Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica
Penne Stilografiche Italiane => Uhlmann's Eterno => Topic aperto da: Giuseppe Tubi - Settembre 08, 2011, 19:37:38 pm
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...Tra questa immensità s'annega il pensier mio...
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Qui l'immensità proprio manca e si può lasciare in pace il Leopardi, per il quale tra l'altro non ho mai avuto simpatia.
Si tratta di una rientrante senza particolari pregi e priva di clip che illustro solo a scopo confronto e catalogazione, e di un'altra in ebanite, di dimensioni importanti.
Curioso che sino ad oggi avevo dubbi sulla marca, avendola vista solo sul pennino. Guardando la foto del fondo (la quarta) mi sono accorto invece che il marchio c'è.
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bella, davvero notevole, specialmente per gli sbalzi così violenti con l'aggiunta di smalto blu! Sarebbe bello sapere se è smalto vitreo, oppure uno dei primi smalti sintetici.
Lo smalto vitreo, quello che tutti conosciamo, fonde ad una temperature compresa tra gli 800° e i 980° C mentre l'ottone che fa da base alle laminature fonde tra i 915° e i 950° per cui potrebbe anche essere una laminata smaltata con smalto vitreo, anche se sarebbe più opportuno utilizzare una base in rame per la laminatura in oro da smaltare perché il rame fonde a 1085° avendo di conseguenza un margine maggiore.
L'oro 24kt invece fonde a 1065° poco sopra il punto di fusione del rame.
Comunque sia, quale che sia la verità, rimane una bellissima penna!
Complimenti!
:set2010083: :set2010083: :set2010083:
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Qui potete vedere due foto dove le tre Eterno sono a confronto (quella nuda in realtà è marcata Uhlmann's Eterno).
Questi tre post sono un tentativo di dare gambe ad i propositi fatti; affido agli esperti le eventuali deduzioni.
per parte mia mi limito a qualche osservazione tecnica:
non può sfuggire come le tre rientranti siano profondamente diverse per proporzioni e dimensioni.
Anche costruttivamente ci sono diversità; le due rivestite hanno il fissaggio della spirale al fondello tramite spina in ottone tra la base della spirale e l'asse che è in un unico pezzo col fondello.
La penna in ebanite ha il fissaggio tramite spina trasversale in ebanite che traversa il fondello rendendolo solidale all'albero che è in un unico pezzo con la spirale.
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bella, davvero notevole, specialmente per gli sbalzi così violenti con l'aggiunta di smalto blu! Sarebbe bello sapere se è smalto vitreo, oppure uno dei primi smalti sintetici.
Lo smalto vitreo, quello che tutti conosciamo, fonde ad una temperature compresa tra gli 800° e i 980° C mentre l'ottone che fa da base alle laminature fonde tra i 915° e i 950° per cui potrebbe anche essere una laminata smaltata con smalto vitreo, anche se sarebbe più opportuno utilizzare una base in rame per la laminatura in oro da smaltare perché il rame fonde a 1085° avendo di conseguenza un margine maggiore.
L'oro 24kt invece fonde a 1065° poco sopra il punto di fusione del rame.
Comunque sia, quale che sia la verità, rimane una bellissima penna!
Complimenti!
In verità non sono certo di saperti rispondere; in effetti in una piccola porzione mancante, la consistenza sembrava vetrosa.
A proposito, con dello smalto da vetro sono riuscito a fare un ottimo ripristino.
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bella, davvero notevole, specialmente per gli sbalzi così violenti con l'aggiunta di smalto blu! Sarebbe bello sapere se è smalto vitreo, oppure uno dei primi smalti sintetici.
Lo smalto vitreo, quello che tutti conosciamo, fonde ad una temperature compresa tra gli 800° e i 980° C mentre l'ottone che fa da base alle laminature fonde tra i 915° e i 950° per cui potrebbe anche essere una laminata smaltata con smalto vitreo, anche se sarebbe più opportuno utilizzare una base in rame per la laminatura in oro da smaltare perché il rame fonde a 1085° avendo di conseguenza un margine maggiore.
L'oro 24kt invece fonde a 1065° poco sopra il punto di fusione del rame.
Comunque sia, quale che sia la verità, rimane una bellissima penna!
Complimenti!
In verità non sono certo di saperti rispondere; in effetti in una piccola porzione mancante, la consistenza sembrava vetrosa.
A proposito, con dello smalto da vetro sono riuscito a fare un ottimo ripristino.
Ma quale smalto da vetro intendi? quello che va cotto o quello a freddo?
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bella, davvero notevole, specialmente per gli sbalzi così violenti con l'aggiunta di smalto blu! Sarebbe bello sapere se è smalto vitreo, oppure uno dei primi smalti sintetici.
Lo smalto vitreo, quello che tutti conosciamo, fonde ad una temperature compresa tra gli 800° e i 980° C mentre l'ottone che fa da base alle laminature fonde tra i 915° e i 950° per cui potrebbe anche essere una laminata smaltata con smalto vitreo, anche se sarebbe più opportuno utilizzare una base in rame per la laminatura in oro da smaltare perché il rame fonde a 1085° avendo di conseguenza un margine maggiore.
L'oro 24kt invece fonde a 1065° poco sopra il punto di fusione del rame.
Comunque sia, quale che sia la verità, rimane una bellissima penna!
Complimenti!
In verità non sono certo di saperti rispondere; in effetti in una piccola porzione mancante, la consistenza sembrava vetrosa.
A proposito, con dello smalto da vetro sono riuscito a fare un ottimo ripristino.
Ma quale smalto da vetro intendi? quello che va cotto o quello a freddo?
A freddo; si chiama Vitrail, la casa produttrice Lefranc & Bourgeois. Si da banalmente con un pennellino. Resta molto brillante ed ha un aspetto traslucido che riprende molto bene quello originale. Chiaro che il fatto che il colore fosse pressoché identico è stata solo fortuna...
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Bellissima Ignazio, complimenti sei riuscito a trovare una delle Blue Roses.
Ne trovi una simile a pag 95 del libro Penne Stilografiche del 97 a firma Dragoni Fichera, ma con clip differente.
Penso che nessuno dei due fermagli sia di Uhlmann, ma sono penne splendide.
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Semplicemente SPETTACOLARE !!!
E' la "sorella ricca" di questa:
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=1094.0
:set2010001:
Io la sposterei nella sezione: LE PENNE LAMINATE ITALIANE,
a mio parere le Eterno-Uhlmann's meriterebbero una sezione tutta per loro ( e materiale già ne è stato postato a sufficienza).
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Io la sposterei nella sezione: LE PENNE LAMINATE ITALIANE,
a mio parere le Eterno-Uhlmann's meriterebbero una sezione tutta per loro ( e materiale già ne è stato postato a sufficienza).
Gigi hai perfettamente ragione, provvedo a fare la sezione Hulman's Eterno!
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Io non sono un appassionato di laminate rientranti,
ma qui siamo di fronte ad un capolavoro................. :set2010083: :set2010083: :set2010083:
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Ho spostato tutte le Eterno nella nuova sezione dedicata esclusivamente a questo nome. Se mi son perso qualche penna Eterno, fatemelo presente ok?
Ritornando al discorso generale del topic, cosa dice a tal proposito l'enciclopedia di Letizia a proposito della Hulman's Eterno? Chi faceva le laminate?
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Io la sposterei nella sezione: LE PENNE LAMINATE ITALIANE,
a mio parere le Eterno-Uhlmann's meriterebbero una sezione tutta per loro ( e materiale già ne è stato postato a sufficienza).
Gigi hai perfettamente ragione, provvedo a fare la sezione Hulman's Eterno!
Già che ci sei, prendi anche in considerazione la possibilità di riunire i miei tre topics; li ho fatti separati per alleggerirne il carico, ma, a parte che il 3° ha "sorpassato" il 2°, il risultato mi sembra dispersivo.
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Bellissima Ignazio, complimenti sei riuscito a trovare una delle Blue Roses.
Ne trovi una simile a pag 95 del libro Penne Stilografiche del 97 a firma Dragoni Fichera, ma con clip differente.
Penso che nessuno dei due fermagli sia di Uhlmann, ma sono penne splendide.
Sì, anche per me sono sicuramente delle belle penne. Certo che la sobrietà è un'altra cosa....
Anche cercando di immedesimarsi nell'epoca, pur tenendo conto che verosimilmente penne di questo tipo erano più oggetti da ostentazione che strumenti di scrittura. Certo non saprei quale personaggio immaginare con una penna del genere in mano; Al Capone? Uno sceicco arabo?
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Bellissima Ignazio, complimenti sei riuscito a trovare una delle Blue Roses.
Ne trovi una simile a pag 95 del libro Penne Stilografiche del 97 a firma Dragoni Fichera, ma con clip differente.
Penso che nessuno dei due fermagli sia di Uhlmann, ma sono penne splendide.
Sì, anche per me sono sicuramente delle belle penne. Certo che la sobrietà è un'altra cosa....
Anche cercando di immedesimarsi nell'epoca, pur tenendo conto che verosimilmente penne di questo tipo erano più oggetti da ostentazione che strumenti di scrittura. Certo non saprei quale personaggio immaginare con una penna del genere in mano; Al Capone? Uno sceicco arabo?
Ignazio Ferrari? :set2010028:
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:set2010083:
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smalti :set2010051:
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Mammia mia :set2010083: :set2010083: :set2010083: :set2010083:
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I miei occhi sono diventati vitrei (se por dì?) :set2010035:
E vi assicuro che il mio corpo si è fuso alla modesta temperatura di 22° che ho in casa.
BELLA....BELLA....ANCORA BELLA
Questa è una di quelle penne che, a chi è appassionato di rientranti, fa girare veramente la testa.
C'è un antiquario a Lucca che ne ha una (Riccardo lo sa), ma per varie questioni, non ho ancora avuto il tempo di andarla a vedere live, anche se la richiesta è veramente alta.
Ignazio 10+ con lode!!!
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I miei occhi sono diventati vitrei (se por dì?) :set2010035:
E vi assicuro che il mio corpo si è fuso alla modesta temperatura di 22° che ho in casa.
BELLA....BELLA....ANCORA BELLA
Questa è una di quelle penne che, a chi è appassionato di rientranti, fa girare veramente la testa.
C'è un antiquario a Lucca che ne ha una (Riccardo lo sa), ma per varie questioni, non ho ancora avuto il tempo di andarla a vedere live, anche se la richiesta è veramente alta.
Ignazio 10+ con lode!!!
In effetti all'inizio ho pensato fosse quella...pero' la clip e' diversa.
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I miei occhi sono diventati vitrei (se por dì?) :set2010035:
E vi assicuro che il mio corpo si è fuso alla modesta temperatura di 22° che ho in casa.
BELLA....BELLA....ANCORA BELLA
Questa è una di quelle penne che, a chi è appassionato di rientranti, fa girare veramente la testa.
C'è un antiquario a Lucca che ne ha una (Riccardo lo sa), ma per varie questioni, non ho ancora avuto il tempo di andarla a vedere live, anche se la richiesta è veramente alta.
Ignazio 10+ con lode!!!
Che vi devo dire? Tutte 'ste sbavate su questa penna mi gratificano, come negarlo?
Però mi piacerebbe, ed era il vero scopo dei topic, che chi ne ha la capacità esprimesse qualche valutazione sulla "genesi" di queste penne (intendo questa e le altre due, ben più misere, illustrate). Rivestimenti a parte, non è strano che con lo stesso marchio escano tre rientranti tutte diverse, senza nessuna intercambiebilità delle parti?
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:set2010035: :set2010083:
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I miei occhi sono diventati vitrei (se por dì?) :set2010035:
E vi assicuro che il mio corpo si è fuso alla modesta temperatura di 22° che ho in casa.
BELLA....BELLA....ANCORA BELLA
Questa è una di quelle penne che, a chi è appassionato di rientranti, fa girare veramente la testa.
C'è un antiquario a Lucca che ne ha una (Riccardo lo sa), ma per varie questioni, non ho ancora avuto il tempo di andarla a vedere live, anche se la richiesta è veramente alta.
Ignazio 10+ con lode!!!
Che vi devo dire? Tutte 'ste sbavate su questa penna mi gratificano, come negarlo?
Però mi piacerebbe, ed era il vero scopo dei topic, che chi ne ha la capacità esprimesse qualche valutazione sulla "genesi" di queste penne (intendo questa e le altre due, ben più misere, illustrate). Rivestimenti a parte, non è strano che con lo stesso marchio escano tre rientranti tutte diverse, senza nessuna intercambiebilità delle parti?
Ignazio non so dirti; se si va a vedere le due safety che ho pubblicato ed anche le tre in celluloide, come potrai vedere non ce ne è una uguale.
Le due safety sono proprio due stili diversi; di quelle in celluloide forse qualche similitudine fra ka jade e la b&p ma purtroppo sono di misure diverse e quindi...
:set2010050:
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Ho spostato tutte le Eterno nella nuova sezione dedicata esclusivamente a questo nome. Se mi son perso qualche penna Eterno, fatemelo presente ok?
Ritornando al discorso generale del topic, cosa dice a tal proposito l'enciclopedia di Letizia a proposito della Hulman's Eterno? Chi faceva le laminate?
Secondo la Jacopini la ditta fondata da Emil Uhlmann si affermò nell'attività dei rivestimenti in oro 18K.R. di oggetti per uso personale (occhialini ecc.) prima di esser conosciuta come marchio di penne stilografiche.
Sembrerebbe pertanto appurato che fossero sicuramente realizzati "in casa" i rivestimenti, mentre non esclude che le stilografiche - quantomeno nel primo periodo di attività - fossero semplicemente assemblate utilizzando componenti importati.
Per contro ( ma questa è un'osservazione mia) sembrerebbe da escludersi che la Eterno abbia avuto una attività di realizzare rivestimenti per conto terzi, se non molto limitata; personalmente non ho mai visto i loro rivestimenti più ricchi su penne di altri marchi. Su quelli più semplici, tipo guilloché, non mi sentirei di giurarci.
Sbaglio?
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Io la sposterei nella sezione: LE PENNE LAMINATE ITALIANE,
a mio parere le Eterno-Uhlmann's meriterebbero una sezione tutta per loro ( e materiale già ne è stato postato a sufficienza).
Gigi hai perfettamente ragione, provvedo a fare la sezione Hulman's Eterno!
Già che ci sei, prendi anche in considerazione la possibilità di riunire i miei tre topics; li ho fatti separati per alleggerirne il carico, ma, a parte che il 3° ha "sorpassato" il 2°, il risultato mi sembra dispersivo.
Fatto, i tre topic sono stati riuniti in un topic unico, effettivamente così è meno dispersivo.
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Per quello che riguarda i rivestimenti, c'è da dire che già nei primi anni del '900 erano disponibili rulli incisi su commissione e rulli incisi in serie, i quali vennero adottati da tutte o quasi le case.
Per cui la stessa Hulman's potrebbe essersi rifornita dal medesimo produttore dal quale ha acquistato dei rulli incisi pronti e aver poi anche commissionato dei rulli personalizzati.
Da come è fatta fatta la laminatura della rientrante con gli smalti, sono dell'idea che abbia utilizzato entrambi i rulli.
Invece il fatto che le tre rientranti, siano costruite ricorrendo a soluzioni diverse, mi fa pensare a paternità diverse.
In Italia, da quel che ho potuto notare, soltanto la Stilus, cambiò sistema di costruzione delle rientranti, passando dal suo sistema brevettato, al più classico sistema stile Waterman 42. Suppongo per una questione di costi, poiché il sistema proprietario di Stilus era si decisamente migliore ma anche più costoso da produrre.
Riguardo alle tre rientranti Eterno, sono dell'idea che potrebbero essere di produzione tedesca. Dopo tutto il fondatore se non ricordo male, era di origini per l'appunto teutoniche.
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Per quello che riguarda i rivestimenti, c'è da dire che già nei primi anni del '900 erano disponibili rulli incisi su commissione e rulli incisi in serie, i quali vennero adottati da tutte o quasi le case.
Per cui la stessa Hulman's potrebbe essersi rifornita dal medesimo produttore dal quale ha acquistato dei rulli incisi pronti e aver poi anche commissionato dei rulli personalizzati.
Da come è fatta fatta la laminatura della rientrante con gli smalti, sono dell'idea che abbia utilizzato entrambi i rulli.
Invece il fatto che le tre rientranti, siano costruite ricorrendo a soluzioni diverse, mi fa pensare a paternità diverse.
In Italia, da quel che ho potuto notare, soltanto la Stilus, cambiò sistema di costruzione delle rientranti, passando dal suo sistema brevettato, al più classico sistema stile Waterman 42. Suppongo per una questione di costi, poiché il sistema proprietario di Stilus era si decisamente migliore ma anche più costoso da produrre.
Riguardo alle tre rientranti Eterno, sono dell'idea che potrebbero essere di produzione tedesca. Dopo tutto il fondatore se non ricordo male, era di origini per l'appunto teutoniche.
In effetti anche Letizia indica la Germania come paese di approvvigionamento, anche se scrive che venivano acquistate parti di penne da assemblare.
Comunque un approvvigionamento esterno, specie se da produttori diversi, spiegherebbe bene la diversa struttura dei modelli ritrovati.
Sarebbe interessante appurare se anche le penne in celluloide erano prodotte da terzi o se sono cambiate le modalità.
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Una simile penna la puoi immaginare in mano a Gabriele D'Annunzio anche se non ti sta simpatico.
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Una simile penna la puoi immaginare in mano a Gabriele D'Annunzio anche se non ti sta simpatico.
In realtà mi sta molto meno antipatico lo sbruffone D'Annunzio, col suo mito del superuomo, del lamentoso, tetro e pessimistico Leopardi.
Comunque hai ragione: in mano al D'Annunzio la Rose&blue ce la vedrei bene!
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Una simile penna la puoi immaginare in mano a Gabriele D'Annunzio anche se non ti sta simpatico.
In realtà mi sta molto meno antipatico lo sbruffone D'Annunzio, col suo mito del superuomo, del lamentoso, tetro e pessimistico Leopardi.
Comunque hai ragione: in mano al D'Annunzio la Rose&blue ce la vedrei bene!
D'ANNUNZIANAMENTE, "ME NE FREGO",
io la vedo bene in ogni collezione ...... STO PENSANDO DI SMALTARE LA MIA !!!
:set2010033:
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Una simile penna la puoi immaginare in mano a Gabriele D'Annunzio anche se non ti sta simpatico.
In realtà mi sta molto meno antipatico lo sbruffone D'Annunzio, col suo mito del superuomo, del lamentoso, tetro e pessimistico Leopardi.
Comunque hai ragione: in mano al D'Annunzio la Rose&blue ce la vedrei bene!
ME NE FREGO,
io la vedo bene in ogni collezione ...... STO PENSANDO DI SMALTARE LA MIA !!!
:set2010033:
Vai a rovistare nel "beauty case" di tua moglie,
magari puoi farne una versione rosa perlata.
Mr. P