Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica

Penne Stilografiche Italiane => Il resto della produzione italiana => Topic aperto da: fabbale - Marzo 08, 2010, 16:34:40 pm

Titolo: FOREVER
Inserito da: fabbale - Marzo 08, 2010, 16:34:40 pm
Versione Lady (per dimensioni)
Tutto originale.

FB
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: turin-pens - Marzo 08, 2010, 18:59:29 pm
Bellissimo, da chi era prodotto?
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: fabbale - Marzo 08, 2010, 21:20:23 pm
Bellissimo, da chi era prodotto?

Pare che anche qui ci sia OMAS dietro, però facciamolo dire da Letizia che ha certamente i titoli giusti per queste cose.
FB :D
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: sbroglia - Marzo 09, 2010, 08:03:35 am
cosi' di primo acchitto mi sento di escludere sia produzione Omas coma la maggior parte delle laminate che gli vengono attribuite.
Secondo me poi anche le laminate Omas (che postero' presto) non erano fatte in officina dal Simoni.

Ricordiamo che la Omas non era una vera fabbrica come invece lo erano Aurora e Montegrappa.

Era un piccolo laboratorio con pochi addetti e secondo me aveva poco senso avventurarsi a fare laminate quando esistevano una miriade di bravi produttori di laminate.
Molto piu' semplice farsela fare e mettere il marchio per poter colmare una nicchia di mercato scoperta, ma niente di piu'.

chiaramente la mia è solo una supposizione logica

Invece alcune penne in celluloide potrebbero sicuramente ricondursi al Simoni come forse questa.

Attendiamo comunque anche il pensiero di Letizia.

 

Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: sbroglia - Marzo 09, 2010, 08:07:22 am
e forse anche questa.....
che però mi lascia molto a pensare...


che ne pensate?
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: turin-pens - Marzo 09, 2010, 09:07:30 am
In totale accordo con Stefano, anche secondo me le laminate Omas non erano prodotte in casa ma da terzi.
Aggiungo anche che secondo me Tabo, Tibaldi, Saratoga etc.. non erano prodotte da Omas ma in casa dalle aziende madri.
In fondo è saltato fuori che attribuire la Colorado a Omas fu un errore così come la The King... tra l'altro Omas era davvero una piccola bottega in confronto a nomi come Aurora, Ancora, Montegrappa e Fratelli Cavaliere e tirando giù due conti spiccioli non poteva proprio in quegli anni produrre tutte le sue penne e le produzioni per conto terzi!

Io davvero non capisco perché in passato e ancora oggi come si vede una bella penna italiana viene attribuita alla produzione Omas è un non senso!
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: fabbale - Marzo 09, 2010, 10:22:20 am
e forse anche questa.....
che però mi lascia molto a pensare...


che ne pensate?

Una "MINERVATA"???
FB :)
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: fabbale - Marzo 09, 2010, 10:30:35 am

....

Io davvero non capisco perché in passato e ancora oggi come si vede una bella penna italiana viene attribuita alla produzione Omas è un non senso!

Concordo pure io; diamo ad OMAS quel che è di OMAS, ma diamo ad altri quello che è loro.
Aggiungo pure un commentino acidulo; SECONDO ME OMAS, PUR RISPETTANDO LA SUA IMMENSA E BELLISSIMA PRODUZIONE, OGGI E' VERAMENTE IPER VALUTATA SUL MERCATO.
Voi che ne maneggiate spesso di questi esemplari che ne pensate?

FB ???
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: sbroglia - Marzo 09, 2010, 10:36:44 am
ritornando alla penna sopra potrebbe anche essere........una COLUMBUS!!
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: LetiziaJac - Marzo 09, 2010, 22:41:52 pm
Tesoro ::), potrebbe essere anche un'Ancora, se per questo....

Liberarsi dai gravami del "é tutto Omas quel che luccica" ( che é bello, ben fatto, elegante, equilibrato, tecnicamente ineccepibile, per capirsi) non é affatto facile. Teniamo fede alla certezza che pochi, pochissimi  dei cosìddetti marchi minori sono stati prodotti in "casa loro" e tantomeno da un solo ed unico produttore su commissione per tutta la durata della loro esistenza. Chi voleva commercializzare un marchio e non aveva gli strumenti  ( fossero soldi o competenze tecniche) per produrselo da solo, se lo faceva fare da chi gli costava meno o da chi gli piaceva di più, a seconda della fascia di mercato a cui intendeva rivolgersi.

La storia delle infinite produzioni Omas su commissione parte da un volumetto pubblicato da Omas stessa nel corso degli anni 90, in cui, oltre a bellissime fotografie di penne facenti parte della collezionie di famiglia, venivano elencati tutti i marchi prodotti da Simoni su commissione. Pare che questa lista fose stata redatta basandosi sul materiale documentario rinvenuto in azienda e su penne complete di altri marchi sempre presenti in archivio ( questa era la voce che circolava allora). La credibilità di ciò divenne sempre più traballante, specialmente in merito alla produzione The King, di cui, si diceva, fosse stato ritrovato un listino intero in casa Omas... peccato che proprio su quel listino ci fosse scritto a lettere maiuscole "Torino". Per non parlare della storia della Colorado e del sig. Quadretti di Bologna... Ora, é ovvio che era nell'interesse di Omas ampliare quanto più possibile il panorama dei prodotti riconducibili all'estro e alla genialità di Simoni, ma é altrettanto ovvio che il nostro interesse di collezionisti moderni si muove in tutta un'altra direzione. E noi, che amiamo Omas per quello che é, possiamo anche prenderci il lusso di pensare che forse, tutto quel materiale altrui in casa Omas ( se veramente c'era...), potesse servire  anche solo come ispirazione...
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: sbroglia - Marzo 10, 2010, 07:53:24 am
spacciavano anche  anche una Columbus 134 come produzione loro...... ???
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: turin-pens - Marzo 10, 2010, 14:40:35 pm
Riprendo un post pubblicato da me nella sezione Zemax e che a mio parere qui ci sta bene



Secondo me la storia è molto più semplice di quel che sembra e che può trapelare dai libri.

Un tempo non vi erano i vincoli di copyright e brevetti che vi sono oggi, quindi le aziende stilisticamente attingevano le une dalle altre con molta libertà. Per questo abbiamo molte produzioni in stile duofold, patrician extra lucens, sfaccettato etc senza poi contare i richiami interni così identici da far supporre a produzioni per conto terzi o su commissione.
Tra l'altro non credo che aziende come omas, ancora, aurora, montegrappa etc... avessero molta voglia di produrre per altri visto che erano già impegnati a produrre per se stessi.

Per conto mio in quel periodo storico in Italia erano presenti molti laboratori artigianali più o meno grandi che per un motivo o per un'altro producevano penne con vari nomi... in fondo costruire una penna è molto semplice e un'officina appena appena attrezzata può produrre corpi, cappucci, testine e fondelli in quantità senza scomodare i grandi nomi.

Qui dalle mie parti (Torino e d'intorni) era pieno di piccole botteghe che facevano proprio questo.
I genitori del mio medico di base erano tra questi piccoli produttori che facevano per lo più penne economiche con caricamento a pulsante, senza nome o con nomi di assoluta fantasia a seconda di chi le richiedeva.
Tenete presente che zerollo e colorado sono nate sul tavolo di cucina di casa e prodotte nei retrobottega dei negozi dell'epoca...

Aggiungo e ripeto che facendo due conti molto spiccioli Omas in quel periodo era davvero troppo piccola per poter sostenere una produzione per conto terzi, specialmente con quella qualità e in quei numeri, non dimentichiamoci che ad Omas sono state attribuite le produzioni The King, Tabo, Tibaldi, Sartoga Webber, Colorado, Zerollo, The Scotland, Medusa, Itala etc... mi sfugge qualcosa? a si e tutte quelle penne dai nomi importanti o semplicemente belle che stando a non so quale ben precisato motivo (se non perché appunto belle) quindi prodotte da Omas...

Se però ad esempio guardate bene una Saratoga Webber oppure una Tabo Trasparente, vi accorgerete che qualitativamente sono ben al di sopra di una qualsiasi Omas Lucens o Extra Lucens, sia nella qualità dei materiali che nella qualità della lavorazione dei medesimi. Anche il metallo degli anellini spesso è di qualità ben più alta di quelli Omas, idem le dorature etc...

Tra l'altro Omas nel momento in cui ha affermato quelle cose, non poteva essere smentita da nessuno e questo è stato per anni un punto di forza e forse anche di arroganza da parte loro.

Oggi grazie a internet e tanti altri mezzi di comunicazione e ricerca noi tutti possiamo rimettere le cose apposto perché ricordiamocelo bene informazioni sane e precise fanno bene anche e specialmente a noi collezionisti e al nostro piccolo mercato/orticello.
Continuare a perpetrare gli errori commessi una volta, non solo avvelena il mercato moderno ma inficia pesantemente anche e in modo particolare il nostro mondo (fatto da collezionisti) e questo è male per tutti noi.

Chi per pigrizia o per ignoranza continua ad esempio a spacciare una The King per produzione Omas e disgraziatamente riesce una volta messa su ebay a venderla ad prezzo piuttosto alto, non solo fa del male a se stesso e al compratore ma uccide goccia dopo goccia tutto il mondo del collezionismo.
 
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: sbroglia - Marzo 10, 2010, 15:29:57 pm
tutto condivisibile ed è per questo che il forum va' utilizzato: ampliare, scoprire e confrontare opinioni su tutti questi piccoli "arcani" che circondano tutta la moltitudine di produzioni che si affrancava a qualcuno solo perchè di buona qualità....
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: rossipen - Marzo 10, 2010, 19:07:57 pm

Se però ad esempio guardate bene una Saratoga Webber oppure una Tabo Trasparente, vi accorgerete che qualitativamente sono ben al di sopra di una qualsiasi Omas Lucens o Extra Lucens, sia nella qualità dei materiali che nella qualità della lavorazione dei medesimi. Anche il metallo degli anellini spesso è di qualità ben più alta di quelli Omas, idem le dorature etc...

INSOMMA....
forse la tabo trasparente, spesso la produzione tabo è di qualita bassa, raramente alta.
E' questo che fa la differenza tra un marchio di primaria importanza e uno di bassa.

Forse la verità è che alcune o tutte queste "minori" sono state prodotte da omas per un certo periodo, poi hanno ritenuto di cambiare fornitore.
non ci trovo nulla di strano
 :)
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: sbroglia - Marzo 10, 2010, 19:11:24 pm
è tutto opinabile, ma a dire la verita' sono pochissime le Tabo di basso livello....forse la tardissima produzione tipo Tabo S e Tabo V che comunque non erano assolutamente economiche ma forse solo bruttine (IMHO).

Non penso Omas avesse la possibilita' di fare penne a così tanta gente....
poi se qualcuno ha documentazione a proposito sarei ben lieto di essere smentito  8)
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: rossipen - Marzo 10, 2010, 19:14:41 pm
è tutto opinabile, ma a dire la verita' sono pochissime le Tabo di basso livello....forse la tardissima produzione tipo Tabo S e Tabo V che comunque non erano assolutamente economiche ma forse solo bruttine (IMHO).

Non penso Omas avesse la possibilita' di fare penne a così tanta gente....
poi se qualcuno ha documentazione a proposito sarei ben lieto di essere smentito  8)

sarei lieto anch'io di smentirti, ma non credo sia possibile trovare una documentazione del genere.
per quanto riguarda l'impossibilità di produrre tutta sta roba....bah chi dice che fosse cosi tanta?
anche adesso le primarie aziende producono serie di poche centinaia di penne...
e poi parliamo di 30/40 anni, non di un breve periodo.
 8)
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: turin-pens - Marzo 10, 2010, 20:29:23 pm

Se però ad esempio guardate bene una Saratoga Webber oppure una Tabo Trasparente, vi accorgerete che qualitativamente sono ben al di sopra di una qualsiasi Omas Lucens o Extra Lucens, sia nella qualità dei materiali che nella qualità della lavorazione dei medesimi. Anche il metallo degli anellini spesso è di qualità ben più alta di quelli Omas, idem le dorature etc...

INSOMMA....
forse la tabo trasparente, spesso la produzione tabo è di qualita bassa, raramente alta.
E' questo che fa la differenza tra un marchio di primaria importanza e uno di bassa.

Forse la verità è che alcune o tutte queste "minori" sono state prodotte da omas per un certo periodo, poi hanno ritenuto di cambiare fornitore.
non ci trovo nulla di strano
 :)


Come dice Stefano tabo di bassa qualità non ce ne sono se non quelle di ultimissima serie che tra l'altro essendo dello stesso periodo delle omas 361 e ds ne rispecchiano la qualità in quanto queste due omas sono qualitativamente assai inferiori ripsetto ad altre produzioni omas, idem per le tabo le ultime sono in linea con la qualità produttiva che si rifletteva in tutte le produzioni dello stesso periodo aurora, omas, montegrappa etc..
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: turin-pens - Marzo 10, 2010, 20:31:35 pm
è tutto opinabile, ma a dire la verita' sono pochissime le Tabo di basso livello....forse la tardissima produzione tipo Tabo S e Tabo V che comunque non erano assolutamente economiche ma forse solo bruttine (IMHO).

Non penso Omas avesse la possibilita' di fare penne a così tanta gente....
poi se qualcuno ha documentazione a proposito sarei ben lieto di essere smentito  8)

sarei lieto anch'io di smentirti, ma non credo sia possibile trovare una documentazione del genere.
per quanto riguarda l'impossibilità di produrre tutta sta roba....bah chi dice che fosse cosi tanta?
anche adesso le primarie aziende producono serie di poche centinaia di penne...
e poi parliamo di 30/40 anni, non di un breve periodo.
 8)

si per se stessi oppure quando sono alla canna del gas perché non riescono a vendere i propri prodotti allora accettano produzioni su richiesta di poche centinaia di penne pur di avere un fatturato decente!
Se i tuoi prodotti tirano come un treno che ti frega di produrre poche centinaia di penne per altri?
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: rossipen - Marzo 11, 2010, 10:40:11 am


sarei lieto anch'io di smentirti, ma non credo sia possibile trovare una documentazione del genere.
per quanto riguarda l'impossibilità di produrre tutta sta roba....bah chi dice che fosse cosi tanta?
anche adesso le primarie aziende producono serie di poche centinaia di penne...
e poi parliamo di 30/40 anni, non di un breve periodo.
 8)
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si per se stessi oppure quando sono alla canna del gas perché non riescono a vendere i propri prodotti allora accettano produzioni su richiesta di poche centinaia di penne pur di avere un fatturato decente!
Se i tuoi prodotti tirano come un treno che ti frega di produrre poche centinaia di penne per altri?
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verissimo e dunque? adesso c'è una discreta crisi, non ce ne sono state negli anni '20 e '30?
stiamo discutendo se la omas abbia sbagliato/mentito attribuendosi produzioni conto terzi, voi confutate dicendo che non poteva aver prodotto tutte le the king e tutto il resto, io dico che possono aver prodotto alcune the king e non tutte.
anche ora, alcuni marchi minori si fanno produrre c/terzi, e cambiano fornitore dopo pochi anni o addirittura dopo 1 solo modello.
 ;)
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: turin-pens - Marzo 11, 2010, 10:53:47 am
per The King sono certissimo dell'assoluta paternità S.A.F.I.S. sin dall'inizio anche perché la S.A.F.I.S. era una azienda bella grossa, molto più grossa di Omas con tanto di maestrie di buon livello all'interno del proprio stabilimento, davvero in questo caso non aveva alcun motivo di rivolgersi a Omas che tra l'altro era assai lontana, nel caso S.A.F.I.S. si sarebbe potuta rivolgere a tutto l'indotto che già all'epoca orbitava nell'area di Torino e d'intorno... che comunque non fece perché come scritto sopra era già dotata di validi impianti produttivi.

Tieni presente che i modelli di penne attribuite a Omas come The King, Tabo, Saratoga, Scotland, Colorado, Zerollo, Itala etc... sono tutte coetanee e possono essere circoscritte in uno spazio produttivo di non più 10-12 anni e tutte insieme (esempio come lancio nel mercato tra Omas Lucens, Tabo Trasparente, Saratoga Webber non ci sono 20 anni ma al massimo due o tre)
Tempo in cui tutte queste penne più altre sarebbero state prodotte da Omas insieme alla produzione di Lucen, Extra Lucens, Minerva... per me i conti vista la dimensione di Omas continuano a non tornare.
Poi per la carità tutto è giustamente discutibile  ;D
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: rossipen - Marzo 11, 2010, 11:47:08 am
per The King sono certissimo dell'assoluta paternità S.A.F.I.S. sin dall'inizio anche perché la S.A.F.I.S. era una azienda bella grossa, molto più grossa di Omas con tanto di maestrie di buon livello all'interno del proprio stabilimento, davvero in questo caso non aveva alcun motivo di rivolgersi a Omas che tra l'altro era assai lontana, nel caso S.A.F.I.S. si sarebbe potuta rivolgere a tutto l'indotto che già all'epoca orbitava nell'area di Torino e d'intorno... che comunque non fece perché come scritto sopra era già dotata di validi impianti produttivi.

Tieni presente che i modelli di penne attribuite a Omas come The King, Tabo, Saratoga, Scotland, Colorado, Zerollo, Itala etc... sono tutte coetanee e possono essere circoscritte in uno spazio produttivo di non più 10-12 anni e tutte insieme (esempio come lancio nel mercato tra Omas Lucens, Tabo Trasparente, Saratoga Webber non ci sono 20 anni ma al massimo due o tre)
Tempo in cui tutte queste penne più altre sarebbero state prodotte da Omas insieme alla produzione di Lucen, Extra Lucens, Minerva... per me i conti vista la dimensione di Omas continuano a non tornare.
Poi per la carità tutto è giustamente discutibile  ;D

hai visto la the king "pregnant" con tanto di brevetto omas?
 :D

Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: turin-pens - Marzo 11, 2010, 12:12:36 pm
mi sfugge puoi mostrarla?
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: rossipen - Marzo 11, 2010, 12:26:23 pm
mi sfugge puoi mostrarla?

http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=106.0

Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: turin-pens - Marzo 11, 2010, 13:38:58 pm
mi sfugge puoi mostrarla?

http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=106.0



Il fatto che ci sia scritto Omas Brevetto, non certifica la paternità della produzione Omas ma semplicemente la paternità del Brevetto Omas.
Tale penna può tranquillamente essere stata prodotta da S.A.F.I.S. nello stabilimento S.A.F.I.S. su licenza Omas, dopotutto il mondo è pieno di produzioni su licenza... aggiungo in ogni settore.
Oppure può essere tranquillamente essere stata fatta da Omas, si può dire tutto ed il contrario di tutto se ci basiamo soltanto sulle supposizioni, vedi Zerollo firmate Dunhill
Sarebbe bello per avere certezze, per esempio trovare documenti.

Esempio: la shuttle vola grazie ad un brevetto italiano, eppure non lo è.
Titolo: Re: FOREVER
Inserito da: turin-pens - Gennaio 25, 2011, 20:50:44 pm
Dopo tutto quello che è stato scritto nelle ultime settimane, si spiega tutto.