Autore Topic: Esperimenti col Palladio  (Letto 875 volte)

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Online Giuseppe Tubi

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Esperimenti col Palladio
« il: Aprile 06, 2018, 20:54:32 pm »
Su indicazione di un amico ho acquistato la soluzione per l'applicazione galvanica del Palladio, quale possibile strategia per ripristinare le finiture "bianche" delle penne.
Leggendo il "bugiardino" si apprende che il fondo di palladio è molto consigliabile anche per le dorature, perché dovrebbe ridurre il tono rosso delle predette.
Ho fatto un primo esperimento su una Littoria, sulla quale la superficie con residui di nikelatura (credo) era una sparuta minoranza rispetto all'ottone emerso.
Il risultato mi sembra abbastanza incoraggiante: anche se il tono è sensibilmente più grigio rispetto al trattamento originale il risultato è piacevole.



Online turin-pens

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Re:Esperimenti col Palladio
« Risposta #1 il: Aprile 07, 2018, 21:32:35 pm »
Direi che il risultato finale è davvero ottimo da dieci e lode.

Divago leggermente dal filo del topic ma non troppo per riportare un paio di cose che mi sono state riferite da addetti alla galvanica e che in qualche modo confermo perché pur non facendolo io di processione, la galvanica è una cosa che mi ha sempre affascinato. Quello che riporto, è un condensato molto semplificato di ciò che mi hanno spiegato.

Il "problema" delle dorature troppo rosse è facilmente risolvibile utilizzando soluzioni galvaniche di oro pallido "Pale Gold" oppure oro verde chiamato così se ricordo bene per una errata traduzione dal tedesco, che però di verde non ha davvero nulla, anzi è molto chiaro, la più chiara tra tutte le tinte dell'oro.

Per me (provato dal vivo) la migliore è però quella di oro pallido.

È vero che il palladio e/o il nichel schiariscono le dorature, ma è anche vero che questo è un procedimento relativamente recente, anzi oggi il procedimento completo è rame, nichel, oro. Il rame protegge e livella, il nichel brillanta, l'oro rifinisce.

Nel periodo delle nostre amate penne d'epoca invece, il trattamento normalmente prevedeva la doratura galvanica direttamente sul metallo sottostante, mentre il passaggio preventivo col rame era molto meno comune rispetto a oggi.

Il colore più chiaro dell'oro delle penne d'epoca, invece deriva proprio dall'utilizzo di tonalità più chiare, tipo quelle sopracitate perché a quel tempo, il colore troppo carico dell'oro era considerato poco elegante. Oggi invece, all'incirca dal 1970 in poi, si predilige un colore dell'oro più carico, de de gustibus.

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Offline Parcival

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Re:Esperimenti col Palladio
« Risposta #2 il: Aprile 09, 2018, 18:13:56 pm »
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