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Riflessioni

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Wallygator:
Cari amici di penna….

Influenzato da deformazione (ex) professionale ho dato una piccola occhiata allo svolgimento dell'attività del forum.
Su 127 iscritti, gli utenti che hanno postato sono esattamente 27 (compreso l'amministratore del forum); di questi, 4 iscritti (non faccio i nomi che sono evidenti) hanno circa il 72% delle presenze, altri 12 il 26% ed i restanti 11 il rimanente 2%.
Ammesso e non concesso che i quattro con la percentuale più alta siano i cosiddetti soci fondatori, mi pare che, salvo qualche scossone, il colloquio continuerà ad essere limitato  a non più di una ventina di iscritti di cui alcuni più attivi (diciamo 10) ed altri a rimorchio, alla cui categoria penso di appartenere, poiché il grosso dei miei interventi è stato di plauso a quanto presentato da altri.
Purtroppo, mi convinco sempre di più che  tendenzialmente il forum pare si rivolga al solo "gotha" della penna stilografica (fatto salvo la sezione orrori - che brutto nome!!!)  snobbando l'onesta produzione commerciale di tutte le epoche, che ritengo abbia comunque una valenza per gli appassionati alle prime armi, senza per questo doverla definire necessariamente spazzatura.
Ancorché il bello appaghi gli occhi, ritengo che i modesti appassionati qual sono si sentano un po' come la volpe di Esopo alle prese con l'uva......che  che alla fine desiste dal tentar di raggiungere...


Saluti.

pumagiu:
Non posso che condividere walter. D'altronde ho già fatto un rimprovero per un commento ad una penna.
Le penne sono tutte belle (o brutte) a secondo dei gusti e chi ha fatto le squole tanti anni fa, compra anche le pennacce a siringa che tanti compiti in classe hanno fatto. Le splendide laminate, o le eccezionali celluloidi che gli studenti non sognavano nemmeno, forse fanno ancora gola a pochi. Al contrario, molte stilografiche, pur di non immenso valore, possono benissimo far accostare la gente al piacere di scrivere con una stilografica, cosa fondamentale per far nascere il gusto della penna. Inoltre le "brutte stilografiche" molte volte sono più pratiche e funzionali delle belle. Se vogliamo divertirci dobbiamo essere in tanti, quindi ben vengano tutti coloro che preferiscono ancora la penna, fosse una biro da 50 centesimi ad un computer per scrivere i loro pensieri.

Wallygator:
Caro Puma, ti ringrazio per le tue parole; chi come me ha iniziato ad amare le penne stilo negli anni 60, pur non potendo permettersele, ricorda con infinita nostalgia le cosidette "corazzate", le penne di plasticaccia infima che macchiavano il quaderno e le mani, il profumo di quell'inchiostro, il tutto acquistato con sacrifici, magari facendo qualche lavoretto a tempo perso per proprio padre...é questo che io intendo come amore per la stilo, tutto il resto é autoreferenziante....Qualche volta mi sembra di assistere a certe processioni del santo del paese con le signore maggiorenti che  snocciolano la seguente litania "Gesù, Giuseppe e Maria la più bella pelliccia é la mia..."

Ciao.

pumagiu:
Vero, non mi ricordavo più che le chiamavano "corazzate", ma con il loro caricamento a siringa ed in pennino corazzato non si riuscivano mai a pulire bene dopo il caricamento e le mani erano sempre macchiate. Ho ancora i nettapenne in panno lenci che mi faceva mia madre, ed altri comprati dal cartolaio per asciugarle dopo il caricamento. Bei ricordi, migliori delle penne.

fabbale:
Walter & Giuseppe,
approvo e concordo "le Vs. critiche" tanto che mi ero già espresso in altre sedi, mettendo proprio in risalto il fatto che forse, i fortunati possessori di qualche bel pezzo erano partiti troppo in quarta (e forse io per primo).

Io posso raccontare la mia esperienza, che spero valga a dimostrazione che qui non c'è nessun professore, ma sole Collezionisti che forse avevano proprio voglia di far vedere le loro penne, confrontarle con quelle di altri, capire le differenze e poi, perchè no, metterne in risalto le bellezze e qualche volta criticarne le bruttezze.
Io sono entrato molto critico in questo forum, facendo anche quasi un polemica con Riccardo del perchè era stato fatto questo forum, quando ne esistevano già altri.
Riccardo (mai visto e mai conosciuto) mi ha dato le sue motivazioni, ho provato, ho testato ed il risultato è quello che vedete.

Il tutto tramite email, senza vederci in faccia e senza nemmeno sentirci telefonicamente, a me ha permesso poi già di considerare Amici alcune persone del forum e saggiare la loro competeneza, disponibilità, cortesia e quanto altro, proprio nello spirito descritto sopra. Nessuno con me, mai visto e conosciuto,  ha mai fatto IL SAPUTONE.

Quindi, le battute su qualche penna o sull'atteggiamento riportati in alcuni post, per quanto mi riguarda, fanno proprio parte di questo "legame" di confidenza che si sta creando e che spero che possa continuare anche al di là del mondo delle penne.

Se quindi l'errore che posso/possiamo aver fatto sta nell'aver creato un gruppo che quasi giornalmente postano, si scambiano battute, si commentano bene o male le penne, non è una grande colpa; io (e come Voi) mi sono inserito in punta di piedi, sono stato accolto a braccia aperte senza far vedere nemmeno una penna perchè non sapevo come fare .... Poi mi sono "allargato" perchè fa parte del mio carattere, della mia toscanità!!!

Concludo la mia riflessione non a Voi indirizzata perchè Vi considero già parte del Gruppo, dicendo a chi si ritiene per mille motivi "fuori", che sta anche alla singola persona farsi accettare, cercare un grimaldello per entrare, fare una domanda, fare una battuta, fare un elogio ad una penna, possono prescindere dal fatto di possederne qualche centinaio, belle o brutte che siano!!!

Il SILENZIO è la cosa più brutta che possa esserci, così la comunity si allargherà difficilmente benchè lo spirito sia invece proprio quello; però se nessuno si espone, parla, lancia idee e critica, difficilmente coglieremo l'obiettivo.

Grazie a tutti per l'attenzione
FB

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