Pur essendo un collezionista Aurora di seconda generazione, a volte, rimango colpito dalla bellezza e qualità di altre penne tanto da farle entrare di diritto in collezione.
Un esempio pratico è questa rientrante laminata The King (produzione SAFIS per chi ancora non lo sapesse) impreziosita da un classico decoro liberty a sbalzo su fondo nero (che a mio modestissimo parere) che come contrasti e cromie, ricorda molto i vasi greci neri a figure rosse.
Nel secondo volume scritto da Letizia, (precisamente a pag. 124) è pubblicata la sua gemella. Unica differenza è l'assenza del fondo nero, difficile dire se mai stato presente oppure perso con trascorrere degli anni.
A pag. 125 notiamo come alcuni dettagli di questo modello, siano stati utilizzati dalla stessa SAFIS per produrre un'altra rientrante in cui porzioni del disegno liberty sono stati utilizzati sia per il corpo che per il cappuccio. Stesso discorso per la clip a sbalzo, utilizzata anche su altri modelli della stessa azienda.
Alcuni dettagli del cappuccio, della testina e della clip. Sono dell'idea che sia necessario porre attenzione al logo "The King 18kr" impresso sul labbro del cappuccio perché esso è tecnicamente e stilisticamente identico a quello delle rientranti laminate
The Scotland. Dopotutto e qui sul forum è stato ampiamente dimostrato che le The Scotland in celluloide (sia sfaccettate che in stile duofold) furono prodotte dalla SAFIS e non dalla Omas come si è sempre pensato. Sono dell'idea che ora grazie anche alle laminate, il cerchio si considerare chiuso.
Grazie alle fotografie, si può osservare come il fondo nero non copra in maniera uniforme tutto il fondo ma lasci trapelare le zone che volutamente sono state fatte satinate e non lisce. Questo è evidente soprattutto nei punti in cui il disegno termina.
Dettaglio della giunzione in ebanite nera dov'è visibile il filetto a due principi. Alcuni dettagli della giunzione in ebanite e del corpo della penna.
Alcuni dettagli del corpo con il bel decoro liberty ed il fondello
e per fine alcuni dettagli del pennino