro che per molti se ne sceglie una un pò per convenzione.
Nel mio caso l'ingresso nel collezionismo di penne è stato come dire.... un pò sfumato.
Due colleghi architetti decantavano il fascino delle stilografiche ed io li sfottevo affermando che come al solito gli architetti dovevano andare contro corrente e che la biro era più moderna e pulita. Poi sono iniziati un pò per gioco i ritrovamenti in casa e le ricerche dai robivecchi e sono stato contagiato.
Prima però ho regalato ad uno di loro una Selene appartenuta a mio padre: verde-nero identica a quella che Riccardo ha battezzato Discus; solo che essendo stato il mio pà disegnatore tecnico, era stata trasformata in rapidograph, sostituendogli l'intero gruppo sezione.
Avevo trovato, sempre del genitore, anche una 88 Nikargenta alla quale ho dato poco peso e, non avendola contrassegnata, non so più che fine abbia fatto.
L'ultima cosa reperita in famiglia, probabilmente appartenuta ad uno zio ingegnere, una matita della Duofold flat top nera, misura Junior. Quella l'ho ancora.
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Ecco la mia prima numero uno, la prima stilo acquistata espressamente per collezione. Come sempre mi sono attenuto alla regola che fosse anche una penna funzionante, da utilizzare nell'uso quotidiano. So che non è una "number One" nel senso della fama, e d'altra parte la presi ad un prezzo più che onesto, ma mi colpirono la semplicità, la linearità, il disegno ad arco marrone-ambra.
Si tratta di una Safis Radius Superior (il pennino è Montegrappa) a pulsante di fondo, quindi di produzione fine Quaranta/primi Cinquanta.
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Auguri Giuseppe!!!
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Auguri Giuseppe!!!
Grazie!Grazie!Grazie!
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E' vero, hai la torta sul profilo: AUGURONI TANTI TANTI E CARI ASSAI!!! :set2010059:
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Giuseppe, buon compleanno!
La mia number one vintage: una Auretta trovata in casa dei nonni...partenza umile, ma sufficiente per scatenare la furia !!!
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Rinvenuta senza pennino in un barattolo portapenne insieme ad altre cianfrusaglie
Del Papi Perito Meccanico quando andava a scuola
Naturalmente sempre con me e considerata incedibile.
Vedo che per il pennino hai già provveduto; nel caso rammenta che il Tubi una di ricambio lo possiede.
Comunque una bella eredità, complimenti.
E' evidente che il sangue blu scorre da generazioni....
Auguroni Beppino
:set2010001:
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Ecco due fotografie della nostra numero che come ho scritto è una bellissima Ancora Da-Ma a leva che venne acquistata da mio nonno molti molti anni fa.
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Ecco due fotografie della nostra numero che come ho scritto è una bellissima Ancora Da-Ma a leva che venne acquistata da mio nonno molti molti anni fa.
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Poco da dire: il nonno aveva gusto.