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Aurora 88 Nuova - Le evoluzioni

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turin-pens:
Come la storica progenitrice, anche la nuova Aurora 88 ha visto nel corso della sua storia produttiva alcuni piccoli cambiamenti estetici  ma anche evoluzioni di tipo che tecnico/costruttivo che progressivamente mostrerò in questo topic.

Per questioni di tempo, ho realizzato la prima serie di fotografie molto rapidamente con lo smartphone ma durante le vacanze di Natale, giorni provvederò a rifarle con la dovuta meticolosità.

Partiamo intanto dall'inizio con una nuova Aurora 88 parzialmente smontata. Come si può osservare, si tratta giustamente di una prima serie con il famoso pennino a punte lunghe.



:set2010094:

turin-pens:
Come è già stato raccontato più e più volte, la nuova 88, nasce con il pennino a punte lunghe ma se si pensa che questa sia stata l'unica modifica avvenuta nel tempo, si è in errore.

La prima più visibile, è la finestra ink-view oggi trasparente e realizzata in un singolo blocco, in origine era azzurrina e realizzata in due pezzi.



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turin-pens:
Una modifica fondamentale ma nascosta invece la troviamo nella condotta in ebanite. Questa modifica è sconosciuta al 99,9999% dei collezionisti ed è la vera causa dell'abbandono del bellissimo (almeno dal punto di vista estetico) pennino a punte lunghe.

Partiamo però con ordine.

Quando venne presentata nel 1989 (con un anno di ritardo da quanto previsto) la nuova 88 aveva il pennino a punte lunghe, la condotta di primo tipo, la finestra azzurra e l'anima metallica all'interno del cappuccio.

Come sappiamo furono molte le penne a richiedere assistenza dopo poco l'acquisto a causa delle scarse prestazioni del pennino e i problemi che si portava dietro (questo almeno era ciò che riferivano i clienti ai negozianti e questi ultimi all'Aurora).

Si decise quindi di tentare di risolvere il problema modificando il pennino sviluppando così la nuova versione a punte corte, più duro e meno problematico o almeno più sicuro.

Dunque problema risolto giusto?

Mi dispiace ma non è così perché nonostante il pennino a punte corte, le penne continuavano ad avere problemi di alimentazione e tratto intermittente.

Si intuì così che forse il problema non era nel pennino ma altrove ed effettivamente, era così.
Il tallone di Achille che causava i problemi di tratto, non era il pennino ma bensì la condotta o meglio in un suo piccolo dettaglio. Infatti, se osserviamo con attenzione una condotta prima serie, possiamo notare come subito dopo le lamine di espansione, troviamo un taglio piccolo ma piuttosto evidente.

Questo taglio, venne pensato in origine per far poggiare meglio il pennino sulla condotta e aumentarne la flessibilità e di conseguenza migliorare la sensazione di scrittura.

In verità questo taglio creava si un punto di flessione ma anche di debolezza.
Risultato? La condotta effettivamente si flette ma così facendo, si stacca dal pennino con la conseguenza di interrompereil flusso di inchiostro e senza inchiostro, è facile commettere l'errore di premere ancora di più sul foglio con il risultato di snervare il pennino: Conseguenza di tutto questo? sentire affermazioni come il pennino a punte lunghe non scrive, non funziona, va cambiato.



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turin-pens:
Poiché venne modificato prima il pennino e successivamente la condotta, è possibile trovare delle 88 prima serie che hanno già il pennino a punte corte ma ancora la condotta primo tipo e la finestra azzurra.

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greciacret:
Grazie per l'interessantissimo approfondimento :set2010001:

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