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Penne Stilografiche Italiane => Waterman's Italiane - Tutte le Aziende che hanno lavorato per Waterman's => Topic aperto da: turin-pens - Febbraio 22, 2013, 17:00:31 pm
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In questo periodo non sono molto presente sul forum a causa di molteplici impegni che mio malgrado mi stanno portando spesso lontano da qui ripagato però da alcuni "colpi di fortuna" piuttosto interessanti.
L'ultimo in ordine cronologico è il ritrovamento di questa Waterman 42 laminata, facente parte delle così dette Continental, interamente lavorata a sbalzo.
L'intera penna dovrebbe celebrare la vittoria italiana della prima guerra mondiale con tanto di Vittoria alata raffigurata sul cappuccio. Il corpo invece è finemente decorato da diversi motivi floreali, cartigli, putti, volti etc... Colpiscono due cose la prima è la raffinatezza del decoro e il fatto che esso è presente su tutta la superficie utile del corpo e del cappuccio. La seconda cosa che colpisce è il fatto che anche il fondo non è liscio ma finemente decorato da una specie di basso rilievo che sembrerebbe raffigurare o un letto di foglie d'alloro o una specie di pelle di serpente!
Tutto questo è poi ulteriormente arricchito dalle iniziali AE incise a mano!
Io personalmente non ho mai visto una Waterman 42 con una lavorazione così complessa e ricca.
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Una splendida penna, davvero. Che più che la vittoria definitiva sugli austroungarici dovrebbe, secondo me, celebrare la vittoria italiana nella battaglia del Piave, ottenuta appunto il 24 giugno 1918: il falimento dell'offensiva austriaca, che puntava addirittura alla pianura padana, fu preliminare alla successiva e più famosa battaglia di Vittorio Veneto, quando ormai i giochi erano sostanzialmente fatti (nell'ottobre di quell'anno l'impero asburgico era già collassato al proprio interno).
A occhio e croce dovrebbe essere stata destinata ad un ufficiale di alto rango, dalle iniziali AE. Sarebbe interessante identificare questo personaggio...
Complimenti.
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Bellissima
:set2010001:
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Superba.
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Un'opera d'arte! :set2010001:
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Una splendida penna, davvero. Che più che la vittoria definitiva sugli austroungarici dovrebbe, secondo me, celebrare la vittoria italiana nella battaglia del Piave, ottenuta appunto il 24 giugno 1918: il falimento dell'offensiva austriaca, che puntava addirittura alla pianura padana, fu preliminare alla successiva e più famosa battaglia di Caporetto, quando ormai i giochi erano sostanzialmente fatti (nell'ottobre di quell'anno l'impero asburgico era già collassato al proprio interno).
A occhio e croce dovrebbe essere stata destinata ad un ufficiale di alto rango, dalle iniziali AE. Sarebbe interessante identificare questo personaggio...
Complimenti.
Si è esatto, io con la data mi sono tenuto largo indicando solo la fine della WWI ma quello che dici è assolutamente corretto.
Non ho idea di chi siano le iniziali, però è corretto pensare che siano di un alto rappresentante delle forze armate italiane di quel periodo.
Proverò a indagare ma la vedo dura, però mai dire mai!
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:set2010035: Stupore! :set2010090:
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Una splendida penna, davvero. Che più che la vittoria definitiva sugli austroungarici dovrebbe, secondo me, celebrare la vittoria italiana nella battaglia del Piave, ottenuta appunto il 24 giugno 1918: il falimento dell'offensiva austriaca, che puntava addirittura alla pianura padana, fu preliminare alla successiva e più famosa battaglia di Vittorio Veneto, quando ormai i giochi erano sostanzialmente fatti (nell'ottobre di quell'anno l'impero asburgico era già collassato al proprio interno).
A occhio e croce dovrebbe essere stata destinata ad un ufficiale di alto rango, dalle iniziali AE. Sarebbe interessante identificare questo personaggio...
Complimenti.
Si è esatto, io con la data mi sono tenuto largo indicando solo la fine della WWI ma quello che dici è assolutamente corretto.
Non ho idea di chi siano le iniziali, però è corretto pensare che siano di un alto rappresentante delle forze armate italiane di quel periodo.
Proverò a indagare ma la vedo dura, però mai dire mai!
Ho da qualche parte un libro degli anni Venti che era di mio nonno con l'elenco degli alti ufficiali italiani della Grande Guerra. Lo cerco e poi ti dico.
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Una splendida penna, davvero. Che più che la vittoria definitiva sugli austroungarici dovrebbe, secondo me, celebrare la vittoria italiana nella battaglia del Piave, ottenuta appunto il 24 giugno 1918: il falimento dell'offensiva austriaca, che puntava addirittura alla pianura padana, fu preliminare alla successiva e più famosa battaglia di Caporetto, quando ormai i giochi erano sostanzialmente fatti (nell'ottobre di quell'anno l'impero asburgico era già collassato al proprio interno).
A occhio e croce dovrebbe essere stata destinata ad un ufficiale di alto rango, dalle iniziali AE. Sarebbe interessante identificare questo personaggio...
Complimenti.
Si è esatto, io con la data mi sono tenuto largo indicando solo la fine della WWI ma quello che dici è assolutamente corretto.
Non ho idea di chi siano le iniziali, però è corretto pensare che siano di un alto rappresentante delle forze armate italiane di quel periodo.
Proverò a indagare ma la vedo dura, però mai dire mai!
Ho da qualche parte un libro degli anni Venti che era di mio nonno con l'elenco degli alti ufficiali italiani della Grande Guerra. Lo cerco e poi ti dico.
Sono emozionato al solo pensiero!
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Qualche altra fotografia
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:set2010090: :set2010090: :set2010090:
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E stikà.... :set2010035:
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Che spettacolo commovente !!!
:set2010097:
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Certo però che scegliere una penna americana per celebrare una vittoria italiana.....
Era meglio se avessero rivestito in quel modo stupendo una stilo nostrana.
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Certo però che scegliere una penna americana per celebrare una vittoria italiana.....
Era meglio se avessero rivestito in quel modo stupendo una stilo nostrana.
Domanda più che lecita, però è anche vero che la waterman in quel periodo si faceva fare le laminature in Italia.
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Stupenda........................ :set2010083: :set2010083:
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Minchia Signor Tenente!!! :set2010035:
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http://www.ebay.it/itm/Advertising-pubblicita-originale-penna-stilografica-Watermans-Ape-18-/111018253968?pt=Pubblicitario&hash=item19d9341e90
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Bellissima, quasi quasi ci faccio un pensierino.
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Ciao Riccardo, ho fatto le mie ricerche ed il monogramma AE dovrebbe riferirsi ad Ernesto Alliana, inizialmente colonnello e poi comandante di reggimento, sempre degli alpini in quella che è poi diventata la brigata Julia. Di più non ti so dire, se non che dopo la battaglia del Piave, in realtà una vittoria difensiva che come valore strategico fece il paio con quella ottenuta sulla Somme in Francia contro i tedeschi, gli stati maggiori alleati celebrarono con solennità l'avvenimeno, con visite incrociate di capi di stato - Clemanceu e Lloyd George visitarono gli alti comandi italiani - e relative distribuzioni di onorificenze e altri omaggi. Soprattutto quelle occasioni servirono per fare il punto sulle modalità dell'offensiva finale sui vari fronti e sulla clausole da imporre agli austro-tedeschi sconfitti.
Quindi direi che a tutti gli effetti la tua non solo è una bella penna, ma ha anche un valoro storico e naturalmente è un pezzo unico.
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Ciao Riccardo, ho fatto le mie ricerche ed il monogramma AE dovrebbe riferirsi ad Ernesto Alliana, inizialmente colonnello e poi comandante di reggimento, sempre degli alpini in quella che è poi diventata la brigata Julia. Di più non ti so dire, se non che dopo la battaglia del Piave, in realtà una vittoria difensiva che come valore strategico fece il paio con quella ottenuta sulla Somme in Francia contro i tedeschi, gli stati maggiori alleati celebrarono con solennità l'avvenimeno, con visite incrociate di capi di stato - Clemanceu e Lloyd George visitarono gli alti comandi italiani - e relative distribuzioni di onorificenze e altri omaggi. Soprattutto quelle occasioni servirono per fare il punto sulle modalità dell'offensiva finale sui vari fronti e sulla clausole da imporre agli austro-tedeschi sconfitti.
Quindi direi che a tutti gli effetti la tua non solo è una bella penna, ma ha anche un valoro storico e naturalmente è un pezzo unico.
Ciao Renzo,
ti ringrazio moltissimo per le notizie che mi hai rivelato, credo che sia verosimile l'attribuzione della paternità letta attraverso le iniziali e in quel senso certamente è un pezzo unico. Non credo invece che questa penna sia stata fatta in un pezzo unico. Credo invece che verosimilmente ne siano stati fatti diversi esemplari e: o consegnati agli ufficiali che parteciparono a quella battaglia o più verosimilmente auto consegnati agli stessi in ricordo della battaglia vinta.
Questa mi sembra una ricostruzione più verosimile perché per costruire una penna così ci sono costi molto elevati e non avrebbe senso sia economico sia commerciale farne soltanto una.
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Ovviamente mi riferisco al monogramma. L'unicità sta nella combinazione di questo con la decorazione celebrativa della battaglia del Piave, probabilmente ordinata in tempi rapidi ed in piccola serie dal ministero della guerra o dallo stato maggiore e destinata a qualche decina di personaggi. Una produzione maggiore, magari anche per il mercato, avrebbe avuto senso per la vittoria finale o per la battaglia di Vittorio Veneto, o per Trento e Trieste, ecc... Tutti avvenimenti che si verificarono da lì a pochi mesi. In questo caso è anche da presumere che al monogramma potesse essere destinato una spazio libero nella laminatura da personalizzare a cura degli acquirenti.
Impossibile non condividere quanto hai scritto. Ciò che ne viene fuori è un qualcosa (che a mio modestissimo avviso) va oltre la semplice curiosità collezionistica o il puro valore economico e che rende questa penna (ma anche molte altre) un vero pezzo di storia e forse indirettamente diventa anche voce del suo proprietario originale.
Quasi come i ritrovamenti fatti nelle antiche ville romane, o a Pompei, Ercolano o qualsiasi altro luogo archeologico del mondo, non tanto appunto per il valore in se quanto per il piccolo spiraglio di luce e storia che oggetti così aprono sulla viti di chi li ha posseduti.
Il vero valore per me risiede in questo.
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Una piccola anteprima
https://youtu.be/PRt757uB9As
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Ciao Riccardo il video non è visibile essendo privato.
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Ciao Riccardo il video non è visibile essendo privato.
Ops! ora dovrebbe funzionare
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:set2010001: perfetto!
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Che splendore!!! Complimenti!
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Ma sembra un pollo o una porchetta al girarrosto
:set2010033: :set2010033:
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Ecco a voi la proiezione cilindrica qui a risoluzione media per non intasare il server. Per me molto interessante perché mostra la realizzazione a lastre della laminatura del corpo e del cappuccio.
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Stupendo lavoro fotografico, senza voler sminuire la penna che tra l'altro è bellissima.
:set2010090: :set2010090:
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Stupendo lavoro fotografico, senza voler sminuire la penna che tra l'altro è bellissima.
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Grazie dei complimenti! queste realizzazioni sono per me dei deliziosi passatempi che però possono all'occorrenza essere utili per vedere ciò che magari normalmente non sarebbe facile vedere.
Sto preparando una "seconda versione" più focalizzata sui punti di maggior interesse eliminando gli elementi ridondanti o non strettamente necessari come clip e fondello.
Appena finito pubblico la nuova versione.
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Ma sembra un pollo o una porchetta al girarrosto
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Una porchetta dorata... in pratica una doretta... ho però seri dubbi sulla sua digeribilità!
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