Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica
Penne Stilografiche Italiane => Il resto della produzione italiana => Topic aperto da: menefra - Aprile 22, 2015, 19:23:25 pm
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La possiedo da tempo, recuperata di recente. Non ne ho trovata menzione alcuna. Monta un pennino Dauer Feder 4.
(http://i62.tinypic.com/29bln4z.jpg)
(http://i62.tinypic.com/2qi8gwl.jpg)
(http://i62.tinypic.com/2mi496g.jpg)
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La "staybrite" utilizzata per il pennino si ottiene sottoponendo per 4,7 micro secondi alla temperatura di -273° in atmosfera sovra satura di Rutenio la Kryptonite....
:set2010054:
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Ah.... dopo questo discorso ho capito perchè non mi ha ancora risposto su uozzappe.......
:set2010035: :set2010037:
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In effetti dovresti mostrarci il pennino, sono curioso di vedere un pennino in staybrite.
Alfredo
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Ah.... dopo questo discorso ho capito perchè non mi ha ancora risposto su uozzappe.......
:set2010035: :set2010037:
Madonnina quanto tu sei noioso! Vabbè 'un l'avevo visto il messaggio...
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In effetti dovresti mostrarci il pennino, sono curioso di vedere un pennino in staybrite.
Alfredo
Dicevo sin dall'inizio che il pennino è marcato Dauer Feder. Da quanto leggo ora dubito sia quello originale della penna. O no?
In effetti, però, cercavo notizie sulla penna stessa, a me sconosciuta. Ecco, ad ogni modo, il pennino.
(http://i62.tinypic.com/2ywssy0.jpg)
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Non ho informazioni sulla penna, quindi non posso aiutarti, sembrerebbe però che lo scatolo non corrisponda alla penna. Infatti il disegno che si vede sulla scatola farebbe pensare ad un pennino carenato, mentre nella tua foto il pennino è aperto (a meno che tu non abbia tolto la carenatura).
Alfredo
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Hai proprio ragione. La penna non è quella raffigurata sulla scatola.
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E quindi ci rimarrà il dubbio su come è fatto un pennino in staybrite :-)
Alfredo
Inviato dal mio BlackBerry Classic
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Magari questa era la penna di Goldrake: Alabarda spaziale! Lame rotanti! Pennino staybrite!....
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Stupidaggini a parte, è curioso constatare come in quell'epoca - gli anni '60 o giù di lì - si era forse ubriacati da un progresso che stava rendendo possibili cose che fino a poco tempo prima facevano parte della fantascienza, come i voli nello spazio, viaggi aerei che stavano diventando normali, il trapianto del cuore....
E' probabilmente oggi da considerare un fenomeno di costume che i prodotti commerciali, per essere venduti, dovessero evocare coi loro nomi qualcosa che fosse ai limiti della comprensione di chi non fosse uno scienziato, che evocasse suggestioni di processi e tecnologie avanzatissime. Staybrite... probabilmente nessuno dei possessori di questa penna s'è mai chiesto che accidente fosse o quali fossero le caratteristiche "superiori" di questo pennino, però, cavolo, poter dire che la mia penna c'ha il pennino in staybrite evidentemente era tanta roba!
Chissà quanti casi simili si potrebbero documentare tra i prodotti dell'epoca. A me ne è venuto in mente uno, che vi ho fotografato: un flaconcino d'olio minerale della Shell italiana che è stato battezzato "Atomic Power Lubrificant". Con un nome così si poteva essere certi di una qualità infinitamente superiore a qualsiasi altro olio dal nome normale.
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Devo smentire in parte quanto affermato.
Mi è stato fatto notare che Staybrite non è un nome di fantasia: ESISTE!
Qui se ne parla in dettaglio: http://hempel-metals.com/?cid=392
In sostanza quel nome, o meglio, quel marchio, identifica un acciaio di alta qualità contenente 18 % di cromo, 8% di nichel , e 0,2 % di carbonio che sembra essere diventato sinonimo di quello utilizzato nell'industria dell'orologeria, anche per le eccellenti proprietà di lucidatura.
Singolarmente il nostro Paese non figura tra quelli in cui il marchio Staybrite è registrato e protetto; quindi se sulla penna di cui trattasi sia stato citato a proposito o solo perché "suonava bene", non sarà facile appurarlo...