Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica

Benvenuto, consigli e presentazioni => Chiedi agli utenti del forum... => Topic aperto da: Massimo - Aprile 14, 2014, 10:51:11 am

Titolo: OEA
Inserito da: Massimo - Aprile 14, 2014, 10:51:11 am
Qualcuno sa dirmi qualcosa della "OEA" Penna a serbatoio italiana, non essendo particolarmente pratico del forum ho cercato ma non ho trovato nulla.
Titolo: Re:OEA
Inserito da: Wallygator - Aprile 14, 2014, 11:05:22 am
Mai sentita
Titolo: Re:OEA
Inserito da: Massimo - Aprile 14, 2014, 11:17:48 am
Se pò servire cè una stella con a 3b delle 5 punte unaP, una A ed M
Poi una S ed una C l'una nell'altra.
Titolo: Re:OEA
Inserito da: maxpen2012 - Aprile 14, 2014, 11:28:53 am
Se pò servire cè una stella con a 3b delle 5 punte unaP, una A ed M
Poi una S ed una C l'una nell'altra.

Grazie, ora sì che abbiamo le idee chiare...
  :set2010054: :set2010054: :set2010054:
Titolo: Re:OEA
Inserito da: Massimo - Aprile 14, 2014, 11:34:51 am
Se pò servire cè una stella con  5 punte, su 3 ci sono 3 lettere  unaP, una A ed M
Poi una S ed una C l'una nell'altra al lato opposto della stella, dopo la scritta OEA .
Ho corretto scusate, me l'hanno proposta e ci sto pensando.
Titolo: Re:OEA
Inserito da: Wallygator - Aprile 14, 2014, 13:15:48 pm
Buio pesto!
Titolo: Re:OEA
Inserito da: Giuseppe Tubi - Aprile 14, 2014, 18:48:32 pm
L'unica è contare sulla Risorsa delle Risorse del forum per questi rompicapi: il mitico Pedewall.
Secondo me se riuscissi a fotografare il marchio che hai descritto potresti agevolargli il lavoro, senza contare la possibilità che visivamente possa risvegliare in altri qualche ricordo.
Titolo: Re:OEA
Inserito da: Massimo - Aprile 14, 2014, 20:35:38 pm
La frittata è fatta, l'ho presa, ma solo perché il prezzo era buono.
Appena a casa gli ho dato una pulita.
Ora posto qualche foto, sulla sinistra  c'è una stella ed ad ogni punta una lettera che non si vede bene in foto.
Partendo dalla punta centrale in alto c'è una A andando verso destra una I, poi una M poi una S ed infine una P.
Dal lato opposto all'iscrizione una C ed una S che si intrecciano, la stessa sigla  è presente sul pennino
La clip è in argento 800, spero che queste info possano aiutare a darmi qualche indicazione sulla penna.
[attachimg=1][attachimg=2][attachimg=3].[attachimg=4][attachimg=5][attachimg=6][attachimg=7]
Titolo: Re:OEA
Inserito da: Massimo - Aprile 15, 2014, 10:52:41 am
Ragazzi, un po' stagionati ma sempre ragazzi :set2010028:, nessuno è in grado di darmi una mano a scoprire qualcosa di questa penna?
Titolo: Re:OEA
Inserito da: Wallygator - Aprile 15, 2014, 12:53:05 pm
Parafrasando il Tubi, se non ci viene in aiuto un San Paoloenrico, piuttosto che Paolo o Riccardo, la vedo grigia. La fantasia italica nel coniare marchi in quel periodo era pressoché infinita. Da ricerche effettuate OEA era l'antico nome dell'attuale Tripoli di Libia; potrebbe essere che il costruttore/commerciante fosse qualcuno coinvolto con le colonie? Mah!!!!
Per me la clip non aiuta l'attribuzione, trattandosi di una accomodation che può essere stata aggiunta anche in un secondo tempo.
Spiacente ma di più non so.

Titolo: Re:OEA
Inserito da: Massimo - Aprile 15, 2014, 13:02:00 pm
Grazie Walter, speriamo che intervenga qualche altro amico che ne sa di più.
Titolo: Re:OEA
Inserito da: pirulazio - Aprile 15, 2014, 14:23:37 pm
A parte il monogramma che ricorda forse volutamente quello sulle Conway Stewart
non mi si accende nulla mi spiace, tocca all'asse sardo/toscano sviluppare teorie più concrete...
Titolo: Re:OEA
Inserito da: Massimo - Aprile 15, 2014, 14:36:52 pm
Paolo, grazie del tuo contributo, speriamo nell'asse sardo/toscano.  :set2010001:
Titolo: Re:OEA
Inserito da: LetiziaJac - Aprile 15, 2014, 23:16:52 pm
Quella stella me la ricordo bene. Anzi, colgo la preziosa occasione per fare una correzione al testo della Storia della Stilografica,dove le voci SIMPA e Melitensis si sovrappongono senza però incorciarsi, cosa che invece al tempo non riuscii a fare. Mi ci sono scervellata per anni! S.I.M.P.A, ignoto acronimo senza senso fino a quando non è saltata fuori una vecchia busta intestata: Società Italiana Materie Plastiche e Affini. Ubicazione? bah, parrebbe di area torinese, ma non è detto. E' lecito supporre  un rapporto produttivo con SAFIS soprattuttto in considerazione dell'esistenza di bei modelli SIMPA faccettati in celluloide colorata di probabile provenienza safissiana (rientrano nel novero di questo tipo di penne bellissime ma non blasonate, anche le Alpina e alcune anonime - si tratta di quei modelli belli belli, che ricordano le cugine nobili Omas extra faccettate, ma che Omas non sono... nemmeno parenti). La stessa sigla si trova sul serbatoio di altrettanto misteriose stilografiche marcate Melitensis, appunto. Qui, la sigla associata al logo della stella l'avevo erroneamente "tradotta" con la dicitura "Penne a Serbatoio Italiane Melitensis". Correggo pertanto l'errore ( di gioventù :set2010052:) e ringrazio il forum per avermi dato l'occasione di ritornare su un vecchio tema interpretativo e di ricerca. Per quanto riguarda il logo CS sul corpo penna e sul pennino, l'unica cosa che mi viene in mente è la ditta di Carlassarre e Saporiti di Milano, che commercializzava vari marchi di penne tra cui le Mediolanum di Gioberto Pesci. Potrebbe però non entrarci nulla, è solo un'idea dovuta al fatto che le due iniziali mi hanno richiamato alla mente questa ragione sociale. Per ulteriori e più dettagliati lumi, mi rimetto alle note del preziosissimo Pedewall. infine la sigla OEA, non lascia dubbio: non so bene per  cosa possa stare la "O", ma la "E" sta per "e" e la "A" sta per Affini.... oppure?
Titolo: Re:OEA
Inserito da: Massimo - Aprile 15, 2014, 23:46:13 pm
Grazie Letizia, finalmente hai dato una collocazione  a questa penna.
Mi fa anche molto piacere di aver conosciuto una colonna portante dello studio
sulle  stilografiche italiane.
Titolo: Re:OEA
Inserito da: pedewall - Aprile 18, 2014, 22:11:28 pm

Anche se un poco in ritardo aggiungo qualcosa.

Queste penne sono estremamente intriganti, ma il tempo disponibile è sempre meno.

L’intervento di Letizia sulla SIMPA e Melitensis mi ha fornito la base di ricerca da sviluppare in quanto OEA è una parola troppo breve. Preciso subito che non sono in grado di fornire risposte certe, ma è possibile aggiungere qualcosa a quanto sinora scritto.

Ricerca storica per SIMPA ho trovato:
-   Società Italiana Matite Plastiche Affini con sede a Luserna S. Giovanni (TO);
-   Società Italiana Materie Plastiche Affini di Bresso (MI);
-   fuori tema, ma curioso per l’attività: Stabilimenti Idroelettrici Molini Pastifici Altocalore di Ponteromito (AV).
Si trova inoltre la SIMPLA, la SAMPA etc. e tante altre per le materie plastiche; come curiosità vi è anche la SARA Stampaggio Articoli Resine Autarchiche.
Quindi la A stava anche  per Altocalore e Autarchiche oltre Affini.
Quella che ci occupa potrebbe essere la seconda, di Milano.

Se questa penna fosse pubblicitaria e propendo per tale ipotesi, OEA potrebbe essere l’acronimo di Officina+cognome+nome, oppure Officina di Ebanite e Affini.

La C che incrocia una S.
 
Carlassarre e Saporiti erano una piccola azienda che dopo una iniziale produzione autonoma (anni 1935-40), gravitavano intorno alla “Italianissima Imperiale di Giuseppe Olivieri” per la quale realizzavano parte delle stilografiche vendute con nomi diversi.   
Olivieri aveva avviato l’attività come ambulante senza fissa dimora vendendo Bjioutterie e vestaglie, aveva accumulato una fortuna e avuto successo sino ad essere nominato commendatore. Muore a Portici di cui era originario, lasciando in eredità tutti i suoi beni al figlio minore di Saporiti, di cui era parente.
Il solo magazzino delle stilografiche e orologi era talmente fornito che per smaltirlo e venderlo, il curatore del minore, che non era il padre, impiegò tre anni rinnovando la iscrizione camerale a nome del minore.
Queste vicende accadevano nel decennio dal 1938 al 1948 circa, periodo non certo favorevole ad una rientrante in ebanite, ma tutto è possibile.


Titolo: Re:OEA
Inserito da: Massimo - Aprile 19, 2014, 08:41:41 am
Ringrazio Paolo Enrico per averni aiutato ad approfondire la conoscenza di questa penna misteriosa.
Titolo: Re:OEA
Inserito da: Giuseppe Tubi - Aprile 19, 2014, 10:48:58 am

Anche se un poco in ritardo aggiungo qualcosa......
Peccato; è un po' laconico.
Ci resta inappagata la curiosità di quale fosse il numero di scarpe che portava questo Olivieri....
Titolo: Re:OEA
Inserito da: Massimo - Aprile 19, 2014, 13:32:05 pm
 42? :set2010046:
Titolo: Re:OEA
Inserito da: LetiziaJac - Aprile 19, 2014, 13:38:09 pm
Grazie Letizia, finalmente hai dato una collocazione  a questa penna.
Mi fa anche molto piacere di aver conosciuto una colonna portante dello studio
sulle  stilografiche italiane.


Anche se un poco in ritardo aggiungo qualcosa.

Queste penne sono estremamente intriganti, ma il tempo disponibile è sempre meno.

... Orologi E Affini??
Per la cronaca, la parola Melitensis che si trova associata al marchio SIMPA con la stella, significa Maltese...fa venire qualche cosa in mente a qualcuno?

L’intervento di Letizia sulla SIMPA e Melitensis mi ha fornito la base di ricerca da sviluppare in quanto OEA è una parola troppo breve. Preciso subito che non sono in grado di fornire risposte certe, ma è possibile aggiungere qualcosa a quanto sinora scritto.

Ricerca storica per SIMPA ho trovato:
-   Società Italiana Matite Plastiche Affini con sede a Luserna S. Giovanni (TO);
-   Società Italiana Materie Plastiche Affini di Bresso (MI);
-   fuori tema, ma curioso per l’attività: Stabilimenti Idroelettrici Molini Pastifici Altocalore di Ponteromito (AV).
Si trova inoltre la SIMPLA, la SAMPA etc. e tante altre per le materie plastiche; come curiosità vi è anche la SARA Stampaggio Articoli Resine Autarchiche.
Quindi la A stava anche  per Altocalore e Autarchiche oltre Affini.
Quella che ci occupa potrebbe essere la seconda, di Milano.

Se questa penna fosse pubblicitaria e propendo per tale ipotesi, OEA potrebbe essere l’acronimo di Officina+cognome+nome, oppure Officina di Ebanite e Affini.

La C che incrocia una S.
 
Carlassarre e Saporiti erano una piccola azienda che dopo una iniziale produzione autonoma (anni 1935-40), gravitavano intorno alla “Italianissima Imperiale di Giuseppe Olivieri” per la quale realizzavano parte delle stilografiche vendute con nomi diversi.   
Olivieri aveva avviato l’attività come ambulante senza fissa dimora vendendo Bjioutterie e vestaglie, aveva accumulato una fortuna e avuto successo sino ad essere nominato commendatore. Muore a Portici di cui era originario, lasciando in eredità tutti i suoi beni al figlio minore di Saporiti, di cui era parente.
Il solo magazzino delle stilografiche e orologi era talmente fornito che per smaltirlo e venderlo, il curatore del minore, che non era il padre, impiegò tre anni rinnovando la iscrizione camerale a nome del minore.
Queste vicende accadevano nel decennio dal 1938 al 1948 circa, periodo non certo favorevole ad una rientrante in ebanite, ma tutto è possibile.
Titolo: Re:OEA
Inserito da: Massimo - Aprile 19, 2014, 19:16:15 pm
Rileggendomi l'argomento ho notato che avevo scritto  questa sistemazione delle lettere, e non mi capacitavo come potesse essere  letto SIMPA
[attachmini=2]

Potrebbe essere Società Per Azioni  Industrie Meccaniche
La I e la M potrebbero essere un Nome e Cognome
oppure I come Industrie e la M per un cognome
In Italia la società per azioni era già disciplinata dal Codice del commercio del 1865 e poi da quello del 1883 sotto la denominazione di società anonima, di derivazione francese, quindi non SpA ma SA?
Titolo: Re:OEA
Inserito da: pedewall - Marzo 05, 2024, 14:54:53 pm
Girovagavo sul web alla ricerca di notizie su una penna che mi avevano proposto: una MEDIOLANUM, rientrante laminata con un bel lavoro,
Come arrivo a questa pagina, ricordo che avevo a suo tempo fatto ricerche su tale marchio e gli avevo trovato una collocazione, a futura memoria, riporto parte delle mie ricerche storiche sul marchio.

Il comm. Giuseppe Olivieri, fu Arcangelo, nato a S, Nivolò Manfredi in provincia di Benevento, titolare della Italianissima Imperiale che vendeva orologi e penne stilografiche con i marchi di Italianissima, Imperiale, Olivieri, Longines, Atlantica etc, con sede a Milano, muore a Portici nel 1948 lasciando tutti i suoi beni ad un pronipote, Saporiti Giuseppe di Giovanni, minore di età.
Il curatore testamentario nominato, in considerazione dell’ingente quantitativo di merci in magazzino, chiede l’autorizzazione di proseguire l’attività di vendita al fine di non essere costretto ad una svendita di tale giacenza. La stessa ammonta a 22 milioni di lire, quasi tutte penne stilografiche: Se pensiamo che una stilografica poteva costare circa 1500 Lire, aveva in giacenza 12.000 penne.

La ditta di Leonzio Carlassare, Teresa Carlassare , Mario Saporiti (RD 161309 di Milano), avvia la attività di “Commercio cancelleria” dal 01.01.1929, attività prevalentemente basata sulla vendita di prodotti tedeschi di cui aveva la rappresentanza in Italia, cessa nei primi mesi del 1932.
Cambia denominazione diventando T. Carlassare e M. Saporiti apportando notevoli variazioni produttive,
Assume una sigla rappresentata da una C che interseca una S (simile alla Conway Stewart inglese), ma ed avvia la produzione di materie plastiche con la ditta S.I.M.P.A. di Milano: Società Italiana Materie Plastiche e Affini.
Nel 1935cambia il nome in “MEDIOLANUM di Carlassare e Saporiti” e le penne vemdute assumono sul fusto la dicitura: stella a cinque punte in ogni angolo a partire dal basso le lettere SIMPA, la scritta Mediolanum, il logo di una C che interseca una S (mi sembra che la stessa sigla sia riportata anche sui pennini, ma non sono certo.
Sia Olivieri che C&S non producevano penne, le compravano da altri, al più le assemblavano, ma le vendevano, i secondi unitamente a materiale di cancelleria proveniente da Lipsia e da Berlino.

L’eredità di Olivieri, passata al minore Saporiti Giuseppe, parente diretto di Carlassare e Saporiti, uniscono le forze ed ottengono un notevole incremento delle vendite trasformandosi in società, ma siamo ormai negli avanzati anni cinquanta, primi 60 e la stilografica volge al termine sostituita dalla penna a sfera.