Ecco il mio "set" estivo
Ecco il mio "set" estivo
Non male davvero. Quel Rolex bianco l'ho avuto anni fa, quando l'ho dato indietro per comprare il Submariner: è un orologio molto elegante. E quella penna che si intravvede a destra, mi sembra un demonstrator, che cos'è?
Ecco il mio "set" estivo
Non male davvero. Quel Rolex bianco l'ho avuto anni fa, quando l'ho dato indietro per comprare il Submariner: è un orologio molto elegante. E quella penna che si intravvede a destra, mi sembra un demonstrator, che cos'è?
E' un 3/4 leggermente più piccolo del classico Oyster e dovrebbe avere la mia stessa età. Tra l'altro è un orologio a cui sono molto affezionato anche per la storia che ha alle spalle. Mi venne regalato per i miei 18 anni (col cinturino d'acciaio) ma da sempre lo utilizzo coi cinturini NATO e recentemente ho fatto personalizzare il fondello con il logo del Torino Calcio inciso al diamante.
Ti suggerirei un più pittoresco:E' un 3/4 leggermente più piccolo del classico Oyster e dovrebbe avere la mia stessa età. Tra l'altro è un orologio a cui sono molto affezionato anche per la storia che ha alle spalle. Mi venne regalato per i miei 18 anni (col cinturino d'acciaio) ma da sempre lo utilizzo coi cinturini NATO e recentemente ho fatto personalizzare il fondello con il logo del Torino Calcio inciso al diamante.
Dovrei fare personalizzare il mio con lo stemma dell' A.S. Livorno, ma meglio evitare, poi è capace che Spinelli mi chiede i diritti....
Ti suggerirei un più pittoresco:E' un 3/4 leggermente più piccolo del classico Oyster e dovrebbe avere la mia stessa età. Tra l'altro è un orologio a cui sono molto affezionato anche per la storia che ha alle spalle. Mi venne regalato per i miei 18 anni (col cinturino d'acciaio) ma da sempre lo utilizzo coi cinturini NATO e recentemente ho fatto personalizzare il fondello con il logo del Torino Calcio inciso al diamante.
Dovrei fare personalizzare il mio con lo stemma dell' A.S. Livorno, ma meglio evitare, poi è capace che Spinelli mi chiede i diritti...."Chi 'un tifa granata, r' budello di su mà!"Puoi dividere le spese del cliché con Riccardo, tanto va bene anche per lui che è del Toro.
Osservazione ineccepibile. Sono incorso in un imperdonabile errore.
Le squadre che non fanno parte dell'odioso gotha di quelli che contano, impongono, maneggiano, comprano, truffano, aggiustano, hanno tutte indistintamente la mia simpatia.
Purtroppo vivono periodi alterni di alti (relativi) e bassi (spesso profondi).
Non avranno mai un mega-industriale per Presidente (almeno che non ci siano secondi inconfessabili scopi) che compra campioni affermati, pagati e stipendiati a peso d'oro.
Loro, quando hanno tra le fila un vero campione è perché proviene dal vivaio o perché con accortezza e magari anche un pò di fortuna, hanno azzeccato l'acquisto di un giovane di talento pur pagandolo poco. Immediatamente il suddetto gli verrà strappato da uno dei club di cui sopra semplicemente facendogli sventolare davanti al naso quantità di denaro visibili solo nei fumetti di Zio Paperone.
Ciò riconsegnerà la squadra alla mediocrità che gli compete, ma perlomeno con un bilancio presentabile.
E già!Osservazione ineccepibile. Sono incorso in un imperdonabile errore.
Le squadre che non fanno parte dell'odioso gotha di quelli che contano, impongono, maneggiano, comprano, truffano, aggiustano, hanno tutte indistintamente la mia simpatia.
Purtroppo vivono periodi alterni di alti (relativi) e bassi (spesso profondi).
Non avranno mai un mega-industriale per Presidente (almeno che non ci siano secondi inconfessabili scopi) che compra campioni affermati, pagati e stipendiati a peso d'oro.
Loro, quando hanno tra le fila un vero campione è perché proviene dal vivaio o perché con accortezza e magari anche un pò di fortuna, hanno azzeccato l'acquisto di un giovane di talento pur pagandolo poco. Immediatamente il suddetto gli verrà strappato da uno dei club di cui sopra semplicemente facendogli sventolare davanti al naso quantità di denaro visibili solo nei fumetti di Zio Paperone.
Ciò riconsegnerà la squadra alla mediocrità che gli compete, ma perlomeno con un bilancio presentabile.
Parole sante e infatti anche se in modo molto blando mi ritengo un tifoso del Torino squadra che oltre ad essere della mia città è anche una squadra con una storia intensa e affascinante.
Oggi dei fasti di un tempo rimane soltanto il ricordo tanto che "tifare" una squadra così è ormai più una questione di fede che di altro, si fede perché se mai il Torino dovesse un giorno vincere un nuovo scudetto sarà davvero un miracolo!
Tornando leggermente seri ma non troppo, il discorso del nostro Tubi non fa una grinza e sotto certi aspetti corre in parallelo al concetto americano espresso nel libro moneyball, al sistema sabermetico e ciò che riuscì a ottenere Billy Beane con un badget bassissimo.
A proposito, vi ricordate il Chievo di qualche anno fa? I grandi club alla fine riuscirono a spolparlo completamente e oggi anche di quel fantastico Chievo rimane soltanto il ricordo, bellissimo si ma soltanto un ricordo.
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E già!Osservazione ineccepibile. Sono incorso in un imperdonabile errore.
Le squadre che non fanno parte dell'odioso gotha di quelli che contano, impongono, maneggiano, comprano, truffano, aggiustano, hanno tutte indistintamente la mia simpatia.
Purtroppo vivono periodi alterni di alti (relativi) e bassi (spesso profondi).
Non avranno mai un mega-industriale per Presidente (almeno che non ci siano secondi inconfessabili scopi) che compra campioni affermati, pagati e stipendiati a peso d'oro.
Loro, quando hanno tra le fila un vero campione è perché proviene dal vivaio o perché con accortezza e magari anche un pò di fortuna, hanno azzeccato l'acquisto di un giovane di talento pur pagandolo poco. Immediatamente il suddetto gli verrà strappato da uno dei club di cui sopra semplicemente facendogli sventolare davanti al naso quantità di denaro visibili solo nei fumetti di Zio Paperone.
Ciò riconsegnerà la squadra alla mediocrità che gli compete, ma perlomeno con un bilancio presentabile.
Parole sante e infatti anche se in modo molto blando mi ritengo un tifoso del Torino squadra che oltre ad essere della mia città è anche una squadra con una storia intensa e affascinante.
Oggi dei fasti di un tempo rimane soltanto il ricordo tanto che "tifare" una squadra così è ormai più una questione di fede che di altro, si fede perché se mai il Torino dovesse un giorno vincere un nuovo scudetto sarà davvero un miracolo!
Tornando leggermente seri ma non troppo, il discorso del nostro Tubi non fa una grinza e sotto certi aspetti corre in parallelo al concetto americano espresso nel libro moneyball, al sistema sabermetico e ciò che riuscì a ottenere Billy Beane con un badget bassissimo.
A proposito, vi ricordate il Chievo di qualche anno fa? I grandi club alla fine riuscirono a spolparlo completamente e oggi anche di quel fantastico Chievo rimane soltanto il ricordo, bellissimo si ma soltanto un ricordo.
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Un altra anomalia del sistema generò lo scudetto della Samp del 1991.
Per rimettere a posto le cose la Juve si affrettò a comprare Vialli....
Guarda te dove siamo finiti partendo da dei cinturini..... Quasi quasi mi metto a fare un elogio di Valentino Rossi, che domenica m'ha fatto sballare!
Io son sempre convinto che Stoner con la Ducati non un altro mondiale, ma vittorie e podi senz'altro si..... ha fatto due/tre podi in due anni......Forse Stoner col suo modo di guidare "a vita persa" avrebbe concluso qualcosa di più, ma la Ducati, al contrario di Honda e Yamaha, col passare degli anni ha fatto più passi indietro che in avanti. Non li biasimo più di tanto, è come Davide contro due Golia: l'unica possibilità era quella di cercare strade diverse sperando di azzeccare la scelta giusta. Quando si sono giocati l'azzardo delle Bridgestone, dopo il primo anno di sofferenze si sono ritrovati con una gomma sviluppata su misura e che consentiva di scaricare molta più potenza degli altri. E hanno vinto il mondiale. Poi hanno provato a giocare la carta controcorrente del telaio in carbonio ed è stato un disastro. Colpevole è stato non aver cambiato subito strada. La moto è ora da riprogettare completamente, perché i margini di sviluppo sono molto ristretti. Rossi l'ha capito, come ha capito che alla sua età non avrebbe potuto permettersi di investire delle stagioni nello sviluppo della moto, quando e se questa fosse arrivata.