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Penne Stilografiche Italiane => Omas => Topic aperto da: turin-pens - Marzo 16, 2010, 20:40:49 pm
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Ecco le fotografie della 351 la sorella piccola della 352
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Grazie per la pubblicazione, appena l'ho vista mi sono cappottato dalla sedia :o :o
Anche se 351, per me uno splendore.
Ma come mai se ne vedono pochissime??? Quante ne furono prodotte??
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Grazie per la pubblicazione, appena l'ho vista mi sono cappottato dalla sedia :o :o
Anche se 351, per me uno splendore.
Ma come mai se ne vedono pochissime??? Quante ne furono prodotte??
se ne vedono poche perché era complessa da produrre e perché probabilmente al suo tempo non venne capita dai possibili clienti, vuoi per questioni estetiche oppure per il costo elevato della penna.
Come alcuni pensano non è una lucens venti anni dopo ma una penna nuova.
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una meraviglia!!
tecnicamente una bella sfida!
contrapporre facette colorate a faccette trasparenti non deve essere stato facile.....
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una meraviglia!!
tecnicamente una bella sfida!
contrapporre facette colorate a faccette trasparenti non deve essere stato facile.....
una sfida tremenda! quando l'abbiamo restaurata (era troncata in due) ricostruire tutto il processo tecnico è stato pazzesco!
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hai i passaggi del restauro in foto?
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hai i passaggi del restauro in foto?
sfortunatamente no... l'idea di documentare i restauri venne proprio dopo questo!
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non ti so dire se era veramente manuale come si mormora, sicuramente era complessa.
A pag 41 libro OMAS di E. Dolcini
"... una soluzione elegantissima che comporta l'alternarsi di un listello totalmente trasparente (in tonalità chiara) e di uno in celluloide nera o colorata.Questo risultato viene ottenuto con una tecnica molto complessa: in un tubo trasparente si ricavano degli incavi, in ciacuno dei quali viene inserito un listello di celluloide, incollato manualmente con acetone"
FB ;)
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non ti so dire se era veramente manuale come si mormora, sicuramente era complessa.
A pag 41 libro OMAS di E. Dolcini
"... una soluzione elegantissima che comporta l'alternarsi di un listello totalmente trasparente (in tonalità chiara) e di uno in celluloide nera o colorata.Questo risultato viene ottenuto con una tecnica molto complessa: in un tubo trasparente si ricavano degli incavi, in ciacuno dei quali viene inserito un listello di celluloide, incollato manualmente con acetone"
FB ;)
non ti so dire se fu realmente prodotta in questo, però è indubbiamente una penna affascinante.
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Rilancio anche questa penna, lo merita.
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Sono d'accordo con Luigi! :set2010083: :set2010083: :set2010083:
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:set2010035: Wow!
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Non ho mai avuto il piacere di possedere questa penna,
nel 2000 un collezionista abruzzese, mi offrì una 352 verde, molto bella,
giusto un pochino ambrata nelle parti trasparenti, richiesta 4 milioni di lirette,
io decisi che con quei soldi avrei potuto farci di meglio,
infatti li utilizzai per un viaggio a Washington con la fidanzata, ora moglie.
Secondo me ho fatto bene a lasciargliela, ho rivisto il proprietario a maggio quest'anno
la penna ce l'ha ancora e non la vende + ma magari per 4000.00 Euro mi ha detto
ci potrebbe pensare,
io invece sto guardando dei depliant dell'Australia, quindi ne ripaleremo nel 2020!
Mr. P
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Non ho mai avuto il piacere di possedere questa penna,
nel 2000 un collezionista abruzzese, mi offrì una 352 verde, molto bella,
giusto un pochino ambrata nelle parti trasparenti, richiesta 4 milioni di lirette,
io decisi che con quei soldi avrei potuto farci di meglio,
infatti li utilizzai per un viaggio a Washington con la fidanzata, ora moglie.
Secondo me ho fatto bene a lasciargliela, ho rivisto il proprietario a maggio quest'anno
la penna ce l'ha ancora e non la vende + ma magari per 4000.00 Euro mi ha detto
ci potrebbe pensare,
io invece sto guardando dei depliant dell'Australia, quindi ne ripaleremo nel 2020!
Mr. P
Anche Tonga non è male...
A parte però te sei di acqua dolce... :set2010078: