Inserito da: diridolfof - Marzo 06, 2018, 13:15:56 pm
Lo affermo subito: non sono un esperto, né di penne, né di inchiostri, né di carta.
Ma spero, con l'aiuto di voi tutti, di imparare qualcosa.
Dopo aver distrutto una parker all'epoca del liceo, oggi uso una MontBlanc Meisterstuck, una Aurora piuttosto datata (in realtà l'ha scoperta mio figlio e ora la usa lui) e una stilo piuttosto fastidiosa di cui ora non ricordo il nome.
Inchiosto: blu reale Pelikan.
Non vi rubo altro tempo.
Buona giornata
Inserito da: Giuseppe Tubi - Marzo 06, 2018, 14:14:03 pm
Sii il benvenuto tra noi: qui ci sono i massimi esperti di storia e di tecnica delle stilografiche e si sta anche affermando uno spazio relativamente nuovo dove con grande passione vengono recensiti inchiostri, penne e carte provate sul campo.
Inserito da: Parcival - Marzo 06, 2018, 20:27:13 pm
Inserito da: turin-pens - Marzo 06, 2018, 23:36:19 pm
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Inserito da: stefano_R - Marzo 08, 2018, 08:28:06 am
Inserito da: diridolfof - Marzo 18, 2018, 20:09:56 pm
Le pochissime stilo passate per le mie mani le ho sempre potute provare prima di acquistarle. Tutte comprate a Bari in rivendite diverse ma ogni volta il pennino è stato intinto e mi è stata consentita una prova di scrittura. Anche quando ho deciso di cambiare il pennino della mia MB. Ma queste sono esperienze ormai molto datate.
Venerdì scorso son passato dinanzi ad una cartoleria di Napoli dove ho visto una Pelikan M205 blu. Entrato, ho chiesto di provarla per verificare il flusso del pennino. Ma il cartolaio mi ha risposto che non si può provare una stilo poiché resterebbe sporco il pennino.
Ribadendo la mia assoluta ignoranza, chiedo conforto a voi tutti. Ho fatto una richiesta fuori luogo? Sbaglia il cartolaio napoletano o sbagliavano i cartolai baresi?
Francamente non ho tutta questa voglia di affrontare una spesa di circa 100 euro senza sapere neanche se l'oggetto fa per me.
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Inserito da: Giuseppe Tubi - Marzo 18, 2018, 20:46:09 pm
Scrivo qui poiché ho poca dimestichezza con le sezioni di questo forum e non vorrei scrivere in posti inappropriati.Secondo me sbaglia il cartolaio napoletano: è pur vero che la stilografica si sporca, ma se si vuole accaparrarsi un cliente un po' di disponibilità bisogna ben darla. Se si sporca vorrà dire che dovrà essere lavata: che sarà mai?
Le pochissime stilo passate per le mie mani le ho sempre potute provare prima di acquistarle. Tutte comprate a Bari in rivendite diverse ma ogni volta il pennino è stato intinto e mi è stata consentita una prova di scrittura. Anche quando ho deciso di cambiare il pennino della mia MB. Ma queste sono esperienze ormai molto datate.
Venerdì scorso son passato dinanzi ad una cartoleria di Napoli dove ho visto una Pelikan M205 blu. Entrato, ho chiesto di provarla per verificare il flusso del pennino. Ma il cartolaio mi ha risposto che non si può provare una stilo poiché resterebbe sporco il pennino.
Ribadendo la mia assoluta ignoranza, chiedo conforto a voi tutti. Ho fatto una richiesta fuori luogo? Sbaglia il cartolaio napoletano o sbagliavano i cartolai baresi?
Francamente non ho tutta questa voglia di affrontare una spesa di circa 100 euro senza sapere neanche se l'oggetto fa per me.
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Inserito da: Fenice - Maggio 09, 2018, 10:01:59 am
Per rispondere alla tua domanda ed evitare acquisti "sconsiderati" adotto la seguente tattica: individuo uno "spacciatore" di fiducia e gli chiedo di provare la penna al posto mio (acquisto via web).
Se lui mi dà l'OK, gli passo la carta di credito, altrimenti ... mi oriento su altro.
Non credo che dal punto di vista legislativo sia sanzionabile la condotta da te lamentata da parte del cartolaio e se l'acquisto è effettuato presso un negozio fisico non è neppure attivabile il diritto di recesso (previsto esclusivamente per il commercio elettronico / a distanza).
L'unica alternativa, in caso di acquisto "non gradito" sarebbe la possibilità di evidenziare vizi e difetti e agire nelle sedi più opportune ma, spesso, il gioco non vale la candela.
Ti suggerisco, pertanto, di individuare uno spacciatore di fiducia, come nel mio caso.
Per gli inchiostri, invece, puoi comperare tranquillamente anche via web.
Per la carta direi di selezionare il venditore perchè corri il rischio, comperando online, che venga "custodita" in magazzini umidi e ciò ti garantirebbe una scrittura con spiumaggio da pavone.
Inserito da: diridolfof - Maggio 09, 2018, 10:56:16 am
(Salutiamo il maresciallo che ci legge)
Benvenuto Francesco.
Per rispondere alla tua domanda ed evitare acquisti "sconsiderati" adotto la seguente tattica: individuo uno "spacciatore" di fiducia e gli chiedo di provare la penna al posto mio (acquisto via web).
Se lui mi dà l'OK, gli passo la carta di credito, altrimenti ... mi oriento su altro.
Non credo che dal punto di vista legislativo sia sanzionabile la condotta da te lamentata da parte del cartolaio e se l'acquisto è effettuato presso un negozio fisico non è neppure attivabile il diritto di recesso (previsto esclusivamente per il commercio elettronico / a distanza).
L'unica alternativa, in caso di acquisto "non gradito" sarebbe la possibilità di evidenziare vizi e difetti e agire nelle sedi più opportune ma, spesso, il gioco non vale la candela.
Ti suggerisco, pertanto, di individuare uno spacciatore di fiducia, come nel mio caso.
Per gli inchiostri, invece, puoi comperare tranquillamente anche via web.
Per la carta direi di selezionare il venditore perchè corri il rischio, comperando online, che venga "custodita" in magazzini umidi e ciò ti garantirebbe una scrittura con spiumaggio da pavone.
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Inserito da: Fenice - Maggio 09, 2018, 12:34:00 pm
Ti dirò di più ... non solo ho uno "spacciatore" di penne ma ho anche un "corriere" personale per le spedizioni.
Non è finita ... ai Penshow c'è uno spaccio di inchiostri che se ci beccano ci mettono il blocco d'espatrio sulla carta d'identità.
:set2010033:
Le manette non ce le metteranno mai (di solito tiro fuori il mio di tesserino ed è più che sufficiente) in compenso siamo soggetti all'utilizzo della camicie che si allacciano dietro.
Inserito da: diridolfof - Maggio 09, 2018, 13:47:17 pm
Ok, forse non ti sei reso ancora conto "dove sei finito" :set2010002:Sempre fashion noi stilografi...
Ti dirò di più ... non solo ho uno "spacciatore" di penne ma ho anche un "corriere" personale per le spedizioni.
Non è finita ... ai Penshow c'è uno spaccio di inchiostri che se ci beccano ci mettono il blocco d'espatrio sulla carta d'identità.
:set2010033:
Le manette non ce le metteranno mai (di solito tiro fuori il mio di tesserino ed è più che sufficiente) in compenso siamo soggetti all'utilizzo della camicie che si allacciano dietro.
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