Autore Topic: Recensione: Delta Anni 70  (Letto 426 volte)

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Offline Fenomeno Zanio

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Recensione: Delta Anni 70
« il: Ottobre 29, 2016, 18:52:44 pm »
Marca DELTA
Modello ANNI ’70
Pennino M

DATI TECNICI:
Lunghezza da chiusa: 13,5 cm.
Lunghezza da aperta: 11,5 cm.
Spessore impugnatura: 1 cm.
Lunghezza pennino: 2 cm.
Caricamento a cartuccia converter.
Il converter è fornito in dotazione al momento dell’acquisto ed ha una capacità di 0,6 ml.

PESO:
- da carica: 22 gr.
- senza cappuccio: 14 gr.
- cappuccio: 8 gr.
Pennino in acciaio
Cappuccio ad avvitamento
Abbiamo uno spazio di impugnatura (dal pennino) di 1,3 cm. prima di trovare 0,5 cm. di filettatura di avvitamento



Estetica e design: 8

Forma ogivale e linea snella.
La particolarità dell’esemplare in mio possesso è il colore.
Un arancione molto vivace ma non facciato.
Carico ma non acceso.
E’ il colore così particolare che mi ha colpito “al primo sguardo”.
Quella tonalità di arancione lo ricordo su una penna a sfera, a scatto, di quando ero piccola; ricordo che aveva un refil che scriveva blue-viola.
Non ho mai dimenticato quel colore e vedere la Delta Anni 70 mi ha portato indietro all’infanzia.
Sono nata del 1972, la penna dei miei ricordi potrebbe essere del 1976 (il fatto di non saper scrivere non impedisce ad un bambino di brandire una penna e dare un tocco di originalità alle mura di casa!).


Realizzazione e qualità: 8

Il materiale è in resina. La solidità della penna è palpabile, non si ha la sensazione di “delicatezza”.
Il cappuccio presenta un ispessimento del materiale resinoso che si rileva dal dislivello tra fusto e cappuccio.
Lo “scalino” è attenuato da un anello in acciaio di rifinitura del fusto con impressa la scritta “DELTA Made in Italy”
La clip è molto solida, ma registra solo 3 cm. di lunghezza.
Inidonea per uso da taschino.
Perfetta per l’inserimento negli scomparti ad elastici degli astucci scolastici.
Il costo non è da “penna scolastica” ma ha tutte le caratteristiche per poter far fronte anche a tale tipo di utilizzazione, vuoi per le rifiniture, vuoi per la solidità e robustezza.



Peso e dimensioni: 8

Le dimensioni sono adeguate ed è abbastanza leggera da potere essere impiegata per lunghe sessioni di scrittura.
Il fatto di essere “snella” non disturba chi, come me, ha dei wurstel posto delle dita, e la trovo estremamente comoda.
La bilanciatura è ottima, tuttavia si sconsiglia l’utilizzo con il cappuccio posted: le dimensioni arrivano a 15,5 cm. e si percepisce il peso della clip.



Pennino e prestazioni: 7

Il pennino è senza ombra di dubbio rigido.
E’ un’ottima penna che troverebbe adeguato apprezzamento in ambito scolastico per alcune sue peculiarità:
- solidità dei materiali;
- lasciata aperta per 10 minuti sulla scrivania riprende a scrivere come se per tutto quel periodo avesse avuto il cappuccio calzato;
- scrive senza problema e senza allargare il tratto su correttore a nastro.
Tuttavia non può essere annoverata tra le penne scolastiche in quanto non si colloca nella fascia che va dai 10 ai 20 euro, bensì di molto fuori tale range.
Le prestazioni del pennino sono buone su carta di pregio (Clairfontaine 90 mg.) mentre si avverte un leggero attrito su carta economica (da fotocopie).
Il flusso è costante e non esageratamente generoso.



Qualità / Prezzo: 8

I materiali di costruzione sono eccellenti, pertanto il costo è giustificato.
Ritengo onesto segnalare che, allo stato, esistono penne di pari importo che hanno una resa maggiore: Twsbi Vac 700 - Pelikan M200 - Pilot Prera, alle quali però manca quel fascino retrò che caratterizza le linee ed il colore della Delta Anni 70.



Consigliata: Sì

E’ una penna con una linea ed un colore particolare (anche se sono disponibili altre colorazioni: nero - avorio - arancione - rosso).



Uso: quotidiano in qualsiasi contesto.

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