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Penne Stilografiche Italiane => Le penne laminate italiane => Topic aperto da: Parcival - Febbraio 14, 2012, 22:42:03 pm
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C'è qualche penne in argento prodotte in Italia 1910-40 anno? Non ho visto. :set2010037:
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C'è qualche penne in argento prodotte in Italia 1910-40 anno? Non ho visto. :set2010037:
Certo, ho avuto delle Aurora ed una Nettuno rientranti,
poi non ricordo ma qualcos'altro c'è di sicuro
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Ho molti penna d'argento inglese, americana, francese e tedesco - a partire dalla campagna 1900-1940. Non ho mai visto vecchia penna italiana argento. Chiunque può vedere una foto? :set2010037:
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Ecco.
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Quest'uomo HA TUTTO!!!! :set2010032:
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Quest'uomo HA TUTTO!!!! :set2010032:
:set2010001:
Che marca è questa penna?
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Ecco.
Domanda scema e non maligna (lo giuro); pura curiosità: se è anonima, su cosa ti basi per affermare che è di produzione itliana e non, per esempio francese, dove i rivestimenti in argento erano molto, molto più diffusi che da noi? Punzoni sull'Argento? Altro?
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Questo assomiglia al francese, davvero.
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Difficile trovare laminate di certa origine italiana.
Di quasi sicura origine italiana ho visto una Waterman 42 ad una mostra mercato, ma mi hanno chiesto uno sproposito, poi ho trovato una rientrante pubblicitaria INA assicurazioni di ignote origini, ma era semidistrutta e li è rimasta.
Per quanto ne so rivestimenti in argento sono stati fatti sicuramente da Kosca e forse dai Fratelli Fend per Montblanc (alcune le si possono vedere nel libro di Lambrou) e qualcosa anche dai Fratelli Cavaliere, forse per Kaweco o Anglo-Amer; più facile, per modo di dire, trovare qualche telescopica attribuibile ad Uhlmann databile ante 1912.
Si trovano anche rivestimenti fatti da Frat. Cavaliere in lamina di argento con sovrastanti particolari in oro, quasi sempre marcati Universal.
Questa che segue dovrebbe essere di Kosca, prodotta per il mercato tedesco, ma non ha il suo punzone per essere sicuri dell’origine.
Le foto sono bruttine, ma sono fatte con luce artificiale senza particolari correzioni.
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Difficile trovare laminate di certa origine italiana.
Di quasi sicura origine italiana ho visto una Waterman 42 ad una mostra mercato, ma mi hanno chiesto uno sproposito, poi ho trovato una rientrante pubblicitaria INA assicurazioni di ignote origini, ma era semidistrutta e li è rimasta.
Per quanto ne so rivestimenti in argento sono stati fatti sicuramente da Kosca e forse dai Fratelli Fend per Montblanc (alcune le si possono vedere nel libro di Lambrou) e qualcosa anche dai Fratelli Cavaliere, forse per Kaweco o Anglo-Amer; più facile, per modo di dire, trovare qualche telescopica attribuibile ad Uhlmann databile ante 1912.
Si trovano anche rivestimenti fatti da Frat. Cavaliere in lamina di argento con sovrastanti particolari in oro, quasi sempre marcati Universal.
Questa che segue dovrebbe essere di Kosca, prodotta per il mercato tedesco, ma non ha il suo punzone per essere sicuri dell’origine.
Le foto sono bruttine, ma sono fatte con luce artificiale senza particolari correzioni.
Quoto in toto.
Penso che la chiave possa essere effettivamente questa: per motivi di gusto (immagino) da noi il rivestimento in argento non andava; è verosimile quindi pensare che ne abbia prodotto esemplari solo chi aveva sbocchi di mercato all'estero, dove evidentemente una certa richiesta c'era.
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Paolo penna si presenta come un tedesco. :set2010001:
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Si Kalin, questa è una penna probabilmente fatta dalla fabbrica italiana Kosca per il mercato tedesco.
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http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=1036.0
Non è argento peró me l'avete fatta venire in mente e visto che di siamo vi ripeto la domanda di allora
Un pennino KOSKA cosí??
:set2010035:
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C'è qualche penne in argento prodotte in Italia 1910-40 anno? Non ho visto. :set2010037:
Hai un messaggio privato da parte mia
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Ecco.
Domanda scema e non maligna (lo giuro); pura curiosità: se è anonima, su cosa ti basi per affermare che è di produzione itliana e non, per esempio francese, dove i rivestimenti in argento erano molto, molto più diffusi che da noi? Punzoni sull'Argento? Altro?
No,
è totalmente anonima,
la dò per italiana semplicemente perché acquistata a Bari,
ma potrebbe benissimo essere stata scippata ad un turista francese negli anni trenta.... :set2010028:
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Fabio, la penna non è come l'argento. Può essere oro bianco rivestito?
Interessanti perché in Italia non ci sono penne d'argento? Altri oggetti in argento risalenti a questo periodo ci sono stati?
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Fabio, la penna non è come l'argento. Può essere oro bianco rivestito?
Interessanti perché in Italia non ci sono penne d'argento? Altri oggetti in argento risalenti a questo periodo ci sono stati?
Kalin non è oro bianco (unfortunately...)
La devo far vedere.
:set2010002:
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Su http://www.fountainpen.it/File:Aurora-RA-Silver-Lady.jpg ce n'è una
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Su http://www.fountainpen.it/File:Aurora-RA-Silver-Lady.jpg ce n'è una
Vero bravo, la bellissima "00" di Pat!
Mr. P
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Su http://www.fountainpen.it/File:Aurora-RA-Silver-Lady.jpg ce n'è una
Vero bravo, la bellissima "00" di Pat!
Mr. P
http://www.martiniauctions.com/auction/item.php?id=10400
anche qua
:set2010037:
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Ci sono penne in argento italiane, ma sono rari e molto costosi. :set2010037:
I raccoglierà penne in argento inglesi e americani perché sono più accessibili.
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Io personalmente posseggo una anglo-american safety, dimensioni intermedie fra la waterman 42 e 42 1/2 v con il rivestimento in argento, purtroppo molto lucidato per cui appare più liscia che guilloche.
Effettivamente in argento italiane ne ho viste poche sui mercatini, fatta eccezione per qualche waterman 42, che, purtroppo, non ho avuto il coraggio di comprare.