Penne Stilografiche da tutto il mondo - Penne a sfera e roller > Il resto della produzione americana

The Swan Pen - Mabie, Todd & Bard

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carmen:
Buongiorno a tutti/e,

Come prima rivista, vorrei presentarvi una eyedropper americana inizio XX che è, senza esitazioni, tra le mie preferite.




Si tratta di un’ elegante penna in ebanite con caricamento a contagocce prodotta negli USA, dove George Mabie e Edward Todd (diventati Mabie, Todd & Bard nel 1973, coi fratelli Bard che producevano pennini) si erano distinti nel campo degli strumenti di scrittura sin dagli anni 1860 : prima la Calligraph, poi vari modelli di pen holders (brevetto 1877) sino ad arrivare a questa The Swan Pen, che sarà il cavallo di battaglia, in vari modelli e finizioni, dal 1890 sino alla prima guerra mondiale circa.
Ricordiamo che la filiale inglese, attiva dal 1884, inizio’ una produzione in loco verso il 1909 e divenne Mabie, Todd & Co Ltd nel 1914; i pennini furono invece sempre importati da New York sino al 1922 circa, quando inizio’ la produzione inglese a carico della W. L. Merriam company, più tardi inglobata nella Mabie Todd &Co Ltd.



Oltre a resti (!) di cesellatura, questo esemplare presenta indizi interessanti ai fini della datazione. Sul corpo infatti si legge (con una lente a 20x!!!)   

The Swan Pen
Mabie, Todd & Bard New York
Pat. Oct. 2'86 - Mar.6'88 - July 9'95

La penna puo’ quindi datarsi tra il 1895 e il 1906-7, anno in cui i fratelli Bard lasciano l’azienda che ormai si chiamerà Mabie Todd & Co. Secondo l’autorevole libro Mabie in America : Writing Instruments from 1843-1941, di David L. Moak, si tratterebbe del modello 3212, date le due bande dorate e il pennino a punta media.
Alla sinistra del testo si trova inciso il cigno, simbolo depositato come marca nel 1890.
Il cappuccio, che si incastra molto bene sulla sezione, presenta due fori di aerazione ma non ha controcappuccio, il che non altera in alcun modo la funzionalità della penna : infatti scrive quasi subito, basta averla scaldata un po’ in mano ed aspettare che l’inchiostro scenda.



carmen:
continua ...

La sezione, di nuovo incisa “SWAN” – colle virgolette ! – racchiude la parte piu’ interessante, secondo me, della penna : il classico sistema con l’alimentatore in ebanite che entra per alcuni cm nel corpo e che, all’altra estremità, si biforca per diffondere l’inchiostro sia sopra che sotto il pennino, inserito a forza. Nel gruppo pennino, alcuni esemplari includono un “silver wire” che, con le sue  piccole spirali metalliche, regolava il flusso dell’inchiostro ; da notare anche che alcuni alimentatori portano la marca Mabie Tood incisa sulla parte cilindrica posteriore. 





Il retro del pennino presenta le asperità classiche dei pennini dell’epoca, la cui superficie era ruvida, come smerigliata per trattenere quanto piu inchiostro possibile. La punta è media, direi leggeremente corsivo italico o stub, ma non sono una specialista. Scivola leggero sulla carta, molto dolce e morbido, piuttosto flesso come buona parte dei 3212, anche se  l’overfeed svolge bene la sua funzione,  rallentando la flessione e, vista l’étà, anche i rischi !






carmen:
La penna misura 13,3 cm chiusa ,  la sezione fra 7 e 8 mm, per un peso complessivo di 5 grammi vuota, 6 inchiostrata !

Ecco un esempio di scrittura :



Giuseppe Tubi:
Bella la penna e bella la descrizione.

carmen:

--- Citazione da: Giuseppe Tubi - Novembre 05, 2020, 20:45:03 pm ---Bella la penna e bella la descrizione.

--- Termina citazione ---

Grazie Giuseppe !
Mi fa molto piacere, non sono ancora pratica del forum e soprattutto temevo le furie dei boss della foto che lo frequentano !

(forse dovrei ingrandire le immagini ... ma si vede comunque, basta cliccare)

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