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Miscellanea & Co. => Che penna uso oggi? => Topic aperto da: Resvis71 - Febbraio 29, 2016, 06:57:19 am

Titolo: Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Resvis71 - Febbraio 29, 2016, 06:57:19 am
Ieri al Teatro S. Teodoro di Cantù con il quartetto Kernel mi sono portato questa...
La riconoscete?[attachimg=1]
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Giuseppe Tubi - Febbraio 29, 2016, 08:53:32 am
No, ma sicuramente non è una "vintage".
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: turin-pens - Febbraio 29, 2016, 12:45:51 pm
Buoi completo ma faccio i complimenti per l'ambientazione e il connubio!

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Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Giovanni Abrate - Febbraio 29, 2016, 18:43:53 pm
Giapponese?
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Resvis71 - Febbraio 29, 2016, 21:16:33 pm
Grazie Riccardo.Purtroppo col cellulare non posso fare più di così, ma le intenzioni sono buone...
Tubi, anche se non li dimostra ha già una quarantina di anni.Certo non è d'epoca, ma come poket pen non è una delle ultime nate.
Sì Giovanni, è giapponese con pennino 14k...
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: pedewall - Febbraio 29, 2016, 23:11:50 pm

La rassomiglio alla Uni pen della Mitsubischi pen, il roller con la cartuccia, ma sicuramente sbaglio.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Resvis71 - Marzo 01, 2016, 07:44:52 am

La rassomiglio alla Uni pen della Mitsubischi pen, il roller con la cartuccia, ma sicuramente sbaglio.

Ciao Paolo.
È una Sailor pocket pen degli anni '70 e di più non so. Non sono riuscito a trovare nulla in rete e se qualcuno volesse aiutarmi a darle un nome gli sarei grato.
Resina il corpo e alluminio e ottone il cappuccio.
Penninino F in oro 14k.
[attachimg=1]
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: pedewall - Marzo 01, 2016, 09:57:10 am

La tua penna dovrebbe essere una mini pen, prodotte nella seconda metà degli anni 60 e 70, tanto di moda in quel periodo, abbastanza simile a questa  altra giapponese. che faccio vedere ((giornata pessima per le foto).
Purtroppo quando nei libri attualmente disponibili si scrive di penne giapponesi, sembra che conoscano solo le maki-è.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Resvis71 - Marzo 01, 2016, 12:28:45 pm
Sì ed è un vero peccato Paolo, perché le pocket pen -o mini pen che dir si voglia- giapponesi meriterebbero uno spazio tutto loro.
A me piacciono molto.
Ne esistono molti modelli prodotti da Platinum, Pilot e Sailor.
Da quello che ho letto le danze le ha aperte la Platinum nel 1964.
Bello il tuo roller! Assomiglia molto alla Elite della Pilot; posterò una foto.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Resvis71 - Marzo 01, 2016, 13:21:18 pm
Dimenticavo : l'alimentatore è in ebanite e sul pennino è inciso il numero 402 vicino al logo Sailor.
Che sia questo ad indicare la sigla/nome?
Sta di fatto che in rete non ho trovato nulla...
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Giovanni Abrate - Marzo 01, 2016, 20:55:44 pm
Ne ho alcune anche io. Quando ho tempo le cerco e le fotografo. Credo di averne anche una come la tua.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: pedewall - Marzo 01, 2016, 21:20:08 pm

Da Sailor sul Lambrou Japan sono rappresentate solo queste due e non scrivono nulla.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Resvis71 - Marzo 02, 2016, 01:33:43 am
Bellissime.
Più le guardo e più mi piacciono.
Quelle più prestigiose e quelle più modeste dal punto di vista del materiale hanno in comune l'ottima qualità del pennino, e di quelle che ho posso dire che sono anche affidabilissime.
Piccoli gioielli.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Resvis71 - Marzo 02, 2016, 01:34:57 am
Ne ho alcune anche io. Quando ho tempo le cerco e le fotografo. Credo di averne anche una come la tua.

Aspetto volentieri!
 :set2010059:
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Fenice - Marzo 02, 2016, 08:50:36 am
Bellissime.
Più le guardo e più mi piacciono.
Quelle più prestigiose e quelle più modeste dal punto di vista del materiale hanno in comune l'ottima qualità del pennino, e di quelle che ho posso dire che sono anche affidabilissime.
Piccoli gioielli.

Adoro Sailor!!!

Hai notato differenze tra la Elite della Pilot e la Pocket di Sailor (dal punto di vista della scrittura)?
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Fenice - Marzo 02, 2016, 09:04:49 am
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160302/2bb88410f7c0e785b097e36d09aa24a0.jpg)(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160302/5f979cf6280b99b40e8b4c6f458ff2ce.jpg)(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160302/4bc1d83d6688b9f567ebf437bd33af95.jpg)(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160302/ed904537c6a1eeecbf9bfe414c894011.jpg)


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Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: pedewall - Marzo 02, 2016, 14:37:03 pm

Vi è capitato di provare pennini Sailor a 21 Kt?.
La ritengo una esperienza unica anche con inchiostri old Waterman.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Giuseppe Tubi - Marzo 02, 2016, 14:37:53 pm

Vi è capitato di provare pennini Sailor a 21 Kt?.
La ritengo una esperienza unica anche con inchiostri old Waterman.
Quali penne li montano?
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: pedewall - Marzo 02, 2016, 14:39:34 pm

Che io sappia solo alcune Sailor.
Non so se li realizzano altri produttori.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Giuseppe Tubi - Marzo 02, 2016, 14:44:28 pm

Che io sappia solo alcune Sailor.
Non so se li realizzano altri produttori.
Ma modelli di Sailor attuali o vintage?
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: pedewall - Marzo 02, 2016, 14:56:15 pm

Penne moderne; che io sappia solo recentemente alla Sailor sono riusciti a sviluppare e produrre pennini 21Kt.
Non ho idea di cosa contengano i residui 3 Kt.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Giuseppe Tubi - Marzo 02, 2016, 17:54:25 pm
incuriosito sono andato a vedere in rete: penne moderne ed ahimè, come era facile supporre, di fascia alta. Quelle "popolari" hanno il pennino da 14 Ct.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Resvis71 - Marzo 02, 2016, 23:13:47 pm
Bellissime.
Più le guardo e più mi piacciono.
Quelle più prestigiose e quelle più modeste dal punto di vista del materiale hanno in comune l'ottima qualità del pennino, e di quelle che ho posso dire che sono anche affidabilissime.
Piccoli gioielli.

Adoro Sailor!!!

Hai notato differenze tra la Elite della Pilot e la Pocket di Sailor (dal punto di vista della scrittura)?
Le ho utilizzate a distanza di tempo l'una dall'altra e non ho mai fatto una comparazione.
Francamente non so dirti ora le differenze ma posso dirti che scrivono divinamente entrambe, questo lo ricordo.
Aggiungo che ho trovato le foto e la pubblicità di quella che è stata la prima pocket pen prodotta in Giappone : la Mini, prodotta dalla Pilot.
Quindi quello che ho scritto in precedenza sulla Platinum che ha prodotto la prima pocket è errato.
Pace. Scusate. Con le penne è sempre un work in progress...
[attachimg=1][attachimg=2][attachimg=3]
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Resvis71 - Marzo 02, 2016, 23:53:40 pm

Che io sappia solo alcune Sailor.
Non so se li realizzano altri produttori.
Ma modelli di Sailor attuali o vintage?

La Sailor 21 pocket pen degli anni '60 montava pennini in oro 21k.
Tempo fa lessi da qualche parte che negli anni '60 e '70 le giapponesi Sailor, Platinum e Pilot montavano pennini da 14, 18, 21 e 23k.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Fenice - Marzo 03, 2016, 07:03:27 am
Penne Sailor attuali che montano pennino a 21 k: Realo e Pro Gear (sorella maggiore della Sapporo)(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160303/e4f9950b6b19e99291db100b41ed63fb.jpg)


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Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: pedewall - Marzo 03, 2016, 16:36:03 pm

Lo so, ho una grafia che fa schifo anche cercando di stare attento e scrivere piano, altrimenti……..comunque eccovi un confronto

Carta comune, inchiostro Waterman bleue effacable anni 90 (ancora usavano come antimuffa l’acido fenico) , 4 penne, due old, 2 nuove.

Il pennino Sailor 21 Kt  N-M ha un tratto molto definito (non so se possa dipendere dal fatto che sia un Naginata, ma non ho altri 21Kt) e offre una scrittura fluente e definita che ti segue qualunque sia la pressione che eserciti.

Il Sailor 14 Kt scrive in nero (inchiostro Sailor) perché quel………...luminare di mio figlio l’aveva conservata carica.

Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Fenice - Marzo 03, 2016, 16:53:58 pm
Il 14k di Sailor è un F vero?
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: pedewall - Marzo 03, 2016, 17:12:53 pm

Si è un H-M.

Tutte le Sailor, Pilot Namiki etc. le ho importate dal Giappone, non sono quelle prodotte per il mercato occidentale che talvolta sono poco diverse.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Fenice - Marzo 03, 2016, 17:16:18 pm
Mi stai servendo sul piatto d'argento una discussione interessantissima: perché la produzione occidentale viene diversificata rispetto alla produzione "standard" nipponica?
Cosa modificano esattamente e perché?
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: pedewall - Marzo 03, 2016, 22:24:21 pm

Ben lontano dall’essere un tale esperto di penne Japan da conoscere quali differenze vi siano tra quelle destinate al mercato locale e quelle …per gli occidentali, ma qualcosa si può dire.

Sui pennini
Innanzitutto gli esperti di calligrafia o semplici cultori, si possono lucidare gli occhi guardando questi pennini Naginata realizzati dal maestro Nagahara (recentemente scomparso)  e ditemi se pensate di poterne incontrare in Europa dove credo arrivi solo il modello Togi:
http://www.engeika.com/product-list/165
Il “Concord” e il “Fude de Mannen” (quelli con la punta all’ingiù e all’insù), penso siano molto particolari da utilizzare e mi piacciono assai, purtroppo costichiano.
Ma perché  in Giappone si usano tanti tipi di pennini?
Inseriscono alcune righe di un mio lavoro sulle maki-è antiche, uno stralcio del quale è stato pubblicato su Penna: “Quando in Giappone nei primi decenni del 900 la Namiki incominciò a produrre stilografiche, dovette superare un notevole ostacolo: sino ad allora la scrittura veniva realizzata utilizzando dei pennelli.
Nessun pennino poteva competere con i pennelli che consentivano di alternare linee leggere e sottili con altre pesanti e larghe. La stilografica offriva tanti vantaggi, ma le mancava la variabilità del tratto ed era oltremodo difficile convincere la popolazione a sostituirla al vecchio e duttile pennello.
Namiki equipaggiò allora le sue penne con una varietà di pennini, alcuni dei quali ancora prodotti, che potevano validamente sostituire il pennello
”.
Venivano prodotti (descritti nell’indicato lavoro): Il pennino fine. (Fine nib), Il pennino medio (Medium nib). Il pennino da scrittura (Script nib), Il pennino calligrafico (Falcon nib). Il pennino per mancini (Waverly nib), Il pennino per stenografo (Stenographer nib), Il pennino per la grande scrittura (Coarse nib), Il pennino a doppio utilizzo (Duopoint nib), Il pennino tronco (Stub nib). Il pennino obliquo (Oblique nib). Il pennino per una scrittura mediamente grossa (Half Stub nib), Il pennino per gli Uffici Postali (Posting nib). Il pennino per scrivere musica (Music nib). Il pennino del ragioniere, segnato con la sigla BK (Bookkeeper nib). Il pennino da ricalco (Manifold nib), Il pennino per firme importanti, da cerimonia (Signature nib).

Attualmente la Pilot ha in catalogo 15 differenti tipi di pennini: extra fine (EF), fine (F), Soft fine (SF), fine medium (FM), soft fine medium (SFM), falcon (F), wavily (WA), sutab (SU), medium (M), soft medium (SM), broad (B), double broad (BB), posting (PO),cors (C), music (MS).
Quindi i pennini sono talmente tanti che servono due lettere per descriverli, da noi arrivano quelli che il mercato conosce e l’importatore Europeo chiede.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: pedewall - Marzo 03, 2016, 22:34:32 pm

Engeika era il mio spacciatore, col quale avevo concordato un valore da dichiarare (per la dogana italiana) di 20-25USD , importo che non faceva fermare il pacco in dogana (niente furti) e sopratutto evitavo IVA e oneri di importazione.

Poi è stato "cassato" in una ispezione fiscale e costretto a dichiarare il fatturato.
Ho smesso di acquistare in Japan e sinora non ho trovato un sostituto per il settore penne, per i netsuke e scatole è diverso.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Resvis71 - Marzo 04, 2016, 10:00:11 am

Ben lontano dall’essere un tale esperto di penne Japan da conoscere quali differenze vi siano tra quelle destinate al mercato locale e quelle …per gli occidentali, ma qualcosa si può dire.

Sui pennini
Innanzitutto gli esperti di calligrafia o semplici cultori, si possono lucidare gli occhi guardando questi pennini Naginata realizzati dal maestro Nagahara (recentemente scomparso)  e ditemi se pensate di poterne incontrare in Europa dove credo arrivi solo il modello Togi:
http://www.engeika.com/product-list/165
Il “Concord” e il “Fude de Mannen” (quelli con la punta all’ingiù e all’insù), penso siano molto particolari da utilizzare e mi piacciono assai, purtroppo costichiano.
Ma perché  in Giappone si usano tanti tipi di pennini?
Inseriscono alcune righe di un mio lavoro sulle maki-è antiche, uno stralcio del quale è stato pubblicato su Penna: “Quando in Giappone nei primi decenni del 900 la Namiki incominciò a produrre stilografiche, dovette superare un notevole ostacolo: sino ad allora la scrittura veniva realizzata utilizzando dei pennelli.
Nessun pennino poteva competere con i pennelli che consentivano di alternare linee leggere e sottili con altre pesanti e larghe. La stilografica offriva tanti vantaggi, ma le mancava la variabilità del tratto ed era oltremodo difficile convincere la popolazione a sostituirla al vecchio e duttile pennello.
Namiki equipaggiò allora le sue penne con una varietà di pennini, alcuni dei quali ancora prodotti, che potevano validamente sostituire il pennello
”.
Venivano prodotti (descritti nell’indicato lavoro): Il pennino fine. (Fine nib), Il pennino medio (Medium nib). Il pennino da scrittura (Script nib), Il pennino calligrafico (Falcon nib). Il pennino per mancini (Waverly nib), Il pennino per stenografo (Stenographer nib), Il pennino per la grande scrittura (Coarse nib), Il pennino a doppio utilizzo (Duopoint nib), Il pennino tronco (Stub nib). Il pennino obliquo (Oblique nib). Il pennino per una scrittura mediamente grossa (Half Stub nib), Il pennino per gli Uffici Postali (Posting nib). Il pennino per scrivere musica (Music nib). Il pennino del ragioniere, segnato con la sigla BK (Bookkeeper nib). Il pennino da ricalco (Manifold nib), Il pennino per firme importanti, da cerimonia (Signature nib).

Attualmente la Pilot ha in catalogo 15 differenti tipi di pennini: extra fine (EF), fine (F), Soft fine (SF), fine medium (FM), soft fine medium (SFM), falcon (F), wavily (WA), sutab (SU), medium (M), soft medium (SM), broad (B), double broad (BB), posting (PO),cors (C), music (MS).
Quindi i pennini sono talmente tanti che servono due lettere per descriverli, da noi arrivano quelli che il mercato conosce e l’importatore Europeo chiede.
Grazie Paolo!
Quante cose interessanti e utili!
Eccezionale! :set2010001:
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: muristenes - Marzo 05, 2016, 14:46:33 pm
[attachimg=1]

Ne manca qualcuno, giusto per farsi un'idea.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Resvis71 - Marzo 05, 2016, 18:40:48 pm
Grazie Muristenes!
Porcamiseria, la differenza di tratto tra l'EF e il C è pazzesca.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Fenice - Marzo 06, 2016, 09:27:55 am
Io sarei curiosa di sapere la differenza tra il pennino per gli uffici postali e il pennino da ricalco.
Mi piacerebbe anche sapere chi ha a catalogo questi pennini.

Il mio problema è questo: con la WingSung 233 riesco a scrivere su carta copiativa in triplice copia (con la Hero 007 no) ma solo se il mio blocchetto è appoggiato su un piano! Se (come capita) tengo il blocchetto in mano 2 copie sono leggibili, la terza (che va al trasgressore) no. Inoltre con la WingSung (oltre a dover premere) devo scrivere molto più lentamente perché è come se sulla carta dei verbali facesse fatica a scrivere.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: pedewall - Marzo 06, 2016, 15:57:40 pm

Barbara quei pennini accompagnavano le stilografiche, soprattutto Namiki, negli anni 30, qualcosa ancora primi 50, poi alcuni non sono più stati prodotti oppure sono leggermente variati.
Per poterli trovare si devono cercare le penne antiche e sperare di incontrarli.
Credo che solo il Music Nib sia rimasto inalterato negli anni. Lo ho presentato qui
https://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=2779.0

Dei due che ti interessano allego di seguito quanto a suo tempo ho scritto:” Il pennino per gli Uffici Postali (Posting nib). Negli uffici Postali venivano utilizzate delle carte molto sottili, lisce e scorrevoli, ottime per il pennello, ma estremamente critiche per un comune pennino che stentava a depositare il tratto di inchiostro. Venne creato un pennino speciale, lungo, con punta fine o extra fine, ma poco flessibile e con punte d’iridio molto lisce. La particolarità di questo pennino è l’avere una leggera curvatura della punta che contribuisce ad una maggiore determinatezza del tratto sulle carte morbide. Oltre che sulle carte lisce, è adatto anche per chi scrive velocemente.
Il pennino da ricalco (Manifold nib). Prima che negli uffici si disponesse delle macchine da scrivere e delle fotocopiatrici, le copie cartacee dei documenti si facevano interponendo tra i fogli della carta da ricalco, comunemente chiamata carta carbone e si riusciva a realizzare anche tre o quattro copie dello stesso documento scrivendo unicamente il sovrastante foglio, ma si doveva premere molto con la penna per poter avere una sufficiente leggibilità dell’ultimo foglio. La Namiki inventò il pennino per fare diverse copie (Manifold nib) , di media dimensione, molto rigido e con punte brevi che avevano una pallina tondeggiante di iridio, senza nessuna flessibilità. Con questo pennino si poteva premere sulla carta anche con molta forza senza che ne risentisse o si danneggiasse.  Anche se più nessuno utilizza la carta da ricalco, questo pennino è ancora popolare in quanto ideale per chi inizia ad utilizzare la stilografica
.”
Prova a cercare qualcosa che gli somigli sui siti dei produttori; mi sembra che il Posting sia ancora prodotto, ma non ne conosco le caratteristiche.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: pedewall - Marzo 06, 2016, 16:22:28 pm
Per non spendere una fortuna e provare ottimi pennini Manifold, si potrebbero cercare quelli della Esterbrook, che ha prodotto:
-   #  1461 Fine per utilizzo normale; qui:
http://www.ebay.com/sch/i.html?_nkw=esterbrook+1461&_in_kw=1&_ex_kw=&_sacat=0&_udlo=&_udhi=&_ftrt=901&_ftrv=1&_sabdlo=&_sabdhi=&_samilow=&_samihi=&_sargn=-1%26saslc%3D1&_salic=1&_sop=12&_dmd=1&_ipg=50
-   # 9460 Medio per utilizzo speciale; qui
http://www.ebay.com/sch/i.html?_nkw=esterbrook+9460&_in_kw=1&_ex_kw=&_sacat=0&_udlo=&_udhi=&_ftrt=901&_ftrv=1&_sabdlo=&_sabdhi=&_samilow=&_samihi=&_sargn=-1%26saslc%3D1&_salic=1&_sop=12&_dmd=1&_ipg=50
-   # 9461 Fine per utilizzo speciale; qui
http://www.ebay.com/sch/i.html?_nkw=esterbrook+9461&_in_kw=1&_ex_kw=&_sacat=0&_udlo=&_udhi=&_ftrt=901&_ftrv=1&_sabdlo=&_sabdhi=&_samilow=&_samihi=&_sargn=-1%26saslc%3D1&_salic=1&_sop=12&_dmd=1&_ipg=50

Dovresti naturalmente procurarti anche una penna Esterbrook, ce ne sono tinte pastello molto belle.
La Esterbrook aveva in catalogo una trentina di tipi diversi di pennini.
Good hunting.
Titolo: Re:Ieri al Teatro S. Teodoro...
Inserito da: Fenice - Marzo 06, 2016, 17:13:17 pm
Credo che il piú idoneo alle mie esigenze sia il pennino da ricalco.

Devo trovare una soluzione ...


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