Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica
Benvenuto, consigli e presentazioni => Chiedi agli utenti del forum... => Topic aperto da: Gong-oh - Gennaio 02, 2014, 14:06:35 pm
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E dire che mi avevate messo in guardia, ma mi sono lasciato comunque tentare nell'acquisto.
Dopo lunga attesa sono arrivate, vi allego le foto. Scusate la qualità, mi si è rotta la fotocamera.
Una delle due Presbitero credo possa solo essere destinata all'indifferenziata, per l'altra vi chiedo se può essere tentata una riparazione. E' visibilmente incrostata d'inchiostro ma nel complesso sembra integra. Non mi fido a far ruotare il fondello, perché temo possa spanarsi o rompersi.
Vorrei anche saperne di più della Montblanc. A me non sembra che abbia un serbatoio, si usava per intinzione?
Il pennino è piegato ed accartocciato, ma essendo in oro 14CT lo affido ad un amico orafo, che dovrebbe avere l'attrezzatura giusta per farlo tornare come nuovo.
Un ultimo quesito per il Tubi, quante ne hai di retraibili così?
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Navigando, ho scoperto perché si chiama Rouge et Noir, però la mia ha la stella bianca. Ho anche appreso che è possibile caricarla, non non ho capito come.
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Navigando, ho scoperto perché si chiama Rouge et Noir, però la mia ha la stella bianca. Ho anche appreso che è possibile caricarla, non non ho capito come.
Sono penne prive di sistemi di riempimento automatici: andavano semplicemente riempite con un contagocce, che normalmente era dato in dotazione. Naturalmente puoi farlo con uno qualsiasi o con una siringa, magari senza ago. La penna si carica con il pennino retratto, quindi all'interno della penna, tenendola logicamente in verticale e con l'imboccatura rivolta in su.
Dopo va estratto il pennino ruotando il fondello, ed a quel punto la penna si poteva capovolgere e scrivere. Per riporla, procedimento inverso: penna verticale, ritrarre il pennino, avvitare il cappuccio.
Guai a capovolgere la penna con il pennino retratto, perché vomiterebbe l'inchiostro; guai ad avvitare il cappuccio con il pennino non completamente retratto perché verrebbe accartocciato (anche se queste Montblanc erano dotate di un sistema di sicurezza consistente in una specie di chiodo all'interno del cappuccio che impediva la risalita del pennino. Spesso però è mancante.
Fossi in te non mi farei venire in mente di usarla perché senz'altro sarà da sostituire una guarnizione di sughero nel fondello girevole ed è quasi certo che perderebbe inchiostro.
Il Tubi è in grado di sbloccare la penna (probabilmente basterebbe riempirla d'acqua e pulirla) ed anche di cambiare la guarnizione predetta. E pure, salvo casi disperati, di addrizzare i pennini.
Di queste penne ne ho alcune, ma ce ne sono di varie dimensioni; sono comunque penne piuttosto ricercate e conseguentemente quotate sul mercato collezionistico.
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Tubi ha già detto tutto. Posso solo aggiungere che la versione con stella bianca dovrebbe essere quella prodotta in Italia. Sembrerebbe difatti che la Montblanc facesse produrre, per un certo periodo, queste penne proprio in Italia. Tom Westerich dovrebbe avere sul suo sito una penna di tale fattura con riprodotto il catalogo dell'epoca che proponeva proprio questi modelli. Complimenti.
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Ciao Roberto, innanzitutto ti do, con molto ritardo, il benvenuto sul Forum...
Vedo che l'amico Tubi ti ha gia' chiarito il funzionamento di queste "safety filler",
tuttavia visto che ne ho giusto una simile smontata per ripulirla e sistemarla, ho pensato
di mostrartela aperta, le immagini in questo caso penso ti saranno utili per
meglio comprendere le dotte spiegazioni del nostro comune amico idraulico...
Saluti, Max
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Ciao Roberto, innanzitutto ti do, con molto ritardo, il benvenuto sul Forum...
Vedo che l'amico Tubi ti ha gia' chiarito il funzionamento di queste "safety filler",
tuttavia visto che ne ho giusto una simile smontata per ripulirla e sistemarla, ho pensato
di mostrartela aperta, le immagini in questo caso penso ti saranno utili per
meglio comprendere le dotte spiegazioni del nostro comune amico idraulico...
Saluti, Max
Ottimo ed opportuno contributo.
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Tubi ha già detto tutto. Posso solo aggiungere che la versione con stella bianca dovrebbe essere quella prodotta in Italia. Sembrerebbe difatti che la Montblanc facesse produrre, per un certo periodo, queste penne proprio in Italia. Tom Westerich dovrebbe avere sul suo sito una penna di tale fattura con riprodotto il catalogo dell'epoca che proponeva proprio questi modelli. Complimenti.
In realta si tratta,da quello che so, di una combinazione presente solo per pochi anni in una fase definibile di transizione e che non dipendeva dal luogo di produzione. Se non erro la tua è del 1913 o 1914, periodo in cui vennero prodotte la 2, la 4 la 6 e la 7 con stella bianca ma rouge et noir inciso sul fusto.
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Grazie per le preziose informazioni, sia storiche che tecniche. Ho iniziato a smontarla. È chiarissima la spiegazione fotografica di Max. Il pennino si è sfilato agevolmente, anche il cappuccio si è smontato bene. Il movimento interno, che prima era grippato, ora è fluido, ma non riesco ancora a svitare il fondello, non vorrei forzare troppo. La lascio ancora a mollo nell'acqua un po'. Mi verrebbe da usare lo Svitol, ma forse non è il caso.
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Grazie per le preziose informazioni, sia storiche che tecniche. Ho iniziato a smontarla. È chiarissima la spiegazione fotografica di Max. Il pennino si è sfilato agevolmente, anche il cappuccio si è smontato bene. Il movimento interno, che prima era grippato, ora è fluido, ma non riesco ancora a svitare il fondello, non vorrei forzare troppo. La lascio ancora a mollo nell'acqua un po'. Mi verrebbe da usare lo Svitol, ma forse non è il caso.
Puoi usarlo tranquillamente: l'ebanite non da nessun problema e probabilmente neppure la celluloide: il WD-40, che credo sia molto simile, non causa nessun inconveniente.
E' comunque possibile che basti l'acqua; ma puoi comunque appoggiare la penna su un piano e provare a battere la zona della filettatura per esempio col manico di plastica di un coltello da tavola, tipo i Kaimano, per intenderci: molto spesso le vibrazioni prodotte facilitano lo smontaggio.
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ATTENTO: il fondello si svita iniziando col pennino fuori x meta'! Al primo movimento di svitamento il pennino rientrera' un poco: fallo riuscire con l'apposito fondello sempre a meta' o poco piu' e giu' altro giro a svitare e cosi' via fino alla fine. Il rischio e' di spezzare l'albero interno. Se non hai capito meglio che attendi mani esperte! :P
Inviato dal mio GT-S5570I con Tapatalk 2
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ATTENTO: il fondello si svita iniziando col pennino fuori x meta'! Al primo movimento di svitamento il pennino rientrera' un poco: fallo riuscire con l'apposito fondello sempre a meta' o poco piu' e giu' altro giro a svitare e cosi' via fino alla fine. Il rischio e' di spezzare l'albero interno. Se non hai capito meglio che attendi mani esperte! :P
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E' vero che la prudenza non è mai troppa, ma non mi pare che ci siano grosse insidie in agguato in quest'operazione: casomai più pericoloso è l'avvitamento se non si fa attenzione a ruotare solo la parte zigrinata lasciando libero il fondello vero e proprio, perché quando il pennino è arrivato in cima, a fine corsa, si continuerebbe a spingerlo in alto mettendo a repentaglio l'alberino, ma soprattutto la spirale.
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Non so....me l'ha insegnato Tom e da li' non ho mai fatto diversamente: mai aprire una rientrante con il pennino tutto dentro!
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Bella, bellissima penna complimenti! Per il resto, hanno già detto tutto quanto ciò che può essere utile.
Ancora complimenti!!!
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Non so....me l'ha insegnato Tom e da li' non ho mai fatto diversamente: mai aprire una rientrante con il pennino tutto dentro!
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Tom ha ragione: è una buona regola. Se inavvertitamente, magari perché è necessario esercitare un po' di forza, si ruotasse il fondello insieme alla ghiera, è salutare che l'alberino non si trovi nella posizione di fondo corsa.
Allo stesso modo è sconsigliabile avvitarla col pennino completamente estratto. Quando si avvita il fondello di una rientrante, per attrito (specie se il sughero tiene), ruota anche l'alberino della spirale, e conseguentemente il pennino sale: conveniente quindi riportarlo in basso ogni volta prima di riprendere ad avvitare.
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Rieccomi Roberto, ormai sai tutto, un' ultima piccola avvertenza pero', dato che la "stella"
MB e' quasi sempre di caseina non tenerla a bagno... Quel materiale bianco infatti con l'acqua
tende a rigonfiarsi, addirittura fino a spaccare la sua sede,
( e' un guaio che ho gia' visto diverse volte...) per il resto della penna nessun
problema, e' tutta ebanite... Max
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Diventerai un drogato del Fornet (leggi topic su ripristino colore ebanite)
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FORNET????
dove..... quanto....... chi ce l'ha ??????
:set2010033: :set2010033: :set2010033: :set2010033:
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Forse sbaglio, ma il materiale della penna mi sembra molto simile a quello dei vecchi bocchini delle pipe, infatti invecchiando assumono proprio quella colorazione. Come rimedio si usavano dei polish specifici, io ne ho ancora un tubetto della Dunhill da qualche parte. Provo?
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Di questo ne parlammo anche...dovrebbero piu' lucidare che rimuovere profondamente lo zolfo (che e' quello che da quel colore marrone). Al massimo la rendi marrone lucido il che non pregiudica la possibilita' di un successivo piu' idoneo trattamento col Fornet (meglio Puliforn ha una schiuma piu' persistente). Okkio alla stella: valgono le stesse precauzioni per l'immersione in acqua: anche l'acqua del fornet la gonfia dunque li' breve permanenza. Mi racc leggi il topic segnalato. Saluti
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Complimenti anche da me, penna bellissima e di valore. Stavo per avvertirti della questione caseina, ma altri più illustri mi hanno preceduto.
Bravo, bell'acchiappo!
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E' lei o non è lei?
Affidata alle amorevoli cure del Tubi la penna è stata sottoposta ad un adeguato maquillage:
Esteticamente non era affatto malmessa e non c'è stato bisogno di molto; a parte la necessaria sostituzione del sughero di fondo, la parte più impegnativa è stata senz'altro la raddrizzatura del pennino. Non ho pensato ad immortalarlo nelle condizioni iniziali, ma era veramente accartocciato di brutto.
Malgrado che le brutte pieghe fossero concentrate essenzialmente nella zona del foro, lontano quindi dalle infide propaggini dell'iridio, fatto il grosso del lavoro ho notato che l'ultima parte delle punte piegavano parallelamente verso destra. E' stato quindi necessario sollecitare anche la zona ad alto rischio: fortunatamente è andato tutto bene.
La penna, pervenutami ieri, è già in viaggio verso il legittimo proprietario a cui ho lasciato l'onere del collaudo. Se verrà superato, la vecchia Montblanc avrà l'onore di siglare nientemeno che il contratto matrimoniale della di lui figlia....
L'auspicio è quindi che la vetusta safety faccia egregiamente il suo dovere e porti bene agli sposi!
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Bravissimo Giuseppe!!
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Gran bel lavoro e bella penna complimenti ad entrambi.
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:set2010097: Non ho parole.
Una per tutte: GRAZIE.
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Gran bella penna e complimenti per il restauro!
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Applausi! E auguri agli sposi....
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Grande Tubi, come al solito.... :set2010001:
Quanto agli sposi: in bocca al lupo, e mi raccomando la separazione dei beni!!!! :set2010028:
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Odio cordialmente il Tubi :set2010021:
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Nice work!!! :set2010090:
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Grande Penna, Grande Lavoro, Grande Tubi........... però bisogna un pò stimolarlo ulteriormente..... ora vado a vedere che trovo nel compattatore da restaurare :set2010028: :set2010028:
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Grazie a tutti per le attestazioni di stima, comprese quelle espresse sotto forma di odio.
Vi ringrazio perché mi elogiate "sulla fiducia", visto che le reali condizioni della penna non erano adeguatamente documentate.
In effetti era decisamente malmesso solo il pennino: la penna di per sé aveva ben pochi problemi ed una passata di fornet ha tolto quel poco zolfo affiorante che era presente. Tra l'altro questo nuovo utilizzo del pulitore per forni mi da modo di esprimere qualche considerazione che ora vado a postare nello spazio opportuno.
P.S. Falchetto, sta' bono che ora c'ho da fa' co'r DUCE*
* vedasi relativo post.
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Due belle ed interessanti penne, per me hai fatto bene a prenderle, hai fatto bene a farle sistemare e ora dopo le cure del nostro Tubi, sicuramente le utilizzerai con gioia e soddisfazione.
Complimenti a tutti, Tubi compreso!
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Eh beh! Che il Tubi sia in gamba in tante cose, ma soprattutto nel riparare penne, già lo sappiamo.
Ma che riesca a farlo anche telepaticamente, questo è davvero notevole.
Non avevo ancora provato la vecchietta, l'ho fatto questa mattina con la presenza dello stiloforo e della futura sposina.
Carichiamo la penna con Yama-Guri. Tutto bene, la penna non perde né da chiusa né con il pennino sguainato.
Proviamo a scrivere.... nulla. La scrolliamo, cade una goccia sul foglio, intingiamo il pennino in essa e le prime parole restano vergate. Pennino morbidissimo, che se sapessi scrivere darebbe grandi soddisfazioni.
Speriamo che per inerzia tutto proceda, invece poco dopo, il pennino scorre ma il foglio resta bianco.
Scrivo al Tubi per avere lumi. Arriva la risposta, con due soluzioni, una consiste semplicemente nell'appoggiare e traslare il dorso del pennino su un foglio, l'altra è una dettagliatissima lezione su come smontare la penna per verificare che l'inchiostro possa passare nel conduttore. Grazie alle spiegazioni del Tubi ed alle belle foto di Max sarebbe una cosa fattibile, anche da un inesperto come me.
Però preferisco limitarmi alla prima soluzione, che effettivamente dà giovamento perché ora la vecchietta, una volta innescata con il massaggio sulla schiena, non smette più di scrivere, ma quando mi fermo, devo ripetere il rituale.
Va beh, teniamola così. Sono chiamato a far altro, passano delle ore, riprendo la vecchietta in mano e lei scrive, bene, è perfettamente in forma, non serve più nessun massaggio e il risultato lo vedete qui appresso.
Certamente il merito va alle cure telepatiche del Tubi e poi forse si è accontentata che le dicessi: "Sei bellissima!".
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Tubi santo subito!
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Tubi santo subito!
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Tubi santo subito!
Se pò fà...... ora sento i miei agganci clericali........ :set2010028: :set2010028:
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Tubi santo subito!
Prepara delle adeguate reliquie da lasciare ai tuoi fedeli a tua imperitura memoria.....(tipo qualche bella laminata....) :set2010028:
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Tubi santo subito!
Prepara delle adeguate reliquie da lasciare ai tuoi fedeli a tua imperitura memoria.....(tipo qualche bella laminata....) :set2010028:
Vi dovete contentare dei miracoli (o presunti tali).
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Tubi santo subito!
Se pò fà...... ora sento i miei agganci clericali........ :set2010028: :set2010028:
Credevo che gli agganci ce li avessi solo per i salumi.....
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Tubi santo subito!
Se pò fà...... ora sento i miei agganci clericali........ :set2010028: :set2010028:
Credevo che gli agganci ce li avessi solo per i salumi.....
Quelli sono "ganci" è un concetto diverso
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