Miscellanea & Co. > Il mondo dei replicanti

Con tutto il rispetto......

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Giuseppe Tubi:

--- Citazione da: alfredop - Aprile 01, 2011, 00:28:08 am ---
--- Citazione da: turin-pens - Marzo 31, 2011, 23:36:31 pm ---
--- Citazione da: ambros2 - Marzo 31, 2011, 23:22:28 pm ---Già!

Eppure, personalmente, ritengo
la W decisamente più elegante della Parker! :set2010090:

--- Termina citazione ---

Quoto al 100%

 :set2010001:

--- Termina citazione ---

Concordo con esclusione della clip (i clip della Parker per me sono insuperabili) e del pennino.

Alfredo

--- Termina citazione ---

Premetto che a me questa Willly piace un sacco e non me ne separerei mai, ma come fate a ritenerla più elagante della Vacu? Nelle dimensioni e nelle proporzioni sono identiche, si veda la foto dei cappucci affiancati: uguale il numero delle verette, uguale il posizionamento; solo una lievissima differenza nella rastrematura del bordo. Tant'è vero che dopo le foto le avevo riposte coi cappucci invertiti!
La Vacu ha il pennino bicolore ed il puntale della stessa celluloide, e non mi sembrano elementi negativi. Le altre differenze sono di così scarso rilievo, che non mi pare possano far pendere la bilancia dall'una o dall'altra parte.
Suvvia, cerchiamo di non essere faziosi....

sbroglia:
ma è assolutamente vero...siamo faziosi e nazionalisti (direi anche autarchici...)

fabbale:
Mi sono già espresso su questo argomento in apposito forum Wil.

Ignazio queste chiamarle "replicanti" mi sembra riduttivo; hanno avuto e goduto di una vita propria sia questo modello e altri!!!

Pur essendo un amante di Vac ed avendone diverse, a confronto io le Will le reputo più interessanti per la consistenza della celluloide utilizzata; se fate un confronto di peso ve ne renderete conto.

Per il resto della Vac è WOW la clip a freccia, come pure non è male la piuma Will; sul pennino bicolore vince la Vac, sul caricamento direi interessante la novità di Parker, ma che palle quando non funziona.

Insomma due belle penne e dire quale è meglio per me è difficile; solo i NOSTALGICI NAZIONALITSTI INTEGRALISTI come Sbro e Riccardo si pronunciano!!!! :set2010042:

Giuseppe Tubi:

--- Citazione da: fabbale - Aprile 01, 2011, 13:52:32 pm ---Mi sono già espresso su questo argomento in apposito forum Wil.

Ignazio queste chiamarle "replicanti" mi sembra riduttivo; hanno avuto e goduto di una vita propria sia questo modello e altri!!!

Pur essendo un amante di Vac ed avendone diverse, a confronto io le Will le reputo più interessanti per la consistenza della celluloide utilizzata; se fate un confronto di peso ve ne renderete conto.

Per il resto della Vac è WOW la clip a freccia, come pure non è male la piuma Will; sul pennino bicolore vince la Vac, sul caricamento direi interessante la novità di Parker, ma che palle quando non funziona.

Insomma due belle penne e dire quale è meglio per me è difficile; solo i NOSTALGICI NAZIONALITSTI INTEGRALISTI come Sbro e Riccardo si pronunciano!!!! :set2010042:

--- Termina citazione ---

Capisco il tuo concetto, ma occorrere fare delle distinzioni: se ci fermiamo alla sostanza dei fatti, la Williamson è una spudorata copia della Vacumatic, né più né meno di come la Corona 77 e le altre penne che ho pubblicato inaugurando questo spazio, lo sono nei riguardi dell'Aurora 88.
Ci sono però altre considerazioni che ci fanno guardare con molto più rispetto la Willy, la Columbus 98, le Ancora, le Omas, le The King, ecc., replicanti la Duofold: Corona 77 & C. hanno copiato una penna, tra l'altro connazionale, col mero scopo di raccogliere, magari confondendo gli acquirenti, qualche illegittimo scampolo del successo ottenuto dall'originale. Il fine degli altri è stato senz'altro meno bieco: proporre a prezzi abbordabili prodotti del tutto simili alle mitiche penne d'oltre oceano, acquistabili solo da pochi eletti, ma inarrivabili per i più. 

turin-pens:
Non credo che le le Vacumatic costassero molto di più delle varie Williamson etc... certo una differenza di prezzo esisteva ma non penso fosse una differenza consistente.

Credo invece che fosse più una questione di maturità stilistica, semplificando: in mancanza di uno stile proprio, si copia quello che funziona. Questo è alla base della moda, si è alla moda quando si copia qualcosa che funziona. Dopodiché se si riesce a maturare stilisticamente si inizierà a proporre qualcosa di proprio, magari iniziando a variare dettagli nello stile che si è copiato. Nel caso Williamson, vedi la clip piumata e il differente labbro del cappuccio.
Vedi anche Aurora con Waterman's inizialmente clonate e poi proposte con uno stile proprio, anzi con vari stili propri.
Andando avanti di esempi se ne possono fare moltissimi in tutti i campi.
Un esempio eclatante sono le macchine fotografiche a telemetro di produzione giapponese Nikon ha copiato Contax e Canon ha copiato Leica. Talmente identiche da poter essere utilizzate come parti di ricambio, ebbene dopo le copie, hanno saputo far tesoro di questo e hanno iniziato a proporre macchine fotografiche con uno stile unico.

Alla fine non credo si tratti di essere faziosi ma semplicemente realisti.

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