Autore Topic: Recensione: Pilot Custom 743 - FA Nib  (Letto 2159 volte)

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Offline Fenice

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Recensione: Pilot Custom 743 - FA Nib
« il: Ottobre 24, 2016, 08:14:40 am »
Marca: Pilot
Modello: Custom 743
Pennino: in oro 14k FA nib (Falcon)



DATI TECNICI:
Lunghezza da chiusa: 14,9 cm.
Lunghezza da aperta: 13,2 cm.
Lunghezza con cappuccio posted: 16,3 cm.
Spessore impugnatura: da 0,9 cm. in prossimità del pennino a 1,1 cm. adiacente alla filettatura di avvitamento
Lunghezza pennino: 2,4 cm.
Spazio impugnatura: 1,7 cm. prima di incontrare 6 mm. di filettatura di avvitamento
Capacità serbatoio: 1,2 ml.
Lunghezza della clip: 3,5 cm.


PESO:
- da carica: 22 gr.
- senza cappuccio: 12 gr.
- del cappuccio: 10 gr. la maggior parte dei quali imputabili alla robustissima clip

Sistema di caricamento: cartucce (proprietarie) - converter fornito in dotazione
Cappuccio ad avvitamento.



*   *   *



Credevamo di aver chiuso con le recensioni delle penne moderne dopo che mio figlio ed io ci siamo avvicinati al mondo vintage.
Un mondo in cui i pennini sono di una flessibilità impressionate, dove si riscopre il piacere e il gusto di scrivere, dove le emozioni traspaiono sulla carta sotto forma di variazione di tratto, un mondo in cui la penna è l’unico mezzo per veicolare ciò che stai provando.
Il panorama moderno si caratterizza invece per l’estrema rigidità dei pennini, dovuti ad esigenze di mercato che sono la trasposizione di un retaggio di sfere e di scrittura nervosa / frettolosa.
Pilot, già qualche anno fa, aveva immesso - coraggiosamente, a nostro parere - una penna con pennino semi flessibile, la Pilot Falcon.
Di questa ne sono state prodotte due versioni: una interamente in acciaio (e dal peso considerevole) ed una interamente in resina (di peso e di prezzo decisamente più contenuti).
La Falcon, con il famoso becco di falco, restituiva un tratto molto simile alla Pilot Justus (una penna che ha la possibilità di variare, tramite una ghiera girevole, la rigidità / la “flessibilità” del pennino) ma non riusciva a fornire la stessa sensazione di flessibilità e morbidezza che solo le penne vintage erano in grado di trasmettere.
La Pilot Custom 743 entra a gamba tesa in una produzione moderna affin troppo rigida e monotona ed affossa in modo molto elegante i due esemplari precedentemente creati (Falcon e Justus) con un pennino chiamato FA nib la cui particolarità sono “i tagli” laterali al pennino stesso.

La flessibilità del vintage è la vera novità di questo modello.



*   *   *


Estetica e design:
Le dimensioni sono davvero importanti, è una penna che probabilmente è stata pensata per le mani maschili ma ciò non crea nessun problema alla platea femminile.
La forma è la classica ogivale e il colore è il classico nero-funerale.
Sull’estetica rimaniamo fermamente ancorati a parametri che hanno, di fatto, standardizzato la produzione.
Basti pensare a
- Montblanc 146
- Sailor 1911 Realo
- Pilot Custom
- Aurora 88
stessa forma, stesso colore; fantasia zero!
A guardare la Pilot Custom 743 non ci veniva voglia di inchiostrarla.
L’estetica, per quanto “imponente” non attirava la nostra attenzione né la nostra curiosità.

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Realizzazione e qualità:
Il materiale è resina (plastica) ma si avverte immediatamente la sensazione di robustezza e solidità della Custom 743.
Ciò che colpisce della clip, oltre al peso rilevante che incide per l’80% sul peso del cappuccio, è la resistenza in caso di affrancamento.
L’aggancio è una vera e propria morsa.
Abbiamo fatto il nostro solito improbabile test: abbiamo ancorato la Custom 743 ad un righello in plastica, abbiamo capovolto il righello ed iniziato a sollecitarlo in modo del tutto anomalo.
Niente! Non è caduta, non è scivolata, non si è spostata di un solo millimetro!


Peso e dimensioni:
Le dimensioni sono importanti, ma non ingombranti.
La penna è leggera e maneggevole.
Perfetta per lunghe sessioni di scrittura.
Indifferente l’utilizzo con o senza cappuccio calzato, in quanto il bilanciamento è perfettamente calibrato.
Non sembra suscitare particolari problematiche neppure quando l’utilizzatore è un bambino - l’unico inconveniente è che non è così agevole l’alloggiamento negli astucci con elastici a causa della circonferenza piuttosto rilevante.


Pennino e prestazioni:
Siamo di fronte a qualcosa di straordinario: finalmente la flessibilità dei pennini vintage torna sul mercato moderno grazie a questa Custom 743!
Ci si chiede che spazio possa avere tale scelta commerciale in un circuito abituato al “rigor mortis” di Lamy, di Delta ecc.
A nostro avviso è il connubio perfetto tra le prestazioni del passato e l’affidabilità nipponica della produzione presente.
Il pennino di questa 743 lascia senza fiato, il tratto è dolce e morbido, la variazione è sensibile alla più piccola pressione e la scorrevolezza è davvero eccellente.
Tuttavia si nota sin da subito che l’FA nib ha un tratto molto vicino all’M Pilot; si comprende pertanto in che modo Pilot riesca a garantire l’estrema scorrevolezza in sede di scrittura.

Test di scrittura:
1) su correttore a nastro: scrive come se stesse scrivendo su carta Clairfontaine. Nessuna sbavatura, nessuno sbiadimento, nessuno spiumaggio. Semplicemente perfetta!

2) scrittura su carta igienica: un test che solo poche penne possono permettersi di superare a pieni voti. La Pilot Custom 743, purtroppo spiuma.

3) Pit-Stop: lasciata aperta sulla scrivania per 15 minuti riprende a scrivere come se avesse avuto per tutto il tempo il cappuccio calzato. A 18 perde 2-3 millimetri di tratto e poi riprende a scrivere normalmente.

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* Test scrittura.mp4 (19372.36 kB - scaricato 49 volte.)

* Test clip.mp4 (2741.35 kB - scaricato 52 volte.)



Qualità / Prezzo:
Siamo nella fascia medio-alta, si parla di un prezzo di listino di € 388,00.
Una cifra importante ma più che giustificata dalla qualità dei materiali di costruzione, dalle eccellenti prestazioni di scrittura e dall’innovativo e coraggioso ritorno al passato con un pennino realmente flessibile ed estremamente scorrevole.
Acquistando Pilot non si paga “la marca”, ma la qualità. Questa è l’enorme differenza tra la produzione giapponese e quella europea.



Osservazioni: il converter CON-70 ha una capienza più che dignitosa ma anziché essere ad avvitamento abbiamo l’aspirazione dell’inchiostro tramite un pulsante di fondo che va ripetutamente premuto. A nostro parere è un meccanismo scomodo: sembra di dover sgorgare il lavandino con la ventosa!







Online Giuseppe Tubi

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Re:RECENSIONE PILOT CUSTOM 743 - FA NIB
« Risposta #1 il: Ottobre 24, 2016, 10:15:05 am »
..... abbiamo l’aspirazione dell’inchiostro tramite un pulsante di fondo che va ripetutamente premuto. A nostro parere è un meccanismo scomodo: sembra di dover sgorgare il lavandino con la ventosa!
:set2010033:
Ma dai! ci sono generazioni di penne che si caricavano con modalità simili: forse la prima è stata la Parker Vacumatic.
Se un giorno ti troverai a recensire una Omas Lucens od Extra Lucens scriverai che caricarle sembra di cacciare le mosche con le vecchie pompette dell'insetticida.
Sicuramente però sei troppo giovane per ricordarle; eccone una:

Offline Fenice

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Re:RECENSIONE PILOT CUSTOM 743 - FA NIB
« Risposta #2 il: Ottobre 24, 2016, 10:16:49 am »
Su una penna é una cosa, su un converter ... lassa stá! Una boiata pazzesca!


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Offline stefano_R

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Re:RECENSIONE PILOT CUSTOM 743 - FA NIB
« Risposta #3 il: Ottobre 24, 2016, 16:20:16 pm »
comunque la Custom 743 con la quale ho iniziato a sporcarmi le dita al PenShow mi è proprio piaciuta.....
Ottima sensazione di scorrevolezza, flessibilità del pennino e risposta pronta alle diverse inclinazioni e differenti pressioni applicate.......per me è un si! 

L'accendiamo? (con l'accendigas Pilot?)

Online Giuseppe Tubi

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Re:RECENSIONE PILOT CUSTOM 743 - FA NIB
« Risposta #4 il: Ottobre 24, 2016, 17:46:29 pm »
Parlando seriamente, la penna mediamente mi è piaciuta; esteticamente proprio no, ma funzionalmente abbastanza. Direi molto se non fosse che, perlomeno sulla mia mano, facendo un tratto verticale, dal basso verso l'alto, il pennino s'impuntava sensibilmente. Probabilmente un lieve difetto facile da eliminare, ma così era.

Offline Fenice

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Re:RECENSIONE PILOT CUSTOM 743 - FA NIB
« Risposta #5 il: Ottobre 24, 2016, 18:04:36 pm »
Nel moderno solo 2 penne possono essere considerate il TOP: la Pilot 743 e la Sailor Realo!


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Online turin-pens

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Re:RECENSIONE PILOT CUSTOM 743 - FA NIB
« Risposta #6 il: Ottobre 24, 2016, 22:03:43 pm »
Cara Fenice, prima di tutto i miei più sinceri complimenti perché la  tua recensione è ottima e si vedono gli enormi progressi che hai fatto dalle prime recensioni a oggi! ammetto con tutta onestà che non avrei la tua stessa pazienza e dedizione nel realizzare una recensione così esaustiva ma prometto che ci proverò!

Avrei un solo dubbio nel considerare al top soltanto due penne ma qui ci sta il gusto personale e quello come dico sempre, non si discute!

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Offline Fenice

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Re:RECENSIONE PILOT CUSTOM 743 - FA NIB
« Risposta #7 il: Ottobre 25, 2016, 08:49:53 am »
Grazie per i complimenti Ric!
Ho cercato di fare qualcosa di nuovo, attraverso l'inserimento di test video ... i mezzi a mia disposizione sono quelli che sono ... però l'impegno c'è.

Devo dire che l'Aurora Sole di Gong-oh mi è piaciuta moltissimo.
Era un pennino M se non ricordo male.
I miei gusti propendono più per il pennino F ... ma ho avuto una brutta esperienza con gli F di Aurora.
Se fosse possibile vorrei provarne una NUOVA (F) visto che il Fenomeno si è intrippato con l'Aurora Aurea Minima Mare.

Mi sa che al prossimo giro all'Officina ... farò il danno ...

In quel caso ... dovrai essere pronto a immortalare la faccia del Fenomeno con la tua stratosferica macchina fotografica perché sarà un momento indimenticabile (speriamo che il Fenomeno non legga questo post!).

Offline Resvis71

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Re:RECENSIONE PILOT CUSTOM 743 - FA NIB
« Risposta #8 il: Ottobre 25, 2016, 22:51:43 pm »
Complimenti, Fenice. La tua recensione è più bella della penna!😂
La 743 l'ho trovata anch'io una penna con cui è davvero piacevole scrivere, ma esteticamente non mi piace ( neanche la la penna storica a cui si ispira mi piace ). Grazie per avermela fatta provare e per questa recensione davvero pazzesca. Grande Barbara.

Offline pedewall

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Re:RECENSIONE PILOT CUSTOM 743 - FA NIB
« Risposta #9 il: Ottobre 25, 2016, 23:39:23 pm »

Fenice lasciali cantare tutti, una riedizione di un pennino Falcon - seppure in chiave moderna - quindi sicuramente meno flessibile di quello storico,   è sempre un avvenimento, la penna che lo porta non è determinante nella sua estetica, funge solo da supporto.
Oggi non è certo il massimo per la calligrafia, ma per la scrittura con grazia si.

Era un pennino nato per sostituire il pennello medio da usare per i caratteri kanij, poi abbandonato perchè talmente flessibile che un uso frettoloso ne storceva i rebbi.


Offline Fenice

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Re:RECENSIONE PILOT CUSTOM 743 - FA NIB
« Risposta #10 il: Ottobre 29, 2016, 04:31:58 am »
Grazie Paolo.

Sarebbe interessante riportare la conversazione avuta con Enrico in merito ai caratteri giapponesi.
Potrebbe essere così gentile da postarla (mi ha dato talmente tante informazioni che sono andata in confusione).
Il discorso verteva su 3 tipi di caratteri giapponesi e la loro differenza.

Aspetto il post di Enrico ... se possibile.
Grazie.

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