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Non so voi...

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Wallygator:
ma io sono rimasto basito!!!!




Marlowe:
Splendido e interessantissimo. E pensare che l'Italia è specialista in questi macchinari di precisione.....
Questi in particolare avevano anche un'origine militare, servivano cioè a dare la filettatura interna alle armi da fuoco: io ne ho visti al  National Maritime Museum di Greenwich a Londra, e ce ne dovrebbero ancora essere di simili al museo della Marina a La Spezia.

Complimenti, ottimo contributo.

turin-pens:
Senza andare tanto lontani, in Aurora ci sono ancora molti macchinari di circa un secolo e ancora perfettamente funzionanti e utilizzati per realizzare guilloché e altre parti di altissima precisione.

Vero l'Italia era e per fortuna è ancora leader nella realizzazione non soltanto di macchinari di precisione ma anche di lavori di altra precisione e ad alto valore aggiunto. Ad esempio i migliori utensili al diamante sono realizzati qui in Italia.

mccagly:
Mi "riaprite" un'altra ferita .....

Ho lavorato tutta la vita in Olivetti e ricordo ancora  la divisione "Produzione Macchine Attrezzi" a cui seguì la OCN (Olivetti Controllo Numerico), nello stabilimento di S. Bernardo di Ivrea si producevano macchine utensili di tutti i tipi, centri di lavoro ad asse verticale o orizzontale e anche macchine di misura elettroniche.

La produzione era mirata per esigenze interne e per clienti esterni (Fiat, Renault, Piaggio etc.).

La OCN era la seconda azienda Italiana di beni strumentali (sopo la COMAU di Fiat) e l'Italia era il secondo produttore Europeo (dopo la Germania) e il quarto produttore "mondiale" (dopo USA e Giappone, Germania) da quello stabilimento uscirono macchinari straordinari ..... tutto dimenticato, nessuno lo ricorda !!!

Un'altra eccellenza distrutta dalla "finanza creativa".

..... povera ITALIA !!!!!

 :set2010027:

Giuseppe Tubi:
Quello che rende ancora più tragico il racconto di Gigi è che questo sfacelo non è stato causato, almeno nella maggior parte dei casi, da scelte risultate poi sbagliate, ma nate su presupposti "onesti", ovvero da convinzioni rivelatesi poi errate. Magari! Ci si potrebbe almeno consolare con l'assunto che errare è umano.
Macché. In quanti casi era palese che una scelta era suicida ma la si è fatta lo stesso perché interesse di qualcuno anziché della collettività? Quante volte si è fatta naufragare la nave contro una ben visibile scogliera perché se n'è affidato il timone ad un imbecille conclamato ma con raccomandazioni di ferro?

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