Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica

Benvenuto, consigli e presentazioni => Chiedi agli utenti del forum... => Topic aperto da: consenso - Ottobre 30, 2010, 17:59:26 pm

Titolo: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: consenso - Ottobre 30, 2010, 17:59:26 pm
Salve a tutti, spero di non aver sbagliato sezione, ma ahimè non ne ho trovate altre che si addicono a questa discussione. Vorrei conoscere qualcosa in più sulle varie tipologie di penne. Per me che ho bisogno di una penna che scriva con una certa fluidità e che non abbia il tratto eccessivamente spesso e soprattutto che non macchi e non s'inceppi. Mi serve infatti per prendere degli appunti. Da sempre uso penne a sfera commerciali, da poco utilizzo invece delle penne roller sempre commerciali. Vi chiedo per le mie necessità è la roller la penna che più mi si addice? La stilografica quanto è veloce e comoda nella scrittura?

Quali sono i pro e i contro di Stilografica e Roller. Chi di voi sceglierebbe una Stilografica ed in quali situazioni? Chi altri preferisce una Roller e perchè?

Grazie.
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: f.hawks - Ottobre 30, 2010, 18:52:13 pm
Ciao e ben arrivato in questo serraglio di matti, per mia esperienza le stilografiche per appunti al volo non sono molto indicate, specialmente quelle d'epoca. Se invece si tratta di scrivere con un pò di calma e magari su di un piano d'appoggio utilizzo sempre e comunque le stilo, soprattutto moderne che posso maneggiare un pò più spregiudicatamente. Da questo punto di vista la Pilot Capless con pennino retrattile a scatto si presta benissimo; quanto a sfera e roller, beh, ne faccio a meno, ho giusto una sfera meisterstuck ed un roller/fineliner starwalker, per il resto inchiostro e pennino.... comunque vedrai che altri spiegheranno l'argomento meglio di me.
Fabrizio
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: consenso - Ottobre 30, 2010, 20:00:21 pm
Capisco che tu stai alla larga da sfera e roller ma a quanto pare io sono obbligato ad utilizzare quelle appunto per i miei appunti ( e mi scuso per il gioco di parole :D ). Dunque perchè si usa la stilografica? Lo dico senza polemica, domando proprio a voi appassionati di questo mondo, perchè le preferite rispetto a roller e sfera? E' solo passione? Quali sono i veri vantaggi nell'usare una stilografica? E poi, che differenza c'è fra una stilografica da 10 euro ed una da 1000 euro? Cioè nelal costruzione cosa fa la differenza? Il sistema di getto dell'inchiostro? Il pennino?...

PS: se ci fosse una sezione in cui si spiega tutto vi evito questa perdita di tempo, basta che mi date un link e poi torno con domande più tecniche :).
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: roberto v - Ottobre 30, 2010, 22:59:24 pm
Renato, penso che le penne ricoprano due aspetti: lo strumento di scrittura ( e come ogni strumento ha un suo campo specifico d'utilizzo ) e l'oggetto da collezione.

Ora per quanto riguarda il primo aspetto, ci sono evidentemente campi di utilizzo che sono più o meno indicati all'uso della stilografica: se uno deve prendere appunti veloci in situazioni poco comode, la stilo non è il massimo (svita e avvita il cappuccio, possibili perdite d'inchiostro se sbatacchiata, ecc); di contro io trovo che favorisca la bella scrittura (usandola, ci si prende gusto, e si cerca spesso di migliorare la grafia per sfruttarne appieno le possibilità) e che aiuti la concentrazione. E certamente una buona penna - che non necessariamente è anche "bella" o "cara" - è veramente piacevole ad usarsi. E comunque c'è chi, come me, non rinuncia alla stilo neanche per gli appunti veloci, magari incavolandosi quando si trova le dita sporche d'inchiostro.

Il collezionismo ovviamente è l'altro aspetto... e qui davvero un'inezia può fare la una notevole differenza di prezzo. Ma è anche studio, ricerca dei modelli e della storia delle Case. Un mondo affascinante che difficilmente lascia indifferenti.  :set2010021:
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: iltoda - Ottobre 30, 2010, 23:10:38 pm
Ciao Renato,

Opinione personale: a parte il discorso delle penne d'epoca, la penna stilografica ha il fascino e il sapore della libertà, è difficile spiegarlo a parole, perchè non provi?

Tratto non troppo largo e appunti al volo? Entra in una buona cartoleria e lasciati consigliare; con 30 euro porti a casa qualcosa di funzionante, per queste cifre la penna è per forza di cose sono a cartucce, chiedi al negoziante un converter e un flacone di un buon inchiostro... certo il divertimento con la stilografica non si limita alle penne ma anche al numero impressionante di colori che ci puoi mettere...

Prova la penna prima di acquistarla se puoi, e divertiti!!!

Differenza tra penne da 10 euro e 1000 euro: facciamo un distinguo: penne moderne e penne d'epoca:

Il prezzo di una penna d'epoca è legato al rapporto domanda/offerta dal momento che gli esemplari che esistono quelli sono e quelli restano, sulle penne di produzione corrente molto è dato dal nome, dalle serie forzosamente limitate etc; Ma differenze ci sono eccome: materiali, ( acciaio o oro per il pennino ad esempio ) qualità costruttiva, ma come per tutto ormai, il prezzo non è necessariamente proporzionato a...

Se il negoziante da cui vai ha tempo prova a chiedergli di farti maneggiare penne di prezzi differenti, il tatto ti dirà molto più degli occhi.

Buon divertimento!!!

Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: Ambros - Ottobre 30, 2010, 23:40:15 pm
Ciao Renato,
vedo che i boys che mi hanno preceduto sono stati molto chiari ed esaustivi,
ed io sono perfettamente d'accordo con loro;

quindi non aggiungerò altro: benvenuto sul forum!
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: pedewall - Ottobre 30, 2010, 23:43:41 pm

Bene arrivato, contiamo anche sulle tue opinioni.

Provo a fornirti alcune indicazioni.
Innanzitutto la stilografica la si può oggi considerare un punto di arrivo, non di partenza.
Inutile negare che una qualsiasi biro è più pratica della stilo, meno la roller che si esaurisce in fretta, scorre troppo ed è poco incisiva. Per contro non emana il profumo dell’inchiostro, non ha bisogno di un rituale di utilizzo e neppure di una corretta posizione o di un piano di appoggio e permette una scrittura tipo “zampe di gallina” che difficilmente la stilografica consente.
Mentre con la biro sembra di utilizzare un grande chiodo che devi tenere ortogonale al foglio in una posizione poco naturale che impegna notevolmente la mano ed il polso, la stilografica ha un pennino morbido che si adatta anche all’umore del momento, e diventa un corpo unico con le dita, la mano, il braccio, la spalla e la testa, naturalmente a patto di avere un appropriato piano di scrittura.
Ho una pessima calligrafia ed alle superiori i miei amici asserivano che la professoressa di lettere non era mai riuscita a leggere un mio tema e che la sufficienza era fasulla in quanto mi veniva data come atto di fede.
Ebbene ho ottenuto alcuni miglioramenti passando ad un utilizzo continuo della stilografica, seppure il voto sia rimasto inalterato.

Ti ho fornito alcuni elementi valutativi in modo che tu possa agevolmente confrontare, sperimentare i diversi  strumenti ed arrivare ad utilizzare quello che ritieni più confacente.
Tu sei il miglior giudice atto a risolvere il tuo problema.
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: consenso - Ottobre 31, 2010, 02:33:46 am
Bè che dire, grazie a tutti per gli interventi. Veniamo al fiume di domande :) provvedo a numerarle così che si possa fare un po' più d'ordine...

1) Roberto ha parlato di svitare ed avvitare il cappuccio per le penne stilografiche, forse dico un'eresia, ma il cappuccio non è il caro e vecchio tappo? Ha inoltre detto che ci si sporca le dita d'inchiostro.. devo dire che fin ora scrivendo qua e là con la stilografica in mio possesso non mi sono mai macchiato le dita, d'altronde lui ha detto di utilizzarle anche per gli appunti al volo.

2) Parlando di penne buone che non devono essere nè per forza belle nè per forza care... ci sta secondo voi "una penna migliore" per fascia di prezzo? Mi riferisco a penne di produzione attuale. Per es. qual è la migliore fino a 50 €? quale la migliore nella fascia 50-100€? E così via, fasce 100-150€, 150-200€, 200-300€, 300-500€. Non mi spingo oltre, non vorrei ingolosirmi troppo.. :).

3) Ad ogni modo, come mai le penne a cartucce costano meno? Forse il sistema di erogazione dell'inchiostro è meno preciso e affidabile?

4) Si è parlato di molti inchiostri, ma dico una cosa forse un po' bizzarra o forse un bel po' :D, ma si possono anche miscelare gli inchiostri? Tipo creare nuovi colori come per i dipinti?

5) Come si distingue un buon inchiostro da uno meno buono? Bisogna fidarsi del negoziante, bisogna leggere le proprietà su di un'etichetta oppure bisogna provare e riprovare?

6) Per quanto riguarda le differenze di materiali con cui sono costruiti i pennini, l'avere in una penna un pennino in oro anzichè in acciaio, ne fa aumentare solo il costo o anche la qualità della scrittura o di durata del pennino?

7) I pennini sono intercambiabili da una penna ad un'altra (anche di case diverse o della stessa casa) oppure ogni penna ha il suo pennino e stop? E di quali misure si dispone per i pennini? Solo F-M-B oppure ne esistono di ulteriori ed intermedie? tipo tra la F e la M?

8) A proposito di roller, perchè si esaurisce in fretta il refil? La tecnologia utilizzata non è simile alle stilografiche? Cioè se io faccio una pressione maggiore ottengo un tratto più spesso rispetto ad una pressione inferiore.

Spero voi possiate rispondere a tutto :).
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: iltoda - Ottobre 31, 2010, 08:33:35 am
Ciao Renato,

E' uno Tsunami di domande non un fiume!!!  :set2010033:

Provo a risponderti: l e opinioni sono come sempre personalissime!

1) Immagino che Roberto intendesse esattamente quello!
Le dita: capita, saltuariamente, che una gocciolina di inchiosto scappi alle lamelle dell'alimentatore ( o feeder se volgiamo usare termini anglosassoni ) e che si depositi all'interno del tappo, poi, agita qui , agita la e te la trovi in parte sull'impugnatura e a quel punto...
ma se tieni la penna nella tasca della giacca a pennino in su ed eviti di prendere un appunto al volo sulla funivia del monte Bianco il fenomeno è estremamente raro.

2) Difficile a dirsi senza lasciare parlare gusti ed esperienze personali;
Le Pelikan in genere sono degli ottimi strumenti, modello per modello, nelle rispettive categorie di prezzo, ma è solo una indicazione;
Tra le Entry level funzionano benone le Lamy e ultimamente su un noto forum si parla molto di una penna che si chiama TWSBI, ne ho ordinata una e arriverà... costa lo sproposito di 40 $!!!!! E' trasparente e con carica a pistone, progettata per essere integralmente smontata e manutenuta dal proprietario ( ti forniscono pure l'apposita chiave!!! )
prossimamente pennini in titanio e oro ( quello per 40 $ è in acciaio ) e forse una seconda penna Vac-Fill  la trovi facilmente via Google...
Ripeto, la stò ancora aspettando quindi la mia è solo una speranza!!!

3) E' il sistema di carica/serbatoio per l'inchiostro che è differente, quindi se più complesso è più costoso della cartuccia; nella prima metà dello scorso secolo i principali costruttori si sono letteralmente scannati nella ricerca di sistemi di carica sempre più comodi/affidabili/capienti, se ti interessa in questo sito:
http://www.richardspens.com/
nelle reference pages c'è una sezione intera dedicata ai sistemi di carica con dei chiarissimi disegni!
Una cosa che si tende a dimenticare facilmente è che la plastica è arrivata DOPO!!!

4) Attento: gli inchiostri DEVONO essere appositi per penne stilografiche, no inchiostri per pennino e cannuccia, no china etc... fanno disastri inimmaginiabili dentro la penna, detto questo in linea di massima si ma attento a non mescolare inchiostri di produttori/linee differenti, non tutti usano formulazioni sovrapponibili e mescolando a volte succedono cose buffe; usa un piccolo flacone di vetro trasparente per mescolare e lascialo riposare chiuso qualche giorno prima di provarlo nella penna, poi verifica: ci sono depositi silidi? ha fatto la muffa? ( non scherzo!! ) se è rimasto dello stesso colore di quando avevi mescolato e non ci sono porcherie prova... poi lava sempre molto bene la penna in acqua FREDDA; le penne con caricamento a stantuffo o con il converter da questo punto di vista sono estremamente comode.

5) Ci sono gli inchiostri dei produttori di penne e ci sono quelli dei produttori di inchiostri; In cartoleria trovi in genere i primi, i secondi li prendi online; personalmente con gli inchiostri waterman non ho mai avuto problemi, sono estremamente fluidi a differenza dei pelikan che sono più *asciutti*... Del secondo tipo: Diamine su tutti!!! tantissimi colori, ottimi prezzi ( nel flaconcino da 30ml ) ottimi inchiostri.
Come al solito: prova prova prova!!! Parte del divertimento è li!

6) L'oro è un filo meno rigido ma con le penne moderne è una sfumatura, la durata è , corrosione a parte ( ma ci vogliono anni e anni!!! ) la stessa dal momento che la punta è in lega di iridio per entrambi.

7) No non si scambiano da penna a penna e tranne Pelikan e Lamy ( chiedo a chi è più esperto di me se esistono altri ) non son pensati per essere smontati dal proprietario della penna.
Larghezza del pennino: dipende dal costruttore e le misure NON sono standard quindi è doverosa una prova.
Nelle linee base in genere ci sono F-M-B ( ma Lamy va da EF agli Italic anche sulla linea base, costano 2 lire e te li cambi da solo in 5 minuti ) i produttori Giapponesi hanno in genere una varietà di pennini spaventosa ma alcuni si adattano poco alla nostra scrittura;
Visto che ne parlo: attento che i pennini giapponesi sono decisamente pià sottili di quelli occidentali; un M Sailor è quasi indistinguibile da un F Pelikan, non fare l'errore del sottoscritto che acquistò via internet una Sailor con pennino EF!!! Fortunatamente il venditore è stato così carino da cambiarmelo con un MF!!!

Le misure intermedie sono rare!!! ma da quello che scrivi il tuo pennino è più un EF occidentale che un qualcosa di più largo!

Circa i roller non so risponderti, troppa poca dimestichezza con le biro che no siano le Bic è i roller che si acquistano in blister da 10 al supermercato...

E con la stilografica non serve fare pressione!!! Ci pensa la capillarità a fare il lavoro!!!

Buona ricerca, Internet, oltre alla cartoleria, è uno strumento meravigliosamente diabolico per gli appassionati di penne!!!


Ciao

Marco

Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: consenso - Ottobre 31, 2010, 12:44:48 pm
Wow, non credevo di trovare risposta a tutto già con l'utente successivo a me :). Non posso che ringraziarti tante volte quanti sono gli ml d'acqua trasportati dall'onda di uno tsunami appunto :D. Io vorrei acquistare una prima penna che non sia eccessivamente costosa, con questo forse le persone normali intendono dire non spendere più di 50 euro, ma io comincio a pensare di non essere tanto normale e la mia ragazza mi convince di ciò giorno dopo giorno. Insomma come primo budget mi sono imposto 150 €, è poca roba ma ripeto per una prima penna credo sia già tanto. HO trovato un negozio online (purtroppo dalle mie parti le cartolerie sono davvero poco fornite) credo sia abbastanza famoso visto il nome che ha :). In questo negozio ho fatto una cernita di penne che mi possono interessare, per es. di Pelikan ho notato che ci sta una forbice abbastanza grande tra la serie classica e la serie "di valore", infatti una M 215 costa intorno a 70 €, dopo di ciò mi pare che si passi subito a prezzi ben oltre 200€. QUindi vi riporto l'elenco delle penne che ho trovato e vi chiedo a voi un parere, ad essere onesto non avevo valutato le Lamy o la Twisbi.
La Pelikan credo che tra quelle che riporto sia l'unica con sistema di ricarica a stantuffo, tutte le altre hanno ricarica/converter e a proposito di converter, ma ne esiste uno universale per tutte le penne che lo possono ospitare?

Pelikan M 215
Pilot Capless (suggeritami da f.hawks)
Parker Sonnet (ce ne sono diversi modelli che vanno da 70 a 140€)
Aurora Ipsilon Deluxe
Visconti Rembrandt
Sailor Sapporo che è l'unica che da questa misura intermedia del pennino MF. Sul sito in questione scrivono che la Sapporo è in assoluto la penna con il miglior rapporto qualità/prezzo sul mercato. Che ne dite?
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: pirulazio - Ottobre 31, 2010, 13:20:47 pm
Ciao benvenuto,
per me Pelikan tutta la vita!

Io utilizzo quotidianamente una Toledo 700,
che è solo un pelino + vistosa come abbigliamento,
ma la qualità è sempre quella, anche in modelli + economici,
se poi riuscissi a spendere un pochino di + ed a procurarti una 400
sarebbe il massimo.

P
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: consenso - Ottobre 31, 2010, 13:51:54 pm
Ma con la 400 stiamo parlando di modelli d'epoca? dunque modelli usati giusto? Io sarei più per le produzioni attuali almeno per una prima penna...

PS: ho appena visto che la serie M 400 è di produzione attuale, ed in effetti il prezzo è quello intermedio che credevo mancasse in casa Pelikan... e sta comunque nel mio budget.
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: eric47 - Ottobre 31, 2010, 14:08:54 pm
Ciao benvenuto,
per me Pelikan tutta la vita!

Io utilizzo quotidianamente una Toledo 700,
che è solo un pelino + vistosa come abbigliamento,
ma la qualità è sempre quella, anche in modelli + economici,
se poi riuscissi a spendere un pochino di + ed a procurarti una 400
sarebbe il massimo.

P

Sono d'accordo con Paolo. Col rapporto prezzo:qualità le Pelikan sono dei migliori, più il sistema a stantuffo moderno è anche dei migliori. L'altro stantuffo moderno al top secondo me si trova nelle Aurora 88 ed Optima. La Talentum di Aurora non è male come prezzo:qualità considerando che ha lo stesso pennino delle 88/Optima, ma con converter/cartuccia.

Usavo quotidianamente una M250 e M600 per quasi 10 anni senza problemi.

Paolo dice 400, nel mondo delle moderne e penne di oggi c'è la M400. Una M400 non ha un prezzo esagerato anche se compra nuova nel negozio. Se la trovi un'alternativa può essere una M250 (col pennino 14K, la M200 ha un pennino in acciaio); penso che sono fuori produzione, ma tra le M200 e M250 la differenza era solo il pennino. L'ho trovato una M250 nera qualche settimana fa NOS (ancora nuovo nel negozio), pagato verso EUR 110-120. (Preferisco i pennino Pelikan moderni più vecchi.)
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: mccagly - Ottobre 31, 2010, 14:39:23 pm
Renato,

benvenuto tra noi,

con Pelikan non sbagli mai, Pilot capless "una chicca".

Con entrambe non sfori nessun budget e inizi a vedere le tue emozioni su carta !!
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: f.hawks - Ottobre 31, 2010, 16:16:54 pm
Un'altra cosa: non fare come me che all'inizio pensavo di fare bene a comprare tre penne  anzichè una di maggior valore, quelle li sono finite tutte vendute in un mercato dell'usato con ricavi fra i 10 ed i 25 euro (qualcuna l'avevo pagata 100mila lire...). Anch'io concordo sulla M400 oltre all capless, le sonnet se puoi prendine una con il pennino in oro. Guarda anche il modello che c'è nella sezione penne moderne, io l'ho presa su ebay nuova sotto i 100 euro da un venditore francese.
Buona caccia
Fabrizio
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: consenso - Ottobre 31, 2010, 18:22:21 pm
Ho visto la Pelikan M400 diciamo che mi sarebbe piaciuta un'altra colorazione, ma qui torniamo punto e a capo, ci sono pene belle di poca qualità. Mi parlate anche dei modelli 200, io avevo appunto visto il top dei modelli non in oro. La m215 appunto, che ha una colorazione sul grigio/nero che mi piace molto. La M400 in cosa si differenzia rispetto alla M215? Hanno stesso sitema a stantuffo e cambia solo il pennino in oro nella prima ed in acciaio nella seconda? Io ho una Pelikan commerciale, con pennino M, scegliendo una qualsiasi Pelikan il Pennino M mi darà sempre lo stesso tratto che mi da questa?
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: eric47 - Ottobre 31, 2010, 18:53:45 pm
Ho visto la Pelikan M400 diciamo che mi sarebbe piaciuta un'altra colorazione, ma qui torniamo punto e a capo, ci sono pene belle di poca qualità. Mi parlate anche dei modelli 200, io avevo appunto visto il top dei modelli non in oro. La m215 appunto, che ha una colorazione sul grigio/nero che mi piace molto. La M400 in cosa si differenzia rispetto alla M215? Hanno stesso sitema a stantuffo e cambia solo il pennino in oro nella prima ed in acciaio nella seconda? Io ho una Pelikan commerciale, con pennino M, scegliendo una qualsiasi Pelikan il Pennino M mi darà sempre lo stesso tratto che mi da questa?

La serie M2xx e M4xx hanno le stesse dimensioni. I numeri dopo significa qualche differenza in materiale, finiture, ecc.

Ci sono differenze nelle finiture, bande sul cappuccio, fusto, ecc. I pennini hanno le stesse dimensione, ma M4xx sono in oro, la M2xx sono in acciaio a parta la M250. La prima e vecchia M600 anche ha le stesse dimensioni, dopo è diventato più grande tra la M2xx/M4xx e M8xx.

Forse serviamo dell'aiuto di Andrea (diplomat)...
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: alfredop - Ottobre 31, 2010, 21:47:09 pm
...

Pelikan M 215
Pilot Capless (suggeritami da f.hawks)
Parker Sonnet (ce ne sono diversi modelli che vanno da 70 a 140€)
Aurora Ipsilon Deluxe
Visconti Rembrandt
Sailor Sapporo che è l'unica che da questa misura intermedia del pennino MF. Sul sito in questione scrivono che la Sapporo è in assoluto la penna con il miglior rapporto qualità/prezzo sul mercato. Che ne dite?

Io andrò un pò controcorrente suggerendoti di valutare bene la Sailor Sapporo, tra quelle elencate è quella che probabilmente ha il pennino migliore. La Pelikan M400 può sicuramente andare bene (e tra l'altro è forse più bella della Sailor), ma ti suggerirei di provare il tratto del pennino prima di acquistarlo, infatti per mia esperienza questo è molto variabile anche all'interno dello stesso tipo, potresti acquistare un F per ritrovarti un tratto grosso e non adatto ad essere usato per prendere appunti.

Ciao
Alfredo
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: consenso - Novembre 01, 2010, 02:24:27 am
Non avevo aggiornato il mio pensiero, ad oggi ho scartato la Stilografica per gli appunti... per quelli continuerò ad usare la Roller da pochi euro acquistata, che vola sulla carta in qualsiasi posizione la metti e condizione d'appoggio... ora sto vagliando l'acquisto di una prima stilografica ( i miei appunti vanno successivamente ricopiati in bella copia e poi essere studiati ;)) La Scelta è da farsi tra una Pelikan a Stantuffo che sia M215 o M400 e tra una Sailor Sapporo o Parker Sonnet (le ultime due hanno il sistema a cartuccia/converter) Ad ogni modo, io ho una stilografica Pelikan economica come detto, con pennino M mi sa che su Pelikan il Pennino di mio interesse è l'F, per le altre due su cosa mi dovrei orientare?

PS. ma se acquistassi la Pelikan dunque, posso acquistarla con Pennino F e successivamente cambiarlo in un altro tratto? Si è detto che Pelikan permette ciò.
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: iltoda - Novembre 01, 2010, 08:53:49 am
Ciao Renato,

La Sailor Sapporo è una penna bellissima e i pennini Sailor in genere sono ottimi;
Per il mio gusto è un po' piccina, le preferisco la sorella maggiore ( la Professional Gear ) mentre è la penna preferita di mia moglie.
Il consiglio è quelo di provarla ma putroppo le Sailor in Italia si vedono poco.

La M400 è una penna stupenda, non molto *grande* ma in mano è un filo più corposa della Sapporo.

Il pennino delle Pelikan lo puoi cambiare si ( si svita tutto il gruppo pennino/feeder ) ma devi procurarti un secondo pennino, quindi se acquisti via internet...

Se ti orienti verso l'MF di Sailor in casa pelikan starei sul EF, è un filo più sottile del MF di Sailor, mentre l'F Pelikan è un pelo più largo dell'M di Sailor; tieni conto che eisite sempre una minima variazione tra pennino e pennino anche se Sailor in questo sembra essere parecchio precisa.

Circa le cartucce/converter delle penne Giapponesi: non usano le cartucce standard bensì formati propietari tutti caratterizzati da una apertura di generoso diametro, e questo fa un gran bene allo scorrimento dell'inchiostro.

Ma una penna a stantuffo è una penna a stantuffo e la 400, sopratutto se non la prendi nera, è uno spettacolo dal momento che vedi il livello dell'inchiostro in trasparenza !!!

Ciao e buon divertimento!!!

Marco
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: consenso - Novembre 01, 2010, 13:11:37 pm
Ma a parte ebay, dove si acquista meglio via internet? visto che nelle città tra cui mi divido e vivo non ho una vasta scelta...
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: eric47 - Novembre 01, 2010, 14:35:05 pm
Ma a parte ebay, dove si acquista meglio via internet? visto che nelle città tra cui mi divido e vivo non ho una vasta scelta...

In Italia per penne nuove, direi in ordine alfabetico: Casa della Stilografica (http://www.stilografica.it/), Novelli (http://www.novelli.it), Giardino (http://pens.it/). Quelli 3 hanno sito per ordini sull'internet, forse ci sono altri.

Altri venditori si può contattare ed acquistare per esempio con bonifico; ho acquisto penne/accessori così da: Musso Stilografiche (http://www.mussostilo.com/italiano/index.php), Vecchietti (http://www.vecchietti.it/), e Rossi Cartolibreria (Paolo è qui rossipen (http://www.pennamania.it/forum/index.php?action=profile;u=21)).

Certamente c'è tutto il mondo, ma stai attento al dogano italiano se compri fuori l'UE. Nella mia esperienza verso EUR 90-100 in valore della merce cominciano a darti una botta di verso 25-30% del valore.  :set2010054:

Per penne usate sia moderne che vintage, vedi anche Penboard (http://www2.penboard.de/shop/). Ci sono 5 venditori, Tom Westerich (penboard) chi è inscritto qui ed abita in Italia. Vedo spesso delle Pelikan moderne "NOS" o condizioni fantastici.

Compro spesso inchiostro che è difficile a trovare in Italia da Writing Desk (http://www.thewritingdesk.co.uk/) nell'UK e Missing-pen (http://www.missing-pen.de/) in Germania. Quelle due vendono anche le penne, ma acquistavo solo inchiostro.
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: iltoda - Novembre 01, 2010, 15:35:06 pm
Per le giapponesi ( Pilot Platinum e Sailor ) ho acquistato più volte dal negozio e-bay engeika,
e mi sono sempre trovato benissimo! Ne esistono altri ma non ho esperienza diretta.

Sebbene la formula sia quella dell'asta le penne sono tutte di produzione corrente per cui, tranne per i modelli più particolari, nel giro di un mese si vede nuovamente passare la stessa penna, basta armarsi di un filo di pazienza.

Per gli inchiostri confermo The Writing Desk a meno che non cerchi inchiostri Diamine, in questo caso conviene acquistare direttamente da Diamine.

Ciao

Marco
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: consenso - Novembre 01, 2010, 18:16:24 pm
Dunque su cosa far ricadere la scelta? Sailor o Pelikan? Sailor mi piace di più l'estetica.. Pelika è forse meglio come qualità?

Una cosa che non ho mai chiesto, ma acqustiando una Pelikan con tratto EF o una Sailor con tratto MF come sarò messo in quanto a socrrevolezza? Grattano eccessivamente?

Altra cosa, ma il sistema che sia converter o stantuffo, una volta riempito d'inchiostro, può essere svuotato? Cioè, io posso decidere di usare prima un inchiostro poi una volta finito, ne prendo un altro e scrivo con un altro colore ma usando sempre la stessa penna?


PS: questa è una cosa un po' sciocca :), il colore che più mi piace vedere è il giallo (parlo di colore della penna) ho visto la Toledo 710 gialla ed è favolosa, ahimè costa anche troppo oltre ad essere molto bella. Ci sta una penna che sia di buona qualità di colore giallo e prezzo contenuto?

PPS: ma la differenza fra il sistema a stantuffo di Pelikan e il convertere Sailor è davvero eccessiva? In che consiste la differenza? Maggiore scorrevolezza della Pelikan?


Grazie infinite a tutti voi per le preziose info e preziosi consigli che mi date.
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: iltoda - Novembre 02, 2010, 20:35:05 pm
Oooohhh che dilemma!!!

Direi che tutti in coro ti risponderemmo " ENTRAMBE! "  prima una poi l'altra!!! Altrimenti che malattia è ???
 :set2010080:

Visto quanto hai scritto nell'altro post sulle dimensioni: occhio che il pennino MF nella dimensione Pro Gear/1911 è stranamente difficile da trovare, l'ho cercato per un anno e poi me lo sono trovato dal negoziante e-bay di cui sopra... e non me lo sono fatto scappare!!!

GLi EF Pelikan possono essere un filo ruvidi appena acquistati, migliornano leggemente nel tempo e al limite ci si fa guardare da uno che ha occhio e mano.

I pennini Sailor non grattano, PUNTO!!! ho un F ( che è decisamente più sottile dell' EF Pelikan ) e sembra teflon su teflon; L'MF ( un poco più largo dell'EF pelikan ) è uno spettacolo, l'M ( un filo più stretto dell'F Pelikan ma non sono così sicuro ) poi scappa via dal foglio.
Ho provato anche un EF, una cosa che si fa fatica a vedere la riga che lascia sul foglio dal tanto che è stretta... e non grattava nemmeno quello, se vuoi farti del male esiste anche il Sabi Togi che è ancora più sottile! :set2010054:


Estetica: sono gusti e come tali non si discutono, diciamo che la classica Pelikan nera e verde è appunto un classico ...

Toledo... eeehhh... magari gialla per me è un filo eccessiva, mi piace un sacco la vecchia 910 silver e nera ma...a quel prezzo non mi pongo particolarmente il problema!!!

Pelikan ha recentemente introdotto una vaersione della 200 ( grande come la 400 ) giallo trasparente ... ma il pennino è un 2B, nasce come evidenziatore!

Sailor produce la Professional Gear anche in versione colorata e mi pare che il giallo rientri nei colori.

Certo che una penna a stantuffo/converter la puoi scaricare, poi la lavi con l'acqua fredda e poi la ricarichi con un inchiostro diverso, se no dove stà il divertimento?

Il converter è un sistema a pistone in miniatura che monti al posto della cartuccia, una penna a pistone invece è ... una penna a pistone;

Cerca le foto della Pelikan M800 demonstrator; quella è a pistone ovviamente; guarda su un qualsiasi sito che vende penne online ( the writing desk visto che è stato più volte citato e guarda sotto la voce converter, una foto vale più di mille parole!

Il sistema di carica c'entra poco con la scorrevolezza della penna!!!
E, salvo problemi di allineamento del pennino tanto può fare l'inchiostro... ma questi sono dettagli per il poi.

 :set2010080:

Ciao

Marco
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: consenso - Novembre 03, 2010, 02:34:37 am
Mannaggia ho visto i due modelli Sailor 1911 a Pro Gear ma nelle versioni colorate hanno il pennino solo F non esiste MF... che sfiga... con tratto F quanto sarò vicino all'invisibilità? :D

Marco saresti così gentile da fare una foto del tratto F di Sailor e del tratto EF di Pelikan? Su di un rigo standard o su quadri standard (0,5 cm) (che poi, studiando economia, sono quelli che userei di più)...
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: iltoda - Novembre 03, 2010, 22:19:34 pm
In effetti mettere a confronto una manciata di pennini come larghezza del tratto potrebbe essere una idea carina per tutti;
Dammi un attimo, ci provo nel WE, resisiti?


Proposta a tutto il forum:
concordiamo un inchiostro ben preciso, sparo a caso:  il Blu Nero di Waterman?
diffuso, economico, mai banale e molto gentile nei confronti delle penne )
e un tipo ben preciso di carta  sempre per fare un nome il foglio a quadretti da 5 mm del sempre presente quablock?
e postiamo la foto  o la scansione ( mi manca lo scanner :-( ) delle varie larghezze dei pennini di marche diffuse e non;

In rete mi è capitato di vedere pubblicate "misure" numeriche delle larghezze del tratto ma una volta avute in mano le penne mi sono reso conto che con la realtà... Poca attinenza

Che ne dite?

Ciao

Marco
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: turin-pens - Novembre 03, 2010, 23:59:29 pm
In effetti mettere a confronto una manciata di pennini come larghezza del tratto potrebbe essere una idea carina per tutti;
Dammi un attimo, ci provo nel WE, resisiti?


Proposta a tutto il forum:
concordiamo un inchiostro ben preciso, sparo a caso:  il Blu Nero di Waterman?
diffuso, economico, mai banale e molto gentile nei confronti delle penne )
e un tipo ben preciso di carta  sempre per fare un nome il foglio a quadretti da 5 mm del sempre presente quablock?
e postiamo la foto  o la scansione ( mi manca lo scanner :-( ) delle varie larghezze dei pennini di marche diffuse e non;

In rete mi è capitato di vedere pubblicate "misure" numeriche delle larghezze del tratto ma una volta avute in mano le penne mi sono reso conto che con la realtà... Poca attinenza

Che ne dite?

Ciao

Marco

Progetto interessante, direi che si può fare, però funziona se collaboriamo tutti quanti!
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: fabbale - Novembre 04, 2010, 09:15:44 am
In effetti mettere a confronto una manciata di pennini come larghezza del tratto potrebbe essere una idea carina per tutti;
Dammi un attimo, ci provo nel WE, resisiti?


Proposta a tutto il forum:
concordiamo un inchiostro ben preciso, sparo a caso:  il Blu Nero di Waterman?
diffuso, economico, mai banale e molto gentile nei confronti delle penne )
e un tipo ben preciso di carta  sempre per fare un nome il foglio a quadretti da 5 mm del sempre presente quablock?
e postiamo la foto  o la scansione ( mi manca lo scanner :-( ) delle varie larghezze dei pennini di marche diffuse e non;

In rete mi è capitato di vedere pubblicate "misure" numeriche delle larghezze del tratto ma una volta avute in mano le penne mi sono reso conto che con la realtà... Poca attinenza

Che ne dite?

Ciao

Marco

Intanto vedi questa documentazione che potrebbe essere utile.
Trovi qui un bel pò di info

http://www.richardspens.com/

 :set2010001:
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: eric47 - Novembre 04, 2010, 10:04:22 am
In effetti mettere a confronto una manciata di pennini come larghezza del tratto potrebbe essere una idea carina per tutti;
Dammi un attimo, ci provo nel WE, resisiti?


Proposta a tutto il forum:
concordiamo un inchiostro ben preciso, sparo a caso:  il Blu Nero di Waterman?
diffuso, economico, mai banale e molto gentile nei confronti delle penne )
e un tipo ben preciso di carta  sempre per fare un nome il foglio a quadretti da 5 mm del sempre presente quablock?
e postiamo la foto  o la scansione ( mi manca lo scanner :-( ) delle varie larghezze dei pennini di marche diffuse e non;

In rete mi è capitato di vedere pubblicate "misure" numeriche delle larghezze del tratto ma una volta avute in mano le penne mi sono reso conto che con la realtà... Poca attinenza

Che ne dite?

Ciao

Marco

Intanto vedi questa documentazione che potrebbe essere utile.
Trovi qui un bel pò di info

http://www.richardspens.com/


Giusto!

Sul sito, click "Pens & Nibs For Sales" in alto sinistra; poi in centro "Nibarama". (I link diretti spesso non funzionano sul suo sito.) Su quella pagina si trovo un pdf "Stroke Widths".

Per semplicità, metto un link diretto per scaricarlo: Binder's Stroke Width pdf (http://www.richardspens.com/pdf/strokewidths.pdf).

Può essere utile come un punto di riferimento per le larghezze.
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: iltoda - Novembre 04, 2010, 22:49:07 pm
Ciao Erik e Fabio,

Il sito di Richard è ricchissimo di informazioni e schemi di sistemi di carica!!!

E ho avuto modo di acquistare un paio di suoi pennini, in particolare quello per scrittura araba ( immaginate un italic al contrario, tratto stretto al posto del largo e viceversa... ecco, sono mancino fino al midollo ma impugno la penna correttamente... Italic precluso a priori... fino a quando non ho trovato il pennino di Richard...  non che i risultati siano degni di nota ma le cose precluse a priori non mi piacciono!!!!

Il pdf in oggetto è comodissimo se correttamente stampato per una misura a posteriori, detto in altri termini: hai già la penna , provi a scrivere e risali alla misura reale;

Il dilemma di Renato, e non solo suo direi, è quando si vuole fare una scelta a priori: non si conosce e non si ha modo di provare la penna e ci si chiede: ma l'F di Sailor come sarà in confronto all EF di Pelikan?

Se spulcia in rete incappa in questa tabella: http://www.nibs.com/TippingSizespage.htm e se possiede una pelikan EF fa la c...ata di comprare un sailor EF... come ho fatto io a suo tempo, tanto cosa saranno 0.02mm in meno!!!  :set2010054:

 Fortuna che Anna di The Writing Desk è una persona disponibilissima!!!

 :set2010080:
L'EF di sailor, a messo che il Pelikan sia davvero 0.25 mm è al massimo 0.1 e non scherzo...  :set2010052:

Sempre in base allo stesso schema un F Sailor è più largo di un EF Pelikan: manco morto!!!!

Riassumendo: il mio intento è quello di permettere una scelta informata a priori!
Potremmo incrociare le due cose: un tentativo di misura oggettiva tramite il pdf di Richard con uno soggettivo a base di foto/scansioni.
Ma dovremmo standardizzare la carta su cui stampare il pdf...

Che dite?

Scappo a nanna che il vicino ha in visita il babbo con coppia di cani che, chiusi fuori casa, hanno attaccato ad abbaiare alle 5:35... e non hanno smesso!!!
 :set2010027:

Ciao

Marco


Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: Pupa - Novembre 05, 2010, 06:38:21 am
La tabella di Richard Binder mi è stata utile,
però in effetti solo dopo averne provato diverse.
Le mie sono tutte F, eppure le europee hanno tratto effettivo M (secondo la tabella di Richard)

Le Pilot hanno i pennini con tratti più fini in assoluto,
un pennino F Pilot è come un xxf europeo(Pelikan, pennini francesi e tedeschi).
La mia prossima Pilot sarà M..
Le Sailor dovrebbero essere più fini delle europee ma leggermente
più corpose delle Pilot-Namiki.
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: eric47 - Novembre 05, 2010, 15:48:52 pm
Il pdf in oggetto è comodissimo se correttamente stampato per una misura a posteriori, detto in altri termini: hai già la penna , provi a scrivere e risali alla misura reale;

Il dilemma di Renato, e non solo suo direi, è quando si vuole fare una scelta a priori: non si conosce e non si ha modo di provare la penna e ci si chiede: ma l'F di Sailor come sarà in confronto all EF di Pelikan?

Con il pdf, pensavo: Renato può specificare la larghezza o le larghezze che vorrebbe. Abbiamo noi le penne e possiamo fare le prove con le nostre penne/pennino per determinare quali penne/pennini lasciano le larghezze che Renato vorrebbe. Certamente dobbiamo specificare anche l'inchiostro e la carta.

Se spulcia in rete incappa in questa tabella: http://www.nibs.com/TippingSizespage.htm e se possiede una pelikan EF fa la c...ata di comprare un sailor EF... come ho fatto io a suo tempo, tanto cosa saranno 0.02mm in meno!!!  :set2010054:

Non metto tanto valore in pratica su quella tabella. Uso la mia esperienza. Per esempio, seconda quella, un Aurora F è 0,45 mm e un Pelikan F è 0,40mm. L'Aurora ha un diametro più grande, pero un Aurora F scrive molto più sottile respetto un Pelikan F.

Riassumendo: il mio intento è quello di permettere una scelta informata a priori!
Potremmo incrociare le due cose: un tentativo di misura oggettiva tramite il pdf di Richard con uno soggettivo a base di foto/scansioni.
Ma dovremmo standardizzare la carta su cui stampare il pdf...
Non penso sia possibile completamente a priori. Per la carta...Fabriano dovrebbe disponibile in tutto Italia. ;D Seriamente, pensavo che si può piegare il foglio per misurare le larghezze delle righe sull'altra carta. 
Titolo: Re: Nuovo utente che chiede delucidazioni
Inserito da: consenso - Novembre 05, 2010, 17:31:41 pm
Grazie a tutti per il supporto ragazzi. Dunque io ho acquistato delle roller usa e getta di Uni-Ball, il modello si chiama Vision Elite, ho acquistato quella con tratto 0.7 e tratto 0.5 e diciamo che il tratto 0.7 non mi soddisfa pienamente, troppo ma troppo largo. Quello 0.5 mi va molto meglio, ma la qualità dell'inchiostro è molto scarsa (credo sia questo, diventa dopo aver scritto e asciugato quasi grigio, forse è questo il colore). Ad ogni modo ho trovato una tabella su internet (ho smarrito il link ahimè) in cui si mostrava appunto che un F Sailor equivale al tratto 0.5 di Uni-Ball :). Se così è mi va benissimo. HO acquistato anche un'altra roller molto economica ma questa volta con sistema di cambio refil, è marca Niji ed il refil in dotazione credo sia un F, l'inchiostro è molto più NERO delle UNI-BALL, ed il tratto più sottile della 0.5 Uni-Ball, credo sia questo il tratto da me preferito, quindi un filo più sottile di quel 0.5 Uni-Ball.