Autore Topic: Zemax: da sempre tra i marchi minori, ma forse una vera e propria fabbrica  (Letto 4507 volte)

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Offline LetiziaJac

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ZEMAX: molto di più che un piccolo marchio minore

Nel secondo volume della storia della Stilografica in Italia, ho dedicato un trafiletto all'azienda di Massimo Zeme, attiva dai primi anni '30 fino  ai tardi anni '40 a Torino, prima in via Plana e dal 1939 in poi in Via Ospedale, sottolineando la qualità dei prodotti marcati Zemax degli anni '30 sia per la scelta delle celluloidi che per gli impreziosimenti estetici, assai particolari. Come molte altre aziende dell'epoca, anche quella di Massimo Zeme ( dal cui nome deriva la dicitura ZE-MAX... con la X finale che lo anglicizza un po'), svolse un ruolo importante nelle produzioni su commissione e sicuramente molte penne italiane dell'epoca, con i nomi più svariati, uscirono dai torni della Zemax.

Che le Zemax possano essere delle penne molto belle, oggi lo sappiamo tutti, come sappiamo che la produzione comprendeva modelli in tre misure, prevalentemente a pulsante di fondo, ma anche a leva ( nei primi anni '40) e che i modelli di maggior pregio montavano bellissimi pennini in oro marcati Zemax dalle dimensioni molto generose, mente i modelli più economici montavano pennini in acciaio, sempre belli grandi; quello che però io stessa non sapevo  e che forse molti altri come me apprendereanno con un minimo di stupore, é che la Zemax fosse una vera a propria fabbrica di penne, non uno dei tanti laboratori artigiani, per quanto eccelso. Addirittura, la ditta aveva due indirizzi, uno amministrativo ( via Plana) ed un dello stabilimento ( via Gioda). L'attività produttiva comprendeva la fabbricazione di penne stilografiche e matite ( chi le ha viste???) “Zemax” e la fabricazione di penne, matite e pennini in oro ( quindi con altri nomi...).

Lo spunto per questa nuova interpretazione della produzione Zemax, arriva da una vecchia cartolina pubblicitaria dell'azienda, realizzata utilizzando una fotografia dell'interno dell'azienda. Per quanto ne sappia io, pubblicità di questo genere nel mondo degli strumenti per scrittura non erano molto frequenti; solo le aziende più prospere e con un giro d'affari di livello, ritraevano le proprie maestranze e le effigiavano su delle cartoline. Si conoscono esempi di qesto tipo per Montegrappa, Tibaldi, Aurora... e ben poche altre.

Come se non bastasse, ho rinvenuto anche una cartolina pubblicitaria sempre della Zemax: anche qui vale lo stesso discorso: conosciamo cartoline pubblicitarie di Waterman( Drisaldi), di Ancora e poi? Insomma, un investimento pubblicitario “di livello”, implica anche una produzione “di livello”, ben lungi dall'immagine di un piccolo laboratorio, magari a conduzione familiare, con pochi operai e qualche donna nel reparto di lucidatura....

Viste sotto questo punto di vista, le penne Zemax acquisiscono tutto un altro fascino, che arricchisce ulteriormente la loro qualità e bellezza. Mi chiedo però, quanti e quali altri marchi sono usciti dalle officine del signor Zeme?



Offline LetiziaJac

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Re: Zemax: da sempre tra i marchi minori, ma forse una vera e propria fabbrica
« Risposta #1 il: Marzo 09, 2010, 23:02:23 pm »
Ah, dimenticavo, ho messo nelle foto una bella Zemax a pulsante di fondo, misura grande, la cui fattura non ha nulla da invidiare a penne coeve di "alto rango".

kaboom

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Re: Zemax: da sempre tra i marchi minori, ma forse una vera e propria fabbrica
« Risposta #2 il: Marzo 09, 2010, 23:09:10 pm »
Parecchi anni fa, più di 10 oramai,
ho avuto la fortuna di incontrare la figlia di Massimo Zeme,
la quale mi ha raccontato parecchie cose sulla produzione di penne che ancora ricordava, mi disse di avere da qualche parte del materiale, anche documenti, ma dopo averle lasciato il numero di telefono più nulla, peccato.

Offline LetiziaJac

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Re: Zemax: da sempre tra i marchi minori, ma forse una vera e propria fabbrica
« Risposta #3 il: Marzo 09, 2010, 23:42:51 pm »
Beh, quanti anni aveva la figlia? Immagino non fosse una fanciullina...
però, quello che ti ha raccontato, potresti ri-raccontarcelo, che ne dici??

Offline sbroglia

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Re: Zemax: da sempre tra i marchi minori, ma forse una vera e propria fabbrica
« Risposta #4 il: Marzo 10, 2010, 08:19:17 am »
siamo tutto orecchie!! ;D

Offline victorvip

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Re: Zemax: da sempre tra i marchi minori, ma forse una vera e propria fabbrica
« Risposta #5 il: Marzo 10, 2010, 08:34:10 am »
Si , sarebbe veramente interessante ascoltare...
Da produttore artigiano, ma di altri oggetti, sono affascinato da questi laboratori dove ancor più era protagonista la capacità manuale dell'uomo.
Queste aziende ci hanno fatti diventare leader mondiali in tanti settori.
Anche i messaggi pubblicitari, che oggi sembrerebbero banali, erano molto meglio degli attuali.

Offline sbroglia

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Re: Zemax: da sempre tra i marchi minori, ma forse una vera e propria fabbrica
« Risposta #6 il: Marzo 10, 2010, 09:17:58 am »
ciao Vittorio!

Benvenuto! :D

Offline fabbale

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Re: Zemax: da sempre tra i marchi minori, ma forse una vera e propria fabbrica
« Risposta #7 il: Marzo 10, 2010, 09:41:53 am »
Un saluto anche da parte mia Vittorio a te e alla tue poltrone!!!

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Online turin-pens

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Re: Zemax: da sempre tra i marchi minori, ma forse una vera e propria fabbrica
« Risposta #8 il: Marzo 10, 2010, 11:44:48 am »
Si , sarebbe veramente interessante ascoltare...
Da produttore artigiano, ma di altri oggetti, sono affascinato da questi laboratori dove ancor più era protagonista la capacità manuale dell'uomo.
Queste aziende ci hanno fatti diventare leader mondiali in tanti settori.
Anche i messaggi pubblicitari, che oggi sembrerebbero banali, erano molto meglio degli attuali.

Benvenuto Vittorio! finalmente posso leggere una tua risposta e come sempre è davvero un piacere!
Concordo pienamente con quello che scrivi, soprattutto per il materiale pubblicitario, oggi forse dovrebbero rifarsi almeno in parte ai bellissimi lavori grafici fatti all'epoca!

Una piccola idea, visto che sei appassionato di pennini in vetro, perché non racconti la tua esperienza con essi e di come oggi ti sono utili anche nel tuo lavoro? credo sarebbe un bel topic da leggere!

Riccardo

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