Autore Topic: Recensione: Platinum Phoenix  (Letto 598 volte)

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Offline Fenomeno Zanio

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Recensione: Platinum Phoenix
« il: Ottobre 29, 2016, 19:26:56 pm »
Dati tecnici:

Pennino F in oro giallo, 18 k.
Lunghezza da chiusa: cm. 13,5
Lunghezza da aperta: cm. 12,3
Spazio di impugnatura: cm. 2,6
Larghezza: cm. 1 vicino al fusto - cm. 0,8 in prossimità dell'attaccatura del pennino.
(Per larghezza non è da intendersi come circonferenza).
Chiusura: a pressione
Peso: gr. 22 (con serbatoio pieno)
Peso senza cappuccio: gr. 14
Peso del solo cappuccio: gr. 8
Capacità converter: ml. 0,5


Estetica e design: 8

La Platinum Phoenix si presenta come una penna snella, sobria ed elegante ma non banale, grazie alla decorazione Maki-e che la rende particolarmente aggraziata.
Non ha una forma ogivale (tipo la Realo o l'Aurora 88) ma ricalca il design "tagliato" alle estremità della Aurora Optima.
Il decoro maki-e (l'esemplare in mio possesso raffigura una Fenice) è creato in modo industriale (il disegno viene stampato - o meglio serigrafato - sul fusto) mentre solo le rifiniture vengono eseguite artigianalmente.
L'adozione di questa tecnica consente un abbattimento dei costi, rendendo tali penne economicamente accessibili.

La clip in metallo cromato esteticamente non ha nulla di speciale ma risalta per solidità e robustezza.
Alla base del cappuccio vi è un anello con inciso Platinum Japan in stampatello che ricorda (per dimensioni e forma) le fedi nuziali "dei nonni".


Realizzazione e qualità: 10

Fusto e cappuccio si presentano in resina nera lucida.
Al tatto è agevole percepire una certa solidità dei materiali.


Peso e dimensioni: 10

La maggior parte del peso deriva dalla clip.
La penna è particolarmente leggera ed ha una lunghezza adeguatamente confortevole.
Non stanca nella lunghe sessioni di scrittura e questo è senz'altro un pregio, se consideriamo la solidità dei materiali!


Pennino e prestazioni: 8 e mezzo

Una delle domande più gettonate quando si scrive con un pennino Fine è: gratta?
Andiamo per ordine.
La scorrevolezza c'è, non a livelli di una Realo (sempre pennino F) ma c'è. Quindi un 8 ci sta.
Gratta? Assolutamente sì in fase di scrittura veloce e nevrotica, si percepisce invece un po' di attrito (ma non fastidioso) del pennino sulla carta quando si aumenta la pressione (quando si tende a "calcare"). Il risultato è un tratto più deciso e netto. "Gratta" quanto la mia Aurora 88 nuova di pacca che deve ancora fare il rodaggio.
Del resto anche la Platinum deve essere ancora rodata ma noto sensibili miglioramenti dopo ogni utilizzo.

L'impugnatura è comoda e ampia grazie alla mancanza della filettatura di avvitamento del cappuccio in quanto l'inserimento dello stesso avviene in maniera magnetica e a pressione. Tale sistema, seppure possa essere considerato "blasfemo" per gli utilizzatori di stilografiche di un certo livello, vanta un'affidabilità di tutto rispetto.
Ho provato a tenere tra pollice e indice il tappo e a far oscillare in modo veloce la penna.
Il cappuccio tiene e la penna non viene catapultata nella cuccia del cane!

Ho tenuto la penna aperta, appoggiata sulla scrivania, per 10 minuti.
E' ripartita subito come se per tutto quel tempo avesse avuto il cappuccio calzato.

Flusso: come quello del Fine Sailor. Non è un idrante.
In ogni caso il flusso è costante e non vi sono interruzioni di tratto.
E' una penna che "parte subito" e non soffre il fermo prolungato (anche settimane di inutilizzo).


Caricamento e manutenzione: 8

Il caricamento avviene tramite banalissimo converter fornito in dotazione al momento dell'acquisto.
Monta cartucce (non fornite nella confezione) proprietarie e ciò mi fa propendere per l'utilizzo del converter in via esclusiva.
La capacità non è adeguata, solo 0,5/0,6 ml. - quanto una cartuccia Pelikan - ma il materiale è solido e accurato.
Le estremità sono in metallo cromato e l'inserimento avviene a incastro tramite semplice pressione, ma è estremamente stabile a tal punto che si può agevolmente impugnarlo senza timore di un distacco dal conduttore.
Anche qui la qualità dei materiali non si è fatta disattendere!

La manutenzione è minore rispetto ad una penna a pistone.
E' sufficiente estrarre il converter e sciacquare il gruppo scrivente sotto il rubinetto!


Qualità / prezzo: 10

I materiali sono accurati e di qualità ed il prezzo è competitivo.


Conclusioni: 9

E' una buona penna.
Il fine giapponese non tradisce la sua fama anche se cambia casa.
I materiali sono ottimi e il prezzo è accessibile.

Se tornassi indietro ... la ri-comprerei.
Non mi sono pentita dell'acquisto.
Inizialmente non la amavo; la mia prima impressione è stata: "Gratta!" - una sentenza secca e inappellabile.
Poi ho cercato di utilizzarla ugualmente e mi sono resa conto che necessita di rodaggio.
Più la utilizzo, più l'attrito va scemando



AGGIORNAMENTO:

la penna inizia a dare segni di cedimento: la clip si muove in modo esagerato e l'anello di aggancio della clip dà la sensazione di sviamento, stesso dicasi per l'anello di rifinitura in coda al fusto.
Controllo più attentamente: appena sotto l'anello di aggancio della clip inizia ad esserci una leggerissima crepa a triangolo che, nel giro di pochi minuti ... cede.

Una penna che costa 180,00 euro di listino non può avere queste problematicità con un uso non intensivo.

Il mio metro di riferimento è la mia Sailor Sapporo - prezzo di listino 157,00 euro, il cui utilizzo rasenta il maltrattamento; in un anno e mezzo di utilizzo estremo (quindi molto più che intensivo) non ha neanche il fusto graffiato ... e non la tengo in modo maniacale come il Fenomeno.

A quanto pare la solidità della Platinum Phoenix era solo apparente.
Buono a sapersi.

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Online Giuseppe Tubi

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Re:Recensione: Platinum Phoenix
« Risposta #1 il: Ottobre 29, 2016, 21:39:52 pm »
Mamma mia! Oggi siete scatenati.

Offline Fenomeno Zanio

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Re:Recensione: Platinum Phoenix
« Risposta #2 il: Ottobre 31, 2016, 09:19:44 am »
Mamma mia! Oggi siete scatenati.

No! Veramente è Riccardo che sta trasportando tutte le recensioni che abbiamo fatto in questi anni da Pennemoderne in Pennamania inserendole in una sezione dedicata alle recensioni.

Comunque Tubi ... hai visto? Un'altra penna starnazzante!

 :set2010033:

Online Giuseppe Tubi

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Re:Recensione: Platinum Phoenix
« Risposta #3 il: Ottobre 31, 2016, 13:43:06 pm »
Mamma mia! Oggi siete scatenati.

No! Veramente è Riccardo che sta trasportando tutte le recensioni che abbiamo fatto in questi anni da Pennemoderne in Pennamania inserendole in una sezione dedicata alle recensioni.

Comunque Tubi ... hai visto? Un'altra penna starnazzante!

 :set2010033:
E' evidente come questi produttori si siano fissati sul binomio penne/pennuti.
D'altra parte sul tema selvaggina possono attingere a piene mani: quaglie, fagiani, anatre... e chi più ne ha più ne metta (sulle penne).
Apprezzabile la vocazione all'autodistruzione di questa Platinum.

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