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caricamento parker 51

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manlio balatresi:
Salve a tutti, ho una parker 51 acquistata nel 1968/69 non ricordo più.
 In ogni caso adesso ho ripreso ad usarla alternandola ad una Sheaffer Targa e ad una Montblanc 149. E' sempre un piacere scrivere con questa meravigliosa penna, che scorre che è un piacere. Ho però un cruccio riguardante il riempimento del serbatoio, il quale malgrado prema per 4 "time"  come specificato  sulla penna, la barretta che preme sulla vescichetta, riesco a caricare solo 1 cm cubo di inchiostro (misurato con una siringa) mentre presumo che dovrei poter riempire tutto o quasi il sacchetto (francamente non ricordo più se da nuova ci riuscivo). Forse ci vuole qualche accorgimento particolare? Se qualcuno avesse sperimentato un metodo più efficace per riempire la penna  e me lo comunica ne sarei lieto e lo ringrazio fin d'ora

Giuseppe Tubi:
La Parker 51, come tutte le penne che consentono di addizionare l'inchiostro caricato con ogni singolo "pompaggio" (per esempio le Omas Lucens ed Extra Lucens) adottano tutte necessariamente un tubicino capillare collegato all'alimentatore che consente di non espellere l'inchiostro precedentemente aspirato sino a quando il livello non ha raggiunto la sommità del suddetto.
Verosimilmente lì risiede il problema della tua 51: il tubicino potrebbe essere mancante per un qualche intervento poco accorto oppure essersi spezzato per effetto dell'aggressività di qualche inchiostro, visto che era realizzato in metallo. Mancando il suddetto viene immagazzinato l'inchiostro di una sola pompata, in quanto la successiva lo espelle per caricarne altrettanto e così via. Potrebbe forse anche essere solo intasato e non esercitare la sua funzione lasciando all'inchiostro per entrare la più scomoda via del canale capillare del conduttore; comunque sia il risultato sarebbe analogo. Verificarlo ed eventualmente sostituirlo trovandone un altro, ovvero stasarlo, teoricamente è abbastanza semplice: basta rimuovere la carenatura di plastica al di sotto della rondella dove s'incastra il cappuccio ed estrarre sfilandola la parte alettata. Purtroppo in alcuni esemplari di 51 la carenatura anzidetta proprio non ne vuol sapere di svitarsi ed allora le cose si complicano alquanto...
Nella foto vedi ciò che troverai smontando la penna, anche se in questo caso si vede un tubicino in plastica ed anche più corto del dovuto.

manlio balatresi:
Tutto chiarissimo e spiegato in maniera esaustiva. In effetti data l'età della penna potrebbe trattarsi di intasamento perchè la penna non è mai stata smontata. ringrazio per la risposta molto esauriente.

Giuseppe Tubi:
Potrebbe provare se con pazienti cicli di carica/scarica con acqua moderatamente calda si risolvesse il prblema.

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